INTERVISTA AL DR BRYAN ARDIS PARTE 2

da 25 Apr 2022Attualità

Continua dalla Parte prima

I MEDICI DI TUTTO IL MONDO DEVONO AFFRONTARE UN AVVELENAMENTO E NON UN CONTAGIO

Mi sono reso conto che esistono alcune terapie e antidoti al veleno di serpente che funzionano perfettamente per quella che chiamano infezione virale da sars-cov-2, in tutte le sue varianti. E devo assicurarmi che i medici di tutto il mondo sappiano che questo è ciò che devono continuare a usare, non importa la variante o come la chiamano, è sempre la stessa soluzione. Bisogna immaginare ogni paziente “infetto da covid19” come se fosse stato morso da un serpente, quindi affrontare un avvelenamento. Volendo andare sul tecnico si può prendere un paziente covid 19 che risulta positivo al covid 19 con il test PCR ed eseguire un test Elisa IG. Questo è ciò che usano per testare i morsi di serpente nei centri di pronto soccorso. Sarà positivo!

STUDIO DEL FEBBRAIO 2005

Histopathological Alterations Induced by Naja naja Crude Venom on Renal, Pulmonary and Intestinal Tissues of Mice Model

Gli organismi del gruppo di avvelenamento hanno anche mostrato (questi sono topi a cui è stato somministrato veleno di cobra grezzo) emorragia alveolare e mionecrosi dopo sei ore di avvelenamento con il veleno di cobra. Questo è esattamente ciò che vedono nei pazienti.

“Il gonfiore edematoso del tessuto polmonare con conseguente accumulo di infiltrato polmonare blocca gli spazi aerei alveolari interrompendo lo scambio gassoso e la meccanica polmonare, portando infine a insufficienza respiratoria”.

Cosa vedono col sars-cov-2? Tutto ciò di cui si sente parlare è insufficienza respiratoria, specialmente dopo il remdesivir.

“Si può concludere che l’esposizione al veleno di Naja naja incoraggia gravi alterazioni istopatologiche sul tessuto renale e polmonare e moderatamente sul tessuto intestinale dei topi avvelenati”.

IL VELENO DEL COBRA È UNA CARDIOTOSSINA

Sapevi che la tossina del cobra è una cardiotossina? Dal Toxin and Toxin Target Database:

“La cardiotossina è una tossina peptidica prodotta dal cobra cinese. È citotossico” (ovvero uccide le cellule). “La cardiotossina si lega alla membrana cellulare e depolarizza i cardiomiociti. Mostra anche attività litiche (distruttive) su molte altre cellule, compresi i globuli rossi. Mira anche alla membrana mitocondriale e induce gonfiore e frammentazione mitocondriale, si lega all’integrina alfa-V/beta-3 con un’affinità moderata e inibisce le protein-chinasi C.”

STUDIO DELL’OTTOBRE 2021

Ottobre 2021, Cardiovascular Toxicology:

“Potenziali effetti cardiotossici di remdesivir sul sistema cardiovascolare”. “Remdesivir può anche indurre significativi effetti citotossici nei cardiomiociti che sono considerevolmente peggiori degli effetti cardiotossici della clorochina. La cardiotossicità indotta da remdesivir è dovuta al suo legame con l’RNA polimerasi mitocondriale umana”.

L’ANTI-VELENO È L’UNICO TRATTAMENTO EFFICACE

Facendo nuovamente riferimento allo studio sul cobra indiano, è possibile che il sars-cov-2 sia solo veleno di serpente?

“Al momento, l’anti-veleno del serpente è l’unico trattamento efficace nella prevenzione o nell’inversione degli effetti dell’avvelenamento. Dal 1896, l’anti-veleno è stato sviluppato mediante l’immunizzazione di grandi mammiferi, come il cavallo, con il veleno di serpente per generare un cocktail di anticorpi che vengono utilizzati per la terapia”.

MANIPOLAZIONI TRA COSTARICA, CINA E REGNO UNITO

Questa l’ho trovata su Getty Images, dove acquisti foto d’archivio, e ha una descrizione irreale.

“Uno scienziato manipola una vipera per estrarre il veleno al Clodomiro Picado Institute, a San Jose, Costa Rica, il 24 settembre 2020. – Il Clodomiro Picado Institute ha ottenuto proteine ​​del coronavirus da laboratori in Cina e nel Regno Unito per immunizzare sei cavalli donati per trattamento e di cui il plasma è stato utilizzato per produrre un trattamento virale da testare su 26 pazienti infettati dal nuovo Covid-19”.

SEMPLICE PRODUZIONE DI ANTI-VELENO E NON DI PROTEINA ANTIVIRALE!

MA (Mike Adams): Incredibile! È così che producono l’antidoto contro il veleno di serpente. Quindi, quando dicono di aver ottenuto le proteine del coronavirus, in realtà si tratta di veleno, che è una proteina. È quasi come se per caso avessero detto la verità!

“Per sviluppare il farmaco, l’istituto ha basato la sua esperienza di mezzo secolo nella produzione di anti-veleno, che attualmente esporta in altri paesi dell’America centrale, Ecuador, Colombia, Perù e diverse nazioni africane”.

Questo istituto con persone che si sono specializzate per mezzo secolo nella produzione di anti-veleno ha ottenuto proteine sars-cov-2 e le ha iniettate in un cavallo. Ho pensato che fosse folle.

STUDIO DEL GENNAIO 2021

CMLS: “Le fosfolipasi di veleno di serpente A2 possiedono una forte attività virucida contro sars-cov-2 in vitro”. Stesso mese su msn.com: “Il veleno di uno dei serpenti più grandi del Brasile potrebbe ridurre la capacità del covid di moltiplicarsi”.

MORSI DI COBRA E COVID19 DUE CRISI CHE SONO LA STESSA COSA

Mike, lo sapevi che in tutto il mondo durante il covid19 nel 2020 e nel 2021 c’erano due crisi in corso esattamente nello stesso momento? British Medical Journal Global Health:

“Morsi di serpente e covid 19: due crisi, un’opportunità di ricerca e sviluppo”. “Nonostante le differenze intrinseche, avvelenamento da morso di serpente e COVID-19 hanno molto in comune in termini di sfide e opportunità di ricerca e sviluppo (R&S)”.

Perché è la stessa roba!!

MA: Incredibile, non avevo idea che questo fosse collegato, anche nei media mainstream, questo è il BMJ!

AUMENTO DECESSI DA MORSO DI COBRA DURANTE LA COSIDDETTA PANDEMIA COVID

Marzo 2021 Businesswire:

“Mercato degli antidoti da 1,58 miliardi di dollari – Crescita globale, tendenze, impatto COVID-19 e previsioni 2021-2026”. “C’è un aumento significativo del numero di decessi segnalati a causa dei morsi di serpente durante la pandemia di COVID-19 in alcune aree. Questo sta creando una notevole richiesta di anti-veleno. Più di 350 morsi di serpente sono stati segnalati in Texas nel 2020, con un aumento del 40% rispetto al valore registrato nel 2019, secondo l’articolo di giugno 2020 intitolato “Morsi di serpente del Texas in aumento durante la pandemia di COVID-19”.

Davvero? Pensavo fossimo tutti in lockdown nel 2020!

IL VELENO DEL COBRA FLUIDIFICA MENTRE QUELLO DEL BUNGARO COAGULA

Febbraio 2021, Drug Development Research:

“Peptidi che potenziano la bradichinina derivati dal veleno di serpente: una terapia promettente per COVID-19?”

MA: Come possono queste molecole derivate dal veleno di serpente trattare il covid se il covid si basa su un veleno di serpente?

Ricordi che ti ho detto che ci sono serpenti che hanno veleni con componenti diversi che agiscono su sistemi diversi? Puoi avere l’effetto coagulante del sangue di un veleno che entra nel tuo corpo, quindi puoi usarne un altro che invece lo fluidifica. Questo è il motivo per cui il bungaro e il veleno di cobra sono legati insieme come sars-cov-2, perché il veleno di cobra aumenta il tempo di coagulazione del sangue e ha un effetto emorragico che fluidifica il sangue. Il veleno del bungaro fa il contrario, aumenta la coagulazione del sangue.

IL VELENO DEL COBRA DISTRUGGE I LINFOCITI E LA FUNZIONE IMMUNITARIA, E CIONONOSTANTE SPINGONO ASSURDAMENTE VERSO LA 4° DOSE

MA: Questo spiegherebbe anche perché più si iniettano i vaccini, più la loro funzione immunitaria viene distrutta.

Assolutamente, ci sono tonnellate di prove a sostegno del fatto che il veleno di serpente distrugga i linfociti T, CD8, CD,4 ed è quello che stiamo vedendo riportato in tutto il mondo.

MA: E ora spingono la quarta dose anche in America, in Israele e nel Regno Unito, e dicono che i cosiddetti anticorpi spariscono dopo 4 settimane invece che un anno o per sempre, come affermavano inizialmente.

FEBBRAIO 2022: VIPERA BRASILIANA IMPEDISCE LA MOLTIPLICAZIONE DEL COVID

Febbraio 2021, The Guardian riporta che ci sono nuovi progressi nella terapia del covid 19. Vuoi provare a indovinare di cosa si tratta? Enzima di veleno di serpente!

Settembre 2021, Zenopa:

“Il veleno di serpente può impedire al covid19 di moltiplicarsi”. “Ricercatori in Brasile hanno scoperto che una particella nel veleno di una vipera jararacussu ha la capacità di fermare la riproduzione del coronavirus”. “Siamo stati in grado di dimostrare che questo componente del veleno di serpente era in grado di inibire una proteina molto importante del virus”.

PFIZER E MERCK SONO DA ANNI NEL MERCATO DEI VELENI DI SERPENTE

Dicembre 2021, ICR: “Prospettive di crescita futura del mercato anti-veleno: Merck, MicroPharm, Pfizer”

Pfizer è nettamente nel mercato degli anti-veleno e Merck è presente da anni! Il loro farmaco per la pressione alta Lisinopril, ad esempio, è stato sviluppato dal veleno di serpente! Novembre 2021, UMI:

“Pfizer presenta un’applicazione per l’uso di emergenza per il farmaco covid-19 Paxlovid”. “PF-07321332 inibisce la cisteina proteasi dalle proteasi del clan PA che svolgono un ruolo coagulante poiché sono coinvolte nel processo di coagulazione del sangue. Come inibitore della cisteina proteasi, può interrompere la coagulazione e avere proprietà fluidificanti del sangue che portano alla predisposizione alle emorragie interne. Diversi veleni di serpente appartengono anche alle proteasi del clan PA e interferiscono con il processo di coagulazione del sangue. Ciò è interessante alla luce della presenza di motivi simili a neurotossine osservati in precedenza nella sequenza sarscov2 correlata ai superantigeni neurotossici del veleno di serpente.”

È tutto di fronte ai vostri occhi.

FDA, CDC E NIH HANNO APERTAMENTE MENTITO

Ora parleremo di alcune delle soluzioni. Giugno 2021, Molecules:

“Neurotossine derivate dal veleno che prendono di mira i recettori nicotinici dell’acetilcolina”.

Questo era enorme all’inizio di sarscov2. Ricordi che in tutto il mondo gli ospedali stavano segnalando un fatto curioso, ovvero che in mezzo a questa sindrome da distress respiratorio acuto chiamato covid 19, la fascia demografica meno ricoverata in ospedale era quella dei fumatori? Hanno detto che meno del 5% dei ricoverati in ospedale per covid 19 nel mondo erano fumatori. La nostra FDA, il CDC e il NIH sono immediatamente entrati in azione, e nel maggio 2020 hanno iniziato a dire a tutti i media che la fascia demografica a maggior rischio, molto probabilmente, erano i fumatori. Hanno mentito apertamente! FDA:

Fumare sigarette può rendere i fumatori più vulnerabili a malattie respiratorie come il COVID-19, motivo per cui non c’è mai stato un momento migliore per smettere di fumare.

UN CEROTTO DI NICOTINA PER 48 ORE E LA CRISI COVID FINISCE

MA: Perché in questo caso la nicotina avrebbe potuto salvarti.

Assolutamente sì. Se assumi nicotina, questa blocca le neurotossine all’interno del veleno di serpente delle vipere. Potresti gestire completamente il cosiddetto sarscov2 con la nicotina, non sto scherzando. Ho avuto pazienti che mi chiamavano in difficoltà da giorni e settimane. Ho detto loro semplicemente di prendere un cerotto alla nicotina e in 48 ore o meno era tutto finito.

I MEDICI DEL MONDO INTERO SONO FUORVIATI DALLA CONFUSIONE TRA CONTAGIO E AVVELENAMENTO

Questa è l’unica cosa che manca ai medici di tutto il mondo, perché non si rendono conto che questo è veleno! Sono le neurotossine del veleno di serpente che attaccano i recettori della nicotina nel tuo tronco cerebrale e che controllano il tuo diaframma e quindi la capacità di respirare, facendo crollare i livelli di ossigeno. Questo è ciò che fanno queste neurotossine. Non è un’infezione ai polmoni! Questa gente ha bisogno di nicotina! Qualsiasi variante che si presenterà in futuro, prendete semplicemente nicotina! E ovviamente non sto invitando la gente a fumare, ma ad utilizzare il cerotto.

MA: Il tabacco è anche facile da coltivare, e volendo si può fare una tintura di nicotina.

PREFERENZE PER L’IDROSSICLOROCHINA COME ANTIDOTO AL VELENO DA SERPENTE

“I recettori nicotinici dell’acetilcolina (nAChR) sono recettori di membrana accoppiati a canale attivati ​​endogenamente dall’acetilcolina (ACh) [1]. Insieme al GABA ionotropico (acido gamma-aminobutirico), alla glicina, alla 5-HT3 (5-idrossitriptamina) e ai canali ionici attivati ​​dallo zinco, appartengono a una superfamiglia ad anello cys di canali ionici legati al ligando.”

Molecules

MA: Quindi i media attaccavano lo zinco, attaccavano tutto ciò che funzionava.

Quindi ci sono tre cose che le persone che curano il covid devono considerare: nicotina, zinco e idrossiclorochina/ivermectina. Personalmente preferisco l’idrossiclorochina, se ho ragione. Nell’autorizzazione all’uso di emergenza di remdesivir si parla solo di un farmaco che non può essere co-somministrato con il remdesivir, ed è l’idrossiclorochina. Dicono che sia un antagonista delle proprietà antivirali del remdesivir. È stato dimostrato che l’idrossiclorochina e i farmaci antimalarici bloccano e inibiscono l’avvelenamento da veleno di serpente, ed è così da cento anni!

GLI INVETORI DEL COSIDDETTO VACCINO MRNA SONO DREW WEISSMAN E KATALIN KARIKÓ

Drew Weissman e Katalin Karikó

Quindi ora voglio andare sugli stessi aspetti e preoccupazioni che ho nei riguardi degli attuali vaccini covid19, in particolare quelli mRNA, e il possibile legame con il fatto che l’mRNA è molto probabilmente mRNA di veleno di serpente e non frammenti genetici virali. Chi è generalmente accreditato per aver inventato il vaccino mRNA? Il dr Malone. Non è lui che ha inventato questa roba. I vaccini mRNA sono in realtà attribuiti a due inventori, Drew Weissman e Katalin Karikó.

MAGGIORE RESISTENZA ALL’IDROLISI DA PARTE DELLE FOSFODIESTERASI DEL SIERO DI COBRA

Novembre 2008, Molecular Therapy:

“L’incorporazione di pseudouridina nell’mRNA produce un vettore non immunogenico superiore con una maggiore capacità traslazionale e stabilità biologica”. “Un probabile fattore che contribuisce alla maggiore traduzione osservata con la modifica della pseudouridina è un aumento della stabilità biologica degli mRNA (Figura 4d). In effetti, è stata segnalata una maggiore resistenza all’idrolisi da parte delle fosfodiesterasi del veleno di serpente e della milza quando l’uridina è stata sostituita con pseudouridina nei substrati dinucleotidici”.

KARIKÓ E DREW WEISSMAN HANNO UNA AZIENDA FINANZIATA DAL NIH

Hanno utilizzato le proprietà del veleno di serpente per creare vaccini mRNA, fin dal 2009.

MA: Per raggiungere la stabilità di cui hanno bisogno affinché l’mRNA mantenga la sua struttura mentre penetra nella cellula.

“Questo lavoro è stato supportato dal National Institutes of Health (NIH) sovvenzioni NIAID AI-05048”.

NIH e NIAID? Sono Anthony Fauci e Francis Collins! Ma non finisce qui!

“K.K. e D.W. hanno formato una piccola azienda biotecnologica che riceve finanziamenti dal NIH per esplorare l’uso dell’mRNA modificato con nucleoside per la terapia genica.”

Sai che dicevano costantemente che questa non è una terapia genica? Ma lo è, e hanno una società finanziata dal NIH solo per questo.

Agosto 2011, Nucleic Acids Research:

“Le modifiche nucleosidiche nell’RNA limitano l’attivazione della 2′-5′-oligoadenilato sintetasi e aumentano la resistenza alla scissione da parte della RNasi L”.

Le stesse due persone sono elencate qui come autori. Nello studio c’è un riferimento all’uso di “Dynabeads con rivestimento G (Invitrogen)”, da tenere a mente.

MESCOLAZIONI DI VELENI ANTICHI DA SPECIE VELENOSE RARE IN VIA DI ESTINZIONE

Nel 2012, non correlato a queste due persone, esce questo studio su Plos One:

“L’insolita stabilità dell’RNA messaggero nel veleno di serpente rivela le dinamiche di espressione genica del rifornimento del veleno”. “Qui, sfruttiamo l’insolita stabilità dell’RNA messaggero nel veleno per condurre, per la prima volta, la PCR quantitativa per caratterizzare la dinamica dell’espressione genica delle proteine ​​​​del veleno di nuova sintesi dopo l’esaurimento del veleno”. “La stabilità dell’mRNA nel veleno è biologicamente affascinante e potrebbe potenziare in modo significativo la ricerca sul veleno ampliando le opportunità di produrre trascrittomi da stock di veleno storici e specie velenose rare o in via di estinzione, per nuovi studi terapeutici, diagnostici ed evolutivi”.

All’interno di questo studio prendono diversi componenti del veleno di serpente e analizzano la loro stabilità.

DNA DEL VELENO DI SERPENTE DEL 1984 ANALIZZATO NEL 2012, INCAPACE DI DISTRUGGERE L’mRNA

Questo è il dna del veleno di serpente del 1984, analizzato nel 2012. Durante questo studio i ricercatori sono rimasti scioccati dal fatto che le proprietà velenifere del veleno di serpente non hanno distrutto l’mRNA contenuto in esso negli anni trascorsi.

MA: Ci è stato detto che l’mRNA è stabilizzato essendo ricoperto da cose come il glicole polietilenico, è solo una storia di copertura? Sembra che il veleno di serpente sia il conservante per le istruzioni, e se le istruzioni stesse sono “come fare il veleno di serpente”…

ESTRAZIONI DI mRNA DAL VELENO DI B. ARIETANS

“L’RNA messaggero poli adenilato (mRNA) è stato purificato dal veleno liofilizzato utilizzando il kit Dynabeads® mRNA DIRECT™ (Dynal, Invitrogen) utilizzando il protocollo del produttore”. “Questi risultati dimostrano che quantità potenzialmente grandi di mRNA, di alta qualità, possono essere recuperate in modo riproducibile dal veleno di B. arietans. Quantità più che adeguate di mRNA sono state recuperate da ciascun campione di veleno per l’analisi qPCR a valle”.

ESAURIMENTO DI ZINCO E RAME DALLE CELLULE E CONSEGUENTI ICTUS, EMORRAGIA E INCAPACITÀ RESPIRATORIA

“La nostra dimostrazione che l’mRNA può essere rilevato nel veleno in ogni momento durante il corso completo della sintesi del veleno è notevole perché ci aspetteremmo che le ghiandole del veleno di serpente presentino un ambiente altamente sfavorevole per la conservazione dell’mRNA a causa della vasta gamma di nucleasi distruttive e fosfodiesterasi [29] e condizioni naturalmente acide [5]. In un’estensione estrema di questa indagine, riportiamo anche che l’mRNA che codifica per metalloproteinasi del veleno di serpente, serina proteasi, lectina di tipo C, inibitore di Kunitz, isomerasi proteica disolfuro e peptide inibitorio QKW è stato amplificato mediante PCR dal veleno di B. arietans che è stato estratto e liofilizzato nel 1984”.

Questo è importante. La metalloproteinasi fa esaurire le tue cellule di metalli come lo zinco e rame, iniziando a soffrire di ictus, emorragie, incapacità di respirare.

“L’RNA contenente pseudouridina è stato scisso in modo efficiente da RNasi A, RNasi H (36), RNasi T1, RNasi T2, nucleasi P1 e fosfodiesterasi di veleno di serpente, sebbene vi siano alcune indicazioni che la diesterasi pancreatica e la fosfodiesterasi di veleno di serpente possano scindere la pseudouridina-RNA con un’efficienza ridotta”

AGENTI INIBENTI DEL VELENO SONO GLUTATIONE, CISTEINA E ACIDO ASCORBICO

Diamo un’occhiata alla fosfodiesterasi del veleno di serpente. Puoi effettivamente acquistarla online, se desideri fare la tua ricerca mRNA. Questo dettaglio nella scheda del prodotto è molto significativo:

“È inibito da agenti riducenti come glutatione, cisteina e acido ascorbico e completamente inibito dall’EDTA 5mM (acido etilendiamminotetraacetico)”.

E il glutathione è stato infatti rimosso dalla FDA, e abbiamo di nuovo l’acido ascorbico, ovvero la vitamina C, che abbiamo già visto (nella prima parte dell’intervista) avere effetti protettivi nei confronti degli enzimi PLA2 del veleno di serpente.

MARIA BOTTAZZI E PETER HOTEZ IN CORSA PER IL NOBEL, MA IL VACCINO MONDIALE ANTI-COVID NON È FARINA DEL LORO SACCO

Peter Hotez e Maria Bottazzi

Febbraio 2022, The Texas Tribune:

“Dall’oscurità a una nomination al Premio Nobel: scienziati di Houston acclamati per il loro vaccino COVID-19 senza brevetto”.

Febbraio 2022, ABC News:

“La microbiologa Maria Bottazzi, il suo collega Peter Hotez e il loro team presso il Centro per lo sviluppo dei vaccini del Texas Children’s Hospital il mese scorso hanno presentato Corbevax, “il vaccino mondiale contro il COVID-19″, e i medici affermano che potrebbe cambiare le regole del gioco”.

Corbevax? È così facile leggerlo come cobravax. Solo una coincidenza? È interessante notare che Hotez e Bottazzi sono in lizza per essere nominati per un premio Nobel per il vaccino che hanno creato. L’unico problema è che non l’hanno creato. Non è cosa da poco. Biological E lo ha creato. Theindu.com:

“Beh, giusto per chiarire… il produttore del vaccino e il proprietario del vaccino è l’indiana Biological E. Corbevax è il loro vaccino”.

Perché allora vengono nominati?

LA BIOLOGICAL E CON SEDE A HYDERABAD PRODUCEVA QUESTO VACCINO PRIMA ANCORA CHE SI PARLASSE DI COVID

22 Febbraio 2022, Financial Express: “Vaccino Covid-19: Corbevax di Biological E ottiene EUA per l’uso nella fascia di età 12-18“. Più o meno nello stesso periodo questi due a Houston vengono accreditati per il nuovo vaccino. Nel primo paragrafo si dice:

“Biological E, un produttore di vaccini con sede a Hyderabad, lunedì ha ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) dall’autorità di regolamentazione dei farmaci dell’India per il loro vaccino Covid-19 per la fascia di età dai 12 ai 18 anni. Il 28 dicembre 2019 il Drugs Controller General of India (DCGI) aveva già approvato Corbevax di Biological E per l’uso limitato in situazioni di emergenza tra gli adulti.”

Questo veniva usato prima ancora che si parlasse di covid! Queste persone a Houston non hanno creato questo vaccino, lo ha fatto Biological E. Vediamo cosa producono. Producono anti-veleno di serpente e i primi due elencati sono veleno di cobra e veleno di bungaro. Solo una coincidenza? Mi piacerebbe che qualcuno testasse questo vaccino per i peptidi del veleno di cobra.

Luglio 2021, Globalnews: “Il co-fondatore di Moderna utilizza la tecnologia mRNA per trattare i morsi di serpente velenosi“. Moderna, il cui unico farmaco che hanno mai prodotto è il vaccino covid19.

È quasi assurdo. Con questa chiave di lettura, ovvero che tutto è legato al veleno dei serpenti, tutto ciò che riguarda il covid diventa molto chiaro, come gestirlo, come trattarlo.

MA: Quindi stai dicendo che i vaccini sono fondamentalmente veleno di serpente, i vaccini mRNA sono istruzioni per dire al tuo corpo di produrre più veleno di serpente e sarscov2 deriva dal veleno di serpente.

D-DIMERO E VELENO DI SERPENTE

Hai sentito parlare del dottor Hoffe, nella Columbia Britannica? Hai visto cosa dice dei suoi pazienti che dopo il vaccino hanno iniziato a soffrire di stanchezza, di “long covid”? Decise di fare un test, il test del D-dimero. C’è una connessione con il test del D-dimero? Come vengono interpretati i livelli elevati di D-dimero? Ecco cosa dice Medscape:

Interpretazione di livelli alti di D-dimero

Ed ecco che viene elencato l’avvelenamento da serpente. Se vedi livelli elevati di D-dimero, questa è una delle cose che sei addestrato a cercare. E sono assolutamente certo che ci siano peptidi di veleno di serpente usati in queste iniezioni mRNA che reagiscono con la coagulazione in tutto il corpo.

MA: Quindi chi si è iniettato questo mRNA ha avuto l’alterazione del dna delle proprie cellule. Le cellule producono essenzialmente veleno di serpente che circola nel sangue. E sarà sulla superficie della loro pelle. Diffonderanno il veleno dei serpenti. Stiamo parlando di esseri umani che si trasformano in serpenti.

UNO SCHERZO DEMONIACO TRASFORMA PERSONE UMANE IN SERPENTI

MA: L’elemento demoniaco qui è che se satana dovesse tentare lo scherzo finale alla creazione di Dio, cercherebbe di trasformarti da umano in serpente, ed è quello che sta facendo, andando poi in giro a spargere veleno su altre persone. Conosco molte persone che soffrono di mal di testa e nausea in presenza di persone vaccinate e ci sono alcune donne che hanno infertilità e strani effetti mestruali dopo essere state attorno a persone vaccinate. Improvvisamente tutto questo ha un senso.

PESANTE IMPATTO DI QUESTE INFORMAZIONI SU CHI HA SUBITO L’ONTA DEI SIERI ANTI-COVID

Riesci a immaginare la gravità di queste informazioni in questo momento? L’impatto che avrà sull’industria farmaceutica man mano che la gente se ne renderà conto? Immagina che stanno per approvare l’iniezione di bambini con questi sieri mRNA, dai 6 mesi ai 4 anni, e lo stanno già facendo ai bambini dai 5 agli 11 anni!

Dr Bryan Ardis

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

5 Commenti

  1. nofaruccio

    Buongiorno Valdo e a tutta la community, ma, allora, il COVID-19 non è partito da un laboratorio? E tutte le tesine che tu Valdo hai scritto a tal proposito? Non ci sto capendo proprio nulla, eppure vorrei capirci. Un saluto a tutti e Buon 25 Aprile.

    Rispondi
    • stefanotorcellan

      Ciao Nofaruccio, il covid-19 non è un virus neanche secondo la medicina ufficiale, e non è una malattia come vogliono farci credere i medici ufficiali. Secondo la narrazione ufficiale il covid-19 è una malattia causata da un nuovo virus chiamato SARS-CoV-2, che in realtà non è mai stato isolato. Se il SARS-CoV-2 fosse nato realmente in un laboratorio, sarebbe nato isolato, ma ormai sono ben 172 gli istituti sanitari pubblici nel mondo che hanno dichiarato, ai FOIA della giornalista canadese Christine Massey, di non avere prove dell’isolamento del SARS-CoV-2. Il covid-19, in realtà, è una riclassificazione di malattie preesistenti, un calderone dove sono state messe a forza malattie da sempre esistite.

      Rispondi
      • nofaruccio

        Grazie Stefano!

        Rispondi
  2. Antonella Barraco

    quindi è un concentrato di malattie virali…. di origine diversa, causata dall’essere umano??!!!!
    Antonella

    Rispondi
    • stefano torcellan

      Ciao Antonella, il covid-19 non è un concentrato di malattie virali, perché i cosiddetti virus non esistono e quindi non esistono nemmeno le malattie virali. Il COVID-19 è un nome inventato che significa CO corona VI virus D disease, ovvero malattia da coronavirus, ma significa anche C =certification O = of V= vaccination I = identification D = digital , ovvero certificazione per di vaccinazione per l’identificazione digitale. Ma non è una malattia. In questi due anni non è successo nulla di diverso dagli altri anni. C’è stata solo una propaganda mediatica fasulla, aiutata da tamponi farlocchi, e con i malati uccisi negli ospedali con il propofol che è un farmaco che serve per intubare i malati,e con la terapia a base di ossigeno che danneggia gli alveoli polmonari (vedi quello che ha detto il dotto PASQUALE AIESE del centro covid Napoli) così hanno fatto credere che c’era una malattia multisintomatica che non è mai esistita.

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