LI HOMINI DESIDERANO SAPERE

da 4 Mar 2011Etica, Consapevolezza e Spiritualità

(Conferenza di Cles-Trento, del 2 Marzo 2011)

ESISTE UNA IRRESISTIBILE VOGLIA DI IGIENISMO

Buona serata a tutti, amici di Cles, del Trentino e dintorni. Grazie di essere venuti, numerosi e sicuramente motivati. Uno non va in giro di notte tra le vallate alpine e col freddo polare, senza una ragione specifica. Ci sono persone che hanno fatto 1000 kilometri, arrivando da Potenza, altri venuti da Verona e da Bolzano. La vostra presenza sta a testimoniare che esiste voglia di igienismo e che esiste curiosità. “Li homini desiderano sapere”, diceva il grande igienista e genio dell’umanità Leonardo da Vinci. A questa frase, tanto semplice, eppure carica di profonde implicazioni, Leonardo aggiungeva due altre perle, per niente inferiori alla bellezza della sua Monna Lisa: “Verrà il giorno in cui l’uccisione di un singolo animale sarà giudicata orrendo delitto”, e “Impara non a curare la tua malattia, ma piuttosto a non ammalarti”.

DUE PAROLE SUL METODO E SUGLI ARGOMENTI DI STASERA

Vorrei essere per voi un grande oratore, uno di quelli che mandano a memoria uno schema ed arringano naturalmente il pubblico, oppure un intrattenitore che inventa a ruota libera, senza appunti e senza rete, sullo stile di Fidel Castro, dittatore populista, ma pur sempre simpatico leader cubano, che inchiodava il pubblico per 3-4 ore. E guai a chi osava muoversi. Ma sono quasi le nove di sera e, se fossi anche capace di quanto sopra, mi mandereste giustamente a quel paese. Cercherò dunque di seguire la traccia dei miei ultimi interventi di Pontebba e di Parma, sempre a copertura del titolo segnato in locandina.

PULIZIA DENTRO E FUORI, QUESTO È IGIENE NATURALE

Senza far torto al resto d’Italia, paese di impareggiabile bellezza dalla Sicilia alle Dolomiti, Trento ha fama di essere città non solo culturale e produttiva, ma anche città pulita. Pulizia e igiene sono qualità estremamente importanti. Ma non devono riguardare soltanto le vie e le piazze, i parchi e i monumenti, le stanze e i servizi igienici, le dispense e i frigoriferi. Devono coinvolgere soprattutto le persone che ci vivono, la loro pelle e i loro denti, ma nemmeno questo basta. Quello che serve fondamentalmente è la pulizia interiore del sangue, del corpo e dell’anima. L’igienismo è esattamente questo. Pulizia interiore al fine di raggiungere l’obiettivo comune a tutti, che è quello del benessere, dell’armonia con noi stessi e la natura.

VIETATO L’INGRESSO AI CUOCHI, AI MEDICI E AI MACELLAI

Un plauso alla Nadia e a Luca che hanno curato questo meeting in modo puntiglioso e perfetto, rubando ore ed ore alla propria attività lavorativa. Un solo piccolo appunto. Si sono dimenticati di inserire sui manifesti la dicitura Vietato! Vietato non ai minori di certo, ma ai cuochi, ai medici e ai macellai!

NESSUN ODIO VERSO CHI SBAGLIA, MA LOTTA ALLA PERVERSIONE E AL CINISMO NELLA CULTURA E NEI COMPORTAMENTI

Sto ovviamente scherzando. Il benvenuto riguarda anche tali categorie, per quanto spesso bersagliate e prese di mira. Non siamo discriminatori e non siamo manicheisti. Non ghettizziamo il mondo tra buoni e cattivi, noi buoni e cattivi gli altri. Combattiamo la cultura abominevole e non certo le persone singole. Se esiste un imputato esso è la cultura sbagliata, è la gente stessa che, spesso senza rendersene nemmeno conto, ha venduto l’anima al diavolo delle multinazionali, al diavolo della venalità, al diavolo del conformismo e dell’abitudine acritica e pecoraia.

CHI AFFONDA VERAMENTE I COLTELLI

Dopotutto chi se non la gente comune si ammala e chiede al medico la prescrizione farmacologica e gli interventi miracolosi? Chi se non la gente comune affonda la lama nelle innocenti ed incolpevoli carni dei volatili, dei conigli, dei porcellini e dei vitelli? I garzoni del macellaio sono soltanto rozzi e banali esecutori, boia per fame e non certo per scelta. Ragazzotti muscolosi e prestanti, paga base minima e compensi a cottimo (1 € a capo abbattuto), sgraziati sicari alla luce del sole e a norma di ipocrita legge.

QUALCHE PICCOLA DIFFICOLTÀ INIZIALE

Presenterò dunque in sintesi due argomenti distinti. Il primo riguarderà igienismo e medicina, messi a confronto. Il secondo metterà a fuoco la differenza tra nutrizione cibaria e alimentazione responsabile. Più di qualcuno obietta che nell’igienismo trova molte cose importanti e condivise, ma che però è dura seguirne le regole. Difficoltà a rimettersi sulla retta via? Certo che ce ne sono.

L’UOMO HA LE PREROGATIVE PER RIGENERARSI

Non è facile disabituarsi al veleno dopante, all’assuefazione, alla crisi di astinenza, alla proteina putrefattiva, al sale, allo zucchero, all’alcol, al caffè, al farmaco, all’integratore, alla sigaretta. Non è facile nemmeno disabituarsi a guadagnare, lucrare e speculare sulle disgrazie altrui. Ma l’uomo, se è vero uomo, possiede le qualità per emanciparsi dal doping e per rigenerarsi, qualunque posizione egli ricopra. Sia egli tra i satrapi o tra le vittime. O dobbiamo forse scomodare Diogene con la sua lampada diurna? È tutta una questione di carica, di volontà, di determinazione, di amore verso se stessi e verso gli altri.

LE LACRIME DI UN ALLEVATORE

Ho ancora presente la scena di un grosso ex-allevatore di polli, venuto da me a comprarsi 3 copie di Alimentazione Naturale. Successe due anni fa. Ricordo come adesso le lacrime con cui bagnò la mia scrivania, nell’aprirsi l’anima e raccontarmi la sua intera vicenda. Nonostante le lacrime, si trattava di un uomo felice, di un vero uomo, che si era finalmente liberato di un opprimente ed insopportabile peso. Da quell’incontro nacque la tesina “La storia vera di Lola” del 14 Aprile 2009.

Valdo Vaccaro (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)

Nota 1 La parte finale del meeting Cles ha riguardato i concetti basilari di igienismo naturale, messi a confronto con quelli della medicina (vedi tesina, dal titolo “Cura radical-igienistica della patologia o medical-soppressione del sintomo?”). E si è conclusa con le differenze tra nutrizione cibaria in senso stretto e alimentazione umana in senso lato (vedi tesina dal titolo “Cibo vitale e alimentazione responsabile”).

(Conferenza di Cles-Trento, del 2 Marzo 2011)

ESISTE UNA IRRESISTIBILE VOGLIA DI IGIENISMO

Buona serata a tutti, amici di Cles, del Trentino e dintorni. Grazie di essere venuti, numerosi e sicuramente motivati. Uno non va in giro di notte tra le vallate alpine e col freddo polare, senza una ragione specifica. Ci sono persone che hanno fatto 1000 kilometri, arrivando da Potenza, altri venuti da Verona e da Bolzano. La vostra presenza sta a testimoniare che esiste voglia di igienismo e che esiste curiosità. “Li homini desiderano sapere”, diceva il grande igienista e genio dell’umanità Leonardo da Vinci. A questa frase, tanto semplice, eppure carica di profonde implicazioni, Leonardo aggiungeva due altre perle, per niente inferiori alla bellezza della sua Monna Lisa: “Verrà il giorno in cui l’uccisione di un singolo animale sarà giudicata orrendo delitto”, e “Impara non a curare la tua malattia, ma piuttosto a non ammalarti”.

DUE PAROLE SUL METODO E SUGLI ARGOMENTI DI STASERA

Vorrei essere per voi un grande oratore, uno di quelli che mandano a memoria uno schema ed arringano naturalmente il pubblico, oppure un intrattenitore che inventa a ruota libera, senza appunti e senza rete, sullo stile di Fidel Castro, dittatore populista, ma pur sempre simpatico leader cubano, che inchiodava il pubblico per 3-4 ore. E guai a chi osava muoversi. Ma sono quasi le nove di sera e, se fossi anche capace di quanto sopra, mi mandereste giustamente a quel paese. Cercherò dunque di seguire la traccia dei miei ultimi interventi di Pontebba e di Parma, sempre a copertura del titolo segnato in locandina.

PULIZIA DENTRO E FUORI, QUESTO È IGIENE NATURALE

Senza far torto al resto d’Italia, paese di impareggiabile bellezza dalla Sicilia alle Dolomiti, Trento ha fama di essere città non solo culturale e produttiva, ma anche città pulita. Pulizia e igiene sono qualità estremamente importanti. Ma non devono riguardare soltanto le vie e le piazze, i parchi e i monumenti, le stanze e i servizi igienici, le dispense e i frigoriferi. Devono coinvolgere soprattutto le persone che ci vivono, la loro pelle e i loro denti, ma nemmeno questo basta. Quello che serve fondamentalmente è la pulizia interiore del sangue, del corpo e dell’anima. L’igienismo è esattamente questo. Pulizia interiore al fine di raggiungere l’obiettivo comune a tutti, che è quello del benessere, dell’armonia con noi stessi e la natura.

VIETATO L’INGRESSO AI CUOCHI, AI MEDICI E AI MACELLAI

Un plauso alla Nadia e a Luca che hanno curato questo meeting in modo puntiglioso e perfetto, rubando ore ed ore alla propria attività lavorativa. Un solo piccolo appunto. Si sono dimenticati di inserire sui manifesti la dicitura Vietato! Vietato non ai minori di certo, ma ai cuochi, ai medici e ai macellai!

NESSUN ODIO VERSO CHI SBAGLIA, MA LOTTA ALLA PERVERSIONE E AL CINISMO NELLA CULTURA E NEI COMPORTAMENTI

Sto ovviamente scherzando. Il benvenuto riguarda anche tali categorie, per quanto spesso bersagliate e prese di mira. Non siamo discriminatori e non siamo manicheisti. Non ghettizziamo il mondo tra buoni e cattivi, noi buoni e cattivi gli altri. Combattiamo la cultura abominevole e non certo le persone singole. Se esiste un imputato esso è la cultura sbagliata, è la gente stessa che, spesso senza rendersene nemmeno conto, ha venduto l’anima al diavolo delle multinazionali, al diavolo della venalità, al diavolo del conformismo e dell’abitudine acritica e pecoraia.

CHI AFFONDA VERAMENTE I COLTELLI

Dopotutto chi se non la gente comune si ammala e chiede al medico la prescrizione farmacologica e gli interventi miracolosi? Chi se non la gente comune affonda la lama nelle innocenti ed incolpevoli carni dei volatili, dei conigli, dei porcellini e dei vitelli? I garzoni del macellaio sono soltanto rozzi e banali esecutori, boia per fame e non certo per scelta. Ragazzotti muscolosi e prestanti, paga base minima e compensi a cottimo (1 € a capo abbattuto), sgraziati sicari alla luce del sole e a norma di ipocrita legge.

QUALCHE PICCOLA DIFFICOLTÀ INIZIALE

Presenterò dunque in sintesi due argomenti distinti. Il primo riguarderà igienismo e medicina, messi a confronto. Il secondo metterà a fuoco la differenza tra nutrizione cibaria e alimentazione responsabile. Più di qualcuno obietta che nell’igienismo trova molte cose importanti e condivise, ma che però è dura seguirne le regole. Difficoltà a rimettersi sulla retta via? Certo che ce ne sono.

L’UOMO HA LE PREROGATIVE PER RIGENERARSI

Non è facile disabituarsi al veleno dopante, all’assuefazione, alla crisi di astinenza, alla proteina putrefattiva, al sale, allo zucchero, all’alcol, al caffè, al farmaco, all’integratore, alla sigaretta. Non è facile nemmeno disabituarsi a guadagnare, lucrare e speculare sulle disgrazie altrui. Ma l’uomo, se è vero uomo, possiede le qualità per emanciparsi dal doping e per rigenerarsi, qualunque posizione egli ricopra. Sia egli tra i satrapi o tra le vittime. O dobbiamo forse scomodare Diogene con la sua lampada diurna? È tutta una questione di carica, di volontà, di determinazione, di amore verso se stessi e verso gli altri.

LE LACRIME DI UN ALLEVATORE

Ho ancora presente la scena di un grosso ex-allevatore di polli, venuto da me a comprarsi 3 copie di Alimentazione Naturale. Successe due anni fa. Ricordo come adesso le lacrime con cui bagnò la mia scrivania, nell’aprirsi l’anima e raccontarmi la sua intera vicenda. Nonostante le lacrime, si trattava di un uomo felice, di un vero uomo, che si era finalmente liberato di un opprimente ed insopportabile peso. Da quell’incontro nacque la tesina “La storia vera di Lola” del 14 Aprile 2009.

Valdo Vaccaro (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)

Nota 1 La parte finale del meeting Cles ha riguardato i concetti basilari di igienismo naturale, messi a confronto con quelli della medicina (vedi tesina, dal titolo “Cura radical-igienistica della patologia o medical-soppressione del sintomo?”). E si è conclusa con le differenze tra nutrizione cibaria in senso stretto e alimentazione umana in senso lato (vedi tesina dal titolo “Cibo vitale e alimentazione responsabile”).

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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