ECCESSIVA MAGREZZA E STRATEGIE INGRASSANTI

da 22 Lug 2013Dieta vegan-crudista

LETTERA

Ciao Valdo. Ti chiedo anticipatamente scusa se reputerai questo messaggio come “gia letto” tante volte, in quanto riguarda un eccessiva perdita di peso nell’arco di una estate!

La mia storia inizia nell’estate del 2012 quando, ormai vegetariano da 2 anni, mi stavo avviando al veganesimo e al contempo praticavo parecchio la corsa per conto mio quasi tutti i giorni. Fino a qui niente di strano, fisico decisamente più leggero anche se ancora viziato di formaggi e tanta pasta!

Poi il “colpo di testa”. Decido di togliere di colpo sia pasta che formaggi e sperimentare per un po l’alimentazione crudista a base di tanta frutta (visto che si trattava dell’estate) e un diciamo 20% di verdura.

Nessun inconveniente in termini di salute, anzi! Mi sentivo contento perchè era una cosa piacevole che mi sentivo di fare!

Tuttavia nel giro di un mese e mezzo il contraccolpo l’ho avvertito in termini estetici! Il mio corpo ha drenato in maniera impressionante tantissimi liquidi a una velocità spaventosa, tanto che dai 77kg per 1,77 di altezza, sono sceso a 61 kg!

Spaventato più dalla reazione di chi mi stava intorno che altro, per un po’ ho frenato gli entusiasmi e son tornato indietro di qualche gradino, reintroducendo formaggi e tanta pasta per recuperare qualche chilo. Tuttavia ciò non accadeva affatto. Era come se avessi messo in moto un ingranaggio pù grande di me!

Da qui è iniziato il cosiddetto limbo. Ho seguito il tuo schema, mi sono fatto tante scorpacciate a base di creme di avena, avocadi, pasta integrale, zuppe, patate al forno, tuttavia il mio peso non si sposta dalla soglia di 61-63 kg massimo! Credimi è odioso quando la gente ti dice “mangia!” e poi ti accorgi spesso che sei tu a mangiare più di loro e meglio di loro!

Sia ben chiaro. Questa non intende essere una polemica sul tuo schema. Lo reputo anzi ottimo anche in termini di sapori e di piaceri culinari. La verità poi è che, da un punto di vista di salute personale e di forma fisica, non mi sento male. Le mie attività sportive continuano, respiro meglio, ho più fiato e non mi ammalo più da non sa manco dio quanto! E le mie analisi personali possono parlare per me!

La cosa che mi dà rabbia è la scarsezza di informazioni per coloro che vorrebbero recuperare peso! Si parla di digiuni e depurazioni tramite veganesimo, centrifugati e altro in favore di kili che realmente scompaiono. Bello! Ma per coloro a cui questa situazione non tocca minimamente? Cosa devono per mettere su peso? Devono forse affidarsi ai nutrizionisti Standard?

A oggi continuo a essere vegano e in questo periodo continuo a prediligere tutta la frutta che trovo in giro senza alcuna eccezione! Mi tiene leggero, la digerisco subito e non sperimento alcuna debolezza! E mi concedo pure gli sgarri del week-end (quache pizza margherita ogni tanto ci scappa)!

Il disagio lo avverto da un punto di vista psicologico più che altro, poiché molte persone intorno a me, che sempre mi han conosciuto “in carne”, si sono spaventate e non si sono risparmiate coi commenti del tipo “stai male”, “devi farti vedere”, “rimettiti a mangiare”, e altre osservazioni simili.

Diciamo che a livello di Vanità ancora ne risento ogni tanto! Io adoro immaginarmi snello e ben definito! Non mi va di essere definito magro e secco come un indiano! (Nulla toglliendo ai fachiri ma non è il mio cammino!)

Il più che posso fare (e che ho deciso di fare) è proseguire il mio percorso senza farmi distrarre e condizionare. Continuo cioè ad allenarmi a corpo libero all’aria aperta, e continuo a mangiare vegano ormai quasi crudista (con annessi sgarri), e continuo a privilegiare la frutta!

Potrebbe trattarsi di un fattore emotivo, o di una disintossicazione non ancora completata che richiede i suoi tempi? In fondo, la ruota della natura, seppur lenta, macina inesorabilmente! Grazie mille! Joseph


RISPOSTA

TI SEI FATTO UN’OTTIMA AUTODIAGNOSI

Ciao Joseph. Le cose migliori le hai dette tu stesso nell’ultimo paragrafo. Fattore emotivo, causato da chi ti vede magro e fa osservazioni fuoriluogo ed iper-critiche, senza capire il fatto che sei in fase migliorativa e ricostruttiva, e che stai fluidificando il sangue.

Più speculazioni e sarcasmi di gente incompetente che altro. Propendo sicuramente per uno stato intossicativo non ancora risolto del tutto e che fa da impedimento a un riavvio assimilativo.

Se il tuo peso forma è 70 riprenderai tutti i tuoi chili con progressione. Serve solo un po’ di pazienza in più. Non vivere in funzione del peso. Tanto più che è sempre una questione di assimilare meglio, piuttosto che un problema di incrementare il cibo assunto. È

una questione di rapporto tra calorie assimilate e calorie consumate, visto che la corsa implica costante consumo. È una questione di respiro addominale, lungo e ritmato, associato a relax, a sonno ristoratore e ad adeguata esposizione solare.

I CIBI INGRASSANTI FANNO MALE

Per il resto non mi sento di mandarti al McDonalds dove i chili li riprendi ma finisci anche per rovinarti fegato e reni. I cibi ingrassanti esistono ma fanno tutti male. Sali e integratori causatori di ritenzione, zuccheri raffinati sovvertitori di bilancio glicemico, proteine animali causatrici di acidosi e di miasmi putrefattivi.

Non sono a mio avviso strade percorribili. Al limite potresti includere per qualche tempo l’ovetto ruspante con il tartufo e il formaggio di malga, e ripercorrere la strada verso il crudismo con tempistiche e percentuali diverse.

STRATEGIE ALIMENTARI INGRASSANTI

Ribadisco in ogni caso la necessità di:

  • Prevedere spuntini durante il giorno
  • Inserire nel menu giornaliero il germe di grano, la frutta secca (pinoli, mandorle, nocciole, noci, pistacchi, cocco, farina di pistacchi), i germogli vari, il pop-corn con fichi, datteri e banane, i frullati con cocco, avocado, ananas e banane
  • Più patate e patate dolci nella dieta
  • Gnocchi di patate
  • Saraceno e miglio e kamut
  • Ceci e sfarinate di ceci, fagiolini e lupini
  • Olio di oliva extra-vergine
  • Castagnaccio con uvetta e pinoli
  • Strudel di mele-pere senza zucchero ma con tanta uvetta e datteri
  • Pizze vegane e bicchiere di birra analcolica
  • Pasta all’aglio, olio e peperoncino
  • Peperonate e melanzane alla parmigiana
  • Polenta e funghi
  • Qualche minestrone non stracotto a base di patate e verdure
  • Qualche lasagna vegetariana.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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