IPERTENSIONE, ASSENZE ED EPILESSIA

da 10 Mar 2017Epilessia

LETTERA

RISOLTI MOLTI PROBLEMI DI SALUTE GRAZIE AL SUO BLOG

Carissimo dottor Vaccaro, inizio col ringraziarla di tutto cuore per i preziosissimi consigli che da sempre sul suo blog io seguo costantemente e che cerco sempre di mettere in pratica. Grazie a lei ho risolto molti problemi di salute senza ricorrere ai farmaci. Non la ringrazierò mai abbastanza per tutto.

PROBLEMI ATTUALI CON MIO PADRE 71ENNE IPERTESO

Ora le scrivo per chiederle dei consigli per mio padre, 71 anni, iperteso. Circa 10 anni fa ha subito, a distanza di 6 mesi circa, 2 operazioni alle carotidi. Molti mesi prima di queste operazioni, ha avuto un episodio credo sincopale. Da dire che quel giorno, la mattina aveva donato il sangue (lui era donatore da alcuni mesi), ma non sapeva di essere malato di ipertensione. Quel giorno ha pranzato e poi si è addormentato come ogni pomeriggio. Al risveglio è andato in bagno, poi ho visto che non usciva e sono andata a vedere cosa fosse successo. L’ho trovato a terra, che si manteneva con entrambe le mani (quindi ha sbattuto la testa), però purtroppo non rispondeva. Aveva gli occhi spalancati, le pupille ristrette come se guardasse la luce, e la bocca aperta. È durato credo pochi secondi, forse 5 secondi, poi è tornato in sé.

IPERTENSIONE, COLESTEROLO ALTO ED EPISODI DI ASSENZA

Quando gli ho chiesto cosa fosse successo, lui non ricordava niente. Secondo lui era solo andato a dormire (si ricordava perfettamente tutto il prima). Si era svegliato, andato in bagno e poi stop. Ha rimosso il momento in cui ha avuto questa assenza. Per lui non esiste. Ha fatto diversi controlli e analisi ed è risultata ipertensione, colesterolo alto ed eco doppler disastroso, tanto da richiedere 2 interventi chirurgici e 6 compresse al giorno, di cui 2 per la pressione alta, e modifiche nell’alimentazione che gli fu prescritta dal medico.

NIENTE EPISODI SINCOPALI FINO ALL’ANNO SCORSO

Da allora gli episodi sincopali non si sono mai più ripresentati. Fino allo scorso anno, quando circa 15 giorni dopo la morte di nonno, papà stava passeggiando (lui ama passeggiare all’aria aperta in campagna). Qualcuno lo ha accompagnano a casa con il sangue al lato dell’orecchio. Era caduto (svenuto, non si sa come perché era da solo quando è successo).

ESAMI CARDIOLOGICI PERFETTI E LEGGERA FORMA DI DIABETE

Siamo andati subito dal suo cardiologo, fatti esami, tutto bene tranne un leggero diabete. Monitoraggio cardiaco, elettrocardiogramma, eco doppler, tutto perfetto. Dunque crisi inspiegabile, o comunque non cardiaca. Da dire che dopo questo episodio (forse per lo spavento perché lui è iperteso), la pressione era alta (170). Comincio quindi a modificargli l’alimentazione. Moltissima frutta (in particolare 3 kiwi al giorno e spremuta d’arancia), circa 8 bicchieri di acqua al giorno e uno solo di vino a pranzo (gli piace tantissimo). Dopo pranzo un quadratino di cioccolato fondente.

DIETA SCONSIDERATA, GRASSA ED ABBONDANTE SFOCIATA IN NUOVA CADUTA IN GENNAIO

Tutto procede perfettamente, niente più crisi fino allo scorso 30 gennaio. Da dire che ha rimodificato l’alimentazione a modo suo (carne, anche rossa, panettoni vari, cannelloni di ricotta). Si è dato un po’ alla pazza gioia sentendosi di nuovo bene. Tornando al 30 gennaio, lui passeggia, è un pomeriggio di sole anche se freddo. Torna a casa col sangue in faccia. Spaventata gli chiedo cosa fosse successo. Stessa cosa. Non lo sa. Si ricorda che passeggiava, e che si era fermato a riposare. Quando si è risvegliato era a terra. Si è rialzato e poi una signora che passava in quel momento lo ha visto col sangue e lo ha accompagnato al pronto soccorso, dove lo hanno pulito e medicato.

ALTRI EPISODI CRITICI IL 16 FEBBRAIO E IERI 9 MARZO

Tutto bene per un po’ di giorni. Il 16 febbraio di nuovo, sempre mentre passeggia, si ferma a riposare e poi non si ricorda più niente di quello che succede. Segue un periodo di tregua e ieri di nuovo. Stavolta c’ero anch’io perché è successo in macchina e ho visto tutto. Stavo guidando. Lui era accanto a me. C’era molto sole e faceva caldo. È stata anche una giornata stressante ieri. A un certo punto lui mi dice (con voce bassa tipo una persona che sta per addormentarsi) che non vede niente e ha troppo sonno. Inizia a sbadigliare. Uno sbadiglio dietro l’altro. Poi chiude gli occhi e si addormenta. Dopo credo un paio di minuti si sveglia e inizia a delirare. Si rende conto di dove siamo, e dato che io per lo spavento (perché avevo intuito che c’era qualcosa che non andava) avevo sbagliato strada, lui mi dice dove dovevo andare, che stavo sbagliando strada. Poi stringe gli occhi e inizia ad alzare la voce come una persona che si è arrabbiata (lui di carattere già si arrabbia facilmente), ma in quel momento era un comportamento anomalo, ha stretto entrambi gli occhi chiusi e ha iniziato ad alzare la voce. Poi a dire cose senza senso, che voleva scendere dalla macchina perché io non so guidare e lo stavo portando al posto sbagliato.

DESCRIZIONE DELL’ULTIMO EPISODIO DI IERI

Finché ha alzato gli occhi, li ha spalancati (proprio come quel giorno di 10 anni fa in bagno) e ha detto il mio nome e cognome, ha aperto la bocca (questo è durato circa 3 secondi). Quel poco che ho potuto vedere perché stavo guidando. Poi è tornato in sé ma stavolta si ricordava, e diceva che si è semplicemente arrabbiato perché io avevo sbagliato strada. Ma non ha mai fatto così quando si è arrabbiato. Non so che pensare. Visto che non è il cuore, cos’è? Epilessia? Non ha mai sofferto di epilessia in tutta la sua vita. Io sono assolutamente contraria ai farmaci. I farmaci hanno già ucciso mio nonno facendolo soffrire come un cane negli ultimi giorni della sua vita e adesso quando sento le medicine sto male. Ho paura che portando mio padre da un neurologo gli dia antiepilettici e io non voglio.

COSA POTREBBE ESSERE E COSA CONSIGLIA

Lei cosa consiglia? Ho sentito delle proprietà miracolose dell’olio di canapa, usato su bambini epilettici ha dato risultati straordinari facendo addirittura comparire le crisi una volta all’anno o ogni 2 anni. È vero? Lo può usare mio padre? L’olio di lino e di oliva? Cosa consigliate? Purtroppo lui prende due pillole per la pressione (che tra l’altro con la spremuta d’arancia si è regolato. Ci sono giorni che arriva a 90 o 100 tanto che io ho paura che scenda troppo e gli do il quadratino di cioccolata fondente che riporta la pressione credo sul giusto ossia 110 o 120). Cosa devo fare? Che alimentazione consigliate? Grazie infinitamente per tutto. Un abbraccio. Con gratitudine.
Giulia

*****

RISPOSTA

IPERTENSIONE E COLESTEROLO VANNO A BRACCETTO

Ciao Giulia. L’ipertensione porta il cuore a lavorare con più fatica per pompare il sangue attraverso il corpo. L’elevata pressione del sangue sulle pareti delle arterie può portare a piccoli strappi nei vasi sanguigni, noti come cicatrici vascolari. Proprio qui rischia di insediarsi il colesterolo. Il fenomeno inoltre aumenta il rischio di coaguli di sangue. Se la pressione diventa troppo alta, le arterie si indeboliscono, la circolazione diventa difficile e il rischio di infarto e ictus aumenta.

SERVE UNA ALIMENTAZIONE VIRTUOSA E STACCO PROGRESSIVO DA TUTTI I FARMACI

L’ipertensione non si risolve certo coi farmaci ma bensì modificando decisamente la propria alimentazione. Dieta vitale e tendenzialmente vegeto-crudista, niente carne, niente sale, niente zucchero, molte verdure crude e cotte.

ALIMENTI AMICI PER ABBASSARE E REGOLARIZZARE LA PRESSIONE

Aglio crudo, cipolla, porro, peperoncino, alghe, fragole, olive, riso integrale, segale, uva, uva secca, datteri, sedano, cachi, pomodori, anguria, melone, mandarino, biancospino, cetriolo, finocchio, carciofo, tarassaco, funghi, funghi secchi, lupini, broccoli, cavoli, crescione, radicchio.

SINCOPI, MANCANZE E SVENIMENTI

Il termine sincope, o sincope vasovagale, è usato per descrivere una perdita temporanea di conoscenza, dovuta alla diminuzione improvvisa del flusso di sangue diretto al cervello. La sincope è detta anche svenimento o perdita di conoscenza. Quando si sta per svenire, si sente la testa che gira, si hanno le vertigini o la nausea e il campo visivo diventa improvvisamente bianco o nero. La pelle può diventare fredda e umida, poi, se non si è sostenuti da qualcuno, si cade a terra. Dopo lo svenimento si può rimanere privi di sensi per uno o due minuti, ma poi ci si riprende e si ritorna lentamente alla normalità. La sincope può verificarsi anche in pazienti perfettamente sani, ma colpisce con maggior frequenza gli anziani.

CAUSE DI SINCOPE

La sincope vasovagale può derivare da uno stress emotivo, un trauma, una patologia, la vista del sangue o la permanenza prolungata in posizione eretta. Può essere sintomo di una patologia cardiaca o di anomalie che rendono il battito o il ritmo irregolare, oppure alterano temporaneamente il volume del sangue e la distribuzione del sangue nell’organismo. La sincope normalmente non è uno dei sintomi principali dei disturbi neurologici, ma può indicare un aumento del rischio di patologie neurologiche come il Parkinson, la tachicardia posturale ortostatica, la neuropatia diabetica e altri tipi di neuropatie.

SEGNALI PRIMA DELLO SVENIMENTO

Prima di svenire con ogni probabilità si ha la testa che gira o le vertigini e si hanno pure disturbi addominali. Alcuni pazienti hanno anche la vista offuscata e sentono meno del solito. Alla comparsa dei segnali premonitori, può essere utile ricorrere a manovre di contropressione, come stringere le dita a pugno, tendere le braccia o incrociare le gambe stringendo le cosce. Se vi rendete conto che state per svenire, sdraiatevi. Se non riuscite a sdraiarvi, sedetevi, piegandovi in avanti con la testa tra le ginocchia. In questo modo il sangue può rifluire meglio verso il cervello. Aspettate ad alzarvi finché non vi sentite meglio, e alzatevi lentamente.

DEFINIZIONE DI EPILESSIA

L’epilessia, chiamata anche male caduco, è una malattia cronica del sistema nervoso e rappresenta un danno dell’encefalo. La crisi epilettica avviene quando le cellule nervose sono ipereccitate e si scaricano tutte nello stesso momento in modo troppo rapido, eccessivo e improvviso. Il paziente può avere crisi di carattere motorio o sensitivo o psichico che possono avvenire anche tutte insieme o alternarsi, a seconda dell’area encefalica colpita. A volte, se c’è solo una perdita di coscienza. Bisogna evitare di bloccare braccia e gambe e cercare di aprire la mandibola per evitare che si morda la lingua o le labbra, perché siccome la serra può provocarsi dolori muscolari, fratture ai denti, lussazioni alla mandibola stessa.

DESCRIZIONE DEL FENOMENO EPILETTICO

L’epilessia può anche insorgere durante malattie vascolari cerebrali ed in alcune malattie infiammatorie o degenerative, oppure in seguito a meningiti o encefaliti come conseguenza permanente. Le crisi avvengono in modo variabile da persona a persona. Si ha in genere irrigidimento, pallore, fatica a respirare, poi si perde conoscenza, si cade a terra e cominciano le convulsioni con contratture violente, aumento della pressione sanguigna e frequenza cardiaca.

CONCATENAZIONE TRA IPERTENSIONE, SINCOPI ED EPILESSIA

Queste patologie sono sicuramente correlate, determinate dalla solita causa del sangue grasso e viscoso, della dieta indigesta e da situazioni di stress emozionale. Occorre cambiare con coraggio e decisione i propri comportamenti e i propri stili di vita. Occorre depurare l’organismo e fluidificare il sangue. Niente più carne e grassi, niente dolci, niente grandi bevute d’acqua ma piuttosto abbondanza di frutta acquosa assunta lontano dai pasti. Un buon digiuno igienistico è validissimo per una accelerata depurativa e per migliorare la situazione. Prima di fare digiuni occorre però staccarsi da ogni farmaco e da ogni integratore, optando possibilmente per due settimane di dieta spiccatamente depurativa con abbondanza di verdure crude ben masticate prima di pranzo e cena.

BASILARE UN MINIMO DI PREPARAZIONE IGIENISTA

Per fare questo serve un minimo di preparazione igienista e un minimo di fiducia in se stessi e nei metodi naturali di autoguarigione. Digitare nel motore di ricerca le parole assenza, vertigine, sincope, svenimento, epilessia, digiuno, dieta per ottenere titoli di altre tesine su questi argomenti. Studiare il nostro pacchetto salute ed applicarlo. Sul digiuno abbiamo un meeting importantissimo col dr Filonov a Imola dopodomani domenica 12 marzo dalle 9 alle 18. Prenotazioni al 335-1997815 Fiorenza, 340-6428193 Cinzia e 327-3788838 Elena.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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