DERMATITE ATOPICA RISOLTA MEDIANTE STOP AL CORTISONE

da 9 Feb 2015Dermatite, Testimonianze

LETTERA – TESTIMONIANZA DI MONICA

UN FRATELLO LUNGIMIRANTE ED UN COMPAGNO INTELLIGENTE, PER UN NETTO CAMBIAMENTO DI VITA

Caro Valdo, ho 31 anni, peso circa 54 kg per 1,70 di altezza e sono vegana da nove mesi, grazie a te, a mio fratello e alla mia voglia di migliorare. Senza il tuo blog, non avrei avuto modo di mettermi sulla via, perciò ti ringrazio dal profondo del cuore. Sono stata fortunata, ho avuto un fratello lungimirante che mi ha indirizzato e un compagno intelligente e coraggioso che mi ha seguito nel percorso. Diventare vegana mi ha cambiato la vita, tuttavia era come se aspettassi questo cambiamento da sempre.

DERMATITE ATOPICA DA 22 ANNI E INUTILI CURE CORTISONICHE

Dunque, ti racconto un po’ di me, sperando che tu possa avere il tempo di leggermi e la voglia di rispondermi. Ho quella che i medici chiamano dermatite atopica da 22 anni. Inutile dire tutto il cortisone che mi hanno fatto prendere i tanti medici che ho incontrato da nord a sud Italia. Un giorno ho incontrato un medico forse più sensibile, molto anziano, che mi ha detto di eliminare per sempre il cortisone, e di vivere la mia vita secondo un approccio olistico. E fu la prima volta che qualcuno disse a mio padre di trattarmi con delicatezza.

TRAUMI FAMILIARI ALLA BASE DEL PROBLEMA CUTANEO

Solo in questi mesi da vegana ho riflettuto sul fatto che forse i miei problemi di pelle sono cominciati anche in concomitanza con l’aver realizzato da piccola che i miei non andavano d’accordo. Stavo lì a grattarmi, col desiderio di toglier via tutto. Le liti che vivevo, il mio dolore, e forse il senso di colpa che tutti i figli sentono in queste circostanze. Questo incontro è stato molto importante per me. Tuttavia non bastava.

ELIMINAZIONE PROTEINE ANIMALI E LOGICA AVVERSIONE VERSO REPARTI CARNE E VERSO OGNI MACELLERIA

Circa tre anni fa un omeopata mi ha suggerito in maniera non molto esplicita di eliminare le proteine animali per migliorare il mio stato di salute. Lì per lì mi sembrò esagerato. Dopo qualche mese decisi di cominciare il percorso, togliendo il latte, diminuendo moltissimo i latticini e la carne. In maniera naturale io e il mio compagno non riuscivamo più ad entrare in una macelleria. Spontaneamente ci ritrovavamo a scegliere verdure e cereali per i nostri pasti. La frutta sebbene ci fosse in casa, era però molto poca. La dermatite ancora compariva.

PASSO ULTERIORE VERSO IL VEGANISMO GRAZIE AL BLOG E A 200 TUE TESINE

Nel frattempo, mio fratello che era vegetariano da due anni, decise di diventare vegano, dopo aver trovato il tuo blog. La cosa mi colpì molto. Sentivo anch’io che quella era probabilmente la strada giusta. Decisi così di indagare e approfondire. Ho letto circa 200 tue tesine, il tuo libro Alimentazione Naturale, e altri 5 libri fra cui anche The China Study. Mi sono così ritrovata immersa in un mondo meraviglioso, commossa nel più profondo di me.

ESPLOSIONE CUTANEA DI TIPO ELIMINATIVO

Da Pasqua 2014 non ho più mangiato animali o derivati. Dopo qualche giorno, ho vissuto sulle mie gambe, dalla caviglia al ginocchio, un’esplosione cutanea. Soprattutto la mia gamba sinistra, ma anche quella destra, si era riempita di macchie rosse spesse, con crosticine, e siero giallo. Un disastro! Ma questa volta mai più medicine avrei usato. Il corpo avrebbe avuto tutto il suo spazio e tempo per risolvere.

DETERMINAZIONE AD ANDARE FINO IN FONDO

Tutti i giorni tamponavo con panni umidi le gambe e facevo lavaggi quotidiani di acqua fredda. Avevo molto prurito e la notte era anche peggio. Ma non avevo nessuna intenzione di tornare indietro. Questa volta sarei andata fino in fondo. Ho cercato di fare sempre più pulizia fuori e dentro di me. Ho cominciato a mangiare molta più frutta e verdura cruda. Ho eliminato lo zucchero, tranne coi dolci vegan fatti in casa dove usiamo zucchero di canna integrale. Eliminato il lievito, diminuito il sale e cibi cotti al minimo.

MENU GIORNALIERO

Sostanzialmente la mia giornata tipo inizia a colazione, in tarda mattinata, a base di frutta. A pranzo mangio ancora frutta a sazietà, oppure verdure crude e cotte seguite da un piatto di pasta integrale con sugo cotto poco. Fra pranzo e cena assumo altra frutta fresca o secca, come capita. A cena, che è il momento in cui io e il mio compagno ci riuniamo, mangiamo sempre un po’ di crudo prima, che sia un’insalata, un avocado a testa, o carote crude o cavolo crudo o altro, e poi facciamo qualcosa di buono che ci piace, come pizza integrale sottile con patate, o vellutata di papate e zucca, o funghi, o altro.

LIBERARSI DAI VELENI INTERNI È UN FATTO ESTREMAMENTE ISTRUTTIVO

Con grande gioia posso dire che oggi sto molto meglio. La dermatite pian piano si è ritratta. Attualmente ho ancora dei residui dello sfogo, ma pochissimi rispetto a nove mesi fa, macchie un po’ rosse e qualche crosticina, che sembrano voler andar via. Spero che presto le mie gambe saranno libere del tutto. Ma è stato importante vedere tutto il dolore e tutta la tossiemia interna che avevo da buttar fuori.

MI SENTO PIÙ LUCIDA, LEGGERA E FELICE

Oltre alle questioni di pelle, non ho più i dolori di ovulazione forti che avevo in questi ultimi anni, non ho più dolori durante il ciclo, provo solo un po’ di stanchezza durante i primi due giorni, ma credo che anche questo passerà. Mi sento più lucida, leggera e felice. Concludo chiedendoti cosa posso fare ancora per migliorare la condizione delle mie gambe, e il mio stile alimentare in generale.

L’AMENORREA COME FENOMENO VIRTUOSO E NON PATOLOGICO

Vorrei inoltre approfondire la questione delle mestruazioni, ho letto alcune tue tesine, in cui emergeva il fatto che queste siano un’altra testimonianza di intossicazione alimentare, e che dunque non siano normali come ci hanno fatto credere. Potresti consigliarmi anche dei libri a riguardo? Leggo anche in inglese o tedesco o arabo. Se dovessi ritenere questa mail utile come testimonianza, ti autorizzo a pubblicarla, tenendo riservato il mio indirizzo di posta. Grazie. Monica, da Napoli

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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