CONSIGLI PER UNA RIPRESA FUNZIONALE DELLO STOMACO

da 8 Ago 2015Disturbi gastroenterologici

LETTERA

GUARIGIONE MAMMA DA TIROIDITE E BENEFICI PER TUTTI IN FAMIGLIA

Ciao Valdo, non so se ti ricordi di me, ti ho contattato tempo fa per i problemi di tiroide di mia mamma, risolti egregiamente con i tuoi consigli. Da quando ti abbiamo conosciuto in famiglia abbiamo tutti cambiato direzione. Frutta e sole a volontà, con enormi benefici per tutti.

ORA C’È QUALCHE PROBLEMA PER MIO PADRE 77ENNE

Questa volta sono a scriverti per mio papà 77enne. Permettimi di farti un breve quadro generale in modo da aver ben chiara la situazione. In giovane età gli venne diagnosticato un polmone policistico, a causa del quale ha preso per lunghi anni farmaci e vaccini, ovviamente su indicazione di medici e pneumologi. Circa 10 anni fa è stato inoltre operato di prostatectomia radicale per una formazione tumorale.

DA QUATTRO ANNI LA SVOLTA E NIENTE PIÙ FARMACI

Da circa quattro anni la svolta. Abbandono progressivo di tutti i farmaci, compresi quelli per la pressione e per un’ulcera allo stomaco, quest’ultima causata dall’aspirina che prendeva per fluidificare il sangue. I risultati sono che da tre anni a questa parte respira bene, non si è ammalato quasi per niente e si sente meglio di quando era giovane.

VIAGGIO A PANTELLERIA E DISTURBI ALLO STOMACO

Ai primi di giugno facciamo una settimana di vacanza a Pantelleria, durante la quale qualche piccolo sgarro in termini di alimentazione ce lo siamo concessi: un po’ di formaggio, qualche bicchierino di ottimo passito, cibo più cotto che crudo. Da quando siamo tornati mio papà ha iniziato ad avere disturbi, con dolori persistenti alla bocca dello stomaco e difficoltà a digerire.

TRE GIORNI DI DIGIUNO AD ACQUA E LIMONE

Dal momento che questa situazione di difficoltà si protraeva, dopo aver cercato nelle tesine, ha deciso di iniziare un periodo di digiuno ad acqua e limone che è durato tre giorni. Dopo di che 2 giorni a soli centrifugati di carote, mele e sedano, per ricominciare quindi con una dieta molto leggera costituita da centrifugati la mattina e la sera , con zuppa di cereali (avena, grano, miglio) a pranzo.

PERSISTE LA DIFFICOLTÀ A DIGERIRE

Vorrebbe a questo punto mangiare qualcosa di più anche perché ha parecchio appetito, ma non sappiamo bene come cominciare ad integrare. Va detto inoltre che non sente più dolori allo stomaco, ma persiste la difficoltà a digerire. Addirittura anche solo la semplice acqua gli provoca un fastidio che persiste fino a quando riesce ad eruttare. Come ci consigli di procedere? È normale la difficoltà a digerire anche con una dieta così leggera? Grazie infinite per tutto, i tuoi consigli hanno migliorato di molto le nostre vite.
Sabrina

*****

RISPOSTA

SEGUIRE I SENSORI DI FAME E SODDISFARE LA VOGLIA DI CIBO

Ciao Sabrina. Il fatto positivo è che non manca l’appetito, per cui non occorre insistere troppo su alimentazione depurativa e semi-digiuni e digiuni a sola acqua e limone. Imbarazzo gastrico e dispepsia acida o acidità di stomaco, nonché fenomeni di reflusso, possono anche riflettere delle crisi eliminative per qualche vecchia incrostazione intestinale in disfacimento, o dei flussi espulsivi di ritenzione idrica.

TORNARE ALLA NORMALITÀ IN MODO PROGRESSIVO

In ogni caso, frutta acquosa, insalate crude ben masticate, verdure saltate in padella, avocado, mandorle, pinoli, germe di grano, sono gli alimenti più indicati. Ci fossero dei gonfiori intestinali o del muco di troppo ricorrere a infusi di salvia, assenzio, menta, camomilla, malva, melissa. Cibi amici per gastriti, gastralgie e dispepsie sono cavolo, cavolfiore, cavolino Bruxelles, succhi di cavolo, finocchio, fico, lattuga, mela, patata, melanzana, acetosa, arancia, pompelmo, prezzemolo, rafano, ravanello, topinambur, zucchino, zucca, papaia, uva, cipolla, aglio, peperoncino.

PRIORITÀ A PATATE, CAVOLI, CAROTE, FAGIOLINI, MINESTRE DI VERDURA

Minestre di verdura a breve cottura, purè di patate, gnocchi di patate, fagiolini e aglio crudo tagliuzzato, fagioli freschi, polenta e funghi, peperonate, mais da pannocchie fresche, crema di avena, popcorn fatto in casa ed accoppiato coi fichi, miglio, riso, orzo e grano saraceno vanno tutti bene. Le patate sono ottime in tutte le versioni, eccetto quelle fritte, oliate e stracotte. Verificare che non siano irradiate o degerminate. Inserire col caldo di questi giorni il pane integrale in una mano e il pomodoro al naturale nell’altra, da assumersi verso le 11 di mattina e verso le 18 di sera, un’ora almeno prima dei pasti principali. Ovvio che questi suggerimenti non devono essere considerati schemi. Tutto va sperimentato e personalizzato. Tutto va reso piacevole e gradito senza forzature.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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