NEONATI, COLICHE GASSOSE E ALLATTAMENTO

da 5 Ott 2010Gravidanza e maternità

LETTERA

IL NOSTRO PICCOLO TESORO, SOFIA, È NATA IL 6 SETTEMBRE

Carissimo Valdo, ti scrivo per chiedere un tuo gentile parere in merito alla dieta del neonato. La mia bimba è nata il 6 settembre e si chiama Sofia. Ho letto il tuo libro e sto cercando di mettere in pratica il più possibile i principi del crudismo. Sto cercando di convincere anche mia moglie, la quale mangia molta verdura e molta frutta, ma a volte, una o due volte la settimana, consuma pure carne.

ABBIAMO INCREMENTATO FRUTTA E VERDURA, TROVANDOCI MOLTO BENE

Non beviamo latte, ma i latticini li assumiamo, preferendo i formaggi di capra. Durante la gravidanza di mia moglie abbiamo incrementato frutta e verdure crude, riducendo il resto al lumicino, e tutto è andato alla perfezione. Ora abbiamo portato a casa il nostro tesoro e, fortunatamente, mia moglie allatta al seno. Abbiamo cominciato subito con le doppie pesate per vedere la quantità di latte che la piccola mangiava ad ogni poppata, e ora invece la pesiamo una volta al giorno.

LA BIMBA STA CRESCENDO AL MEGLIO, MA ORA STA SOFFRENDO PER DELLE COLICHE GASSOSE

Alla dimissione la bimba pesava 3860 grammi e oggi, dopo 17 giorni, pesa 4270, per cui sta rispettando la crescita che i pediatri indicano come normale, ovvero 150/200 grammi a settimana. Da qualche giorno sono cominciate le famose coliche gassose, così definite dalla pediatria. Essendo alla nostra prima esperienza, ci troviamo molto a disagio durante questi attacchi dolorosi, che si ripetono e si intensificano. Abbiamo provato di tutto, massaggi, gocce omeopatiche, e la pediatra ci ha consigliato delle gocce di coligermina, che però io preferirei non dare alla bimba. Qual è il tuo parere in proposito?

CHE FARE SE MIA MOGLIE FINISSE IL SUO LATTE?

Inoltre, se mia moglie finisse il latte, cosa potremmo dare alla piccola? Sono assolutamente contrario al latte vaccino. Il latte vegetale potrebbe andar bene? Esistono degli alimenti che mia moglie non deve assumere perché possono influire sulla qualità del suo latte e causare queste coliche, a parte carne-pesce-uova-formaggi? Ti ringrazio. Luca


RISPOSTA

QUANDO LA SANITÀ MONDIALE ODORERÀ MENO DI STALLATICO E DI MACELLO

Ciao Luca, le problematiche, i dubbi, le incertezze che avete, nascono tutte dalla prima all’ultima dalla frequentazione con la pediatria, e le informazioni che da essa scaturiscono. Pediatria significa medicina in tutto e per tutto, e persino qualcosa di più. Quando la sanità mondiale imparerà a odorare meno di stallatico e di macello, a stare lontano dalle proteine animali, dai farmaci, dai vaccini e dagli integratori, quello sarà un grande giorno per l’umanità intera, e per i bambini in particolare.

PIÙ CRUDO E PIÙ FRUTTA PER TUTTE LE MAMME DEL MONDO

La mamma mangi semplicemente più crudo e più frutta, includendo avocado, germogli, pop-corn, creme di avena con aggiunta di semini pestellati. Mandorle, pinoli, noci fresche, mandorle, semi di girasole, semi di zucca, non dovranno mancare. Ovvio che carne e latticini sono cose da evitare. Gravidanza e lattazione non sono malattie o stati patologici particolari, e non richiedono diete speciali.

LA MAMMA È UNA PERSONA NORMALE E SANA, DEVE SOLO SEGUIRE LE NORME DELL’IGIENISMO

La mamma deve solo rispettare le regole elementari e semplici dell’igienismo. È di fondamentale importanza sottolineare l’importanza della frutta fresca e dei vegetali crudi per la salute della mamma, per il suo latte e per la salute della bimba. I cereali integrali possono essere inclusi, a patto di essere controbilanciati da grosse quantità di cibo verde e colorato.

PRESTARE ATTENZIONE SPECIALE ALLE VITAMINE E AI SALI MINERALI ORGANICATI

Occorre ribadire un fatto fondamentale. Gli elementi nutritivi che corrono il rischio di mancare nella dieta di ogni mamma sono essenzialmente due, e si chiamano non proteine, amidi o altro, ma vitamine naturali e sali minerali organicati. Evitare dunque il più possibile cibi cotti e cibi conservati. Per il resto, serve aria pura, acqua pura, tutto il sole possibile, respirazione approfondita, ambiente circostante piacevole e rilassante, movimento e riposo.

LATTE DELLA MAMMA ALTERNATO A SUCCHI D’UVA O D’ARANCIA

Per la bambina, vi cito le parole del dr John Tilden (1851-1940), grande medico dell’igienismo americano. I bambini, dalla nascita ai due anni, devono essere alimentati esclusivamente col latte della mamma alternato a succhi di frutta fresca, principalmente succo d’uva e succo d’arancia freschi e non mescolati, da prendersi 3-4 ore a distanza dall’ultima poppata. Lo zucchero della frutta, il levulosio, è predigerito e pronto per immediato assorbimento e uso nel corpo. Fare attenzione a non scaldare questi succhi, a non conservarli, a non diluirli con l’acqua, a non zuccherarli.

I FRUTTI VENGONO IN SOCCORSO ALLE MAMME

Il succo di uva offre il miglior tipo di zucchero per i neonati. Il succo d’arancia dolce è poi una delle bevande più deliziose che possa essere offerta a un bambino. Tutti i frutti dolci e acquosi sono comunque validi come integrazione ed alternativa. Esistono poi latti proteici ricavabili artigianalmente dalle mandorle, che servono pure come validi sostituti del latte materno.

CHI CRITICA L’ARANCIA, NON HA CAPITO NULLA IN FATTO DI ALIMENTAZIONE

Le arance sono ricche di calcio e di sali alcalini, utilissimi per combattere ogni forma di acidosi. Esistono al mondo dei medici ignoranti che sconsigliano le arance accusandole di acidificare il sangue. Trattasi di gente che dovrebbe essere interdetta per legge da ogni pratica medica. Lo scrive Shelton, nel suo The science and fine art of food and nutrition, e condivido in pieno la sua opinione.

UN RALLENTAMENTO DELLE POPPATE PUÒ ESSERE UTILE PER RISTABILIRE LA NORMALITÀ INTESTINALE

A corredo di quanto ora detto, ti invio una ventina di tesine sull’argomento, prese dal mio blog. Fai bene infine a non dare gocce omeopatiche o altre cose del genere alla tua piccola Sofia. Sospendi semmai per un giorno le poppate e sostituiscile con dell’acqua leggera, seguita da succo d’arancia. Il quantitativo di succo d’arancia non va limitato a qualche cucchiaio, ma si può puntare a 2-3 bicchieri. Quando mancano l’arancia e l’uva si può ricorrere anche a succo di datteri, fichi e susine, ovvero di frutti secchi messi nell’acqua leggera e poi spremuti (a patto che non siano stati trattati con anidride solforosa).

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

20 Commenti

  1. mammafelice

    Sospendere le poppate significherà, per una bimba così piccola, pianti disperati e seno dolente per la madre (oltre che una riduzione nella produzione del latte).
    Io farei veramente attenzione a consigliare succhi di uva a lattanti di nemmeno 6 mesi, che rischiano di riempire il pancino del lattante, che in questo modo, sentendosi sazio, fa trascorrere più ore tra una poppata e l'altra. E' la premessa per una riduzione nella produzione lattea e per perdita di peso del lattante, che ha stomaco piccolissimo e fabbisogno calorico elevato: il 50% delle calorie del latte materno proviene dai grassi.
    Se la paura è quella di non riuscire ad allattare a lungo (ma perchè se va tutto bene?) consiglio di contattare la LLL:
    http://www.lllitalia.org/

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  2. Valdo Vaccaro

    Ciao Mammafelice, non voglio polemizzare.
    Non ho teorizzato sospensioni delle poppate, fin quando c'è il latte e la voglia di darlo.
    Ho soltanto risposto all'ipotesi prospettata dalla lettrice, riportando il parere della scienza igienistica americana del dr John Tilden e del dr Herbert Shelton, suffragata da oltre cento anni di esperienze e di successi in campo pediatrico e salutistico.
    Lo stesso Robert Mendelsohn, uno dei maggiori pediatri della storia americana, condivide quanto affermato da Tilden.

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  3. Carla

    Ciao Valdo , sto leggendo shelton e ho seguito i sui consigli sull alimentazione di mio figlio che ora a 6 mesi e sta crescendo benissimo col succo d'arancia quello di carota di datteri ecc ,il pediatra mi ha consigliato di eliminare il latte artificiale e inserire quello animale fresco ,io credo che siano delle cagate entrambi ma non so cos altro potrei dargli.ti ho scritto altre volte ma sicuramente non hai il tempo di leggere tutto,ti riscrivo con la speranza di una risposta alla mia domanda che sarebbe questa,posso sotituire il latte artificiale al latte di mandorla o altri tipi di latte?e mi potresti indicare le tue tesine che parlano di svezzamento in modo da poerne sapere di più sulla dieta cge dovrà seguire mio figlio?grazie mille Carla

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  4. Carla

    Scusa faccio una precisazione alla domanda,vorrei sapere se il latte di mandorla dev'essere prodotto da me o comprato ,e nel caso dovessi produrlo io come dovrei fare ?

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  5. mammafelice

    Ripeto il concetto: fino ai 3 anni un bambino è fisiologicamente lattante e gli altri cibi sono solo complementari al latte (della mamma, non di mucca!). Il latte vaccino non va bene, ma il latte materno è indispensabile almeno fino all'anno. SE non c'è più bisogna usare un latte formulato, se ne trovano di soia 🙂
    Sostituire con latti fatti in casa è veramente pericoloso! Ci sono già stati bambini deceduti per questo e ogni volta parte una crociata contro l'alimentazione vegan. L'alimentazione vegan tendenzialmente crudista è ottimissima, ma santo cielo, un neonato è lattante, non spremutante di arance!

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  6. Carla

    Dunque questo che dice Valdo non è corretto? cito le sue parole: Evitare i prodotti tipo latte-formula e gli omogeneizzati che sono i maggiori imputati di quella lipo-toxicosi del sangue infatile (ingrassamento viscoso del sangue) che nessuno misura e che porta al diabete-1 insulinodipendente.Son d'accordo sul fatto che i nepnati e bambini sino a 2 3 anni siano lattanti ma sinceramente io ho sostituito una poppata di latte col succo d'arancia da quando aveva 3 mesi appena ho introdotto il latte artif.e a 4 ho aggiunto i datteri la carota e la mela potendo sotituire un altra poppata e ti dico la verità ,io vado poco dal pediatra son andata i primi due mesi perchè non conoscevo bene tutto l'argomento, ma dopo essermi informata un pò ,non ci son più tornata sin o all altro giorno cioè ai 6 mesi (dopo averlo cambiato)e solo per avere un consiglio sull alimentazione. mi ha fatto i complimenti per non averlo sovralimentato e per avergli dato i succhi di frutta,per il fato che sia sveglio e fotrissimo per la sua età eppure ,son stata crititcata tanto per il succo d'arancia ma i genere chi critica tanto lo fa perchè è mal informato ,almeno nel mio caso è stato cosi..comunque anche il mio pediatra non è d'accordo col latte artif. mi ha consigliato il latte di capra o di mucca ma sinceramente non so cosa sia peggio ,perchè quello in bottiglia, come sappiamo è pieno di antibiotici e cagate varie..sinceramente, per rispondere alla tua affermazione ,ridurrei ad una poppata di latte di mucca o di capra allevate in grazia di dio,e sostituirei alla seconda poppata, il latte di mandorla fatto in casa,perchè credo che il latte di soia in bottiglia non sia adatto ai bambini ,come non è adatto quello artificiale ,ma se lo dovessi togliere(cosa che spero)lo toglierei per dargli qualcosa di naturale e fatto in casa non in fabbrica…non ho mai sentito di bambini alimentati in modo vegano e naturale deceduti, anzi ho sentito di bambini obesi e sovralimentati
    con problemi di ogni tipo ,niente mai sui bambini vegani…sarei felice di capire meglio come alimentare il mio bambino in questo periodo perchè è veramente difficile trovare la via giuta in mezzo a tante parole dette cosi tanto per dire(non mi rferisco a te ma a chi mi sta intorno)..spero che Valdo legga e mi alleghi qualche tesina specifica sull argomento…per ora continuerò ad informarmi in altri modi

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  7. mammafelice

    Carla, il punto non è con cosa sostituire il latte aterno, il punto è che NON va assolutamente sostituito almeno fino all'anno! A 3 mesi un bambino non è fatto per mangiare nè arance, nè latte di mucca. Le poppate NON vanno sostituite. Il latte formula non è il massimo, anzi, ma se per qualche motivo hai smesso col tuo latte, che sarebbe l'unico vero cibo per tuo figlio, l'unica cosa che può sostituirlo è un latte formulato, a base di proteine di soia per non usare quello vaccino. Non c'è tanto da girarci intorno. Poi quando tuo figlio è abbastanza grande da non aver più bisogno del tuo latte può mangiare vegan tendenzialmente crudista come te (ma con più grassi di un adulto fino ai 3 anni!), anche se pure sulla B12 io e non solo io non siamo affatto d'accordo con Valdo Vaccaro…

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  8. Carla

    Sai qual è il punto invece?è che non lo dice Vaccaro,non l'ha inventato lui è questo il punto,lo dicono i medici e i pediatri Vaccaro ha studiato e riporta quanto ha studiato .Questo è il punto.Io che non mi son fermata a Vaccaro ma mi son letta shelton e sto cominciando Mendelson ,ti dico che l'arancia va data al bambino in caso in cui il latte materno non sia sufficente o assente,che non vanno date più di tre poppate di latte e le altre due vanno sostituite con succhi di arancia di uva ecc ecc io l'ho fatto e ti ripeto,mio figlio sta da dio,il mio pediatra non è igenista ma l'ha trovato benissimo era stupito ,mio figlio dall età di 3 mesi dorme 12 ora di fila la notte ,ha un ritmo sonno veglia perfettp ha le guance rosate la sua cacca è perfetta è un bambino sereno e felice piange raramente se ha sonno,cosa significa ciò?che sta bene,se l'alimentazione non fosse sufficiente o carente stai tranquilla non sarebbe cosi…il latte vaccino o artific.va sostituito (non del tutto)con succhi di frutta. Faccio una precisazione ,Shelton non è per niente d'accordo col latte artif ,lui parla di dare latte appena munto ma io purtroppo noon ho ancora trovato nessuno che lo produca e preferisco l'artificiale al latte in bottiglia non biologico,magari però mi sbaglio..per questo chiedo consiglio a Valdo.

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    • Giada Lo Faro

      Posso avere il tuo contatto ?

      Rispondi
  9. Carla

    Comunque mammafelice,grazie per il tuo interessamento ,mi spiace non avere la stessa opinione.

    Rispondi
  10. mammafelice

    Cara, Vaccaro non è n medico e Shelton ha scritto giusto qualche annetto fa! All'epoca aveva ragione: il latte formulato era una cagata e oggi lo è ancora, rispetto al latte materno, ma se hai smesso di allattare non è colpa mia… Dopo i 6 mesi puoi anche dare frutta fresca e chi lo vieta, ma NON sostituisce il latte.

    Rispondi
  11. Carla

    Cara mia non vedo cosa centri la frase;se hai smesso di allattare non è colpa mia,nessuno ti ha dato le colpe,e non è affare tuo perchè io abbia smesso di allattare,purtroppo è andata male e ho sofferto molto di questo quindi evita di toccare certi argomenti e sii più discreta con chi non conosci.dopo di che mi auguro sia l'ultima volta che ci sentiamo anche perchè chiedevo consigli a chi ne sa sicuramente più di te.Grazie

    Rispondi
  12. mammafelice

    Scusa, se il tono per quella frase è risultato offensivo. Non sono riuscita, col mio primo figlio, a portare avanti un allattamento esclusivo, quindi ti garantisco che non intendevo davvero giudicare.
    Ma purtroppo la realtà è che se non c'è più latte materno, può non piacerci, ma il latte formulato è l'unica cosa altrettanto completa. Se siamo vegan esiste di soia o di proteine di riso. Sono già morti dei bambini perchè cresciuti a succo di mela. Ne conosco con arresto della crescita (per fortuna risolto) per carenza di B12. Quindi perdonami se mi permetto di sottolineare la posizione di medici/biologi/nutrizionisti/ricercatori vegan. Con tutta la stima per Valdo rimane il fatto che non è un medico e non ha studiato nulla tranne i testi di igienisti che sono tutti parecchio datati. Poi fai come credi. Ti auguro tutto il bene del mondo 🙂 Shanti

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  13. Carla

    Grazie per le scuse 🙂 è un punto abbastanza dolente per me quindi scatto subito.Per precisare non intendo affatto eliminare il latte ,ma ti garantisco che seguendo questo metodo mio figlio non ha accusato alcun ritardo di crescita cresce 3 centimetri al mese inoltre ho diversi parenti medici e nessuno di loro ha studiato nella facoltà di medicina nutrizionismo so che molti medici biologi ecc dicono il contrario ma come tutte le cose ci diverse scuole di pensiero..il pediatra non mi ha assolutamente detto che dovevo integrare più latte,beve il latte in giusta quantità per la sua età quindi non ha carenze..anzi è il pediatra che mi ha consigliato di diminuire col latte di passare da tre a due poppate , la mattina e la sera,a pranzo il brodo vegetale coi fiocchi di riso parmigiano e olio e al pomeriggio frutta.Ma non mi sto trovando bene perchè i fiocchi di riso non li manda giù ,ho provato ad assaggiarli e in effeti sarebbero da masticare quindi non capisco come possa mangiarli un bimbo senza denti.in più non intendo usare parmigiano quindi non so quanto possa saziarlo il brodo e non so neanche se sia abbastanza nutriente.

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  14. mammafelice

    Ah bè, ma allora non ci siamo solo capite! Credevo intendessi sostituire le poppate col succo di arancia. Nell'ambito di una dieta varia che prevede ancora anche le poppate ovvio che ci può stare!
    Anche io non darei il parmigiano! Puoi aggiungerei calorie e grassi decisamente più sani mettendo semini oleaginosi in crema o finemente tritati in aggiunta alla pappa. E puoi anche usare le lenticchie rosse decorticate, che si spappolano con una cottura veloce veloce dopo ammollo. Veramente, ora mi faccio gli affari miei! E' solo che anche io "salto" quando temo che ai bambini vegan sia tolto il latte. Buona vita ad entrambi 🙂

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  15. Clorophilla

    consideriamo cosa avverrebbe in una condizione naturale, come la nostra specie si è evoluta (io parto seempre da lì, presumendo che il neonato ha l'istinto di cercare cosa gli occorre e la madre ha l'istinto giusto per rispondere ai suoi bisogni): il bambino e la mamma starebbero sempre in contatto, il bambino andrebbe al seno come è normale che sia ogni volta che ha fame, sete, sonno o quant'altro e riceverebbe un alimento perfetto selezionato in milioni di anni di avoluzione, che resta adeguato per tutta la durata dell'allattamento, che in natura si protrae per diversi anni. Non essendoci interferenza la mamma avrebbe latte senza problemi anche perché l'allattamento sarebbe molto frequente (spesso si scambiano per coliche semplici pianti del bambino che vuole poppare frequentemente). Poi verso la metà del primo anno la mamma comincerebbe a far assaggiare al bimbo cibi vegetali premasticati (così si fa ancora da qualche parte del mondo e così fanno i nostri parenti primati) e il bimbo comincerebbe a "rubargli" pezzetti di frutta dalle mani e dalla bocca, e piano piano lui comincerebbe a mangiare da sé la frutta e poi via via altri cibi, autoregolandosi… ogni volta che interveniamo dando regole e limitando le potenzialità di autoregolazione del neonato facciamo disastri.

    Rispondi
  16. Clorophilla

    Ma in natura non ci sono fiocchi di cereali né centrifughe e nemmeno spremiagrumi, e scusate, con tutto il rispetto per la teoria di pensatori di un secolo fa, il neonato è fatto per assumere latte di mamma, non spremute! Poi per carità il singolo bambino potrà anche sopravvivere bene ma questo non è un dato di evidenza, perchè ce ne sono che sopravvivono anche a latte di mucca (ma altri ne muoiono se glie lo dai da neonati). Basiamoci sulle evidenze per favore. Il punto è quando già c'è un broblema a monte, qui si tratta di discutere su cosa fare in situazioni che purtroppo sono già state ostacolate interferendo con la natura, per cui la mamma ha smesso (quasi sempre con dispiacere) di allattare per ostacoli vari e mancanza di sostegno e info corrette… se il bambino ha meno di sei mesi, non esiste in natura un cibo che possa SOTITUIRE il latte materno: occorre fornirgli un sostituto adeguato, e nessun alimento allo stato naturale lo è. Occorre modificare e adattare gli alimenti per creare un insieme di nutrienti che siano necessari e sufficienti e non in squilibrio, e questo è estremamente complesso, non si risolve con una spremuta o un latte di mandorla, che hanno differenze ABISSALI col latte umano. Per questo c'è il latte formulato di soia (se ne inventano altri a partire da altri cibi vegetali ben vengano). Ma guardate che c'è anche il latte umano donato (anche se questo apre un discorso lungo sugli aspetti di attenzione che vanno visti, ma certo non meno che se gli si dà succhi di frutta o formule o latti di altri animali peggio ancora!); e ancora di più, c'è la possibilità per la mamma di rilattare cioè ripristinare la produzione di latte anche se ha già svezzato.

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    • martina serra

      Concordo e sono scioccata da cosa si possa consigliare e ancora peggio scioccata da genitori che prendono per oro colato ciò che gli viene consigliato poveri neonati in mano a questa gente da che mondo e mondo abbiamo continuato la specie non di certo essendo vegani e dico questo amando tantissimo gli animali ma il cerchio della vita è questo

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  17. Consalvo Santilli

    Ciao, sono un papà che non ha dormito per due mesi, circa. Ho acquistato un corso su internet, credo il sito fosse http://www.colicheneonati.it, ma non ne sono certo, dove ho trovato decine di suggerimenti. Molti funzionano. La bimba, dopo soli tre giorni non aveva più problemi. Se può esservi utile…

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  18. Roberta

    Ma sul serio accettate consigli sull’alimentazione e sulla salute di vostro figlio da un laureato in economia e filosofia????

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