METILAZIONE, EPIGENETICA, VITALITÀ ED ETICA COMPORTAMENTALE

da 31 Gen 2012Altro

LETTERA

CHIARIMENTI SULLA OSTEOGENESI IMPERFETTA

Caro Valdo, (uso questo tono confidenziale, spinto dalla franchezza e genuinità dei tuoi scritti. Spero non ti offenda!). Ti scrivo perché vorrei chiederti qualche informazione particolare su una malattia che la medicina ufficiale chiama osteogenesi imperfetta.

IPOACUSIA, OSTEOPOROSI, FRAGILITA’ DENTALE E SOFFIO AL CUORE

Una mia amica soffre di una forma, per fortuna, piuttosto lieve di questa patologia. Nello specifico, al momento il problema principale è quello dell’ipoacusia, che sta aumentando. Poi va incontro ad osteoporosi e ovviamente fragilità dentale. Complicanze ulteriori lievi sono tendenza a lividi sulle gambe e fragilità capillare, più preoccupante vi è poi il cosiddetto soffio al cuore per difetto di chiusura valvolare.

EPIGENETICA

Nel tuo blog non ho trovato alcuna tesina che tratta questa patologia. Ne sai qualcosa, conosci casi guariti? La medicina ufficiale considera questa patologia ereditaria. Qual è la posizione dell’igiene in merito alle cosiddette malattie genetiche? Cosa ne pensi delle tesi dell’epigenetica? Grazie infinite per l’attenzione. Pace e gioia. Valerio

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RISPOSTA

PERMETTIMI UNA RISPOSTA AI COMMENTI CRITICI, COME ARGOMENTO DI ETICA COMPORTAMENTALE

Ciao Valerio, ti ringrazio per le domande che mi fai. Pare che ultimamente mi leggano in tanti e che mi critichino pure in tanti, con modalità a volte accettabili e a volte no. Scusami se approfitto di questo scambio per dire due cose a chi parla di specializzazione, a chi enumera le mie lauree e mie non lauree, a chi mi invita ad andarmene nel Congo perché parlo contro i vaccini, a chi gioca a fare improponibili confronti tra il grande Veronesi e il microbico Valdo, a chi mi manda a quel paese perché evidenzio i pericoli dell’insulina, a chi minaccia denunce per abuso di professione medica, ed altre amenità del genere, già dette o magari in arrivo, tendenti a insultare o ad insozzare un blog chiaro e pulito.

DUE PAROLE SUL MIO BLOG DI CULTURA ALTERNATIVA

Prima cosa, il mio blog cerca di essere un blog di libera e vera cultura a contrasto, o se vogliamo a integrazione, della cultura standardizzata di regime, tipica dei canali televisivi. Una piccola voce contraria, non supportata da nessun potere e da nessuna autorità, che dovrebbe servire a chi la condivide, ma anche a chi non è d’accordo. Già il sapere che esiste un concetto diverso da quello prevalente, standardizzato e ufficiale, già il prendere nota che esiste una contro-cultura, può rappresentare un fatto positivo. Il dibattito è sempre utile, quando si è alla ricerca della verità al di là delle facili apparenze. E’ anche una questione di pars condicio e di democrazia autentica. Alla fine ognuno è libero di farsi la sua opinione finale. O vogliamo sovietizzare e stalinizzare la cultura, o riportarla ai tempi dei roghi e dell’Inquisizione?

NON SONO MARTELLATORE E NEMMENO STRIZZACERVELLI

Non sono certamente uno strizzacervelli. Non martello la gente con pubblicità televisive ogni 5 minuti come fa Big Pharma. Non affiggo maree di manifesti incitanti a vaccinare bambini, cani, gatti e canarini sui muri municipali. Non ho milioni di libri esposti in ogni libreria e in ogni supermarket, come succede ai vari Atkins, Montignac, Servan-Schreiber, Sears, Dukan. Nessun dirigente televisivo si sogna di citare un mio libro, arrischiando stroncature o grosse critiche dai vari sponsor dello zucchero, del caffè, del the, dell’alcol, del prosciutto, del cibo cotto e inscatolato, del farmaco e dell’integratore. Per trovare i miei due libri, occorre davvero andare a cercarseli.

INGIUSTIFICATA ANIMOSITA’

Non capisco pertanto questa animosità incrementata nei riguardi di quello che dico e anche in quelli miei personali. Non sarà che a certa gente mancano argomenti e la sta mettendo sul piano della maleducazione, della rissosità gratuita e della diffamazione? Qualcuno è arrivato persino a minacciarmi sul piano fisico. Ovvio che non pretendo di essere osannato dai fabbricanti, dai trafficanti e dai commercianti di droghe e di veleni.

INGEGNERIA SALUTISTICA E FILOSOFIA DEL BENESSERE

Non è questo un blog di prescrizioni mediche, ma di risposte a sollecitazioni che arrivano dai lettori. Siamo nel campo dell’ingegneria salutistica, della filosofia del benessere, del non intervento sui sintomi, dell’uso eventuale di bisturi e farmaci solo nelle vere emergenze. L’ho detto più volte con chiarezza che rispetto i bravi medici e le persone trasparenti, ma che non sono medico e non mi interessa di esserlo, per tutte le paure e le sofferenze che la medicina moderna sta causando ai popoli (questa è la mia opinione). Dominasse la Scuola Medica Salernitana, troverei con essa molti punti di intesa.

SEGUO UNA CULTURA MILLENARIA

La maggioranza pensa che non sia così e che la medicina invece ci stia salvando tutti dal disastro e dalle malattie? Padrona di crederlo. Ho adottato una cultura millenaria come quella dell’igiene naturale e dunque seguo le orme di Ippocrate, di Pitagora, di Marco Aurelio, di Alvise Luigi Cornaro, di Giordano Bruno, di Leonardo da Vinci, non quelle di Satana e nemmeno quelle della Coca-Cola, della McDonald’s, della Cremonini, della Monsanto, della Pfizer e della Glaxo.

L’ANTIPATICA ESIBIZIONE DEI TITOLI

La cosa più stupida che uno può fare è quella di esibire i propri titoli. Mi si dirà che, se uno ce li ha e sono buoni, è giusto che lo faccia. Per chi dà importanza a queste cose, ho una laurea in economia e commercio (italiana), una pendente laurea in filosofia (italiana), con tutti gli esami conclusi e una tesi di laurea da completare (rimandata da anni per pura mancanza di tempo), una laurea in filosofia comportamentale e naturopatia (americana). Le referenze che più dovrebbero interessare riguardano i miei corsi di igiene naturale alla scuola di Shelton e a quella di T.C.Fry, e la mia frequentazione nell’ambiente salutistico americano.

I VERI TITOLI SONO QUELLI DELL’AUTOSTIMA, DEL MODO DI ESSERE E DEL VIVERE QUOTIDIANO

Il fatto stesso poi di semplicemente esistere, di dimostrare personalmente di essere vivo e vegeto, dopo una vita intensa dedicata al lavoro, allo studio e allo sport, senza aver mai deglutito un essere ammazzato, un farmaco, una droga, un integratore, persino un caffè in vita mia, potrà valere più di un pezzo di carta, o no?

QUALCHE REFERENZA È BENE CITARLA

Il fatto che la mia famiglia di 4 persone non abbia mai fruito di medico familiare e di assistenza medica, e non abbia mai fatto uso, grazie anche al divino Creatore, di farmaci e vaccini, e non abbia fatto spendere un centesimo allo stato italiano per assegni familiari e per coperture sanitarie, conterà qualcosa, o no? I libri che ho in circolazione in Italia, in Cina ed in Indonesia, vorranno dire qualcosa, o no? Le mie 2000 tesine pubblicate, equivalenti a una trentina di titoli, che qualcuno mi sta proponendo di pubblicare, avranno almeno il valore di un pezzo di carta chiamato laurea in medicina, o no?

DALLA ABOLIZIONE DELLA MEDICINA ALLA ABOLIZIONE DELLA SALUTE

Non sarà che abbiamo passato ogni limite e che, dall’abolizione totale della medicina per 600 anni di fila, con straordinaria e prorompente salute di Roma Imperiale, siamo passati all’abolizione totale del diritto alla salute vera, al trionfo delle malattie incurabili e al Regime Dittatoriale della Medicina, capace di mettere il bavaglio legale a chiunque osi essere sano e a chiunque la pensi diversamente? Ho detto Medicina, ma sarà meglio specificare Medicina Pasteuriana, Monatta, Farmacologica, Sintomatologica, Venale, Arrogante, Nemica della “Natura Sovrana Medicatrice di tutti i mali” cara a Ippocrate, il grande padre tradito.

SPECIALIZZAZIONE, TUTTOLOGIA E GRAFOMANIA

Non sono un tuttologo e non soffro di grafomania. L’abbondanza degli scritti è proporzionata all’interesse e alle sollecitazioni arrivate da un pubblico che mi segue e che non mi chiede quali lauree ho e quali no, ma bada al sodo. L’affetto di questo pubblico sta sostenendo questo mio libero hobby costruttivo. Credo ovviamente alla specializzazione. Non andrei personalmente da un falegname a farmi curare un dente, e nemmeno da un economista a chiedergli un consiglio igienistico (e nemmeno a chiederli un parere sulla crisi finanziaria). Quindi state pure alla larga da me e non fidatevi, essendo io un volgare economista, non della Bocconi si intende, ma della banale Università degli Studi di Trieste.

CADUTA DEL DOGMA SULLA INALTERABILITA’ DEI GENI

Scusa Valerio per la lunga digressione. Le domande che mi poni sono di grossa attualità, vista la crisi che sta passando la genetica mondiale. La persona più qualificata a risponderti in Italia potrebbe essere il professor Pietro Perrino del CNR e dell’Università di Bari. Ti dirà probabilmente che sono venute a mancare, dall’oggi al domani, le basi ideologiche su cui la medicina genetica aveva fondato tutti gli studi precedenti. Il dogma di base era che i geni e il Dna fossero delle strutture fisse ed inalterabili che proseguono e si propagano all’infinito per generazioni. E su quel dogma la biologia aveva costituito tutto lo scibile, tutti i libri, tutte le cattedre, tutte le leggi sulla genetica. Un cumulo di scienza sbagliata da buttare più o meno al macero e nella spazzatura.

COS’È L’OSTEOGENESI IMPERFETTA

Gli americani la definiscono “Brittle bone disease”, ovvero malattia dalle ossa fragili, caratterizzata da deficienza di collagene, proteina costitutiva del tessuto connettivo (fibrina), del tessuto osseo (osseina) e del tessuto cartilagineo (condrina). Si parla di eccesso di collagene pesante nella tripla elica genetica che crea un impedimento stearico alla nanometrica molecolare e un impedimento alla interazione tra le molecole, cioè tra le fibrille di collagene e i cristalli di idrossiapatite, che sono ingredienti base per la costruzione dell’osso.

NESSUN FARMACO E NESSUN RIMEDIO PER LA MEDICINA

Rimedi pratici, concreti e specifici non esistono all’osteogenesi imperfetta, malattia che, in America, si verifica con la frequenza di un caso su 20.000 nuovi nati. Si parla al massimo di motilità, di fisioterapia, di movimenti gentili senza incorrere nel rischio di fratture, oppure si parla di supporti ortopedici, di grucce e di sedie e rotelle. Nel caso qui citato, trattandosi anche di forma leggera, saranno sicuramente di aiuto tutte le scelte di salute previste dall’igiene in linea generale.

SANGUE SCADENTE UGUALE OSSA SCADENTI

Possiamo sicuramente tirare in campo i giochi ormonali, con l’osteocalcina che deve stimolare meglio le cellule Beta del pancreas a rilasciare più insulina e le cellule grasse a rilasciare più adiponectina. Non dimentichiamoci però che le ossa devono la loro formazione e la loro nutrizione al processo sanguineo del corpo stesso. Alla fine le anomalie ossee sono da considerarsi anomalie del sangue alterato da cattive digestioni, anomalie del sangue proprio e di quello preso dai propri genitori. Un sangue alterato non riesce a costruire nuova osseina o a riparare le carenze pre-esistenti. È il discorso della scarsa metilazione, di cui parlerò più avanti.

COS’E’ L’EPIGENETICA

E’ lo studio dei cambiamenti amodali nei segni genetici, nell’espressione genetica, nei fenotipi cellulari. E’ lo studio cioè dei cambiamenti genetici causati da meccanismi diversi da quelli fissi della sequenza genica o della logica genetica o della sequenza del Dna. Il problema è che quel dogma andato in frantumi, riguarda non solo la genetica ma anche l’epigenetica, nonostante quest’ultima sia un po’ a metà strada, studiando essa proprio i casi variativi. Pure l’epigenetica parla infatti di “meccanismi fissi della sequenza genica”, mentre, alla luce delle ultime scoperte in biologia, tali meccanismi fissi non esistono.

MECCANISMI EXTRA-GENETICI E GENI SILENZIATI

I casi che l’epigenetica porta a favore di meccanismi extra-genetici sono due:

1) Metilazione del Dna 2) Deacetilazione degli histoni

Entrambi questi processi servono a sopprimere determinati segni e determinate caratteristiche genetiche, senza però alterare la sequenza dei geni silenziati.

I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DEL DNA

Tutti i processi di invecchiamento, e anche quelli di rigenerazione cellulare, hanno come tracciato finale cambiamenti strutturali del Dna. La chimica di base del Dna verte su un processo di traduzione del codice triplo di un gene in singola proteina completata. Più sofisticato è il come una cellula sappia, dei suoi 100 mila geni, quale trascrivere, quante copie e con quale frequenza.

LA DIFFERENZIAZIONE CELLULARE

Un modello concreto di biologia eucariotica è il processo di differenziazione cellulare. Durante la morfogenesi (nascita di nuove cellule) le più potenti cellule staminali diventano linee prevalenti e caratterizzanti nell’embrione. Embrione che si divide ulteriormente in cellule differenziate. In altre parole, una singola cellula-uovo-fertilizzata, lo zigote, si trasforma in molte cellule neuronali, muscolari, epiteliali, endoteliali, sanguigne, ecc, man mano che continua la divisione e la differenziazione cellulare. Tutto questo processo avviene attivando alcuni geni e inibendone nel contempo altri.

DNA E RNA

Nel corso del 2011 ci sono stati diversi esperimenti a dimostrazione che la metilazione del mRna o Rna messenger) ha un ruolo fondamentale nell’equilibrio energetico umano e nella salute. Non sono biologo ma ho l’obbligo di ricordare in sintesi i termini qui usati. Ricordo che il Dna (acido deossiribonucleico) contiene le istruzioni genetiche usate nel funzionamento e nello sviluppo di tutti gli organismi viventi. Assieme al Rna e alle proteine, è una delle 3 maggiori macromolecole essenziali per ogni forma di vita e, all’interno delle cellule, sta organizzato in lunghe strutture chiamate cromosomi (unità essenziali di ogni forma vivente).

TANTI MONOMERI PER UN POLIMERO ORGANICO DI NOME RNA

L’acido ribonucleico Rna è un polimero organico risultante dalla polimerizzazione (reazione chimica che porta alla formazione di una catena polimerica, ovvero di una molecola costituita da molte parti uguali dette monomeri o unità ripetitive). Il Rna è simile al Dna e differisce solo perché contiene lo zucchero ribosio (anziché il deossiribosio) e perché ha una struttura semplice a singola elica (anziché doppia).

DIVERSI TIPI DI ACIDO RIBONUCLEICO

Il Rna viene sintetizzato mediante processo di trascrizione del Dna, dove un filamento di Dna viene copiato nel corrispondente filamento Rna. Vi sono 3 tipi di Rna, mRna (Rna messaggero, che contiene le informazioni per le sintesi cellulari), rRna (Rna ribosomiale, che entra nella struttura dei ribosomi, ossia organelli, particelle immerse nel citoplasma e responsabili della sintesi proteica, dove sintetizzano le proteine leggendo le informazioni contenute nel mRna), tRna (Rna transfer, necessario per la traduzione dei ribosomi).

UN ESEMPIO CONCRETO DI TRASFORMAZIONE EPIGENETICA

Facciamo un esempio concreto di trasformazione epigenetica, prendendo le mamme-topo coi loro topini. Ce ne sono alcune molto affettuose e materne, e altre meno affezionate, tendenti a trascurare i piccoli. Questo fa sì che esistano differenze di crescita nei topini, con caratteristiche di sviluppo non genetiche ma epigenetiche (o se vogliamo extra-genetiche).

I BACINI E LE LECCATE DELLA MAMMA SI TRASFORMANO IN CONCRETE REAZIONI ORMONALI

Succede cioè che, quelli più leccati, vezzeggiati e ripuliti, ricevano stimoli tattili e psicologici con benefici stimoli all’ipotalamo e con rilascio di CRF (corticoprin releasing factor, modulatore di risposta agli stress e agli stati depressivi), ormone che stimola la pituitaria a rilasciare ACTH (acetilcorticoprina), la quale finalmente rilascia, tramite le ghiandole adrenali, i glucocorticoidi necessari allo sviluppo. Questa cascata di eventi è causata dalle leccate e dai bacini che mamma-topo offre o non offre con generosità ai suoi topini. Questo significa fattore ambientale, fattore modificativo di una situazione rigidamente genetica.

METILAZIONE, OVVERO CHIMICA DI TRASFERIMENTO DEI GRUPPI METILICI

Ed è qui che interviene il sopra citato concetto di metilazione. Il più importante singolo principio organizzativo in chimica cellulare viene realizzato tramite la metilazione, ovvero tramite la chimica di trasferimento del gruppo metilico. E’ lui, il gruppo metilico, che fa da selettore e dice alla cellula quali parti del Dna non trascrivere per evitare ad esempio caratteristiche negative di partenza (tendenza a certe malattie, a invecchiamento precoce, ecc).

COS’È IL METILE

Il metile è un radicale monovalente formato da un atomo di carbonio e tre di idrogeno. Non esiste isolato, ma sta nei prodotti della natura. Ne ho parlato anche in una tesina dal titolo “Omocisteina barometro funzionale del corpo umano“, del 6/12/11.

PERDITA DI METILI SIGNIFICA INVECCHIAMENTO E SVILIMENTO PSICO-FISICO

Le ultime ricerche in genetica suggeriscono, ad esempio, che il comune tracciato dell’invecchiamento è la perdita graduale di gruppi metilici (radicali monovalenti CH3) da parte del Dna, tramite meccanismi come lo stress ossidativo, le tossine ambientali, le carenze nutrizionali, i traumi emotivi. Queste accelerazioni di perdita metilica sono perdite di organizzazione informativa, sia nella replicazione dei tessuti che nella sorveglianza immunitaria.

INDEBOLIMENTO BANCOMAT E CROLLO DELL’ORGANISMO

Una perdita di circa il 40% dei gruppi metilici dai livelli di nascita viene associata al crollo degenerativo dell’organismo. E’ il discorso della perdita enzimatica, dei troppi prelevamenti che l’uomo fa al suo Bancomat personale nel corso della vita, ogniqualvolta consuma un cibo cotto privo di food-enzyme (studiare Edward Howell) e di vitalità (studiare Andrè Simoneton), coinvolgendo il sistema immunitario e la leucocitosi digestiva (studiare Paul Kouchakoff), tutte cose ignorate nelle università e nelle scuole di nutrizione, tanto tronfie e superbe, quanto obsolete ed arretrate.

TUTTI POSSEDIAMO IL 100% DI CAPITALE METIL-ENZIMATICO ALLA NASCITA

Ogni bimbo, alla nascita, gode del suo capitale personale enzimatico (o metilico, se preferite), equivalente al 100% del suo potenziale. Chi è stato allattato e leccato meglio dalla mamma, nonché privilegiato dalla fortuna o da un karma favorevole, sarà su livelli superiori rispetto agli altri, ma in ogni caso ognuno comincia la sua vita possedendo un suo portafoglio enzimatico percentualmente intatto ed integro, poco importa se alto o basso in quantità numerica.

SIAMO DEGLI SPENDACCIONI E ABBIAMO IL PRELEVAMENTO FACILE

Ogni attacco alla propria integrità enzimatica significa prelevamento ed impoverimento, cioè invecchiamento precoce, significa perdita enzimatica e perdita metilica. Ogni fatica eccessiva, ogni respiro fatto male, ogni raggio di sole mancato, ogni carezza non data, ogni sconfitta, ogni cattiveria, ogni senso di colpa, ogni emozione negativa, soprattutto ogni pasto cotto e dunque basato su cibi devitalizzati e de-enzimizzati (il soprattutto è riferito al fatto che ci alimentiamo più volte al giorno e che col cibo sbagliato i prelevamenti dal Bancomat sono tremendi, non avvenendo in spiccioli ma in pesanti banconote).

L’ESPERIMENTO DELL’ARANCIA

Più volte porto l’esempio di un succo d’arancia di qualità e alto prezzo, in bottiglia di vetro e 100% succo vero, senza zucchero e senza coloranti che tengo sulla mano sinistra, e di un’arancia vera che tengo sulla mano destra. Ipotizzando che io abbia in termini calorici 100 calorie sulla mano sinistra e 100 su quella destra, esistono grosse differenze in termini enzimatici e in termini di resa calorica.

RESA CALORICA LORDA E RESA CALORICA NETTA

Il succo a sinistra, essendo cotto ovvero pastorizzato, mi darà soltanto 20 calorie nette (perdendone 80 in costi digestivi di tipo enzimatico, o se volete in prelevamento Bancomat), l’arancia vera invece essendo piena e integra dei suoi food-enzyme, dei suoi catalizzatori, si auto-digerisce da sola e su 100 calorie offre una biodisponibilità calorica di 100 calorie, e quindi a costo enzimatico e a prelevamento interno zero.

LA COTTURA DISTRUGGE GLI ENZIMI E DEVITALIZZA IL CIBO

Tener presente che non esiste enzima capace di resistere a oltre 60°C di temperatura. In altri termini, i cibi cotti ci saziano ma costano cari, poiché li digeriamo prelevando internamente micronutrienti ed enzimi che dovranno essere rimpiazzati. Se poi ci alimentiamo con cibi proibiti, oltre che cotti, si arriva all’assurdo di metter dentro 1000 calorie e di consumarne 1200 nella digestione prolungata e difficile, rimettendoci con un deficit di 200, che è poi la nota formula delle diete low-carb.

IRRADIATORI DI ENERGIA VIBRAZIONALE O BUCHI NERI ASSORBENTI?

Le alte e salutari vibrazioni della frutta sulla scala Simoneton, intorno ai 10000 Angstrom, ricaricano le batterie e mantengono il minimo salutare del corpo sopra i 6500 Angstrom, dando alla nostra aura il colore rosso della salute. Le carni, gli integratori, i cibi cotti, bazzicano nei bassifondi dei colori grigi e neri, dei raggi X, delle onde a scarsa vibrazione, più vicine ai 1800 Angstrom del cancro terminale e ai 3000 delle malattie metaboliche croniche, e danno alla nostra aura i colori grigi della persona ammalata e del buco-nero che assorbe e ruba energia al prossimo anziché irradiare il suo potere radiante.

LA COTTURA, SPECIE SE PROLUNGATA E INTENSA, È LA ROVINA DEI CIBI

Non mi pare servano ulteriori commenti. Il discorso dell’arancia è estendibile a tutti gli alimenti, con qualche eccezione per i prodotti difesi da abbondante amido, come le patate e le zucche, cotte poco e con la buccia, o come i vegetali amidacei tipo cavolfiori e cavoli di Bruxelles, o come i cereali integrali messi in ammollo e cotti al minimo, o come la pasta integrale e la pizza sottile precedute da abbondante piatto di verdure crude.

RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO GRAZIE A UNA ALIMENTAZIONE ENZIMATICA

Dobbiamo pertanto cercare tutti di rallentare, fermare e persino invertire l’invecchiamento. Come? Risparmiando lo spreco di gruppi metilici, arricchendo il nostro fegato di enzimi epatici specifici come la transferasi metilica, quella che elargisce un prezioso gruppo metilico all’omocisteina, permettendole di sciogliersi e di ritrasformarsi in sulfo-metionina.

IL SULFO-ADENOSIL-METIONINA, ECLUSIVO ELARGITORE DI GRUPPO METILICO

Tutti gli enzimi che reintegrano i gruppi metilici nel Dna, usano infatti il “SAMe” (S-adenosil-metionina) come esclusivo elargitore di gruppo metilico. I gruppi metilici vengono usati per fare serotonina, melatonina e altri neurotrasmettitori basilari che supportano la mielinazione e la ricostruzione dei nervi, dei tessuti e delle giunture.

LA FORMULA REALE E CONCRETA DELLA SALUTE ESISTE

Depurandoci, respirando bene, prendendo il sole, pensando pulito, amando e non odiando, rispettando il prossimo e non comportandoci da maleducati, da cinici e da vigliacchi, fluidificando il sangue, detossificandoci dal colesterolo LDL e dall’omocisteina, consumando tanta frutta, tanta verdura a foglia verde, tanta betaina da bietole crude, da avena cruda, da cereali integrali non stracotti, da prodotti vivi, naturali e non-crudeli, il miracolo cellulare è alla portata di tutti. Non sto esaltando la panacea che risolve tutto, ma questa è l’unica chiave reale per incrementare il nostro benessere, se è questo che ci interessa.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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