SETTICEMIA, SPOSSATEZZA E RIMEDI NATURALI AL SANGUE GUASTO

da 3 Mag 2016Malattie ematiche e disturbi immunitari

LETTERA

RISOLTO L’EPATITE CON ESTRATTI DI FRUTTA E VERDURA

Caro Valdo, ci siamo già scritti un anno fa e i tuoi consigli sono stati preziosi perché presi una decisione importante rispetto ad una diagnosi di epatite B e D per cui rifiutai di curarmi con gli anti-retrovirali decidendo invece di curarmi solo con estratti di frutta e verdura. A distanza di 11 mesi le mia situazione si è capovolta. Virus negativizzato per cui non risulto più positivo neanche al test per hbsag, mentre risulto positivo agli anticorpi.

INFEZIONE A UN DITO, LINFONODI GONFI E CURE ANTIBIOTICHE

A distanza di un anno mi ritrovo però in ospedale per una infezione ad un dito che sembra si sia spostata ai linfonodi, che sono fino a sotto le ascelle, doloranti e gonfi. Da un mese seguo una terapia antibiotica doppia, con due antibiotici, ma comincio a pensare che sia una follia contro il mio corpo. Visto che però il dito non migliora, la ferita non si rimargina, e i linfonodi sono sempre lì, per paura di una setticemia continuo a curarmi ma non mi sento bene.

SPOSSATEZZA, INCUBI E DELIRIO NOTTURNO

Cosa mi consigli di fare? Sono disperato. A questa situazione si aggiunge una stranissima sensazione di spossatezza, incubi, delirio notturno. Mi sveglio con delle crisi di panico e pianto. Per favore aiutami. Grazie.
Stéphan

*****

RISPOSTA

DEFINIZIONE DEL TERMINE SETTICEMIA

Ciao Stéphan. Setticemia significa avvelenamento del sangue per sostanze tossiche come vaccini e farmaci. La parola deriva dal termine greco sepsis che significa putrefazione. I sintomi sono quelli che stai sperimentando.

SOSTANZE NATURALI UTILIZZABILI COME RIMEDI

Cure naturali contro il sangue avvelenato esistono. Miele, pappa reale, aglio, cipolla, origano, curcuma, zenzero, peperoncino, fieno greco o trigonella. Sulle ferite esterne si possono applicare sia il miele che del fango.

ALIMENTAZIONE LEGGERA E DIGERIBILE PER PRODURRE UN SANGUE FLUIDO E SANO

In linea generale occorre privilegiare le varie funzioni eliminative di tipo intestinale, renale e cutaneo. Occorre muoversi, traspirare e massimizzare l’assorbimento solare. L’alimentazione sarà a base di frutta e insalate crude principalmente, integrando con germe di grano. Per creare nuovo sangue fluido e privo di viscosità inquinanti occorre assolutamente optare per una alimentazione leggera, sobria e digeribile.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

13 Commenti

  1. Andrea

    La setticemia si ha quando nel sangue sono presenti batteri…
    Al di là di questo ho una curiosità: Stephen sei stato morsograffiato da un gatto?

    Rispondi
  2. Gianlo

    Andrea, hai chiesto "Stephen sei stato morsograffiato da un gatto?", come a dire che (almeno così ho interpretato) una causa di setticemia potrebbe essere il morso o il graffio di un gatto.
    Dimmi se ho interpretato male.
    Per ciò che mi riguarda, anche se riconosco che un caso non fa statistica, vivo da sempre in campagna e fin da piccolo ho avuto gatti e ricevuto graffi e morsi a iosa (ho avuto anche dei cani e ne sono stato morso da piccolo, non ricordo di aver assunto medicinali o vaccini al tempo, mi hanno disinfettato la ferita e messo un paio di punti e via), tuttora ne ho e giocando con loro ricevo graffi e morsi (tant'è che in certi periodi le mie mani e i miei avambracci sono impresentabili in pubblico per quanto siano martoriati da graffi e morsi dei miei gatti, anzi delle mie gatte, e mai ho disinfettato le ferite derivanti dai graffi o dai morsi ricevuti dai gatti, al massimo succhiavo/succhio la ferita con la bocca e poi sputo (la saliva mi pare sia dimostrato essere un ottimo disinfettante). Questo anche in casi di tagli o ferite di altro tipo (ad esempio lavorando con delle piante e ricevendone graffi attraverso i rami acuminati o le spine), mai disinfettato con i comuni disinfettanti in commercio, sempre dato una succhiata con la bocca e via.
    Ho quasi 40 anni e di graffi, morsi, tagli , ferite derivanti sia dai gatti che dal lavorare la terra ne ho avuti molti, ho lavorato la terra con le mani piene di ferite e graffi, e non ho mai o quasi applicato del disinfettante (le uniche volte in cui l'ho usato è stato da piccolo quando la mamma si accorgeva delle ferite, poche volte in realtà, per il resto zero), ma non ho mai avuto alcun probema.
    Non credo di avere un sistema immunitario da supereroe, anzi.
    Per cui non capisco la tua domanda sui graffi o morsi ricevuti da un gatto, come se fossero all'origine della setticemia o di qualche disturbo.
    Fammi sapere se ho mal interpretato ciò che hai scritto.

    Rispondi
  3. Andrea

    La saliva non é un buon disinfettante perché contiene i batteri della bocca.
    Cerca in web la malattia da graffio del gatto. Anch'io ne ho beccati un po' ma non siamo tutti uguali e nemmeno i gatti!

    Rispondi
  4. Gianlo

    Andrea, mi potresti fornire delle prove di quanto affermi, ossia che la saliva non è un buon disinfettante perchè contiene i batteri della bocca?
    Dalle mie (veloci) ricerche ho trovato che invece è un ottimo rimedio in caso di ferite, perchè inibirebbe la proliferazione di batteri patogeni e quant'altro.
    Inoltre tutti gli animali instintivamente si leccano le ferite, e non è che senza assumere farmaci vanno in setticemia, anzi guariscono naturalmente.
    Quanto alla malattia da graffio del gatto: ho guardato su internet e mi sono comparse immagini di bambini con linfonodi ingrossati et similia, ma in vita mia (come dicevo non voglio certo essere un caso statistico) ho sempre vissuto con gatti (e anche cani) sin da piccolo, e ho ricevuto morsi e graffi a decine se non centinaia, praticamente senza mai o quasi (solo quando si accorgeva mia madre) disinfettare le ferite, e non ho mai avuto alcun problema. Anche una volta diventato "grande" (quindi senza la mamma che arriva a dirmi di disinfettare) ho regolarmente ricevuto graffi e morsi dai gatti che ho avuto (vivendo in campagna erano o gatti figli di gatte che già avevo oppure gatti adottati da altrove, le classiche cucciolate che altrimenti sarebbero state affogate o eliminate in altro modo in quanto indesiderate, da gatti di provenienza e salute sconosciuta) ma sinceramente non ho mai avuto nessun problema di salute derivante da graffi o morsi di tutti i gatti che ho avuto nel corso della mia vita, pur senza disinfettare o applicare medicamenti. Anzi, negli ultimi anni in cui ho "fatto lotta" con i gatti che ho avuto (= graffi e morsi a mani e avambracci derivanti da battaglie accese coi gatti in questione)non ho mai avuto alcun problema.
    Per cui non saprei, può essere che io abbia sviluppato nel corso degli anni una immunità? Oppure che siccome sin da piccolo ho vissuto in campagna a contatto con ogni specie di ambiente e conseguenti possibili ferite mi sia in qualche modo immunizzato e il problema magari riguarda solo chi invece dalla nascita ha vissuto in un ambiente "sterile" (tipo in città tra quattro mura domestiche ben disinfettate dai detergenti)?

    Rispondi
  5. Dariosken

    La malattia da graffi dei gatti. . No basta, mi vergogno di essere italiano.

    Rispondi
  6. Andrea

    In rete trovi sempre di tutto e di più. In realtà gli animali si leccano per avere sollievo e non per la funzione "disinfettante" della saliva che non esiste. Soprattutto negli animali che non è che si lavino i denti. Non penso nemmeno esistano studi in tal senso…io posso portarti la mia esperienza dato che vedo un sacco di animali che dopo morsi sviluppano ascessi o che si leccano delle lesioni e le infettano. Di più non ti saprei dire.
    Per la malattia da graffio da gatto (ha poco da dire Dariosken perchè non mi pare nemmeno sia stata scoperta in Italia) avviene in alcuni soggetti in seguito a morsi o graffi profondi (tanto per intenderci delle ferite che prevedono delle cure ospedaliere) per il passaggio di un batterio del genere Bartonella.
    Non so se tu possa aver sviluppato un'immunità…ma bisogna vedere se tu sia anche mai stato in contatto con il batterio.

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  7. Gianlo

    Andrea, ribadisco che facendo delle ricerche si trova che la saliva ha un potere disinfettante e cicatrizzante. Ad esempio: "Leccarsi le ferite come fanno d’ istinto gli animali o come siggeriva la saggezza popolare, è un reale ottimo sistema per accelerare la guarigione delle ferite.
    Lo ha dimostrato scientificamente un gruppo di ricercatori olandesi che hanno individuato nella saliva una proteina, l’ istatina, dotata appunto di proprietò cicatrizzanti."
    http://www.mondobenessereblog.com/2008/11/26/la-saliva-non-solo-guarisce-le-ferite-
    ma-sara-anche-usata-in-molti-esami-per-rilevare-la-presenza-delle-malattie/

    http://www.tantasalute.it/articolo/ferite-nella-saliva-un-potente-cicatrizzante/2931/

    http://benessere.guidone.it/2016/01/28/come-curare-una-ferita-in-assenza-di-cerotto-con-la-saliva/

    Anche da wikipedia inglese si legge che la saliva contiene sostanza antibatteriche:
    https://en.wikipedia.org/wiki/Saliva

    Qui una pagina un po' più seria rispetto alle altre:
    http://www.science20.com/news_releases/histatin_why_licking_your_wounds_actually_works

    In ogni caso non ho colto il nesso tra l'essere graffiati da un gatto e la setticemia, come hai detto nel tuo primo commento. Mi pare che la malattia da graffio del gatto non porti a setticemia (che ha conseguenze ben più serie e anche potenzialmente mortali), giusto?

    Rispondi
  8. Andrea

    Per la saliva non cerco nemmeno di convincerti perché rimarresti sulle tue.
    L'autore del messaggio ha detto che ha paura Dell setticemia. In realtà ha una ferita e un aumento di volume del linfonodo tributario che é uno dei sintomi della malattia del graffio.

    Rispondi
  9. Gianlo

    Andrea, non è che rimarrei sulle mie (non sono mie teorie), semplicemente mi baso su ciò che ho trovato facendo una ricerca. E da ciò che ho trovato effettivamente la saliva avrebbe un'azione cicatrizzante e antibatterica.

    Rispondi
  10. Andrea

    Si ma sono studi in vitro!

    Rispondi
  11. Gianlo

    Andrea, boh non so cosa dirti. Quello è ciò che ho trovato. In ogni caso, se si tratta della malattia da graffio del gatto come hai ipotizzato, da quanto ho letto guarirebbe da sola, anche senza uso di farmaci, nel giro di due o tre mesi. Per cui non ci dovrebbe essere motivo di preoccuparsi da parte di Stephan.

    Rispondi
  12. Andrea

    Era, infatti, pura curiosità.

    Rispondi
  13. mamymeg

    dopo una setticemia dovuta alla pulizia del fegato che mi è stata praticata con la colangiografia percutanea, si è manifestata una neurite. Da anni ho tremore alle gambe,dolori ai nervi sciatici e crurali, ansia e depressione. C'è qualcuno che mi possa dire se peggiorerò???.I medici dicono che potrò guarire ma io sento che non posso più fare a meno di Lyrica e Daparox. Fino a poco tempo fa facevo una cura di 15gg e poi stavo bene x mesi, ma ora devo prendere questi farmaci praticamente sempre e questo mi fa pensare di peggiorare a poco a poco

    Rispondi

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