LE ANIME CHE PIÙ INCIDONO SULLA NOSTRA VITA

da 25 Giu 2022Etica, Consapevolezza e Spiritualità, Valdo Vaccaro e l'Igiene Naturale

L’AMORE VERSO CHI CI HA PRECEDUTI GENERA GROSSE EMOZIONI

Tutti ormai ci rivolgiamo sempre più spesso ai nostri amati predecessori, recenti e antichi, alla ricerca di qualche appiglio, di qualche consiglio, di qualche consolazione. Sarebbe ingeneroso discriminare tra anime grandi e piccole. Tutte le anime sono grandi in quanto anime.

ANIME GRANDI CHE BALLONZOLANO TRA DI NOI

Mi risulta più agevole tirare in ballo la mia esperienza diretta e personale, e spero che questo non sia noioso e indifferente, ma al contrario assuma significato anche per chi mi segue sul blog. I cosiddetti morti non sono affatto morti, non si assentano e non rimangono estranei o indifferenti alle nostre vicende, ma sono al contrario più vivi di noi, sono anime grandi che si espandono e si proiettano verso i cosiddetti viventi, seguendo da vicino le nostre peripezie, seguendo quanto accade e quanto ci turba su questo tormentato pianeta. Non se ne sono andati ma si sono trasferiti nel mondo che conta di più. Tuttavia nessuno deve sottovalutare in alcun modo la Terra con tutti i suoi apparenti limiti.

IL SOLE È SOLO UN ESEMPIO DI CORPO CELESTE ANIMATO DA UNA FORZA ETERNA

Terra che appartiene sempre alla creazione divina e che pertanto non va considerata affatto come materiale scadente o privo di spiritualità. Stesso principio riguarda pure il nostro corpo, dal momento che fa da ospite e da trasportatore dell’anima durante tutto il loro percorso karmico sul pianeta. Insomma, tutto è sacro o tutto è profano nel Creato. Dovunque ci sia l’impronta e la matrice divina, e tutto l’Universo ne porta la firma indelebile, siamo di fronte al sacro e al mistico. Chi mai è disposto a commettere l’errore di guardare al Sole, all’eterno Sole che da sempre ci illumina e ci riscalda mediante i suoi raggi benefici come qualcosa che non è del tutto Spirituale?

NELL’UNIVERSO NON C’È POSTO PER L’INDIFFERENZA

Di norma vivo alla giornata e cerco pure di fare meditazione, ogniqualvolta mi avanza un pizzico di tempo. In effetti sono intensamente assorbito in cose concrete, interessanti e piacevoli che, nonostante tutto, riempiono e vivacizzano i miei giorni. Sono peraltro uno che ama riflettere e parlottare tra me e me. Ma non mi astengo affatto dal mantenere stretti contatti con l’Universo, con quel Grande Universo Spirituale dove esiste lo zoccolo duro e la parte essenziale e maggioritaria del Genere Umano. Cosa c’è di meglio di interloquire con coloro che ci osservano dall’alto e che probabilmente ci compatiscono, partecipando alla nostra sofferenza e alla nostra gioia? Essi si rendono conto che nell’era delle pandemie inventate, e nell’era delle guerre provocate e manipolate dai falsi pacifisti e dai fabbricanti di armi, il vivere quotidiano non è più un piacere ma un ininterrotto tormento fisico, mentale e spirituale, un sopravvivere tra il panico, la preoccupazione e la sfiducia nel domani.

FORTE ATTACCAMENTO VERSO CHI CI HA AIUTATI A CRESCERE

Ovvio che nonni e genitori stanno in primo piano. Hanno sacrificato il loro tempo per dedicarsi a noi. Tutti gli zii scomparsi, e nelle grandi famiglie di un tempo era comune avere decine di zii e zie, persone che hanno, ciascuno alla sua maniera, ricoperto un ruolo nell’avanzamento della nostra vita. Ma inserisco qui anche altre anime straordinarie e particolarmente vicine che hanno condiviso le mie vicende, e che hanno condizionato i miei passi. Non avrebbero certamente necessità di essere citate, ma sono così rare e speciali per me che le voglio nominare.

I PERSONAGGI PIÙ RILEVANTI TI RIMANGONO DENTRO

Renato grande medico torinese nonché padre di mio cognato Augusto, nonché la moglie Lilia. Giulio, originale, brillante, simpatico imprenditore al quale attribuisco solo una colpa che è quella di aver lasciato sola la sua compagna, vale a dire la mia cugina più stretta. Mio zio Emilio e la sua compagna Nietta che ho incontrato più volte a Perth in Australia, ma che avrei voluto decisamente frequentare di più. Aldo Bernardino, straordinario imprenditore tavagnacchese per il quale lavoravo con reciproco profitto, che mi ha stimolato a fare delle scelte di vita coraggiose e alternative. Luigi De Marchi, rettore simultaneo delle Università di Sociologia a Trento, di Trieste e di Gorizia, il quale mi ha capito e mi ha richiesto per un posto di prestigio all’ateneo di Gorizia, e al quale ho dovuto purtroppo rinunciare per banali problemi di ordine economico. Oreste Mistruzzi, preside dell’Istituto Zanon di Udine, che mi ha ammesso ed accettato con entusiasmo nella sua importante Scuola. La Rina Bernardinis, per lo stesso motivo.

CHI HA FATTO BRECCIA NEL TUO CUORE RIMANE NEI TUOI PARAGGI

Ezio Casalino da Tavagnacco, comico nato e impareggiabile, per aver reso la mia vita incredibilmente divertente. Far ridere e far spanciare le persone alleggerendole dalle tensioni ha una valenza eccezionale. Antonio Bonifacio, formidabile allenatore del calcio tavagnacchese, ironico e pungente, che mi ha sempre inserito in ogni sua formazione per anni e anni, spingendomi pure ad accettare le diverse richieste che gli arrivavano da compagini di rango superiore, mentre a me premeva di rimanere in zona per continuare gli studi e per non separarmi dalla natura e dalle gioie del vivere in mezzo alla natura.

LE CREATURE CON LE PIUME E COL PELO CI COMMUOVONO PARTICOLARMENTE

L’amore genuino e disinteressato crea e moltiplica una corrispondenza inesauribile di affetto, e questo è il sentimento che provo tuttora per AnnaLupa, pastore tedesco femmina, timida e riservata. D’estate la portavo con la jeep al torrente ed era l’immagine della felicità in Terra. Quando se ne è andata per qualche boccone avvelenato contro i topi, ricordo di aver allestito un rogo e di aver assistito per diverse ore ad ogni risalita del fumo verso l’alto. Da allora non ho voluto più possedere un cane. Stessa cosa è successa con AnnaOka, oca bianca che mi seguiva dappertutto e veniva a beccare la porta vetrata del mio ufficio per chiedermi di portarla a fare un giro per i sentieri boschivi o per le ciclabili della zona.

Valdes Sepich Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Rossella Bornioli

    Valdo, mi hai fatto emozionare poiché, seppur in modo diverso, mi sono ritrovata tra anime simili, come zie e zii, amici, comici a tanti altri ancora! Un tuffo intenso nel passato ma che è in realtà intrecciato con il presente e, come diceva il grande Foscolo, è celeste dote negli umani, la ” corrispondenza di amorosi sensi”.
    Grazie

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