RIMEDI AL GONFIORE GENERALE E ALLA RITENZIONE IDRICA

da 24 Dic 2016Ritenzione idrica

LETTERA

EDEMA GENERALE

Caro Valdo, Maria di Pergine ieri ci ha scritto una nuova lettera dove manifesta la sua preoccupazione per il fatto che si sta gonfiando da capo a piedi. Non aggiunge molto, se non che ha iniziato il digiuno “per non fare altri danni”. Ti inoltriamo la sua mail per una tua illuminante risposta. Grazie per tutto quello che continui a fare.
Elena e Lina (Editors di Hygea Edizioni)

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LETTERA

DUBBI SUL DA FARSI DI FRONTE AL GONFIORE

Ciao Elena e Lina, sono Maria di Pergine il libro “Diabete” è molto interessante, grazie. Mi è sorto un problema e sono molto preoccupata. Mi sto gonfiando da capo ai piedi. Cosa devo fare? Non prendo alcuna pastiglia e sono sempre crudista. Per non fare altri danni ho iniziato il digiuno. Faccio bene? Se qualcuno mi vuol rispondere, sono in attesa. Auguri. Grazie.

Maria

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RISPOSTA

IL DIGIUNO NON È UNA CURA RIMEDIALE STANDARD PER QUALSIASI PROBLEMA

Ciao Maria. Non è detto che il digiuno vada preso come metodo standard per risolvere tutti i problemi e tutte le ritenzioni idriche. A volte si può anche ottenere effetti indesiderati, come un eccesso di conseguenze purificanti e di effetti eliminativi.

ECCESSIVO ACCUMULO DI LIQUIDO INTERSTIZIALE

Gonfiore generalizzato significa trovarsi in situazione di ritenzione idrica o di edema. Il termine edema deriva dal greco  “òidema” che sta per gonfiore e rigonfiamento. In termini medici si tratta di abnorme aumento del liquido interstiziale, dovuto a un eccessivo accumulo di liquidi nel sistema circolatorio o in una cavità dell’organismo.

DRENAGGIO LINFATICO INSUFFICIENTE

Il corpo umano è costituito dal settanta per cento di acqua, e questa acqua si trova sia dentro che fuori dalle cellule.  Di norma, il nostro organismo compie il suo lavoro a regola d’arte. Un complesso sistema di ormoni viene usato dal corpo per regolare i livelli e gli equilibri dell’acqua. In normali circostanze, i fluidi vengono drenati dai tessuti dell’organismo attraverso il sistema linfatico, che ha il compito di eliminare i materiali estranei dal nostro corpo. Ma può succedere che a volte ci siano dei malfunzionamenti.

EDEMA GENERALE ED EDEMA LOCALE

Il problema della ritenzione idrica si manifesta quando i fluidi non vengono rimossi dal sistema linfatico in maniera appropriata e rimangono nei tessuti. La ritenzione idrica si presenta soprattutto in determinate zone del corpo come gambe, piedi, cosce, ma è possibile anche trovarla nelle mani, nelle braccia e nelle cavità addominali. L’edema generale si riferisce al gonfiore che si estende per tutto il corpo, mentre l’edema locale si riferisce al gonfiore concentrato in una zona specifica.

CICLI MESTRUALI, SOVRAPPESO E MENOPAUSA

Le cause della ritenzione idrica dipendono da svariati motivi come temperature troppo calde, o come particolari momenti critici della donna, tipo il ciclo mestruale. La fluttuazione del livello degli ormoni, lo squilibrio ormonale e la perdita di progesterone connessa con la menopausa, può contribuire alla ritenzione idrica, durante la menopausa stessa. A meno che l’aumento di peso non diventi eccessivo, la ritenzione idrica non è preoccupante e può essere facilmente gestita.

TROPPO SALE NELLA DIETA

Una delle cause più comuni della ritenzione idrica è mangiare troppo cibo salato. Essendo il sodio presente in tutti i cibi, un aumento dell’assunzione di cibo in generale contribuisce anche all’aumento di peso, ai depositi di grasso e alla conseguente ritenzione idrica.

CARENZE DI ALBUMINA

Anche la malnutrizione e la denutrizione possono creare ritenzione idrica. Ad esempio, troppo poco albumina, una delle più importanti proteine presenti nel plasma del sangue, è uno dei fattori causanti, poiché porta a un malfunzionamento dei reni e alla conseguente ritenzione dei liquidi. L’albumina si trova nelle uova, nelle frittatine alle erbe, nel finocchio, negli asparagi e nell’ananas.

CARENZE VITAMINICHE DEL GRUPPO B

Una assunzione inadeguata di vitamine B1, B5 e B6 può dare problemi a livello della ritenzione dei liquidi. La B1 o tiamina si trova nel germe di grano, semi di girasole, pinoli, sesamo, miglio, pistacchi, anacardi, piselli, castagne secche, farina di castagne, castagne fresche, mandorle, tarassaco. La B5 o acido pantotenico si trova nel germe di grano, legumi, soia. La B6 o piridossina si trova nel germe di grano, cereali integrali, cavoli, bietole, agrumi.

IPERTENSIONE

L’ipertensione ha tra le sue conseguenze principali la ritenzione idrica. Altri fattori di rischio per l’alta pressione includono il fumare, l’assumere bevande alcoliche, l’essere sovrappeso, la scarsa attività fisica e gli alti livelli di stress. Altre condizioni causanti ipertensione sono la sindrome di Crushing, la nefropatia diabetica, l’ipertiroidismo. L’ipertensione si contrasta assumendo uva passa, polifenoli (broccoli, cavoli, crescione, sedano, radicchio, fagioli, agrumi, mirtilli), succhi di sedano, succhi di finocchio, aglio, cipolla, porro, ravanelli, cachi, pomodoro, mandarino, alghe, funghi secchi, fragola, uva, lupini, riso integrale con verdure.

DISFUNZIONI DEL SISTEMA RENALE

Un’altra causa di ritenzione idrica sono le malattie renali. I reni sono responsabili di molte importanti funzioni del corpo, inclusa quella di rimuovere le tossine espellendole dall’organismo con l’urina e aiutando in questo modo l’equilibrio del volume dei fluidi. Cibi naturali amici dei reni sono l’ananas, sedano, pompelmo, mango, papaia, uva ursina, ribes, corbezzolo. La pelle può dare grosso aiuto al sistema renale. Ed è per questo che va utilizzata al meglio, mantenendola attiva mediante essudazioni, fregagioni e massaggi, bagni caldi e freddi alternati, esposizioni solari.

INSUFFICIENZA VENOSA

Anche l’insufficienza cronica venosa dà problemi. In alcuni pazienti, le valvole deboli nelle vene delle gambe falliscono nel loro obiettivo di riportare i sangue al cuore in modo che si compia la naturale funzione del sistema circolatorio. L’accumulo di sangue può causa le vene varicose.

DISFUNZIONI DEL SISTEMA EPATICO

Un’altra causa della ritenzione idrica è la cirrosi epatica, una condizione del fegato che viene danneggiato in maniera permanente. L’ostruzione dello scorrimento del sangue dagli organi digestivi al fegato, propria della cirrosi, causa numerose perdite che finiscono per manifestarsi in una ritenzione dei liquidi a livello addominale. Grandi amici del fegato sono i carciofi crudi e cotti, il finocchio, gli asparagi.

CONTRASTO ALLA DISIDRATAZIONE E ALLA RITENZIONE IDRICA

Bere meno acqua non aiuta a combattere ed eliminare la ritenzione idrica, salvo che non si faccia regolare ricorso all’acqua biologica della frutta fresca e delle verdure crude. Una delle cause di ritenzione è infatti la disidratazione, data dalla scarsa ed insufficiente assunzione di liquidi. La ritenzione idrica in generale, trova rimedio nelle ortiche (aggiunte sul riso e nelle minestre, o anche incluse nelle frittatine alle ortiche), nel succo di mirtillo rosso e blu, nel tarassaco, nell’equiseto o coda cavallina, nei the di betulla.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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