I ROVINA-BAMBINI E L’ALLUCINANTE GARA A CHI CRESCE DI PIÙ

da 8 Nov 2012Gravidanza e maternità

LETTERA

PARLIAMO DI GIORGIA, LA NOSTRA BIMBA DI 17 MESI

Caro Valdo, Eccomi di nuovo a scriverti per avere qualche prezioso consiglio. Ti aggiornai della situazione circa un anno fa e da allora le cose non sono molto migliorate. Giorgia che ora ha 17 mesi, continua a combattere contro una forma molto forte di dermatite. Viso, gambe e braccia ne sono ricoperti e purtroppo, sembra tutt’ora in espansione. La bimba segue un regime vegano ed è stata allattata esclusivamente con latte materno fino ai 12 mesi.

IL SUO MENU GIORNALIERO

La sua giornata prevede colazione con latte di avena e fiocchi di avena, uvetta, mandorle e pinoli tritati. Spuntino mattiniero a base di frutta di stagione (cachi o, quando si è di fretta, un dattero). Pranzo a base di pasta (o riso) con verdure al vapore (tra cui legumi). Merenda a base di frutta di stagione. Cena con brodo di verdure (sedano, zucca), pappa di mais e tapioca. Verso le 20 prima della nanna 1/4 di mela e 1 biberon di latte artificiale di soia. Alle volte, crostino di pane.

IPOTESI DI SOTTOPESO E MEDICI IPERCRITICI

La bambina è fortemente sotto peso (pesa 7 kg) e in sostanza abbiamo contro tutto il mondo medico. Niente vaccini e niente carne è, secondo loro, una vera follia! Detto questo, ci stiamo rendendo conto che così non va bene. Troppi cereali, troppi legumi, troppi amidi e comunque sempre troppo cortisone. Il primo anno siamo riusciti a evitarlo, ma ora la bimba è troppo forte e si gratta, causandosi pure pesanti ferite. Ci troviamo dunque costretti ad usarlo, seppur limitandolo al minimo possibile. Hai qualche piccolo consiglio sul come poter migliorare l’alimentazione della bimba? Vorrei anche chiederti cosa ne pensi dell’avena visto che ci è stata sconsigliata, essendo la nostra bimba sempre molto attiva e a tratti anche nervosetta. Un ringraziamento e un abbraccio forte. Aronne, Carla e Giorgia

*****

RISPOSTA

I BAMBINI DEL MONDO CONTINUANO A SUBIRE I PEGGIORI MALTRATTAMENTI

Ciao Aronne, Carla e Giorgia. Prima cosa si ingrossano le future mamme con bidoni di latte vaccino, con cibi alto-proteici ed acidificanti, atti produrre neonati carichi di acidificazione. Poi si impregnano i bambini di altri micidiali veleni con le vaccinazioni, al fine di evitare sbrecchi liberatori tipo morbillo,. Poi ci si preoccupa di misurarli e pesarli con criteri sballati e insensati, visto che le tabelle di sottopeso e sovrappeso in uso ufficiale sono da appendere nei cessi e non in bacheche di professionisti seri. Poi si va a intasarli con omogeneizzati, con latte-formula e addirittura con integratori. E infine ci si precipita a piazzar loro il cortisone, non appena la pelle interviene provvidenzialmente a mandar fuori i veleni che il sistema renale, già reso affaticato e insufficiente, non è in grado di filtrare. Una sagra continua di attentati. Questo in linea generale.

I PEDIATRI SI COMPORTANO DA BANALI APPLICATORI DI TABELLE E PIRAMIDI SBALLATE

La tua bambina, in particolare, più che essere sottopeso, ma ha i chili che il suo corpo le permette di avere in questo momento. Il peso non è un obiettivo di salute o malattia nella stragrande maggioranza dei casi. Il peso è sintomo delle scelte fatte a monte. Un bambino vegetariano e vegano è 10 volte più vispo e più sano di un bambino carnivoro. Un bambino vegano non è un pollo da allevamento, né un maialino a intenso ritmo di ingrassamento e di prossima macellazione, né un predestinato a grossi problemi salutistici e ad eclatante obesità nel tempo a venire, come la media dei bambini più medicalizzati, curati e sovralimentati.

OGNUNO SCATTA IN CRESCITA SECONDO CRITERI PERSONALISSIMI

I bambini che crescono di più e di meglio non sono affatto quelli che partono in anticipo e che già alle elementari portano scarpe 43 e diventano è più alti e più grossi degli stessi insegnanti. La pediatria mondiale è responsabile di una demenziale ed allucinante corsa alla crescita e all’invecchiamento precoce della gente. Gli servono bambini diabetici da insulinizzare da dializzare al più presto, più che bambini in corretta crescita secondo il loro personalissimo criterio di sviluppo.

UN MINIMO DI ESPERIENZE E DI RISCONTRI DIRETTI NON GUASTA AFFATTO

Ne parlo anche per esperienza diretta. Francesco, oggi 22enne, era il più piccolo di tutte le classi materne, elementari e medie (possiedo foto probanti ed evidenti), e le madri degli altri ragazzi commentavano in senso negativo le scelte vegetariane mio e e di sua mamma. Zero vaccinazioni, zero omogeneizzati, zero carne-pesce-latticini, zero farmaci e zero integratori. Mai un problema e mai una malattia degna di tale nome. Stessa sorte sta seguendo William che oggi ha 16 anni e che scalpita per crescere e pareggiare il fratello più grande. Entrambi i ragazzi sono stati osservati valutati attentamente dal pubblico. Fortuna? Anche. Ma soprattutto rispetto religioso della loro persona e dei loro ritmi di crescita.

NON FACCIAMOCI SVIARE DAGLI INGRASSATORI

Ho l’impressione che, sotto le spinte incompetenti e prevenute dei soliti esperti in esperienze sbagliate, di cui il mondo è strapieno, stiate anche voi sbagliando. Errore grave è riempire la bambina di cibo che non riesce ad assimilare. L’eccesso proteico e l’eccesso di cibo più in genere sono pericoli concreti che si corrono nell’alimentazione infantile, come ho messo in chiaro in diverse mie tesine sull’argomento. Il tetto proteico infantile è di 11 grammi al giorno, e non va assolutamente superato. Via quel latte di soia dopocena. Abituatela piano piano ai tre pasti al giorno, con qualche leggero intrallazzo intermedio tipo mandarino schiacciato o mirtilli in spremuta.

TUTTE LE DERMATITI SONO SALUTARI SCARICHI DI TOSSINE

La dermatite della bimba va intesa comunque come sforzo depurativo del suo corpicino. Sforzo di liberarsi della intossicazione interna causata proprio dai vaccini e dai trattamenti imposti da quei medici che oggi si permettono di speculare e di sciacallare sui vostri problemi. Non date assolutamente nulla alla bimba. Zero cortisone e zero creme. Nessuno osi drogare un bambino. Non permettete ad alcun estraneo, col camice o senza, di avvicinarlo per dargli dei trattamenti invasivi.

STIAMO ATTENTI ALLE COSIDDETTE CURE

“Il bimbo sta bene? Non portarlo dal pediatra, te lo ammalerà. Sta male? Non portarlo dal pediatra, te lo aggraverà. Ci sei già andata? Prendi nota dei suoi consigli uno per uno e fa l’esatto contrario”. Valeva 20 anni fa e vale ancor di più oggi, sia in Italia, che in America che nel mondo intero. Non lo dice Valdo Vaccaro, che porta comunque rispetto ai medici e ai pediatri che usano cuore e cervello e che non sono telecomandati dai Rockefeller, ma lo dice Robert Mendelsohn, il più grande pediatra di tutti i tempi, letto e studiato da Chicago a Singapore, da Pekino a Tokyo.

PULIZIA INTERNA INNANZITUTTO

L’unica cura possibile è la pulizia. Tutte le malattie della pelle (all’infuori di traumi e scottature) non rappresentano mai un problema locale e topico, per cui l’unico rimedio possibile riguarda il recupero dell’equilibrio gastroenterico e niente altro che quello. Un semi-digiuno depurativo a succo d’arancia, puro o annacquato 50-50, per 3-4 giorni, o anche a succhi alternati di uva e di mirtillo (non mescolati), rimetterà la bimba in ordine e le farà poi riprendere peso. Se ha difficoltà con l’avena, sospendere l’avena. Mi chiedo però se usate la farina biancastra, friabile e sottile rollata a freddo, o i fiocchi corposi e marrone che sono invece precotti. La prima cosa della giornata non sia cibo i pesante ma un buon succo, a rispetto dei cicli circadiani, che valgono anche per i bambini.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

8 Commenti

  1. Francesco

    Scusate ma non avete considerato che i cereali (tutti, latte di compreso) non sono un cibo ideale per l'uomo (a maggior ragione per un bambino)? Neppure mandorle e pinoli lo sono. Frutta, solo frutta, tanta frutta, mi raccomando, e un pochino di verdura a foglia tenera. I cereali, lasciarli a chi ha una digestione eccellente, come Valdo. Auguri, Francesco

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  2. pierluigi

    Cari genitori visto che la vostra bimba è vegana, mi viene il dubbio dello scarico delle tossine. Perchè non considerate un possibile "conflitto di separazione" (separazione da voi), provate a tenerla di più in contatto con voi, soprattutto nel vero senso della parola, fatela dormire con voi, trattatela con amore, accarezzatela, non fatela dispiacere.
    Leggete anche qui:
    http://www.nuovamedicinagermanica.it/content/view/181/52/
    E' vero che il corpo deve essere alimentato bene, ma anche l'anima!

    Un abbraccio a voi e a Giorgia.
    pierluigi

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  3. santo alongi

    Lunga vita a Valdo.

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  4. Lisaveg

    Sì,troppe proteine…il latte,i legumi,i cereali,la verdura,la frutta…A un bambino bastano la frutta e la verdura per il suo fabbisogno(beh,anche ad un adulto..).Crescendo si possono aggiungere semini e frutta essiccata,più calorici e più pesanti da digerire.
    Far crescere un bambino con alimentazione vegana e poi sovralimentarlo perchè si ha paura di carenze…E' quasi meglio farlo mangiare da onnivoro come tutti!Via i medicinali,via gli alimenti in più!E,soprattutto,seguire il cuore,senza guardare alle pressioni che fa la gente,altrimenti è la fine…
    Comunque,sono sempre di più i genitori che decidono per un'alimentazione crudista per i figli,segno che una certa coscienza si sta risvegliando…

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  5. arvo

    Ad oqnuno le proprie scelte…io, per me e solo per me,considero la soia una iattura e le sto più lontano possibile. Non la considero un alimento adatto agli umani e sono convinto che i danni relativi al suo uso siano più che documentati. In tal senso parlano anche numerose ricerche indipendenti delle quali presi visione qualche anno fà….ma ripeto,la scelta è esclusivamente per me e lo so bene che molti la pensano in altro modo e, per ciò che mi riguarda,questo non è un problema.
    Mi limito allora ad aggiungere questo :ogni qual volta si creano contrasti rilevanti attorno alla opportunità di consumare o meno certi cibi,sarebbe bene provare a documentarsi e valutare con cognizione di causa…. non possiamo accettare tutti i cibi a scatola chiusa,come fanno gli onnivori, specie se i contrasti sulla loro idoneità sono così forti.
    Poi ripeto, ognuno sceglie e se ne assume la responsabilità

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  6. dolcimele

    Voi siete tutti fuori di testa e pericolosi, fatevelo dire, il signore che dispensa quei consigli assurdi andrebbe denunciato per esercizio abusivo della medicina

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  7. Katia Giacopello

    Se la bimba è un po nervosetta non sarà per mancanza di alcune vitamine come la B12 che di solito è carente nelle persone che si alimentano escludendo le proteine animali? Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per le difese immunitarie e penso anche per le dermatite occorre sapere se la bimba ne è carente e la B12 per il sistema nervoso è tutto non può mancare assolutamente

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  8. Katia Giacopello

    Personalmente la dieta vegana la lascerei seguire solo da adulti o bambini più grandi consapevoli , per i bimbi piccoli potrebbe creare carenze nutrizionali se non seguita perfettamente da un pediatra specializzato e problemi di socializzazione quindi psicologic i perché sarebbero isolati dagli altri bambini e dalla vita sociale feste compleanni merende e altre occasioni di svago

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