SINCOPE VASOVAGALE E DISINFIAMMAZIONE NERVO VAGO

da 12 Dic 2012Neuropatie

LETTERA

Ciao Valdo, how are you? Anche se non ci sentiamo spesso via email io ti seguo sempre! Ho bisogno di un tuo consiglio per una mia cognata che la scorsa settimana ha fatto una sincope (questa la patologia di dimissione). Allora, questa cara ragazza inizia qualche mese fa con dolori atroci ad un braccio e alla spalla. Lei incolpa ovviamente la posizione sul lavoro, il mouse del pc, i frequenti mali di testa, i problemi intestinali con una lentissima peristalsi (per me lentissima significa un giorno sì uno no, e comunque lei arriva anche a 3/4 giorni), il bruciore allo stomaco, qualche nausea, i sudori freddi. Lei ovviamente incolpa pure la possibile menopausa (ha 47 anni!)

CADUTA IMPROVVISA, VOMITO E PRONTO SOCCORSO

Ha fatto anche qualche giorno a frutta (nel frattempo avevamo fatto un corso di Nutrizione Superiore con il nostro caro Marcello Pamio) e l’intestino un pochino si era mosso nel verso giusto! Capita che una notte ci chiama. Era caduta sbattendo la testa, e non si ricordava nulla. Arrivati sul posto, inizia a vomitare. Quindi via in pronto soccorso dove la tengono in osservazione per tutto il giorno successivo.

NERVO VAGO E FORTE CRISI GASTROINTESTINALE

Il neurologo, quello che le ha fatto la visita, dice che per lui tutto dipende dal nervo vago. Non sono riuscita a carpire molto da internet, ma sembra che tutti i suoi sintomi siano legati o causati da questo nervo. Un altro medico dice che è una forte crisi gastrointestinale. Il medico di base dice che deve solo stare attenta alla botta in testa. Pare che i medici sappiano meno di me sulla questione e quindi mi rivolgo a te per qualche chiarimento in più. Che fare poi per sfiammare questo nervo se fosse proprio tutto lì il problema? Cosa causa l’infiammazione di questo nervo? Mi sapresti aiutare? Un grazie enorme.
Catia

*****

RISPOSTA

COSA È IL NERVO VAGO

Nervo vago o nervo pneumo-gastrico, o nervo X del cranio, è la decima delle 12 paia di nervi (coppie di nervi destro e sinistro) che partono dal tronco encefalico (composto da midollo allungato, ponte e mesencefalo). Il nervo vago (dalla parola latina vagus che sta per vagabondo) parte dal midollo allungato e si porta attraverso il foro giugulare verso il basso del torace e dell’addome. Il nervo vago è tra i più importanti del corpo, oltre che tra i più lunghi e ramificati dei nervi cranici. Ha la sua componente parasimpatica e controlla tutta la muscolatura liscia, innervando stomaco e addome, stimolando la secrezione acidocloridrica e regolando la digestione. E’ reponsabile della frequenza cardiaca, della peristalsi gastrointestinale e della sudorazione.

SINTOMI E PROVVEDIMENTI IMMEDIATI

Se la sua funzionalità viene compromessa, come ad esempio nel caso tipico dell’artrosi cervicale, si verificano sintomi classici tipo nausea, acidità di stomaco, vertigini, giramenti di testa, rossori, tachicardia, caduta improvvisa di pressione, mancamenti e svenimenti, dove il collasso dura in genere 2-3 minuti e viene seguito da remissione spontanea. Conviene stendere la vittima schiena a terra, testa allineata al corpo e gambe leggermene sollevate.

DEFINIZIONE DI SINCOPE NEUROCARDIOGENICA

La sincope neurocardiogenica è il più diffuso tipo di mancamento, oltre che una delle maggiori cause di ricovero in pronto soccorso ospedaliero. Trattasi di perdita di coscienza transitoria, a remissione spontanea. La perdita dei sensi arriva per riduzione di flusso sanguigno alla parte del cervello deputata a mantenere la persona cosciente. Le cause cardiache sono la notevole alterazione del battito, insufficienze valvolari-cardiache, stenosi della valvola aortica con ostruzioni al deflusso del sangue.

DEFINIZIONE DI SINCOPE VASOVAGALE

Spesso i due termini si usano come sinonimi. La sincope vasovagale è dovuta ad eccessiva attivazione di una parte del sistema nervoso, chiamata nervo vago, che causa una dilatazione dei vasi sanguigni dell’organismo, per caduta di pressione arteriosa e di battito cardiaco oltre i limiti consentiti dal sistema, e conseguente caduta temporanea del flusso cerebrale. I motivi vanno dallo stress, ai crampi mestruali severi, alla carenza di sonno, alla diarrea, alle emorragie, alla disidratazione, al ridotto assorbimento di acqua e di minerali. Non sorprende la difficoltà degli stessi medici di trovare delle soluzioni.

RIMEDI POSSIBILI

L’unico rimedio possibile in questi casi è risalire alle cause di squilibrio e ripristinare la normalità funzionale dell’organismo. Incoraggiare la paziente a riprendersi e a non spaventarsi inutilmente. Curare la respirazione, camminare e muoversi, alimentarsi con dieta leggera e vitale, commisurata alla capacità digestiva-assimilativa-evacuativa. Una dieta che riporti progressivamente alla alimentazione desiderata e conforme ai principi del mangiar sano. Qualsiasi uso di farmaci e di rimedi invasivi appare fuori luogo.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

4 Commenti

  1. Niccolò Staccioli

    un vecchio incidente stradale con spostamento di vertebra cervicale verso destra, leggera deviazione di vena cervicale e leggera lesione nervo verso braccio sinistro può a distanza di 8 anni avermi portato a continui malesseri e mancamenti tanto che non guido più e non riesco a tornare a lavorare? da tilt test è confermato che soffro di crisi vagali, disturbi che nessuno mi aveva mai diagnosticato e che durante la vita erano sempre stati sporadici. ora è un vero disastro. Grazie
    Paola

    Rispondi
  2. pippo pappo

    Salve dottore mi chiamo Giuseppe volevo parlarle del mio problema. Anche io credo di soffrire di questi sintomi. Le spiego meglio. Nel 2006 ho avuto non mi ricordo se è stata un intossicazione o influenza, fatto sta che ho avuto un po di vomito abbastanza forte da perdere i sensi, avevo allora 28 anni. Quella li è stata la prima volta nella mia vita di svenire e riprendermi da solo, ma non ho dato peso più di tanto. Nel 2015 mi si ripresenta un influenza con senso di vomito, e in quel periodo stavo lavorando facendo il turno di notte. La mattina successiva continuavo ad avere questi disturbi tanto è vero che non c'è l'ho fatta più ed ho vomitato. Il problema è che non ho capito più nulla mi sono ritrovato per terra, con mia moglie che urlava spaventata e i miei figli piangere. Questa volta non riuscivo nemmeno ad alzarmi e mia moglie ha chiamato l'ambulanza. Fatto tutti gli esami, analisi al sangue,elettrocardiogramma,ecocardiografia, risonanza magnetica al cervello, l'unica cosa che mi dicono sincope vaso vagale. Quest'anno il 14 mi sento di nuovo male un'altra sincope ma questa volta un po diversa, sempre con senso di vomito ma ho sentito un calore salire dalle gambe e l'aria che mi mancava e poi non ho capito più nulla.Stessa cosa ospedale 2 visite analisi al sangue elettrocardiogramma niente tutto a posto sincope vaso vagale. Adesso il mio medico mi ha prescritto gastroscopia ed eco addome. Vorrei un parere da lei. Grazie mille.

    Rispondi
  3. pippo pappo

    Salve dottore mi chiamo Giuseppe volevo parlarle del mio problema. Anche io credo di soffrire di questi sintomi. Le spiego meglio. Nel 2006 ho avuto non mi ricordo se è stata un intossicazione o influenza, fatto sta che ho avuto un po di vomito abbastanza forte da perdere i sensi, avevo allora 28 anni. Quella li è stata la prima volta nella mia vita di svenire e riprendermi da solo, ma non ho dato peso più di tanto. Nel 2015 mi si ripresenta un influenza con senso di vomito, e in quel periodo stavo lavorando facendo il turno di notte. La mattina successiva continuavo ad avere questi disturbi tanto è vero che non c'è l'ho fatta più ed ho vomitato. Il problema è che non ho capito più nulla mi sono ritrovato per terra, con mia moglie che urlava spaventata e i miei figli piangere. Questa volta non riuscivo nemmeno ad alzarmi e mia moglie ha chiamato l'ambulanza. Fatto tutti gli esami, analisi al sangue,elettrocardiogramma,ecocardiografia, risonanza magnetica al cervello, l'unica cosa che mi dicono sincope vaso vagale. Quest'anno il 14 mi sento di nuovo male un'altra sincope ma questa volta un po diversa, sempre con senso di vomito ma ho sentito un calore salire dalle gambe e l'aria che mi mancava e poi non ho capito più nulla.Stessa cosa ospedale 2 visite analisi al sangue elettrocardiogramma niente tutto a posto sincope vaso vagale. Adesso il mio medico mi ha prescritto gastroscopia ed eco addome. Vorrei un parere da lei. Grazie mille.

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  4. Unknown

    Salve io sto cercando un medico o un ospedale che faccia la diagnosi della sindrome del nervo vago. Grazie

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