BRONCHITE, FEBBRE, PANICO, CORTISONE E ANTIBIOTICI

da 17 Feb 2013Bronchite

LETTERA

A LETTO CON LA BRONCHITE

Buonasera Dottor Vaccaro, mi chiamo Irene e ci siamo conosciuti l’ultima volta che è venuto all’AVA in Roma. io ero dietro il bancone ad aiutare Franco Libero Manco. Sono vegetariana da due anni e vegana da uno. Le invio questa mail perché avrei bisogno di qualche consiglio. Attualmente sono a letto con la bronchite e, come dice il nostro medico di famiglia, ad un passo dalla broncopolmonite.

PUNTURE DI PENICILLINA E CORTISONE

E’ successo tutto lunedì con un semplice mal di gola che si è trasformato in una forte tosse fino a farmi rigettare per poi arrivare a 39 e mezzo di febbre fino a ieri. E proprio ieri i miei genitori hanno chiamato il medico perché stavo a dir poco male. Mi ha riscontrato questa bronchite e ha iniziato a farmi le punture di penicillina e cortisone, oltre ad un antibiotico per l’infezione e all’aerosol.

LAVORO IN UN ASILO CON BAMBINI CHE STANNO PERENNEMENTE MALE

Io lavoro in un asilo dove quasi tutti i giorni i bambini (dai 18 ai 36 mesi) stanno perennemente male. Tutte le mie colleghe fanno i vaccini ma io non intenzione di farli. Ovviamente però non vorrei prendermi tutte le malattie dei bimbi vista l’attuale esperienza e visto che già qualche anno fa mi ricoverarono per la broncopolmonite e la mononucleosi. Purtroppo tendo un pò a farmi prendere dal panico e a spaventarmi.

VOGLIO COMBATTERE I BACILLI DEI BIMBI

Per questo ho deciso di scriverle nonostante immagino i suoi mille impegni. Le persone in generale non fanno altro che ripetermi che, da quella volta che mi ricoverarono, sono ormai segnata e molto predisposta alla bronchite. Non so se crederci. Vorrei “combattere i bacilli dei bimbi” per stare meglio in futuro quindi credo, non so se sbaglio, di dover rafforzare le mie difese immunitarie. Anche perché, con queste malattie, i miei hanno preso la palla al balzo per dire che la mia alimentazione non va bene. Aggiungo inoltre che, tre settimane fa, sono stata tre giorni a letto con la febbre a 39 e che, come ho letto in molti libri, sono riuscita a guarire semplicemente con il digiuno senza prendere niente.

DEVO CAMBIARE QUALCOSA NELL’ALIMENTAZIONE?

Non so se devo cambiare qualcosa nell’alimentazione, se devo privilegiare determinati cibi, mangiare più crudo per raddoppiare le mie difese. Non so cosa fare quando guarisco per disintossicarmi da tutto quello che mi stanno dando. Spero che mi possa aiutare. La ringrazio per il tempo che mi dedicherà. Un abbraccio.
Irene

*****

RISPOSTA

PIÙ IMPEGNO NELLA CONOSCENZA DEL NOSTRO ORGANISMO

Ciao Irene. Non basta essere vegetariani e vegani. E’ prioritario essere conoscitori della propria complessa macchina. Non puoi guidare un’auto senza almeno una guardata al libretto-istruzioni, senza capire che c’è un motore che funziona in un certo modo e con un certo carburante, che si lubrifica con un certo olio, che ha un sistema elettrico-elettronico di segnali, che trasmette il moto alle ruote con un sistema di trasmissione, che si intasa, si surriscalda e va riparato secondo determinati criteri e non altri.

UNA PICCOLA TIRATINA DI ORECCHIE

La tua mail mette a nudo alcuni punti assai deboli della tua personalità sul piano salutistico. Chi fa le sue scelte in base alle pressioni ed alle interferenze improprie che gli piovono addosso, sia dalla famiglia incompetente che dal medico alterato dalle consegne dell’Ordine colluso con Big Pharma e quindi non all’altezza dei suoi compiti, mi preoccupa. Non basta stare dietro il banco dell’AVA per assorbire conoscenza e competenza. Occorre darci dentro, studiare, acquisire sicurezza e capacità di scelta. Ed è proprio quando ci si ammala che veniamo messi alla prova.

RESPINGERE LE PRESSIONI ESTERNE, OPPURE RINUNCIARE AL PROPRIO STATUS DI SALUTISTI

È proprio nei momenti di crisi che dobbiamo mandare a quel paese la mamma o il fratello o il cugino che ti mettono il panico. È proprio in quel momento che dobbiamo saper fare una pernacchia al medico terrorista e untore, che arriva con le tasche cariche di napalm, di cortisone, di spray e di antibiotico. O altrimenti gettiamoci in braccio alla medicina senza tante lamentele e senza tante tentazioni igienistche. Il famoso discorso della scelta netta di campo e della coerenza.

TUTTI COINVOLTI NELLA FALLIMENTARE MANFRINA MEDICA

Tu, al pari della famiglia e del medico, hai demonizzato la tosse e la febbre (sintomi di un processo corporeo riequilibrante atto a scaricare tossine), e ti sei fatta iniettare penicillina e cortisone. Pensi forse di essere guarita? Tosse e febbre sono arrivati per qualche preciso motivo chiamato accumulazione tossica ed acidificazione. Intervenire sui sintomi a valle, lasciando i fattori causativi intaccati a monte, è la solita fallimentare manfrina medica. Considerati pertanto più malata di prima, visto che hai stroncato la febbre anziché interpretarla correttamente.

ASILI E SCUOLE ROVINA DELL’INFANZIA

Il bello è che già avevi risolto una febbre a 39 senza farmaci un mese prima. Avresti dovuto impararci qualcosa. E invece niente. Parli di bambini perennemente malati in asilo, e quindi di bacilli e di microrganismi spaventosi che circolano in ogni dove. Fin quando le scuole materne e le mense scolastiche non impareranno a dare obbligatoriamente succo d’arancia e centrifugati di carote ai bambini, più pop-corn a raffica, con la banana e il panino integrale super-vegano, con peperone secco, carciofini, melanzana, zucchina e foglie verdi, e noci-pinoli-avocado, i bambini continueranno ad ammalarsi.

STIAMO DAVVERO RASENTANDO IL FONDO

Non devi quindi difenderti dai bacilli della scuola. Pensa semmai a fare arieggiare al meglio la scuola stessa. Le colleghe tutte legate alle vaccinazioni? Scuole di diseducazione pubblica e di ammaliamento dei piccoli. Robe da fare spavento. Se la gente si accorgesse di questo, si guarderebbe bene di affidare i propri bambini a tali sgangherati istituito dello stato. Il fatto è che la gente è ignorante tanto quanto i medici. Pertanto i risultatI sono quelli. Se ci fosse una casa di tolleranza nei paraggi, sarebbe più affidabile e sicura di un asilo.

DIETA VITALE INNANZITUTTO, CON RISPETTO DI TETTO PROTEICO 24, ANGSTROM 6500 E ORAC 5000

Gli esercizi di respirazione profonda e ritmata dovrebbero far parte del menu giornaliero do ognuno. Sono il primo passo verso lo star bene bronco-polmonare. Ovvio che il colon va mantenuto pulito e funzionale. Seguire pertanto una dieta vegan-crudista non è affatto un salto nel buio ma è la base fondamentale della salute per tutti. Carni, salagioni, zuccherini, cibi-spazzatura e bevande-spazzatura portano all’acidificazione e alla rovina. Il tetto proteico non va assolutamente superato. Le onde vibrazionali non devo scendere. La quota minima di antiossidanti non può essere ignorata.

BRONCHITE E BRONCOPOLMONITE SONO INFIAMMAZIONI E NON PESTILENZE

L’infiammazione dei bronchi è sempre accompagnata da febbre alta e da tosse, ed è sicuramente passibile di broncopolmonite se si fanno i passi sbagliati. Si deve usare la testa e non i piedi. Optare per una perseveranza nelle buone abitudini e nella dieta vitale ed innocente. Evitare alcol, caffè, aria viziata, folle, tensioni. Chiaro che i succhi di agrumi nel breve alcalinizzano il sistema e fanno smaltire più muco, con più scarico eliminativo. Quello che si perde nell’economia immediata lo si va a guadagnare nel lungo periodo. Patata rossa grattugiata cruda, assieme a cipolla cruda e a una radice di zenzero, è una ottima soluzione, da assumersi fino a guarigione avvenuta. Un cataplasma di cipolla sui bronchi viene raccomandato dai naturopati americani.

CON LA NATURA NON SI SBAGLIA

Erbe particolarmente amiche sono la carota, il cavolo, il crescione, la dolcetta (o valeriana), la lattuga, il rafano, il ravanello, la rucola. Un buon centrifugato di carota, rafano, zenzero e mela, può essere considerato un modo ideale per prevenire e anche curare una situazione infiammatoria bronchiale. Malva, ortica e menta ottimi pure sia per delle tisane che aggiunti alle verdure. Tutta la frutta è preziosa, ma fichi, datteri, more di rovo e di gelso, lamponi, mirtilli, kiwi e mele, sono raccomandati. Dieta assolutamente vegana-fruttariana sia nelle bronchiti che nelle broncopolmoniti.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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