LA NEUROFIBROMATOSI, O MORBO DI RECKLINGHAUSEN

da 7 Giu 2010Neurofibromatosi

TELEFONATA

UNA MALATTIA DEFINITA EREDITARIA ED INGUARIBILE

Ciao Valdo, sono priva di computer al momento ma mi sono giunti per vie traverse alcuni tuoi scritti. Ho 53 anni e ti chiamo da Napoli. Da quando avevo 14 anni sono stata colpita dalla neurofibromatosi o morbo di Recklinghausen. La medicina si dichiara impotente di fronte alla mia patologia, definendola come malattia ereditaria. Avevo provato negli anni scorsi a curarla con una dieta di tipo naturalistico orientale, basata su cibi naturali e sui cereali, ottenendo qualche miglioramento. Poi la dottoressa che mi assisteva ĆØ deceduta e tutto si ĆØ interrotto.

ALLA RICERCA DI UN BUON CONSIGLIO

Tieni pure presente che ho dei problemi di sovrappeso e che devo pure superare delle tensioni in ambito familiare. Per il resto la mia dieta non ĆØ caratterizzata da stravizi, anche se so che ci sono buoni margini di miglioramento. Ho una sorella che ĆØ praticamente nelle mie stesse condizioni. Hai qualche buon consiglio da darmi? Eugenia


RISPOSTA

IL DR VON RECLINGHAUSEN E LA NEUROFIBROMATOSI

Friedrich Daniel Von Recklinghausen (1833-1910), ĆØ l’anatomopatologo tedesco, professore a Strasburgo, che descrisse per primo la neurofibromatosi, l’osteite fibrosa cistica (infiammazione del tessuto osseo) e l’emocromatosi, inventando pure il metodo di osservazione della camera umida. La neurofibromatosi ĆØ una patologia congenita dove dei tumori benigni di tipo soffice si formano lungo i nervi e sotto la pelle, causando delle tumefazioni. Spesso ci sono altre anomalie accessorie, tipo fibrosi polmonare e decalcificazione ossea, nonchĆ© formazioni di calcoli renali.

LA CAPACITƀ INTERPRETATIVA DELL’IGIENISMO NATURALE

Non ĆØ che noi igienisti naturali possediamo bacchette magiche, e che possiamo togliere le castagne dal fuoco alla medicina impotente e disorientata di fronte a queste malattie poco conosciute, ma non di certo rare. Abbiamo però dalla nostra parte uno strumento importante che si chiama capacitĆ  interpretativa. CapacitĆ  interpretativa che discende dal semplice fatto che rispettiamo rigorosamente i chiari principi e le precise leggi della salute e dell’autoguarigione. Gli squilibri e le patologie prendono mille vie e mille forme, ma partono sempre dalle stesse motivazioni.

NESSUNA IPOTESI MICROBICA, NESSUNA IPOTESI EREDITARIA, NESSUNA INGUARIBILITƀ

Non ci facciamo distrarre dalle false motivazioni e dagli insostenibili alibi accampati spesso dalle strutture sanitarie ufficiali. Non perdiamo nemmeno un istante nelle ipotesi microbiche, e nemmeno in quelle ereditarie. Men che meno accettiamo il discorso dell’inguaribilitĆ . Il corpo umano non funziona a settori. Non ĆØ concepibile che una parte lavori al meglio e un’altra no. Tu sei intossicata.

ABITUDINI FAMILIARI E NON DIFETTI GENETICI

Il fatto che tu abbia una sorella con gli stessi problemi, e che non vive con te, non significa niente, se non che nella fase delicatissima della prima infanzia, avete condiviso gli stessi trattamenti, gli stessi cibi, le stesse vaccinazioni, gli stessi errori dietetico-comportamentali. Malattia derivante da abitudini familiari dunque, e non da difetti genetici. Al massimo si può parlare di predisposizione e di tallone d’Achille nei riguardi di certe patologie piuttosto che di altre.

NECESSITƀ DI RIPRISTINARE L’EQUILIBRIO TERMICO E L’EQUILIBRIO-BILANCIA

Le condizioni di sovrappeso indicano emoviscositĆ  e lipotoxemia, e comportano uno stato costante di surriscaldamento gastrointestinale. Serve di sicuro ripristinare l’equilibrio termico generale e perdere diversi chili senza cadere nella trappola dei sistemi dimagranti, che raggiungono il medesimo scopo lasciandoti però carica di tossine scompagnate e non più protette dal grasso. Tossine che poi si vendicano ingenerando sete incontrollata e riportando acqua e grasso come prima e più di prima.

SERVE UN MINIMO DI CULTURA IGIENISTICA

ServirĆ  darsi immediatamente una cultura igienistica, per poter capire al meglio quanto stiamo facendo, per condividerlo, per convincerci, per fare ogni passo nella direzione giusta con l’indispensabile grinta e determinazione. Leggere dunque le tesine sul mio blog e possibilmente il mio libro Alimentazione Naturale, che troverai probabilmente presso le librerie Feltrinelli di Napoli.

UN PIANO DI DIGIUNI PER I FINE SETTIMANA

Fatto questo, ti preparerai per alcuni digiuni nei prossimi week-end, visto che il tuo impiego non ti permette altre scelte. Ti rifornirai di diverse bottiglie di acqua minerale naturale, leggera e non gassata, e starai a letto indisturbata, priva di alimenti e di qualsiasi bevanda, cibo, farmaco, integratore, o altro. Niente altro che acqua a volontƠ, da venerdƬ sera a domenica sera. Il sovrappeso odierno si ridurrƠ progressivamente. La medesima cosa succederƠ alle formazioni tumorali che scompariranno per autolisi.

IN UN MESE DOVRESTI GIƀ COMINCIARE A RACCOGLIERE QUALCHE RISULTATO

Romperai il digiuno con 2 giorni di dieta fruttariana, giungendo al venerdƬ pomeriggio successivo con altri 2 giorni di dieta vegana-crudista. Un lavoro purificatore e riducente di questo tipo, da farsi in 3 week-end successivi, dovrebbe giƠ portare a dei risultati. Chiaro che potrai soffrire di alcuni sintomi di eliminazione durante il digiuno, tipo espulsioni massicce di muco, tipo qualche giramento di testa, tipo qualche dolorino nelle varie parti del corpo. Stare a letto in stanza arieggiata, curare la respirazione, e svuotare la testa da ogni preoccupazione. Pensare che siamo in cantiere a ricostruire faticosamente la nostra salute.

IL TECNICO DIGIUNISTA SERVE FINO A UN CERTO PUNTO

Se c’è qualcuno che ti può prestare assistenza, meglio. Ma ricordati che un eventuale tecnico digiunista non ha grandi cose da fare standoti accanto. Può al massimo commentare cosa ti sta succedendo, e ti può consolare e dare supporto psicologico. Niente di più. Potresti sentirti debole il lunedƬ mattina, e magari in quella fase ti servirebbe più assistenza da parte di uno che ti accompagni sul posto di lavoro e nel tragitto di ritorno.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, ĆØ ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertĆ . Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualitĆ  e altro ancora. Al momento, oltre all’attivitĆ  sul blog, ĆØ direttore scientifico e docente dellaĀ HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro ĆØ orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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