FARMACI PRETESTUOSI, ASPORTAZIONI TONSILLARI E DIETE ABOMINEVOLI NON RISOLVONO LA RETTOCOLITE

da 14 Ago 2015Colite ulcerosa

LETTERA

RETTOCOLITE ULCEROSA E CURE ATTRAVERSO FARMACI

Salve, sarò conciso senza prolungarmi. Italo, età 58, vivo a Pescara da 5 anni, in RCU lieve sotto cura al centro Mi-Ci di Vasto (Chieti). Cure farmaceutiche con Mesavancol da 1200 1 al dì, e Asalex 2g la sera più probiotici di vario tipo ed omega 3.

RICHIESTA DI CONSULTO

L’alimentazione è stata corretta eliminando latte e derivati, con pochi cereali, poca carne e poco pesce. Consiglio aggiuntivo di eliminare la frutta, peperoni, melanzane e pomodori. È una situazione di prove, tipo vediamo cosa succede, non condivisa da me. Credendo vivamente che la mia malattia è una infiammazione cronica degenerata, vorrei se possibile un consulto con lei.

NEMMENO LE CURE OMEOPATICHE MI STANNO AIUTANDO

In questo mese ho effettuato due idrocolon ed eseguo spesso un digiuno settimanale al lunedì. Ho provato e sto terminando una cura omeopatica, ma i risultati della mia malattia sono invariati. La ringrazio per l’attenzione e spero di poter avere un consulto. Italo


RISPOSTA

IL MIGLIOR MEDICO AL MONDO CE L’HAI DENTRO DI TE

Ciao Italo. Non sono un terapeuta o un guaritore. L’unico al mondo che ti può guarire, in ogni caso, è un certo Italo che sta a Pescara. A patto però che nessuno lo rovini con cure perverse, con sperimentazioni assurde e pericolose, con regimi alimentari privi di qualsiasi logica. E purtroppo mi pare che proprio questo ti stia accadendo. Non servono cure e non serve l’idrocolon. Non serve nemmeno l’omeopatia. In quel modo stiamo compiendo il solito massacro basato sulla curomania del sintomo, quando l’unica via percorribile è la cura dei fattori causativi.

CHI SFRUTTA CON COSTANZA E DETERMINAZIONE IL MIO BLOG TROVA IL CONFORTO DEI RISULTATI

Se mi vuoi incontrare, il modo migliore è quello di andare sul blog e studiare attentamente le mie tesine. Basta digitare come motore di ricerca le parole-chiave colon, rettocolite ulcerosa, digestione, diarrea, stitichezza, dieta e troverai decine di tesine esplicative sull’argomento. Se proprio insisti per un colloquio va alla rubrica Conferenze e colloqui Valdo 2015.

STIAMO ATTENTI ALLE MALATTIE IATROGENE O MEDICO-CAUSATE

Sappiamo troppo bene che tante malattie si aggravano e si cronicizzano per colpa delle cure mediche, diventando malattie iatrogene o medico-causate. La causa di sanguinamento nelle infiammazioni del colon è da ricercarsi spesso nell’assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidi o FANS che sono lesivi della mucosa gastrica. Quando l’emorragia è localizzata nel colon, le feci possono presentare striature rosse per la presenza di sangue non digerito. Questo è il caso della rettocolite ulcerosa e della malattia di Crohn, due disturbi a carattere infiammatorio implicanti emissione di feci con sangue.

GLI INSULTI AL COLON LASCIANO IL SEGNO

Se uno ha consumato cibi lavorati, fritti e ultra-cotti, e si è riempito di amidi devitalizzati, di zucchero raffinato e dolciumi, nonché di sale e magari anche di integratori minerali inorganici, il suo colon non potrà assolutamente essere efficiente, nemmeno se vanta 2 o 3 movimenti al giorno che lo illudono di essere a posto. Il curriculum alimentare di ognuno di noi lascia tracce indelebili e non viene dimenticato.

SERVONO ALIMENTI VIVI, MAGNETIZZATI E DI ALTA QUALITÀ

Al fine di vivere, il corpo umano deve essere nutrito. Le cellule e i tessuti del nostro corpo sono organismi vivi con notevoli doti di slancio, di elasticità di robustezza. Ma per essere mantenuti in forma devono essere confortati da alimenti consoni e qualitativi, dotati di massima vitalità. E devono essere anche puliti dalle scorie interne prodotte. Il volume o la massa cibaria è essenziale per una appropriata e completa digestione, nel colon come nel piccolo intestino. Questa massa deve includere fibre grezze naturali altamente magnetizzate e capaci di agire come autentiche scope intestinali.

IL MATERIALE OLEOSO HA EFFETTI ROVINOSI

Se i minerali che assumiamo vengono miscelati e saturati con oli e grassi, gli organi digestivi hanno difficoltà a lavorarli in modo accurato. Già l’ipotalamo, con i suoi vari organi, ha un gran lavoro a disporre dei rifiuti organici prodotti da tessuti e cellule. Se si vede arrivare cibo morto e smagnetizzato si mette le mani nei capelli e stende una patina di limo mucoso plastificato sulle pareti del colon.

FARE SOLDI VA BENISSIMO MA NON A SCAPITO DELLA SALUTE

La civiltà è basata sul principio del guadagno e del profitto. I comunisti più bravi e realisti al mondo, che sono senza alcun dubbio quelli di Pechino, stanno coniugando meglio di chiunque altro il verbo del lucro e della speculazione finanziaria. Non c’è nulla di mostruoso e scandalistico nell’accumulare danaro, a patto però che ciò non avvenga a spese di un cibo degenerato ed inquinato. Le infermità e le malattie, a qualsiasi età compaiano, sono conseguenza diretta del caricare il corpo di cibo privo di vibrazioni e di vitalità.

I CANALI DI SCARICO VANNO TENUTI COSTANTEMENTE LIBERI DA INTRALCI E PULITI

Non possiamo dimenticare che il colon è il canale di scarico delle acque luride. La natura e l’igiene richiedono ed insistono che questa cloaca venga pulita, onde evitare malefici e deleteri accumuli di sporcizie. Non pulire il colon equivale a uno sciopero di una settimana degli addetti alla nettezza urbana. Essere costipati significa che l’accumulazione di feci negli intestini rende l’evacuazione problematica.

CONSUMARE CIBI DEVITALIZZATI E PASTORIZZATI È CRIMINOSO

Ci sono due crimini contro la Natura sui quali la civiltà attuale indulge per routine. Uno è il consumo di cibi devitalizzati e raffinati che non nutrono e nel contempo rallentano il processo evacuativo. L’altro è il rifiuto di provvedere con urgenza a risolvere tale pericolosa situazione. Usurpare il tempio sacro chiamato colon è davvero quanto di peggio si possa fare. Colon e Sistema immunitario rappresentano i punti nei quali risiede la nostra forza e la nostra vitalità. È da qui che sorge la necessità di fornire vitamina C naturale in abbondanza, non solo per attraversare gli oceani via nave, ma anche per la nostra vita di ogni giorno. E la vitamina C la troviamo nei vegetali, non certo nelle carni, non certo nei sali e negli zuccheri, non certo nei cibi stracotti, non certo negli integratori e nelle vitamine sintetiche.

VIVIAMO IN UN MONDO FATTO DI ENERGIA E DI VIBRAZIONI

Nessuna funzione corporale può aver luogo senza adeguato apporto energetico. L’ipotalamo, localizzato al centro del cervello, distribuisce la giusta quantità di energia alle varie parti del corpo, in  modo intelligente e controllato. L’intero universo funziona e si muove grazie a un infinito numero di vibrazioni. Se per dare energia alle nostre case, uffici, negozi basta un generatore da 60 cicli al minuto, pensiamo per un attimo ai 49,390 miliardi di vibrazioni al secondo, che caratterizzano l’energia cosmica di cui si avvale il corpo di un uomo sano, mentre per la donna sana si cala a 49,370 miliardi.

DUE GENIALI SCIENZIATI DI NOME ANGSTROM E SIMONETON

Per evitare confusioni con numeri da 50 miliardi, nello scorso secolo ci fu il prezioso lavoro di uno dei fondatori della spettrometria, metodo di indagine sulla struttura della materia, basata sulla scomposizione della luce nei vari colori che vanno dall’infrarosso ai raggi X. Parliamo del geniale fisico ed astronomo svedese Jonas Angstrom (1814-1874), ideatore della unità di misura Angstrom (A°), che permette sulla scala di André Simoneton di esprimere la forza vibrante e la forza radiante dei cibi (o aura), mai inferiore al colore arancio dei 6500, nonché le condizioni di salute degli uomini con un livello Angstrom, anche qui mai inferiore ai 6500.

IMPARIAMO UNA BUONA VOLTA A RISPETTARCI COME PARTE DEL CREATO

L’umanità dei nostri giorni ha compromesso e corrotto i cibi e le bevande, provocando gravi distorsioni al colon, un organo che non si rovina affatto da un giorno all’altro. Per capire la complessità del corpo umano, la retina possiede 125 milioni di asticelle e coni, oltre che 1,250.000 fibre nel nervo ottico. Questi micro-componenti basilari del corpo hanno bisogno simultaneo di nutrizione e di pulizia. Gli serve ampia scelta di cibo naturale e nutriente, nonché canali escretivi puliti per consentire la rimozione dei rifiuti tossici dall’organismo.

NON C’È CASUALITÀ, NON C’È APPROSSIMAZIONE E NON CI SONO ERRORI

Il costruttore divino non ha mai piazzato qualcosa a caso o per sbaglio nel corpo umano.  Mai nulla che non fosse utile e fortemente necessario. Eppure, scrive il dr Norman Walker, nel suo testo Colon Health, sui manuali medici classici, e nella pratica corrente si continua a supporre che le tonsille non hanno alcuna funzione utile a parte assorbire germi, microbi e batteri che la medicina è in grado di contrastare meglio coi suoi antibiotici.

LA MEDICINA NELLA SUA INFINITA PRESUNZIONE SI ILLUDE DI SOSTITUIRSI ALLE LEGGI DELLA NATURA

Pare che la medicina non si renda ancora conto delle correlazioni tra tonsille, sistema ghiandolare, digestione e colon. L’uomo non può interferire con queste interrelazioni organiche-ghiandolari-immunitarie senza gravi conseguenze. Chi subisce asportazione di tonsille avrà di che pentirsi e rincrescersi per il resto della vita. I. e G. Calderoli, due fratelli medici di Bergamo, scrissero negli anni scorsi “Popoli senza tonsille”, frutto delle loro ricerche e del loro insegnamento trentennale presso le Università di Vienna e di Berlino.

RIMUOVERE LE TONSILLE, O QUALSIASI ALTRA GHIANDOLA, È UN PECCATO DI ARROGANZA E DI SUPERBIA

Trent’anni è un periodo sufficientemente lungo per arrivare a delle conclusioni. Questi loro studi hanno comprovato che, prima o dopo, l’asportazione delle tonsille riduce vigore e vitalità nelle vittime di turno. Considerando le statistiche nazionali, non sorprende che in USA, Europa e Scandinavia un terzo delle coppie sposate è senza figli e un terzo abbia solo un bambino. Scarsa vigoria sessuale, scarsa grinta, scarso rendimento negli studi e nel lavoro. Tutte le ricerche serie hanno provato che la rimozione delle tonsille ha per conseguenza gravi ripercussioni sulla vita civile dei popoli.

SENZA TONSILLE SIGNIFICA SENZA FORZA VITALE, SENZA SPRINT

Esiste assolutamente una stretta correlazione tra tonsille, organi riproduttivi e appendice cecale del colon. I casi concreti di gente operata alle tonsille non si contano nelle citazioni di Walker. Un giovane medico di 38 anni mi ha confessato che si sentiva preda di una stanchezza progressiva: “Sono sempre stanco, persino dopo essermi riposato a lungo!” Una giovane paziente di 25 anni, 4 anni dopo aver subito la tonsillectomia a 21 anni, sei lamentava di disturbi mai avuti in precedenza: mal di schiena, frequenti ed inspiegabili essudazioni, mani sempre bagnate, fatica ad alzarsi, estrema debolezza, nessuna voglia di cantare come aveva prima. Un elettricista di 28 anni, 10 anni dopo l’operazione: “Devo essere nato stanco. Famiglia e amici mi stanno prendendo pure in giro!”

RISPETTARE LA DIVINA NOBILTÀ DELLA CREAZIONE

Il Creatore ci ha forniti di strumenti incredibilmente intelligenti. Basta citare la ghiandola pineale che agisce come un’antenna o come una stazione radio ricevente, oltre che come rielaboratrice della luce solare catturata dalla retina per mandarla, miscelata all’ormone melatonina, all’ipofisi e produrre così somato-tropine proteiche a costo zero.

NON ESISTE UN SOLO CASO DI CANCRO CHE NON SIA PRECEDUTO DALLA STIPSI

Per centinaia di anni è stato osservato dai medici più attenti e responsabili che il più comune fattore associato a tutte le forme di cancro è la costipazione, uno stato patologico inevitabile nelle nostre diete occidentali che causano avvelenamento interno, dispendio energetico e viscosità del sangue. Il dr William Abuthnot (1856-1943), celebre chirurgo britannico, enfatizzava in continuazione che, tra migliaia di pazienti operati, mai aveva riscontrato un solo caso che non fosse stato preceduto da una prolungata stasi intestinale.

I DANNI DELLA CARNE COTTA SONO TROPPO EVIDENTI PER DISCUTERNE

Il professor Aviles dichiarò nel 1954 che, di 7715 pazienti esaminati in 15 anni, il 99% di essi aveva sofferto di costipazione. È un fatto accertato e non una ipotesi che la carne cotta produce gravissimi danni a tutti gli organi vitali del corpo. La proteina cotta è difficile da digerire e, quando viene digerita in modo precario, entra nel colon e sviluppa putrefazione, formando ammoniaca lungo il tratto intestinale. L’ammonio si comporta come sostanza chimica altamente corrosiva, tanto che:

  • Promuove le crescite cancerogene,
  • Distrugge le cellule,
  • Incrementa l’accumulazione di detriti cellulari o virus endogeni,
  • Fa aumentare la massa di membrane protettive e di rivestimenti negli intestini.

L’aspetto intrigante dell’intera questione è che l’incidenza del cancro è parallela alla concentrazione di ammonio nel corpo.

IL MALONALDEIDE SI SVILUPPA SIMULTANEAMENTE ALL’UCCISIONE DA PARTE DEL BOIA DI TURNO

Il dr Raymond Shamberger, della Cleveland Clinic Foundation, al meeting annuale di San Diego del 1975, dichiarò di aver identificato nelle carni bovine soprattutto, ma anche in quelle di maiali, polli e pesce, il potente carcinogeno malonaldeide, sostanza chimica che si sviluppa immediatamente dopo la uccisione dell’animale. Il malonaldeide già si conosceva come come misura di rancidità dei cibi, ma non si sapeva che era pure cancerogeno.

IPERTROFIA E ATROFIA DEL PANCREAS

Il principale motivo della malattia massima chiamata cancro rimane la cottura dei cibi proteici. Non solo per gli effetti deleteri che essa ha su di essi, ma perché la cottura rende gradevoli al palato proteine e grassi animali che, allo stato crudo e prive  di salse e di sali, non sarebbero di certo graditi. Tant’è che l’alimento cotto produce una notevole ipertrofia, un ingrossamento patologico di pancreas, milza e fegato, conseguenza del lavoro eccessivo di questi organi. Ipertrofia che porta spesso all’atrofia del pancreas, condizione che si verifica spesso nei malati terminali.

IL PANCREAS IPERTROFICO DEI FILIPPINI CONSUMATORI SERIALI DI RISO BIANCO STRACOTTO

Curioso sapere che dai test nelle sale di anatomia di Manila, non si riusciva a capire per anni il motivo di pancreas decisamente ipertrofico verso i 200-300 grammi anziché i normali 80-100 grammi nei maschi filippini di peso medio 50kg, col pancreas addirittura più grosso e pesante dell’americano medio pesante 80 kg e non certo esemplare per un confronto. Alla fine il mistero fu risolto. I filippini amano infatti riso bianco stracotto a colazione, pranzo, merenda e cena, accompagnato con frutta e verdura, con pesce, con pollo e con carne di maiale.

CIBI LEGGERI, SOBRI E DIGERIBILI AI MALATI GRAVI

I malati di cancro hanno basso livello di enzimi, bassa temperatura, basso livello di vitamina C e basso livello di fibre. In un soggetto che è ai margini della funzionalità negli organi vitali, e nell’attività enzimatica, è imperativo che gli siano dati solo i cibi più semplici e puri, i cibi più digeribili come la frutta matura. Frutta matura che che risulta naturalmente pre-digerita prima ancora di essere portata alla bocca. Frutta matura la cui digestione richiede bassissimo impegno enzimatico corporale e risibile dispendio energetico-digestivo. Non è un caso dunque che la dieta di Max Gerson, bassa in sodio e alta in potassio, abbia dimostrato a più riprese la sua efficacia nel recupero di pazienti terminali e dati per spacciati dai medici.

Visto che qui parliamo di rettocolite ulcerosa, ossia di infiammazione della membrana mucosa del colon aggravata da ulcerazione, con diarrea alternata a stipsi, non esiste altra strada di recupero se non quella di una dieta sobria e vitale in Angstrom, sostenibile e personalizzata, testata in via diretta e progressiva dal paziente. Mettere nell’estrattore per 6-8 settimane o comunque per il tempo che serve a sentirsi meglio, alimenti crudi e amici, senza fare troppe mescole.

SUCCHI DI CAROTA, SUCCHI DI CAVOLO E SUCCHI DI ORTICA

Un bicchiere giornaliero di succo di carota, o anche di carota più sedano e ananas a digiuno, due bicchieri al giorno poi di succo di cavolo e uno di ortica fresca (pianta intera incluso radici ma esclusi semini che sono leggermente tossici), aggiungendo qualche puntina di aglio-zenzero-peperoncino in funzione cicatrizzante e anti-ulcera. Altri alimenti compatibili sono arancia, avocado, portulaca, fico, fragola, lattuga, mela, mirtillo, mandorla, mora, pesca, radicchio, rapa, tarassaco, uva, zucca. Sia chiaro che questi non sono schemi fissi ma indicazioni generali da interpretare non alla lettera ma secondo criteri personali.

AGGIUNTA PROGRESSIVA DI GERMOGLI E DI VEGETALI INTERI NONAPPENA CI SI SENTE DI FARLO

Non appena ci si sente in forma e confortati da buon appetito, si comincia ad aggiungere germogli e vegetali interi da masticare con cura, minestrine di verdure, purea di patate, patate e patate dolci in tutte le forme (ma non irradiate o degerminate), cavolfiori, cime di rapa, cavolini di Bruxelles in padella, verdure saltate in padella, riso integrale, germe di grano, fagiolini e aglio crudo, pomodori al naturale e melanzane fritte impanate che i medici boicottano per la solanina, quando uno non sbafa certo mezzo quintale al giorno di questi ottimi e indispensabili ortaggi. Mantenersi sempre alla larga da farmaci e integratori, da cari e formaggi, da alcol e caffè, da zucchero e dolci e sale, da cibo e bevande spazzatura.

CI VUOLE BEN ALTRO PER GUARIRE

Per concludere, fatte tutte le considerazioni del tuo caso, non ce la faccio proprio a capire e a scusare i trattamenti di mesalazina e di altri farmaci, e ancor meno l’abbinamento alla dieta sperimentale e sballata che vorrebbero importi i medici di turno, dimostrando notevoli carenze culturali prima ancora che professionali. Ovvio che con le loro scelte non cavano un ragno dal buco. Ovvio che nessun paziente può trarre alcun vantaggio da tali spropositi e che nessuna colite verrà mai risolta, su tali basi, in modo completo e definitivo, tantomeno se si tratta di rettocolite ulcerosa.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

1 commento

  1. Unknown

    Ciao Valdo, se può aiutare qualcuno, ti leggo spesso e condivido sempre di più le tue tesi e tutta la mia famiglia cerca di mangiare bene e sano.
    A mio figlio che ha 16 anni e la rettocolite da due, dopo vari consulti e gastroenterologi che ti dicono che non si può guarire ci siamo affidati a un medico che cura con un'alimentazione sana e corretta e degli integratori specifici per rimpiazzare le sostanze nutritive mancanti dopo delle analisi metabolomiche per capire cosa non andava nell'alimentazione. Al posto della mesalazina,(ci avevano proposto anche il cortisone ma ci siamo rifiutati) prende la curcuma in pastiglie che è un cortisone naturale senza controindicazioni, da luglio che pesava 41,5 Kg ha rimesso 7 Kg, sta molto bene, si sono ridotte le evacuazioni da 6/7 al giorno a 2/3, dipende anche da cosa mangia, adesso non ha più l'incubo di avere un bagno a portata di mano.
    Aveva anche intolleranze al pomodoro, glutine ecc e utlizzando frutta e verdura biologici a Km.0 sono quasi scomparse. E' incredibile che non riusciamo a capire che il nostro corpo è autoguarente basta dargli le sostenza di cui ha bisogno per ripararsi. Alla larga da medici e farmaci che non fanno altro che tamponare la situazione senza risolvere nulla. Grazie anche a te dopo una ricerca di un anno e mezzo siamo riusciti a trovare una soluzione soddisfacente, il percorso è ormai in discesa….

    Rispondi

Lascia un commento