ERUZIONI CUTANEE PREZIOSO STRUMENTO DI DETOSSIFICAZIONE CORPORALE

da 26 Apr 2015Dermatopatie

LETTERA

NIPOTINA DI OTTO ANNI COL VISO DEVASTATO DA CICLICHE ERUZIONI CUTANEE

Ciao Valdo e come sempre grazie in anticipo. Sono Paolo da Genova e questa volta ti scrivo, ahimè, per la mia nipotina delle Marche, Sofia, di otto anni che stasera è stata ricoverata a Rimini passando dal Pronto Soccorso pediatrico perché è conciata malamente, così come puoi vedere dalla foto che ti allego, dove il mento  è letteralmente devastato da una eruzione rossastra mai vista prima a questi livelli.

VITTIMA SISTEMATICA DEI PROTOCOLLI MEDICI DI REGIME

Purtroppo a differenza dei miei due bambini, zero totale di vaccini, farmaci e di prassi neonatali ospedaliere, a questa povera bambina i suoi genitori non hanno fatto mancare nessun protocollo medico previsto dal regime. Sofia, da quando aveva circa due anni, soffre di quello che vedi in foto che era su un occhio e che adesso da poco tempo si è spostato al mento. In autunno ritorna, in inverno esplode, in primavera si attenua, in estate sparisce.

OVVIO CHE LA BAMBINA STA LOTTANDO PER ESPELLERE DEI VELENI

A dire le cose come stanno, in questo paese come all’estero, si rischia grosso. L’anno prossimo, se entra in vigore la nuova legge per internare chi vede le scie chimiche e si azzarda pure a commentarle, vengo di sicuro portato via senza tanti preamboli. Per il momento non si finisce ancora in carcere criticando le vaccinazioni, ma non è detto. Io, che vedo danni vaccinali ovunque, considero l’eczema eruttivo della mia nipotina marchigiana come una reazione logica a qualcosa di tossico che essa ha subìto e che non è riuscita a espellere, e contro il quale sta combattendo tuttora.

MEDIOCRE MEDICO CONDOTTO E REPUTATO DERMATOLOGO CESENATE SVENTOLANO BANDIERA BIANCA

Secondo me il suo corpo fa di tutto per spurgare via queste porcherie interne. Il problema è che vive in un paese dove ovviamente c’è un medico condotto allopatissimo che prescrive con modalità standardizzate sulla base del libro delle risposte. Abitando nel Montefeltro, i suoi genitori l’hanno portata da un noto medico di Cesena famoso per essere più bravo della media, ma si è arreso pure lui.

MEGLIO NON ELENCARE ZUCCHERI, MEMBRA CADAVERALI E CIBI SPAZZATURA

Non ti sto a dire quali zuccheri raffinatissimi, quanto latte di centrale e quanti cadaveri abbondano nella dieta della bambina. I suoi genitori iniziano finalmente a preoccuparsi e a guardarsi intorno.
Cosa potrebbe servirti per inquadrare il problema e dare qualche appropriato consiglio igienista?
Grazie di nuovo Valdo, un forte abbraccio e tante buone cose.
Paolo Foscoli da Genova

*****

RISPOSTA

GLI STATI DI IMPURITÀ INTERNA NON VANNO MAI SOFFOCATI CON MEDICAMENTI ABORTIVI

Ciao Paolo. Complimenti per la grinta e la franchezza del tuo messaggio. Le cose migliori sulla pelle le ha scritte di sicuro Manuel Lezaeta. Le malattie cutanee non devono essere considerate con avversione in quanto esse costituiscono un processo difensivo dell’organismo, basato sulla eliminazione delle sostanze estranee, di natura tossica e corrosiva, esistenti al suo interno. Qualsiasi eruzione o alterazione cutanea, indipendentemente dal nome e cognome che tentiamo di attribuirle, evidenzia uno stato di impurità che non deve essere soffocato con pomate, creme, lozioni o medicamenti abortivi, ma che al contrario dev’essere aiutata e facilitata con essudazioni, movimento, esposizione al sole.

PARALIZZARE LE PREZIOSE FUNZIONI DETOSSIFICANTI SIGNIFICA DARSI LA ZAPPA SUI PIEDI

Alla base di questi problemi ci sono disfunzioni di intestino, fegato, milza e reni che non lavorano correttamente, per cui la pelle è costretta a farsi carico di queste impurità. Uno dei tanti errori clamorosi ed eclatanti che la medicina commette è quello di voler contrastare e combattere le dermatiti con medicamenti velenosi che paralizzano la preziose funzione eliminatorie, obbligando così l’organismo a ritenere al suo interno le sostanze corrotte che, col loro letale effetto, compromettono l’integrità vitale del sistema nervoso, del sangue e del linfatico, e dei vari organi basilari.

CERCHIAMO DI FABBRICARE SANGUE FLUIDO E SGRASSATO MEDIANTE DIGESTIONI FACILI E NON COMPLICATE

La dieta a base di frutta e di insalata cruda aiuta a favorire la formazione di quel sangue puro che Padre Taddeo esalta in continuazione, visto che “Nessuno muore di cardiopatia, di cancro e tantomeno di dermatiti, ma tutti muoiono di sangue guasto!” Fabbricando sangue da gran premio mediante digestioni semplici e ordinate si ottiene la pronta rigenerazione dell’organismo e la conseguente guarigione di tutte le alterazioni cutanee, si chiamino esse acne, eczema, allergia, orticaria, lupus, psoriasi, rosolia, erpete e quant’altro.

VEGETALI AMICI DI FEGATO E RENI, E AMICI PURE DI DERMATITI E SBROCCHI CUTANEI

Sarà opportuno includere le piante amiche di fegato e reni, tipo carciofo , finocchio, ortiche, asparagi, meloni e angurie, inserendo pure nella dieta patate crude grattugiate (non irradiate), mirtilli e frutti di bosco, succo di carote,sedano e spinaci. Altri vegetali amici delle dermatiti sul viso sono l’acetosa, arancia, bietola, carota, cavolo, cetriolo, crescione, cavolino di Bruxelles, fagiolo fresco, fragola, lampone, mandorla, pinolo, noce, ribes, riso integrale, tarassaco, uva e zucca.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. sara gigante

    Qualcuno può aiutarmi? Se gli sfoghi nel mio caso sono dovuti ad intolleranze alimentari verso qualche frutto (purtroppo non so quale visto che ne mangio un sacco) cosa devo fare? Continuo a mangiare frutta? ..

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  2. arvo

    Anzitutto la situazione di questa bambina mi fa tornare alla mente tutte le porcherie che mi sono mangiato da piccolo. Le divoravo in quantità industriale. E lo facevo proprio vivendo negli stessi posti….più o meno. Mi ricordo i gelati a volontà, le caramelle, le gomme da masticare, le merendine e il miscuglio solito di pasta, pane, carne, frutta, torte colorate, marmellate super zuccherate, prodotti industriali super conservati e così via. Mi meraviglia il fatto che con questa base io stia ora piuttosto bene. E pensare che sono stato allattato pochissimo ed ho pure avuto una reazione avversa grave dopo l'inoculazione di un vaccino polivalente ad un paio di mesi di età. E udite udite, non ho mai incontrato in vita mia un medico o un operatore sanitario che mi abbia mai chiesto, nei momenti in cui si manifestava qualche malattia, qual era la mia alimentazione. E' la prova provata della capacità praticamente inesistente di questa gente di occuparsi della salute e della sua conservazione. Allora mi vien da concludere con l'augurio che i genitori di questa bambina, di fronte a questi problemi di salute, comincino a darsi una regolata, perché c'è un limite a tutto e non si può cacciare giù in gola qualsiasi cosa sia masticabile. Capisco l'ignoranza che è la stessa che manifestarono i miei genitori, capisco l'influenza nefasta di quel mezzo infernale che è la tv, ma esiste anche la responsabilità personale delle scelte e non si può contare solo sulla fortuna, perchè non tutti sono così fortunati da farla franca. Così come, almeno apparentemente,almeno sinora, è accaduto a me.

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  3. arvo

    Sara, non credo che tu mangi solo frutta, per cui non sei certa che sia necessariamente un frutto quello che ti crea problemi. Con tutta probabilità sei proprio in una fase di eliminazione sospinta e creata dalla frutta stessa; dunque, in linea con quanto scriveva proprio Valdo, sei in una fase particolare di detossificazione e nient'altro. Ma ovviamente occorrerebbe conoscere altri dettagli.

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