LETTERA
ALLA RICERCA DELLA FERRITINA
Salve sono Daniela, amica del biologo Federico.
Mi ha dato la tua e-mail per ricevere delle informazioni, sempre che tu possa darle, per aumentare la ferritina.
Premetto di essere vegetariana da circa un anno e che sto per diventare vegana, avendo giĆ notato dei cambiamenti positivi nel corpo e nella mente.
Sono microcitemica di natura.
Potresti darmi qualche consiglio per aumentare la ferritina solamente con lāalimentazione naturale?
Sono molto contraria agli integratori.
Mangio tantissima frutta fresca e secca. Grazie.
RISPOSTA
IL COMPLESSO ED INGARBUGLIATO PROBLEMA DELLE ANEMIE
Ciao Daniela, affrontare il problema delle anemie, il piĆ¹ delle volte associate a carenze assimilative (piĆ¹ che alimentari) del minerale ferro, usando i concetti della terapeutica medica e non-medica, porta soltanto a grandissime confusioni.
Tanto piĆ¹ avanzate sono le analisi e le classificazioni delle innumerevoli forme anemiche, quanto piĆ¹ variano le terapie specifiche, col rischio di errate valutazioni e di errate terapie sempre presente dietro lāangolo. Dove se non nellāanemia e nei processi digestivi si assiste meglio al fallimento piĆ¹ clamoroso ed eclatante della tecnologia e della super-diagnostica medica?
DIFFERENZIAZIONI E CLASSIFICAZIONI
PiĆ¹ classificazioni dettagliate si fanno ĆØ piĆ¹ si deve ricorrere a rimedi specifici, a integrazioni minerali e vitaminiche dettagliate, allontanandoci progressivamente dalla natura.
Se nel differenziare la tua anemia microcitica da quella macrocitica si riesce giĆ a distinguere che nel primo caso, che ĆØ poi il tuo, ci sono problemi di ordine cronico, o da talassemia mediterranea (morbo di Cooley), o da pura carenza di apporto ferrico (e non da carenza di folati B9 e di cobalamina B12 come nellāanemia macrocitica), le diagnosi differenziate portano ad altre sottoclassificazioni con ulteriori varianze tra MCV (volume corpuscolare), ferritina, sideremia, transferrina, HB (emoglobina).
PIĆ PRECISA E DETTAGLIATA LA DIAGNOSI E PIĆ SI VA INCONTRO A RIMEDI INNATURALI
Alla fine di questo accurato lavoro, un terapeuta medico non puĆ² prescindere dallāessere coerente con tale precisione, e dovrĆ forzatamente ricorrere a un rimedio preciso e al bilancino, non certo al succo di carota o al piatto di radicchio e di tarassaco.
Ed ĆØ proprio lƬ che casca il palco medicale con tutti i burattini.
CREDO PIĆ ALLA CARENZA DI EQUILIBRIO BIOCHIMICO GENERALE CHE ALLA CARENZA DI FERRITINA
Tu mi stai chiedendo una cosa precisa, e cioĆØ lāaumento della ferritina.
Io ti rispondo che giĆ nella tua richiesta esiste un errore di base, un errore indotto dai medici a cui giĆ ti sei rivolta.
Non contesto il fatto che la tua ferritina sia bassa, ma il fatto che per alzare quel livello esista un metodo specifico e particolare, magari di tipo chimico-farmacologico.
La tua carenza, piĆ¹ che di ferritina, ĆØ una carenza di equilibrio generale, rivelata da quella ferritina bassa.
La dieta che stai assumendo va tutto sommato bene, purchĆ© sia corredata da respirazione profonda, sonno, attivitĆ fisica, sole e pensieri positivi, pacifici e rilassanti..
IL SISTEMA PER RIMEDIARE ESISTE ED Ć SICURO
Il rimedio per la carenza di equilibrio esiste e ce lāho, e si tratta di rimettere a posto lāintero sistema, prendendo per la prima volta in seria considerazione il tuo bel corpicino, ripulendolo al meglio magari con un breve riposo terapeutico chiamato digiuno totale, e poi responsabilizzandolo e dandogli quello che veramente gli serve per mantenersi in forma ed in equilibrio, e non oberandolo con le cose che lo farebbero riprecipitare nel caos.
LA NECESSITĆ ASSOLUTA DI UN LAVORO MENTALE PREPARATORIO
Tutto questo discorso presuppone un intenso lavoro mentale.
Ovvero uno studio approfondito ed una riflessione sul corpo umano.
Un discorso di tipo culturale e scientifico teso a determinare come sia fatto veramente e di quali sostanze esso necessiti. Nel caso tuo, mi pare che tu sia giĆ sulla buona strada.
Hai capito infatti di possedere un apparato vegano-fruttariano-crudista.
Cosa che dovrebbero fare tutti.
Non per fare un piacere al movimento vegano, ma per fare un semplice piacere innanzitutto a se stessi, visto che quella ĆØ la prima e piĆ¹ importante veritĆ , poco importa se per loro ha dellāincredibile o del fastidioso, e poco importa se si stanno tuttora ingozzando di carne, di zucchero sintetico, di integratori e di altre porcherie.
OCCORRE CAPIRE COSA SIGNIFICA ESATTAMENTE LA PAROLA ALIMENTAZIONE
Serve che la gente apprenda cosa significca la parola alimentazione, e alimentazione umana in particolare.
Alimentarsi vuol dire mettere a disposizione del proprio corpo le sostanze dalle quali il corpo stesso (e non noi) saprĆ scegliere i micronutrienti che gli servono.
Non esiste che noi ci accorgiamo di qualche nostra carenza e gli andiamo a fornire, pesato e confezionato, quello che noi crediamo gli serva.
SE CERCHI LāINFORMAZIONE QUANTITATIVA, TI CONFONDI E TI VIENE PURE IL MALE DI TESTA
Siccome questo problema del ferro, tipicamente femminile, si ripresenta in continuazione e con impressionante regolaritĆ , ho voluto ridarmi una rinfrescata, pescando tutto quanto si puĆ² trovare sui vari manuali diagnostici e piĆ¹ avanzati ed aggiornati.
Ho trovato tutto ed il contrario di tutto. Robe da confondersi e farsi venire il mal di testa.
SERVE LA QUALITĆ E SERVE LāILLUMINAZIONE
Lo stesso Nico Valerio, col suo Manuale di terapie con gli alimenti, e con i corsi che ha tenuto recentemente a Roma, ha fatto a mio avviso dei passi indietro, rispetto alle sue posizioni di 20 anni fa, quando era in forma smagliante e scriveva ottimi libri tipo Tutto crudo e La Cucina Verde.
Come mai ĆØ possibile andare indietro come i gamberi, anzichĆ© progredire?
Succede. Succede quando vai a pescare informazioni a raffica a destra e a sinistra senza tenere in mano la pila e la bussola.
Non a caso gli ho dedicato una mia tesina, intitolata Un maestro a corto di bussola, a significare che contano molto di piĆ¹ i principi di base che i dettagli tecnici e raccogliticci che vai accumulando.
IL PERCHĆ LE DONNE VIVONO PIĆ DEI MASCHI
SĆ tu parcĆ© che le fĆØmine e viif pĆ¹i dalāĆ²mp? (Sai perchĆ© la moglie vive piĆ¹ a lungo del marito?)
Pensa e ripensa. Trovavo mille motivi ma non quello giusto e soddisfacente.
Dai, sparala. Sentiamo anche lāultima. Io bĆ²e, al ĆØ sĆØmplec: le fĆØmine no Ć le fĆØmine!
(Eā molto semplice, la moglie non ha la moglie).
Me lāha appena raccontata un amico friulano, a dimostrazione che, in fatto di freddure, gli udinesi non sono secondi a quelli di Limerick.
Chiaro che le donne potrebbero aver qualcosa da ridire, e trovare delle risposte meno partigiane.
Una giustificazione piĆ¹ interessante, della maggiore longevitĆ femminile, ĆØ piuttosto quella che le donne hanno meno ferro dei maschi.
IL TROPPO FERRO INVECCHIA ED ACCORCIA LA VITA
Le perdite mestruali, se da un lato sono fenomeno piĆ¹ patologico che normale, permettono una sferrizzazione biochimica dellāorganismo.
Lāessere sanguigni e carichi di B12, alimentandosi a bistecche, vini e formaggi, evidentemente non paga.
Come dire che il troppo ferro invecchia, appesantisce e fa morire prima del tempo, mentre un leggero stato di anemia controllata, con la B12 ai minimi termini come nel caso di tutti i vegani, non ĆØ condizione critica come erroneamente interpretato dalla solita medicina sbilenca, ma facilita la fluidificazione del sangue e permette pure di campare centāanni.
Andiamoci piano dunque col ferro.
LA CURA DELLāANEMIA COL SANGUE CALDO DEGLI ANIMALI APPENA SGOZZATI
Pertanto, cara Daniela, vedi di non esagerare col ferro. E vedi di non cadere nella tentazione medica del sangue e dei prodotti al sangue, e nemmeno in quella omeopatica o naturopatia dellāintegratore.
Nel Medioevo le donne pallide e anemiche venivano accompagnate al macello del proprio paese o del proprio rione cittadino, e sottoposte a travaso diretto di sangue caldo dallāanimale appena sgozzato.
A parte lo schifo e lāodoraccio, per cui giĆ il fegato delle poverette ne risentiva pesantemente, lāeffetto immediato aveva del miracoloso, ma poi allāindomani sopravveniva una forte ricaduta, e bisognava ripetere lāoperazione.
Alla fine, nonostante i limiti culturali di allora, si comprese che esisteva una specie di effetto sberla immediato, una stimolazione drogante seguita da inevitabile caduta depressiva.
La cura del macello venne dunque ben presto abbandonata.
LA FDA E LE TAVOLE DI MOSĆ
Certi medici di oggi, ogniqualvolta raccomandano bistecche di cavallo al sangue o amenitĆ simili, non fanno altro che ripescare a piene mani nel loro armamentario medievale.
Negli ultimi decenni, questo rigurgito di medioevo ĆØ stato assistito e teleguidato ad arte dai piĆ¹ grossi imbroglioni del pianeta, ovvero dai filo-macellai della FDA (Food and Drug Administration).
Per quasi mezzo secolo, la FDA non ha fatto altro che truffare e pervertire la veritĆ e i dati fondamentali, imponendoli al mondo intero come fossero le tavole di MosĆØ.
LE LIMATURE DRAMMATICHE ALLE ASSURDE TABELLE PROTEICHE DEGLI ANNI SCORSI
Negli anni 70 le sue quote minime proteiche giornaliere stavano sui 300 grammi al giorno, negli anni 80 erano calate ai 200, col Terzo Millennio erano state decurtate a 100, e attualmente tengono duro a fatica alla quota di 75, di fronte alla rigorositĆ inflessibile delle scuole igienistiche ANHS che da un secolo ammoniscono lāumanitĆ a rispettare il livello proteico di 11-25 grammi giornalieri, visto che 11 grammi ĆØ la quota massima assorbibile da un infante umano (che ĆØ il piĆ¹ avido assimilatore di proteine del latte materno), e che oltre i 25 grammi ha inizio il micidiale fenomeno dellāacidificazione del sangue.
Come mai questo incredibile cambiamento di rotta?
Ti chiederai, e tutti dovrebbero farlo, come mai questa escalation alla rovescia?
Non si ĆØ trattato infatti di un procedimento pacifico e generoso.
La FDA ĆØ stata costretta a farlo sotto lāincalzare delle varie associazioni igienistiche e persino mediche, scandalizzate dalla dalle folli quote proposte dalla FDA stessa, nonchĆ© dalla diseducazione e dal disorientamento che tale tabelle comportavano.
Lettere di protesta, ingiunzioni, accuse, procedimenti legali. CāĆØ stato di tutto.
I MANCATI AGGIUSTAMENTI PER LE VITAMINE C E B12
Ma, a questa escalation aggiustativa sulle proteine, non ha corrisposto unāaltrettanto logica riduzione delle quote della vitamina B12, coi minimi spaventosamente gonfiati a 152 pg/ml (anzichĆ© agli 80 pg/ml che erano stati piĆ¹ coerentemente stabiliti dalla WHO), ed un altrettanto aggiustamento al rialzo della vitamina C, che sta tuttora su quote scandalose di 40-60 mg/giorno, quando lāesperimento di Cambridge ed anche le spinte di molti ricercatori portano tale livello a 400-800 mg/giorno.
Sappiamo come la B12 sia legata alla carne e come la vitamina C, sua antagonista, sia legata alla frutta ed alle verdure crude.
Queste gravissime sistematiche balle, tutte congegnate nella direzione di un maggiore consumo di proteine animali, mettono in chiara evidenza lāanima venale e carnivoristica degli enti alimentari di questo pianeta, nonchĆ© delle istituzioni sanitarie, alle Asl, e dei medici in generale che seguono ad occhi chiusi quanto si decide ad Atlanta.
LE FARNETICANTI DIETE LOW-CARB E LāESPERIMENTO PRO-VEGANO DI CAMBRIDGE
Le diete low-carb ed alto-proteiche stile Atkins sono state non a caso accusate di aver provocato nel mondo intero un forte aumento percentuale di cancro e cardiopatie.
E lāesperimento epocale di Cambridge2000 venne fatto proprio per appurare la veritĆ su questi dubbi atroci, dando la prova del nove che tali sospetti erano piĆ¹ che giustificati.
Lāesperimento coinvolse decine di migliaia di persone e durĆ² 20 anni.
Chi mangiava frutta 5 volte al giorno e verdura cruda a pranzo e cena, rigorosamente senza nessun integratore, nessuna vitamina sintetica e nessun farmaco, schivava ogni malattia ed in particolare le due citate patologie killer.
Chi mangiava proteine animali e cibi cotti si ritrovava prima o poi ricoverato nei reparti di cardiologia o in quelli di oncologia.
IL MARCHIANO ERRORE BASSO-CARBONICO
Le diete successive alla Atkins, tipo la Zona, la South Beach, la Gruppi Sanguigni, le varie diete ad indice glicemico, la Lemme e simili, si sono mosse e si muovono sulla stessa disgraziata e fuorviante direzione, essendo tutte basate sul marchiano errore basso-carbonico che si trasforma in un assurdo non-alimentarsi, in un divieto al proprio alimento basilare, ed in un conseguente integrarsi chimicamente con false vitamine e falsi minerali, mentre le alte quote proteiche provvedono non a nutrire ma ad avvelenare e quindi a stimolare il cuore e tutti gli organi nel faticosissimo lavoro di espulsione dei residui di tali porcherie.
VITAMINA B12, OMEGA3 E FERRO-EME, IL TRIDENTE FASULLO DEL CARNIVORISMO
A corredo della B12 e di concetti tipo lāOmega3 da pesce (vedi soprattutto la Zona di Sears), cāĆØ stata pure lāaltra operazione truffaldina da parte della carnofilia mondiale, e mi riferisco alla differenziazione tra ferro-eme (di origine animale) e quello non-eme (di origine vegetale).
Il piĆ¹ veloce assorbimento del primo rispetto al secondo ĆØ stato presentato per anni come carta vincente dei carnivori e degli onnivori contro i vegetariani, come prova della superioritĆ delle cosiddette proteine nobili.
Ma le bugie hanno le gambe corte.
LāASSORBIMENTO SALUBRE DEL MINERALE DEVāESSERE NECESSARIAMENTE LENTO E PROGRESSIVO
Oggi sappiamo esattamente come stanno le cose.
Sappiamo che quellāassorbimento veloce rappresenta unāirregolaritĆ patologica e non un vantaggio per lāorganismo.
Col ferro non-eme dei vegetali crudi non accade alcuno stravolgimento interno ed il corpo ha il tempo di estrarre ed assimilare davvero quello che piĆ¹ gli serve e gli aggrada.
La saggezza del corpo ha profonde implicazioni per la salute e la longevitĆ .
IL RICORSO MASSICCIO AGLI INTEGRATORI
Una ennesima operazione malandrina, tuttora in corso a livelli mastodontici, ĆØ quella del ricorso massiccio e continuo agli integratori, ignorando le leggi naturali del creato ed alla necessitĆ assoluta di ricorrere esclusivamente allāapporto di minerale organicato (vedi mia tesina Nessun minerale vale se privo di vibrazioni).
Il corpo lavora a ritmo di sinergie, a ritmo di assorbimenti basati sulla legge del minimo, scoperta da Liebig, ma appartenente ai normali comportamenti della natura, per cui gli apporti intensivi di un minerale non portano ad alcun risultato positivo, allāinfuori dellāeffetto veleno-stimolo.
La sinergia, nel caso del ferro, si gioca principalmente sullāasse ferro-rame-manganese, che sono alleati e compatibili, nonchĆ© su quello rame-zinco, che sono pure complementari.
IL FERRO IN SĆ NON Ć IL VERO PROBLEMA
La prova che molte anemie non sono causate da semplicistica carenza di ferro sta nel fatto che molti anemici hanno ferro in sovrabbondanza, ma nella forma sbagliata, nei punti sbagliati e coi compagni di viaggio sbagliati.
Assumere dosi di ferro da integratori, o abbondanti cibi fortemente caratterizzati dal ferro come le alghe, puĆ² portare a squilibri nel manganese o nel rame, e quindi pure nello zinco, con effetti negativi ad esempio sulla tiroide.
RISULTA VANO IL TENTATIVO DI RIPRISTINARE LE SCORTE, SE NON SI HA PRIMA SOPPRESSO LA CARENZA
Ricorrere dunque alle modificazioni dietologiche specifiche, o peggio alle integrazioni mineral-vitaminiche, ĆØ un percorso illusorio e pieno di insidie, pieno di possibili errori, pieno di rebus e di tranelli. Non si deve mai inseguire il singolo minerale e la singola vitamina, ma solo e sempre lāequilibrio vitaminico-ormonale-calorico nellāassieme. Dagli stessi tomi medici traspare la veritĆ , a saperla cogliere.
Sul manuale Nuovo Roversi 2009, Diagnostica e Terapia, si legge a pagina 272 una battuta inequivocabile, una fiammata di veritĆ nascosta in decine di pagine non altrettanto semplici:
Risulta vano il tentativo di ripristinare le scorte marziali o ferriche, senza aver prima soppresso le cause che ne hanno determinato la carenza. Questo sƬ che si chiama parlare chiaro..
NON ESISTE ALTRA VIA SE NON IL CIBO DELLA SPECIE
Occorre dunque fidarsi della saggezza infinita del nostro corpo e del nostro sistema immunitario, mettendoli nelle giuste condizioni operative.
Bisogna ricorrere sistematicamente al cibo della specie e non ad altro.
Cibo della specie significa dieta tendenzialmente vegana e crudista. Non esistono altre vie.
ALCUNE TESINE FONDAMENTALI SUL PROBLEMA NUTRITIVO-ASSIMILATIVO
Ho scritto tesine specifiche sullāargomento, come:
- La caduta definitiva degli integratori (20/12/08)
- Il controllo ormonale-insulinico del processo digestivo (11/1/09)
- Rincorrere la salute, lāequilibrio, lāassimilabilitĆ (1/5/09)
- Le inique ed arroganti equazioni mediche sugli integratori (5/11/08)
- Problemi gastrointestinali e ulcere gastriche (13/11/08)
- Alimentazione, sessualitĆ e scienza etico-salutistica (9/4/09)
- La formidabile controprova dei Pimas (2/6/09)
- La trappola mortale del metodo Lemme (5/6/09)
- Zucchero-saccarosio, dolce droga assassina (10/6/09)
Provvedo ad inviartele, a integrazione del presente documento.
IL FENOMENO PATOLOGICO DELLE MESTRUAZIONI
Unāultima cosa basilare va presa in considerazione, ed ĆØ che il ferro e lāanemia sono entrambi legati al fenomeno delle perdite mestruali.
Ma, anche qui, occorre chiarire cosa sono le mestruazioni.
La Manuela Piras lo ha sintetizzato molto efficacemente, spiegando che le femmine degli altri mammiferi selvatici non hanno le mestruazioni, per cui cāĆØ qualcosa che non quadra nelle donne della nostra storpia e sciancata civiltĆ .
LE OPINIONI DI EHRET E DI SHELTON
Se il corpo femminile viene regolarmente ripulito da una dieta naturale e virtuosa, da una dieta coerente e compatibile col disegno di chi la assume, le mestruazioni diminuiscono progressivamente sino a scomparire del tutto. E, con esse, scompaiono pure le emicranie, il vomito, i mali di denti, ed anche tutti gli altri disturbi della gravidanza, scrive il dr Arnold Ehret.
Non ĆØ difficile collegare lāemicrania alla funzione mestruale, alla congestione pelvica e ad altre condizioni anormali degli organi riproduttivi. La malattia esiste solo quando ĆØ necessaria, e dura solo finchĆ© ce nāĆØ bisogno, aggiunge il dr Herbert Shelton.
CONDIZIONE TOSSICA DEL SANGUE E CONDIZIONE CATARRALE DELLA MUCOSA UTERINA, CON DEBOLEZZA CRONICA DEI CAPILLARI INCAPACITATI A CONTENERE LA PRESSIONE SANGUIGNA UTERINA
Le mestruazioni sono patologiche ed innaturali. Niente di piĆ¹ della dieta condiziona e provoca il flusso mestruale di una donna. Un flusso abbondante si cura riducendo la dieta e vivendo di cibi crudi, scrive il dr George Starr White, autore di The emancipation of women.
Le mestruazioni nascono specialmente come condizione tossica del sangue e come conseguente condizione catarrale cronica della mucosa uterina, che diventa periodicamente emorragica causando debolezza cronica dei capillari e incapacitĆ dei medesimi di contenere la pressione sanguigna dellāutero, scrivono Wendy Harris e Nadine Forrest MacDonald.
Le mestruazioni, al pari della leucorrea (gonococco, candida), sono una condizione di malattia e non di normalitĆ . Sono unāemorragia mensile che provoca pure altre complicanze ed altre malattie locali, conclude il dr Schroyer.
IL CONTENUTO IN FERRO DEI PRINCIPALI ALIMENTI CRUDI
Se poi cercavi da me un elenco di sostanze ad alto contenuto ferrico, da suggerire come integratori naturali facenti parte della dieta quotidiana, non esito a dirti che tutte le alghe seccate al naturale e consumate pure senza procedimenti di cottura, danno un contenuto straordinario, con quote di ferro intorno ai 150 mg su 100 grammi di prodotto edibile.
Vengono poi, tutti molto staccati, i semi di zucca (11.2), i semi di sesamo (10.5), i semi di girasole (7.1), il miglio (6.8), le mandorle (4.7), il riso nero (4.2), lāuvetta secca (3.5), le noci (3.1), il tarassaco (3.1), i datteri (3.0), la lattuga (2.0), le castagne (1.7), il crescione (1.7), il riso integrale (1.6), i broccoli-cavoli-cavolfiori (1.1), i cetrioli (1.1), gli asparagi (1.0), il riso bianco (0.8), la banana (0.7), la carota (0.7), i fichi (0.7), la patata (0.6), lāanguria (0.5), il pomodoro (0.5), la mela (0.3), i succhi dāarancia e di pompelmo (0.2).
TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA, MA ALLA ROMA DEI VEGANI E DEI SALUTISTI, NON A QUELLA DEI LUCULLIANI
Per concludere, cara Daniela, tutte le strade portano a Roma, ma non alla Roma dei grandi banchetti pantagruelici e dei famosi vomitori, non alla Roma del sacerdote Epulone o a quella del generale Lucio Licinio Lucullo (117-57 a.C), e ancor meno alla Roma decadente che portĆ² alla caduta rovinosa imperiale, quando nel 476 il barbaro Odoacre depose Romolo Augustolo, lāultimo imperatore dellāImpero Romano dāOccidente.
Tutte le strade portano alla Roma di Decimo Giunio Giovenale (55-135 d.C), o a quella di Quinto Orazio Flacco (65-8 a.C), di Publio Ovidio Nasone (43 a.C-18 d.C), di Gaio Plinio Secondo (23-79 d.C), di Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C), di Publio Virgilio Marone (70-19 a.C), di L. Anneo Seneca (55 a.C-38 d.C) e di Marco Porcio Catone (95-46 a.C), tutti nostri antenati che praticavano il vegetarianismo e il crudismo.
LE MERAVIGLIE DEL CAVOLO CRUDO
Non mi vengono in testa nomi di antenate, ma credo che le donne dei grandi appena citati avessero una parte importante nelle scelte nutrizionali dei propri uomini.
Eā stato grazie al cavolo crudo che i romani hanno fatto a meno dei dottori medici per 6 secoli, scrisse Catone medesimo, a conferma che il crudismo, non ĆØ affatto una bizzarra invenzione valdiana dei giorni nostri.
Valdo Vaccaro
Ok tutto pero alla fine non si capisce una persona che gia ha un'alimentazione vegetariana e corretta come si deve comportare o almeno come risolvere queste anemie. Daccordo il giro enorme di considerazioni ma a mio parere siete anche voi lontani sebbene con le giuste premesse. Forse il ferro c'e ma si accumula in un altra parte o cose simili….troppo generici….o sapete dare una soluzione concreta davvero a parte le ideologie oppure rimarranno sempre i medici tradizionali a voi superiori xche almeno loro hanno sperimentato qualcosa…..cosa che non fate voi. Alla fine una persona si stufa di non essere aiutato concretamente da nessuno. Io sono a favore della medicina naturale ma a parte la proclamazione di statuti crudisti e simili bisogna studiare e dimostrare. La signora e' vegetariana…ha pure gia detto che non assume integratori ….dunque ….che si fa? Deve stare serena…ok….pero' viviamo nel mondo…non puo aspettare la sua beatificazione per non avere piu problemi di anemia….