PINEALE O TERZO OCCHIO, PUNTO CHIAVE DI ARMONIA E DI BENESSERE

da 5 Apr 2022Etica, Consapevolezza e Spiritualità, Salute

LA DIMENSIONE MISTICA DELLA VITA

Namaskar in Sanscrito significa Benvenuto! Take care of your pineal gland! Questa è una delle prime raccomandazioni che ci arrivano dai nostri Maestri dell’Oriente e che noi tutti dovremmo ascoltare e seguire come regola e stile di vita, vale a dire su basi quotidiane. Gli antichi yogis hanno sempre dato grande importanza a quello spazio esistente al centro della fronte tra i nostri due occhi. Questo è lo spazio speciale dove risiede la nostra anima. Questa ghiandola pineale è della dimensione di un pisello ed è localizzata tra i due emisferi sinistro (logico e analitico) e destro (intuitivo e sensibile) del nostro cervello. Questo punto è anche considerato come uno dei chakra, e viene chiamato Ajna chakra. È rappresentato da due petali che simbolizzano la fonte della dimensione mistica della nostra vita.

Ajna Chakra

PINEALE REGOLATRICE DEL NOSTRO OROLOGIO BIOLOGICO

Ci sono molti aspetti mistici di questa straordinaria ghiandoletta che meritano di essere studiati. A parte le cellule dei nostri occhi, pure la pineale è formata da cellule sensitive alla luce solare, e pertanto la pineale ha il compito di regolare il nostro orologio biologico, dal momento che è in grado di distinguere luce e oscurità. Di notte, quando chiudi gli occhi, ogni cosa appare scura e, in tali circostanze la pineale rilascia melatonina, un ormone che regola il nostro cronografo biologico.

IL TERZO OCCHIO APRE LE PORTE ALLA NOSTRA DIMENSIONE SPIRITUALE

La pineale lavora in molti modi misteriosi e nasconde anche molti misteri. Il saggio Vyas dice che esiste un invisibile foro in questa area tra le due sopracciglia, un foro luminoso che diffonde luce a forma di corona. Focalizzandosi su tale sorgente luminosa, egli riesce a vedere degli esseri tra la terra e gli spazi più alti, e ritiene che la pineale connetta la persona al mondo superiore, al mondo dell’Al di Là. Pure Maharshi Pantanjali sul terzo capitolo dello Yog Sutra (Sutra N. 32), sostiene che quando ci concentriamo su questa luce a forma di corona siamo in grado di ottenere una visione del Siddhas (o della Liberazione). Diversi praticanti di Yoga sostengono che meditando su questa regione speciale sperimentano un apporto di luce brillante e si sentono davvero beneficiati in tale stato.

TECNICHE DI RAFFORZAMENTO DELLA PINEALE

Di sicuro la pineale non è un organo ordinario, ma ha un grande ruolo nel determinare il nostro aspetto spirituale e metafisico. La meditazione può attivare questo organo al suo massimo potenziale. Elenco pertanto qui di seguito alcune tecniche per ottenere dalla pineale i massimi benefici.

1. CONCENTRAZIONE MASSIMA SUL TERZO OCCHIO

Donna con Bindi

Tieni presente che il nostro corpo lavora in modo tale che dovunque nel tuo corpo tu rivolga la tua attenzione, quella parte specifica comincia a funzionare meglio. Pertanto porta telepaticamente ogni tua attenzione sulla regione della fronte interessata, premi fisicamente e mentalmente il bottone del Terzo occhio in modo tale che la consapevolezza rimanga da quelle parti e vi si concentri. Un modo molto semplice per portare consapevolezza in quell’area consiste nell’utilizzare il bindi o tika (decorazione per la fronte diffusa in India, di cui la forma più classica è il punto rosso). Tutti i sadhu applicano anche del legno di sandalo su quella regione nobile posta tra le sopracciglia.

Lo Yoga insegna pure un altro modo semplice di meditazione che consiste nel chiudere gli occhi e rivolgerli internamente verso la zona del terzo occhio, rimanendo immobili in quella posizione, immaginando di illuminare internamente quella zona speciale. Inizialmente uno può sentire qualche leggero mal di testa ma la pratica e l’allenamento aiuteranno a superare ogni difficoltà.

2. GESTIONE OTTIMALE DELLA LUCE

In natura, al momento del tramonto, quando la brillante luce del sole scompare e scende gradualmente la notte, quello è il momento in cui la pineale diventa più attiva. Ma noi cosa facciamo invece in quei momenti? Siamo circondati di luci artificiali e diventiamo anche più attivi. Dobbiamo tener presente che il giorno è fatto per lavorare e la notte è fatta per riposare, mentre noi non seguiamo tale legge naturale e andiamo così a creare problemi alla nostra mente che non funziona al meglio. Occorre evitare dunque le fonti di luce artificiale, in particolare la luce blu, come telefonini, computer, televisioni e lampadine con luce fredda e ridurne l’intensità luminosa a cui siamo esposti almeno un’ora prima di coricarsi.

3. ESERCIZI DI ROTAZIONE DEGLI OCCHI

Siccome la pineale è intimamente associata con gli occhi e col cervello, è importante mantenere gli occhi nella massima salute. Questo si ottiene anche facendo degli esercizi specifici.

  1. Guardare prima il palmo delle proprie mani a breve distanza e poi mettere a fuoco oggetti lontani, ripetendo per 30-50 volte.
  2. Ruotare gli occhi da destra a sinistra e viceversa.
  3. Guardarsi prima la spalla destra e poi quella sinistra.
  4. Guardarsi la punta del naso.
  5. Guardare verso il centro del Terzo Occhio (questa volta con gli occhi aperti).

In questo modo, facendo cioè ruotare gli occhi in tutte le direzioni manterrai i muscoli oculari in splendida forma, guadagnandone in salute visiva e in salute della stessa ghiandola pineale. Teniamo presente che nella vita di ogni giorno facciamo grande e intenso uso degli occhi. Uso fisico ed uso mentale. Cerchiamo pertanto di comprendere questo fatto e di vivere in armonia con Madre Natura.

Dr. Hansaji Yogendra – Traduzione di Valdes Sepich Vaccaro

TESINE DA LEGGERE

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

1 commento

  1. Manlio Amelio

    Corrente di Vita

    « I fenomeni della vita possono essere paragonati ad un sogno, a un fantasma, a una bolla d’aria, alla rugiada scintillante, al bagliore del lampo, e così essi debbono essere contemplati » (Il Budda, nel Sutra immutabile.)

    Secondo la filosofia tibetana del Buddhisti del sud l’anima come la intendano i semiti e gli aminici non esiste…. ma si chiama “principio cosciente” o “composto cosciente” o
    « corrente di vita »… “Hpho”

    https://telegra.ph/LOnnipotente-Matris-Irritata-tra-due-Stati-04-07

    Buona lettura… To be Continua in…

    By Manlio Amelio in Exquisite Cadavre avec Il Re Izzy Signore delle Morti: Ragnarøkk Ashura-Loka

    Rispondi

Lascia un commento