IL FIBROMA È CAUSA REALE DI ANEMIA SIDEROPENICA?

da 7 Nov 2019Anemia, Tumori agli organi genitali femminili

RICHIESTA TESINA

Buongiorno Dr Vaccaro, le scrivo per chiederle ulteriori consigli sulla mia problematica: anemia sideropenica.

La motivazione per i medici è dovuta ad un grosso fibroma sottomucosa uterino che mi provoca mestruazioni abbondanti. Le mestruazioni sono irregolari, troppo abbondanti solo i primi due giorni. Le mestruazioni sono irregolari, questo mese li ho avute dopo 20 giorni dall’ultima mestruazione.

Circa tre anni fa il fibroma era di 4 aumentato ora a 8 per varie cause: forte stress emotivo per la perdita di lavoro (da qualche mese ho ricominciato a lavorare e sto molto meglio emotivamente), stimolazione ormonale per procreazione assistita (6 anni fa è nato il mio bimbo, e tre anni fa ho ripreso le stimolazioni ormonali per riprovarci, ma per ora ho solo chiesto di congelare l’embrione che si è creato).

È da circa tre anni che grazie a lei e a Carmelo Scaffidi che ho cambiato l’alimentazione, quindi niente carne, latticini, dolci. Pesce e uova forse una o due volte l’anno solo se fresco, la pasta e il pane raramente. 

La mia giornata inizia purtroppo con eutirox da 0,35 (ho anche la tiroide di Hashimoto, e sto riducendo la pillola da 0,75 a 0,35) dopo mezz’ora acqua e limone o spremuta d’arancia (quando non ho le mestruazioni) o frullato di latte vegetale con pera, germe di grano e miele e olio di cocco o semini.

A metà giornata banana con datteri o albicocche secche e uvetta. A pranzo uva e merenda due mele. Quando rientro a casa mi preparo una tisana con il fieno greco o di miso.

La cena comincia con passato di verdure cotte, o spadellata di funghi e patate, o crema di zucca o zuppa di lenticchie, o fagiolini, o pasta e fagioli. A seguire una ciotola di insalata ( carote o radicchio o sedano…) con una fetta di pane di segale. A fine cena una manciata di noci. Purtroppo dopo cena ho spesso la pancia che si gonfia (sembro incinta) e digerisco male fino alla mattina.

Faccio poca attività fisica, la sera e la mattina solo 5 o 10 minuti di ginnastica. Purtroppo non sudo mai, neanche d’estate. Soffro di acne leggerissima ma che ancora adesso mi lascia segni indelebili sul volto. Capelli fini e deboli, cadono spesso ma poi si vede la ricrescita.

Denti che si macchiano facilmente ma poi li vedo belli quando faccio una cura con un centrifugato di sedano. Soffro di herpes labiale quando sono stanca o quando mi si abbassa il sistema immunitario (di solito vicino al giorno in cui ho le mestruazioni)

Dimenticavo, ho 45 anni, alta 1,65 e peso circa 52 chili. Non prendo integratori di ferro ma la dottoressa mi ha detto di prenderli per almeno un mese e così farò.

La mattina mi alzo con tanta energia mentre verso le 20/21 di sera mi sento troppo stanca. Le allego anche le mie analisi ( non ho quella della vitamina B12 ma circa 1 anno fa era al limite dentro il range, mentre il calcio è normale).

Vado di corpo regolarmente (a volte però non compatte) e la cosa che mi angoscia è quando sento calore alla caviglia( sangue fluido) che mi preannuncia le mestruazioni abbondanti.

Intanto le chiedo qualche consiglio poi mi prenoterò anche per un colloquio telefonico. Grazie mille per la disponibilità. Loredana


RISPOSTA

Ciao Loredana, ti rispondo in sintesi da Hongkong come da tua richiesta. Quella che i medici dicono essere la motivazione e la causa della tua anemia sideropenica, identificata nel fibroma in sé, non è affatto tale.

Non è in altre parole il grosso fibroma sottomucosa a provocare le mestruazioni abbondante irregolari che stai lamentando. Cos’è allora tale fibroma e cosa ci sta a fare in area uterina?

Giro la domanda a te e ai medici stessi. La tua anemia è sicuramente conseguenza del fibroma, ma occorre andare oltre il collegamento immediato e capire le cause formative originarie ed esistenziali del fibroma stesso, il perché e percome esso si è formato e si è raddoppiato.

Quelli sono i veri fattori causanti scatenanti da prendere in considerazione. Il fibroma in sé è soltanto un fenomeno intermedio, che va di certo neutralizzato, disinnescato, ridotto ed eventualmente riassorbito ed autoliso.

Ma come vedi rimane fondamentale comprendere a fondo e con precisione la dinamica formativa della formazione tumorale, se vogliamo impostare una strategia valida e risolvente di ripristino normalità.

Ovvio che il problema del ferro non sta nel ferro ma nelle perdite di sangue che stai regolarmente subendo ad ogni nuovo ciclo intenso ed irregolare. Occorre mettere urgentemente a punto una strategia integrale ed efficace per ridare efficienza funzionale al tuo intero organismo.

Dire che il fibroma è causa della tua anemia sideropenica significa enunciare una verità parziale, illusoria ed apparente, oltre che sviante, con gravi conseguenze sul piano pratico dell’intervento rimediale.

Demonizzare il fibroma e non le vere cause formative (vedi stili di vita e simili) significa giustificare un affrettato intervento chirurgico asportativo sul sintomo e non sulle cause, in linea poi coi crismi e le attitudini deleterie delle attuali tendenze oncologiche e sanitarie convenzionali, con tutte le conseguenze prevedibili ed impreviste delle operazioni chirurgiche invasive in termini di massicce interferenze coi mezzi interni di autoguarigione, quali il ricorso a farmaci, eparine e integratori.

Senza contare poi le micidiali radio-chemioterapie intese a bloccare la riformazione dei fibromi asportasti, ossia la loro inevitabile recidiva. Sappiamo che il fenomeno dei fibromi riguarda una massa enorme di donne giovani e meno giovani in condizioni riproduttive.

Sono le conseguenze di ritmi di vita e di stress insostenibili, oltre che di errori alimentari e comportamentali che rendono l’universo femminile indebolito, anemico e vulnerabile alle formazioni tumorali e soprattutto alle crescite abnormi di tali fibromi.

Del resto tu stessa hai citato giustamente come motivo di ingrossamento fibroma il forte stress per la perdita del lavoro e per le contemporanee responsabilità di giovane madre, centrando in pieno il vero problema.

I sintomi, qualunque forma essi abbiano e in qualsiasi area corporale essi appaiano, si controllano e si fanno regredire in un solo modo efficace, durevole e privo di conseguenze, ed è quello di togliere di mezzo i fattori causanti nel modo più semplice e naturale possibile, e di ricreare nel corpo un bio-ambiente sereno-armonico-sano e favorevole alla guarigione, quello che Claude Bernard chiamava genialmente Milieu Interieur Anti-Cancerogeno.

Ovvio che le strategie naturali non godono della simpatia e del rispetto da parte di medici, ospedali, banche, apparati statali e università, tutti beneficiati in un modo o nell’altro da una medicina interventista sul sintomo, a spese e a demolizione progressiva della salute degli utenti e dei pazienti destinati a restare in balia delle grinfie mediche dalla nascita alla fine dei propri giorni.

I rimedi naturali hanno peraltro il grossissimo difetto di non apportare soldi, potere, regalie e appoggi finanziari. Valgono tanto per la gente, ma valgono poco e niente per il Regime Sanitario e per le lobby che intrallazzano e interagiscono con le multinazionali del farmaco, del vaccino, dell’integratore, oltre che con le megaindustrie del cibo carneo, del cibo cotto, del cibo junk e delle bevande-spazzatura.

Per il resto la tua dieta non è affatto disastrosa. Posso solo obiettare che l’insalata cruda abbondante e ben masticata andrebbe sempre presa all’inizio del pasto principale e non dopo.

Altro punto critico è che forse il fatto di concentrare il tuo pasto più sostanzioso e voluminoso in fase serale, anziché adeguatamente suddiviso tra pranzo e cena, pur non essendo quella una pratica necessariamente sbagliata per tutti, nel tuo caso personale finisce per penalizzarti e per trasformarsi in fattore di surriscaldamento fermentativo e di rigonfiamento ventrale.

Dovresti evidentemente assicurarti un maggiore apporto calorico a colazione e a pranzo, spostando il pasto di uva verso le 17 e alleggerendo un po’ il pasto serale.

Quanto agli integratori di ferro da prendersi per un mese, non sono affatto d’accordo. Le integrazioni di ferritina non aiutano affatto a riequilibrare la situazione e si trasformano piuttosto in un’arma a doppio taglio.

Il ferro inorganico assunto viene in minima parte assimilato ed il resto rimane in circolo nell’organismo come autentico veleno minerale particolarmente difficile da celare e da smaltire.

Le leggi sulla assimilazione dei minerali, delle vitamine e di tutti i possibili micronutrienti non possono prescindere dalla legge del minimo di Liebig. Tu puoi assumere chili di ferro (ovvero grammi) a volontà ma nulla assimilerai se manca il minimo apporto dei minerali di traccia minimi che il ferro stesso richiede per essere assimilato, e parliamo in questo caso di una presenza minima di 0,0005 (dato posto a caso) milligrammi di manganese, di molibdeno e di rame, essendo proprio essi l’ago decisivo della bilancia.

Il fatto di sentirti energica di mattina rappresenta un buon segnale. La stanchezza serale non va benissimo ma sopravviene come semplice conseguenza di un deficit calorico ed energetico accumulato nel corso della giornata.

Qui non c’è altro da fare che riservare a se stessi maggiori attenzioni, concedendosi un riposino pomeridiano di mezz’ora, una camminata giornaliera di 5 km a passo spedito e sciolto, respirando a fondo in buon stile diaframmatico-ritmico-addominale, e prendendosi possibilmente una buona scorta di esposizione solare giornaliera almeno a braccia, viso e gambe.

Il problema prioritario nel tuo caso rimane però l’intossicazione generale dell’organismo che non sei mai riuscita a debellare nonostante i tuoi apprezzabili sforzi di volontà e i tuoi miglioramenti sul piano alimentare.

Le tue mestruazioni irregolari ed abbondanti sono prova evidente di tutto questo. Man mano che riuscirai a smaltire il tuo stock di tossine interne, il tuo ciclo si normalizzerà e le tue perdite a scadenza mensile si ridurranno al minimo portando a risoluzione nel contempo la tua anemia e i tuoi problemi tiroidei.

Se poi mi chiedi quale sia l’errore più clamoroso e determinante che il tuo schema di vita evidenzia, esso ha un nome ben preciso e si chiama Eutirox. Devi assolutamente eliminarlo del tutto nel più breve tempo possibile, essendo esso il primo responsabile di ogni malfunzionamento interno, oltre che l’impedimento reale alla risoluzione di ogni tua attuale disfunzione.

Hashimoto o non Hashimoto, il corpo umano è dotato dei suoi strumenti di recupero. Occorre dare modo a tali meccanismi di auto-equilibrio e di auto-ripristino della normalità di diventare finalmente operativi.

Per quanto riguarda le tue ultime richieste, la regolarità intestinale nella fase assimilativa ed espulsiva, è di fondamentale importanza. Le feci troppo tenere, inconsistenti e poco formate possono indicare una masticazione affrettata e insufficiente dei cibi, un transito intestinale leggermente accelerato e pertanto una leggera tendenza alla dissenteria.

Questa condizione si risolve inserendo nella dieta dei cibi ad effetto astringente come melograno, castagne, riso, patate, manioca, taro, kaki e banane leggermente acerbi (che legano un po’), mirtilli, fichi d’india, germogli di alfa-alfa, pop-corn, semi di papavero, e spezie come origano, basilico, curcuma, zafferano, cumino, finocchio, prezzemolo e coriandolo.

Il fenomeno del sangue fluido che dà preavvisi anticipati sulle crisi mestruali non lo ritengo affatto un inconveniente, ma un normale funzionamento circolatorio. L’unico reale problema rimale il fibroma da disgregare e il recupero delle normali condizioni e funzioni del corpo.

Ti invito a leggere infine queste tesine su fibroma, tiroide, Eutirox e anemia.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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