L’ORRORE MONDIALE PARTE DAI MACELLI E SI DISSEMINA NEGLI ADDITIVI

da 10 Gen 2016Salute

LETTERA

LE SIGLE VANNO LETTE E VANNO IDENTIFICATE

Buongiorno caro Valdo, ti allego una lista degli additivi di origine animale e nel contempo condivido con te il mio sconcerto. Tutto ciò che è preparato e confezionato può contenere uno o più di questi codici spesso incomprensibili. Io sto attenta ma a volte questo non basta. Purtroppo si tende a ignorare o a sottovalutare il significato di tutte le sigle! Ma è mai possibile che per emulsionare un cibo servano tutte queste porcherie?? Se tu dedicassi un articolo a ciò forse altri ingenui come me farebbero più attenzione. Grazie. (http://www.viverevegan.org/web/guida/lista-di-controllo-degli-ingredienti-di-derivazione-animale/) Giulia


LISTA DI CONTROLLO DEGLI INGREDIENTI DI ORIGINE ANIMALE, IN COLLABORAZIONE CON THE VEGAN SOCIETY

1) ADDITIVI DECISAMENTE ANIMALI

E120 (cocciniglia), E542 (fosfato di ossa edule), E631 (inosinato disodico), E901 (cera d’api, bianca e gialla), E904 (gommalacca), Esafosfato mesonositolo di calcio, Lattosio, Olio di spermaceti, Spermaceti, Fibre animali (angora, astrakan, cachemire, mohair, lana), Latte animale e derivati del latte (caseina, caseinati, lattati, acido lattico, lattosio), Prodotti delle api (polline, veleno, cera vergine, miele, propoli, pappa reale), Prodotti caseari e derivati del latte (burro, formaggio, siero, yogurt), Prodotti ottenuti direttamente dalla macellazione degli animali (pesce, selvaggina e suoi derivati come estratti di carne e pesce e relativi brodi, pollame, carne), Prodotti di animali marini (ambra grigia, capiz, caviale, chitina, corallo, squame di pesce, farina di pesce, colla di pesce, oli di mare e estratti come olio di pesce, olio di squalo, olio di foca, olio di balena, spugne, perle, uova di pesce, carne di foca, molluschi e crostacei, olio di spermaceti, spermaceti, carne di balena.

2) SOSTANZE VARIE

Vari (liquido amniotico, colla di pesce e animale, carminio e acido carminico, minugia, camoscio, cocciniglia, trito di insetti e lumache, fissativi come muschio, civet e castoreo, ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, avorio, lanolina, olio di mustelide, pergamena, placenta, seta, gommalacca, veleno di serpente, alcune vitamine come la D3, urea, cartapecora, e qualsiasi elemento trasportatore (la gelatina è spesso utilizzata per trasportare beta-carotene e vitamina D2), sostanze impiegate nella lavorazione di alimenti (lattosio spesso utilizzato per fissare il sapore nelle patatine fritte), o agenti anti-aderenti (spesso utilizzati per evitare che alimenti di confetteria e dolci aderiscano alla confezione) contenenti o realizzati con sostanze animali di ogni genere.

3) PRODOTTI DERIVATI DALLA MACELLAZIONE

Prodotti derivati dalla macellazione di animali (grassi animali tipo grasso, lardo e sego), aminoacidi, aspic, ossa, carbone d’ossa, nero animale, farina di ossa, setole, collagene, piumino, sangue secco, derivati degli acidi grassi, piume, pelliccia, gelatina, glicerina e glicerolo, peli, pellame, pelle scamosciata, farina di zoccolo o corna animale, acido oleico, olio oleoico, oleostearina, pepsina, proteine tipo elastina, cheratina e reticolina, abomaso, cute, stearati, acido stearico, stearina.

4) INGREDIENTI DI POSSIBILE DERIVAZIONE ANIMALE

Lecitine, acido lattico, carbone nero, carbone vegetale, glicerina, glicerile, glicerolo e tutti gli stearati,  E101 (riboflavina, lactoflavina, vitamina B2), E101(a) (riboflavina, riboflavina-5-fosfato), E153 (per i prodotti alimentari è consentito soltanto l’uso della versione priva di sostanze animali), E161(b) (luteina), E161(g) (cantaxantina), E236 (acido formico), E237 (sodio formiato), E238 (calcio formiato), E270 (acido lattico), E322 (lecitine), E325 (lattato di sodio), E327 (lattato di calcio), E422 (glicerolo o glicerina), E432 (monolaurato di poliossietilensorbitano e polisorbato 20, tra 20), E433 (monooleato di poliossietilensorbitano, polisorbato 80, tra 80), E434 (monopalmitato di poliossietilensorbitano, polisorbato 40, tra 40), E435 (monostearato di poliossietilensorbitano, polisorbato 60, tra 60), E436 (tristearato di poliossietilensorbitano, polisorbato 65, tra 65), E470(a) (sali di sodio, potassio e calcio degli acidi grassi), E470(b) (sali di magnesio degli acidi grassi), E471 (gliceridi degli acidi grassi, monostearati di glicerile, distearati di glicerile), E472(a) (esteri acetici dei gliceridi degli acidi grassi, acetogliceridi, esteri di glicerolo), E472(b) (esteri lattici di monogliceridi e digliceridi degli acidi grassi, gliceridi lattilati, lattogliceridi), E472(c) (esteri citrici di monogliceridi e digliceridi degli acidi grassi), E472(d) (esteri tartarici di monogliceridi e digliceridi degli acidi grassi), E472(e) (esteri metiltartarico e diaceltartarico di gliceridi degli acidi grassi), E472(f) (esteri misti acetici tartarici di monogliceridi e digliceridi degli acidi grassi), E473 (esteri di saccarosio degli acidi grassi), E474 (sucrogliceridi), E475 (esteri poligliceri di acidi grassi), E476 (esteri poligliceri degli acidi grassi policondensati dell’olio castoreo, poliricinoleato di poliglicerolo, esteri di poliglicerolo degli acidi grassi dimerizzati di olio di semi di soia), E477 (esteri del glicol-propilene degli acidi grassi, propano-esteri dell’1,2-propandiolo degli acidi grassi), E479(b) (prodotto di reazione dell’olio di semi di soia ossidato termicamente con monogliceridi e digliceridi degli acidi grassi), E481 (stearoile-2-lattilato di sodio), E482 (stearoile-2-lattilato di calcio), E483 (steroile tartrato), E491 (monostearato di sorbitano), E492 (tristearato di sorbitano, pari a 65), E493 (monolaurato di sorbitano, pari a 20), E494 (mono-oleato di sorbitano, pari a 80), E495 (monopalmitato di sorbitano, pari a 40), E570 (acidi grassi incluso miristico, stearico, palmitico e oleico, stearato butile), E572 (sali di magnesio degli acidi grassi incluso stearato di magnesio, stearato di calcio), E585 (lattato ferroso), E627 (guanosina 5-fosfato disodico, guanilato di sodio, guanilato disodico), E635 (5-ribonucleotido di sodio), E640 (glicina e suo sale di sodio), E920 (idrocloruro L-cisteina), E1518 (glicerile mono-, di- e tri-acetato o triacetina), Epatonato di calcio, Fitato di calcio, Diacetina, Glicerile, Leucina, Monoacetina, Ossistearina.


RISPOSTA

VIVIAMO IN UN MONDO A MISURA DI MALATTIA E NON DI SALUTE

Ciao Giulia. Il fatto che noi tutti viviamo in un mondo inaffidabile e carico di brutture di ogni tipo non ha bisogno di essere ricordato, essendo troppo evidente. Ricordo che in una tesina dal titolo “L’arte del mangiare semplice e sano” ho fatto un elenco dettagliato di additivi accettabili, sospetti, potenzialmente tossici, nonché di grassi e oli idrogenati o trans fats, che merita forse rileggere. Questo vale per chiunque si avventuri tra le scansie dei supermercati, autentiche vetrine di prodotti che chiamare sospetti è eufemistico.

A VOLTE C’È DAVVERO DI CHE SCORAGGIARSI

Si vorrebbe essere rilassati e sereni. Si vorrebbe metterla sul relax e il sorriso, sull’ottimismo e il buonumore. Si vorrebbe pensare in positivo e immaginare un mondo pieno di arte e di scienza, di bella musica, di cose belle, di gente responsabile, generosa, trasparente. E ci ritroviamo invece immersi in un mondo dove predomina l’ignoranza, l’insensibilità, la speculazione, la cattiveria, il cinismo e la voracità.

TUTTO L’ORRORE MONDIALE PARTE DAI MACELLI

I macelli non producono solo sofferenza, muggiti di spavento, sangue che va ad inquinare le falde acquifere, gas che vanno ad inquinare l’atmosfera. I macelli producono anche una impressionante quantità di sottoprodotti che vengono recuperati e che finiscono nei cibi confezionati, nei farmaci, nei vaccini, negli integratori, nei prodotti che usiamo in bagno, negli oggetti che usiamo, nel vestiario che ci portiamo addosso. Lottare per il ritorno alla natura, per quel Vivere Secondo Natura tanto auspicato dall’imperatore romano Marco Aurelio, è più che mai attuale. Non è ancora una guerra perduta, se tutti si impegnano e si prendono la loro quota di responsabilità.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

5 Commenti

  1. Alessandra

    Meglio fermarsi al reparto frutta e verdura e da lì pasare alla cassa…

    Rispondi
  2. Pino Caruso

    È per questo che i vegani che mangiano merendine mi fanno ridere.

    Rispondi
  3. SERENA

    Questo mio commento non è collegato a all'argomento di cui si parla ma non saprei dove inserirlo..
    Ho necessità di acqua distillata da bere e dato che in una tesina c'era l'indicazione (tesina del 10 NOVEMBRE 2011 RISOLTO FINALMENTE IL REBUS DELL'ACQUA DISTILLATA) di rivolgersi a dei laboratori chimici delle acque mi sono attivata in tal senso..
    dagli altri lettori che hanno fatto questo passo vorrei sapere che prezzo è stato fatto dal laboratorio, a me è stato chiesto 1 euro per litro mentre la tanica la devo portare io..però anche se è meno della farmacia non mi sembra tanto poco..
    Aspetto indicazioni!!
    Buona giornata a tutti

    Rispondi
  4. Giulia Moltoni

    Grazie per il richiamo alla tua precedente tesina che ho subito letto! Ho deciso di scriverti in quanto nel mio amato panettone vegetariano al cioccolato fondente equo solidale ho notato solo quest'anno l' E471 tra gli ingredienti e ne sono rimasta infelicemente sorpresa. Ovvio che la mia alimentazione non si basa su quello ed una fetta in occasione delle feste non è una tragedia. Ciò che spiace è vedere che il meccanismo non risparmia nemmeno il mio negozietto bio di fiducia, per essere vegani o vegetariani bisogna sempre avere gli occhi aperti e mai fidarsi. Ovvio che con il cibo crudo non si corrono questi rischi ma nell'arco della giornata qualche compromesso sul cotto nella mia alimentazione c'è.

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  5. arvo

    Giusto, mai fidarsi. Il problema principale del panettone, a mio avviso, non è tanto l'additivo chimico di turno, o meglio non è principalmente quello. Bensì lo zucchero. Che è veleno sotto qualsiasi forma venga presentato. Il consiglio è quello di comperare quello dei macrobiotici (negozio "Un Punto Macrobiotico")dove additivi chimici e zucchero vengono esclusi rigorosamente. E poi il grano usato per la farina è di qualità decisamente superiore, non additivato e con meno glutine.

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