SOVRAPPESO, CICLI CIRCADIANI E SOSTEGNO EPATICO-RENALE

da 12 Mar 2015Sovrappeso

LETTERA

TIROIDE MIGLIORATA MA CONTINUO AD INGRASSARE

Salve dottore, sono Alice la ragazza di Brighton, le scrivo perché ultimamente sto impazzendo col peso. Non riesco a perdere chili e, al contrario, ingrasso con molta facilità. La mia tiroide sta a posto, anzi è migliorata. Ora prendo Eutirox da soli 50mg. Il mio normale menu funziona con latte di riso e una fetta biscottata di pane e marmellata, insalata e legumi, nonché un mestolo di cereali, tipo riso, quinoa, pasta di saraceno. Tutto quello che entra in un piatto, e lo stesso a cena. A merenda consumo un frutto. E faccio 4 giorni di palestra alla settimana. Eppure ingrasso.

SIGARETTE E CAFFÈ

Una cosa che ho notato è che sento sempre una strana sensazione nello stomaco. Una sensazione che non so descrivere. Le cose brutte che faccio sono ancora qualche sigaretta, qualche caffè, e una volta ogni due settimane qualche alcolico. Cosa devo fare?

CICLI CIRCADIANI E UN SOLO FRUTTO FINO A MEZZOGIORNO

Ho intenzione di iniziare a fare due giorni alla settimana staccati tra loro con 4 mele, come letto in una sua tesina. Intendo rispettare i cicli circadiani. La mattina proverei a risolverla con solo un frutto fino a mezzogiorno, anche se le mie coinquiline sostengono che mangio troppo poco. Ho strane paranoie in testa. Non riesco più a capire cosa fare.

VORREI TORNARE AGILE, MUSCOLOSA E TONICA COME UN TEMPO

Sono sempre stata tutta la mia vita sui 58 kg e, da quando sono diventata vegana, ne peso 72. Una specie di salita senza fine. Chiaro che a questo punto sono in panico. La prego mi aiuti. Lo so che ci sono persone che hanno altre cose ben più gravi da risolvere, ma non riesco a piacermi e sentirmi agile, muscolosa e tonica come un tempo. Dopotutto ho solo 25 anni. Grazie di cuore.

Alice


RISPOSTA

QUALCOSA DI  DECISAMENTE SBAGLIATO ESISTE

Ciao Alice. A volte si ritiene di fare tutte le cose giuste, di mangiar sano, di bere acqua leggera, di allenarsi in palestra, mentre il peso sulla bilancia sale anziché scendere. Il fenomeno non può essere casuale. Qualcosa di sbagliato sicuramente esiste tra le pieghe del tuo comportamento e della tua attuale alimentazione.

ECCESSO DI CALORIE, CIBO INADATTO E MESCOLE IMPROPRIE

Vediamo dove possono nascondersi gli errori più clamorosi, in linea generale. Lo sbaglio più evidente sta spesso nella quantità esagerata di calorie assunte col cibo. Anche il cibo migliore preso in abbondanza, rispetto alla capacità corporale di consumare un determinato livello di calorie, diventa veleno per il corpo. Ovvio che se poi si tratta anche di cibo inadatto, o di cibo mescolato ed abbinato con modalità improprie le cose si complicano ulteriormente, con la conseguenza di trasformare il grasso leggero e biancastro in grasso pesante e marrone, e di provocare inevitabili ripercussioni sulla bilancia.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DEI CICLI CIRCADIANI

Il discorso dei 3 cicli circadiani di 8 ore risulta poi fondamentale. Tanto importanti sono i cicli circadiani che lo dimostrano nel caso dei voli aerei. Già dimagrire non è facile, ma farlo da frequent-flyer è ancora più difficile, perché il jet-lag interferisce coi ritmi circadiani dell’organismo, ripercuotendosi in maniera negativa sull’intestino e aumentando così il rischio obesità. Chi per motivi di lavoro si ritrova con orari sballati e con turni di lavoro usuranti e pesanti in ore notturne, perde purtroppo l’opportunità di avvalersi dei cicli circadiani e non può fare altro che cercare delle contromisure, limitando possibilmente tali turni a determinati periodi.

CICLO RIPULITIVO MATTINIERO ABBINABILE ALLE SPREMUTE AGRE E ALLA FRUTTA ACQUOSA

Dalle 4 am alle 12 c’è il ciclo ripulitivo, dove il corpo tende a ripulirsi e a liberarsi delle acque in eccesso, delle tossine interne e dei depositi fecali, per cui la cosa più saggia è quella di piazzare nella mattinata lo stock di frutta acquosa del nostro menu, visto che la frutta ha delle qualità basilari in termini di vitalità, di purificazione e di nutrimento leggero in contemporanea, tutte qualità che si sposano bene col ciclo ripulitivo.

CICLO ALIMENTARE DIURNO

Il ciclo alimentare va dalle 12 alle 20, per cui include il pranzo delle 13 e la cena delle 19. Pranzo e cena che nello schema tendenziale vegan-crudista vanno intesi come pasti leggeri e sobri, basati su un primo piatto di verdure crude e un secondo piatto di sostanze naturali e non-carnee cotte in modo limitato, protetto ed intelligente (niente micro-onde, niente pentole a pressione, niente sbucciatura preventiva di patate-carote-rape, niente cereali se non inteneriti nell’acqua per alcune ore prima della cottura, ecc). Il secondo, in altre parole potrà includere patate nelle varie forme e legumi, oppure gnocchi, oppure zucca o crema di zucca, oppure peperonata, oppure verdure saltate in padella, oppure minestre di verdure cotte non oltre i 15 minuti, oppure pasta al pomodoro, oppure pizza vegana, oppure cereali privi di glutine, oppure farinata di ceci, oppure polenta e frico, oppure frittatina alle erbe.

CICLO NOTTURNO-ASSIMILATIVO MANOVRATO DALL’INTELLIGENZA CORPORALE E DALL’IPOTALAMO

Il ciclo di gran lunga più importante a questo punto rimane quello notturno-assimilativo che va dalle 20 alle 4 am. Importante perché, mentre negli altri 2 cicli diurni siamo noi che manovriamo le leve del comando con le nostre scelte culturali e abitudinarie giuste o sbagliate ma comunque imperfette, qui è l’ipotalamo assistito dal sistema immunitario e dal sistema ormonale, con tutti i suoi strumenti di compensazione e di riequilibrio e con la sua suprema intelligenza operativa, a giostrare tutte le grandi manovre corporali e a prendersi carico di quanto avviene nelle ore notturne all’interno del nostro organismo.

LA NOTTE NON PORTA BENEFICIO, COMPENSAZIONE E CONSIGLIO AGLI SPRECONI E AI DISORDINATI

Se uno cena pesante o cena tardi, o si beve dei caffè o degli alcolici e va a letto tardi, l’intero ciclo assimilativo rimane tale e cioè viene utilizzato nella sola assimilazione, per cui nulla di particolarmente interessante avviene. In questo caso la notte non porta consiglio e non porta benefico riequilibrio o preziosa depurazione notturna, e si finisce per perdere un’ottima occasione migliorativa. Tener presente che, dormendo bene, il corpo 1) Tende decisamente al peso forma e 2) Accumula pure la preziosa melatonina nella ghiandola pineale (la quale melatonina, associata col sole catturato dalla retina guardando il sole a occhi socchiusi, e associata con l’azoto respirato grazie alle finestre non tappate ma socchiuse, produce in zona ipofisi quella magica sostanza proteica chiamata somatotropina, di cui fanno uso i breathariani o i respirazionisti che si nutrono di aria soltanto.

TRE ORE PREZIOSE A DISPOSIZIONE DEI MECCANISMI INTERNI DI RIEQUILIBRIO

Se uno invece sfrutta al meglio il ciclo notturno, cenando leggero e andando a dormire presto, dove le ore prima di mezzanotte valgono davvero il doppio, si ritrova con l’assimilazione già completata intorno alla mezzanotte o all’una, mettendo così il suo corpo a disposizione dell’ipotalamo che, da bravo direttore d’orchestra, potrà condurre in tutta calma tra l’una e le 4 o le 5 del mattino il suo inappuntabile lavoro compensativo-rimediale-depurativo. Tre ore preziose dove i meccanismi autoguaritivi lavorano intensamente a ridare equilibrio e a detossificare, in una specie di digiuno opportunistico. Digiunino notturno che produce ovviamente al risveglio i tipici effetti eliminativi tipici del post-digiuno, come innalzamento glicemia, incremento cortisolo che è l’ormone dello stress, male di testa, male di gola, mali articolari, debolezza e, per alcuni, la necessità del caffè mattiniero. Piccoli fastidi costruttivi ai quali occorre dare la nostra accettazione e l nostro benvenuto.

SVEGLIA MATTINIERA E CATTURA DEI RAGGI SOLARI

Importante pure, per la salute e per il peso-forma, sfruttare al massimo il sole del mattino. L’ideale è dunque alzarsi prestissimo e non tardi. Tra le 8 e le 12, esporre la nostra pelle all’azione benefica dei raggi solari, guardando il sole in modo diretto e senza alcun timore, tenendo gli occhi socchiusi. In questo modo realizziamo l’alimentazione breathariana, bruciamo i grassi in eccesso visto che esporsi al sole equivale fare intenso esercizio fisico, e facciamo pure il pieno di preziosa vitamina D. Una camminata giornaliera di un’ora, anche col supporto eventuale di due racchette da trekking, rappresenta lo sport più completo e utile del mondo, soprattutto se alla camminata abbiniamo una respirazione ritmata addominale.

NIENTE CIBI GRASSI E NIENTE DOLCIUMI

Ovvio che per calare di peso occorre rinunciare rigorosamente a cibi grassi e a dolciumi, a zucchero-saccarosio di barbabietola e a zucchero-saccarosio d canna in tutte le forme evidenti o nascoste. Occorre a maggior ragione rinunciare a sostanze micidiali come l’aspartame delle chewing-gum  e delle cole nella versione “Zero”. Occorre estromettere dal nostro menu ogni tipo di cibo e bevanda-spazzatura, ogni tipo di dolcificazione artificiale e di salatura impropria, ogni tipo di farmaco, visto che non esiste al mondo un farmaco innocente o un farmaco che non produca sconquassi e acidificazioni. I dolcificanti artificiali modificano pure la flora batterica intestinale, favorendo in questo modo la disbiosi e l’aumento di peso. Cosa bere? Bere acqua non gassata a basso livello di residui fissi o di minerali inorganici, meglio se lontano dai pasti. Oppure fare il pieno, senza esagerare, di spremute e di centrifugati, sempre lontano dai pasti principali.

ABBATTERE LO STRESS È UNA DELLE PRIORITÀ

Secondo una ricerca della Ohio State University, una donna stressata non solo tende a mangiare di più rispetto a una non stressata, ma brucia anche 104 calorie in meno dopo un pasto abbondante. Che fanno la bellezza di 5 chili in un anno. Il consiglio? Nei momenti di maggiore stress è bene tenere a portata di mano degli snack salutari, così da riuscire a prestare attenzione a quello che si mangia, scordando le emozioni negative che corrodono sia la mente che l’anima.

ZERO CAFFÈ, ZERO THE, ZERO FUMO, ZERO ALCOLICI E ZERO FARMMACI

Per concludere, nel caso specifico qui in esame, vanno sicuramente eliminati in modo rigoroso sigarette, caffè, alcolici e farmaci. Il menu sarà a base di spremute fresche di agrumi al risveglio, con aggiunta di ciliegie, fragole, lamponi, mirtilli, meloni, pesche, albicocche durante la mattinata e allamerenda pomeridiana delle 17. Pranzo e cena con abbondante primo piatto crudista-verduriano e con secondo a piacere, a cottura intelligente e limitata, evitando il più possibile carni e cibi di derivazione animale. Importantissimo mangiare lentamente e masticare accuratamente, visto che non possediamo apparecchi trita-vivande nello stomaco o nell’intestino.

CARCIOFI E FINOCCHI CRUDI, ASPARAGI AL VAPORE, TARASSACO, RADICCHIO ED ERBE DI CAMPO, A SOSTEGNO DI FEGATO E RENI

Visto poi che gli organi coinvolti maggiormente nella depurazione, nella digestione e nella energizzazione del corpo, sono principalmente fegato e reni, occorre assolutamente inserire in questo momento stagionale le verdure adatte a sostenere e a puntellare tali organi-base, evitando ogni insufficienza epatica e renale. Almeno un carciofo spinoso crudo di Sardegna a pranzo e a cena, abbinato ad asparagi cotti al vapore, a finocchio crudo, ad ortiche saltate in padella, a tarassaco, a malva, a cardi, a verdure di campo che probabilmente si trovano anche nelle zone verdi intorno a Brighton, rappresentano le contromisure ideali al sovrappeso lamentato dalla Alice.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

5 Commenti

  1. Francesco

    evidentemente nel tuo caso questa dieta non funziona, D'altra parte la cosa non meraviglia visto che i tuoi cibi principali sono cereali, legumi, latte di riso fette biscottate con marmellata, e poi caffè sigarette alcolici; poi ci sono i vari condimenti anche se di preciso non li conosco ma sono facilmente immaginabili. Il tutto probabilmente complicato da squilibrio ormonale che come si sa può rallentare sensibilmente il nostro metabolismo, e che prima di essere messo in ordine richiede disciplina e tempi lunghi. Ma la mia obiezione fondamentale è: e la frutta? che fine ha fatto la frutta, che dovrebbe coprire l'80% almeno del nostro fabbisogno calorico? Certo mangiando molta frutta ci esponiamo a tutta una fastidiosa serie di disturbi (detox, crisi eliminative insomma), ma questo è un passaggio obbligato. O pensi forse di guarire senza passare attraverso qualche crisi e sofferenza? Pensi forse che la dieta igienista possa compiere il miracolo da un giorno all'altro? Se è questo che pensi allora sei fuori strada e la vedo piuttosto complicata per te. Se invece capisci che solo la frutta è la tua salvezza, allora rimboccati le maniche e preparati a soffrire il tuo tanto, e vedrai che col tempo (sei mesi, un anno, forse anche di più) le cose si sistemeranno perfettamente, cicli circadiani o meno. In bocca al lupo.

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  2. Francesco

    Dimenticavo di dirti che, con tutta probabilità, a te cereali e legumi non si confanno, come dimostrano i tuoi diversi problemi metabolici. Quindi anche tu appartieni alla nutritissima schiera degli “sfigati”, tra i quali mi ci metto pure io, che semplicemente non tollerano i cereali/legumi, cibi che purtroppo invece imperversano sulle nostre tavole da mattina a sera (la nostra è una civiltà fondata sui cereali, questa è la verità, ma molti di noi non li gradiscono, e questa è un’altrettanta verità). Ma non è un dramma, basta conoscere la via d’uscita, la soluzione, che si chiama: frutta. Nella frutta c’è tutto quel che ci serve per vivere alla grande, se poi ci mettiamo anche un pochino di verdura (specie quella a foglia tenera), il programma alimentare diventa semplicemente perfetto. All’inizio può essere dura abituarsi col gusto: si può allora ricorrere a qualche compromesso con la verdura cotta (patate comprese), che male certo non fa, o anche a qualche cereale senza glutine (miglio, saraceno, quinoa, riso), in quantità minima però. Ed è dura soprattutto per via della detox, la quale deve fare il suo corso, c’è poco da fare, che tipo di detox non si sa, è il corpo che lo decide: qualcuno ha crisi alle vie respiratorie, altri all’apparato gastro intestinale, altri a qualcos’altro. Crisi che durano il tempo che ci vuole perché l’organismo faccia il suo dovere che è quello di depurarsi e di autoripararsi, insomma di guarire. Occorre aver pazienza, aspettare e soffrire. Alla fine tutto si sistema, questo è certo, ma solo alla fine però, non prima.

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  3. arvo

    Francesco, le tue indicazioni sono giuste ma spesso temo che le persone che si rivolgono a Valdo non vogliano darsi all'alimentazione perfetta, bensì solo guarire facendo il minimo indispensabile. Cosa accadrebbe se Valdo mettesse loro di fronte alla necessità di una alimentazione "estrema"? A mio avviso avremmo, paradossalmente, meno conversioni e di conseguenza, soluzioni positive.
    Magari fosse una civiltà fondata solo sui cereali. La nostra è fondata sul binomio cereali /carne e sui prodotti animali. La persona comune, cioè l'onnivoro standard, abbina perlopiù un primo piatto di cereali avvelenati (torno al discorso dei 100 e più additivi chimici trovati nella comune farina bianca) alla carne e al formaggio e poi si butta sul secondo .vale a dire carne. Gli spuntini, i panini, le merende, raramente non comprendono carne, magari affettati di maiale. Poi l'altro problema sono i dolci e qui ai cereali si aggiungono uova o latticini. Molte le persone irresponsabili e ignoranti che consumano raramente frutta e verdura cruda.

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  4. Francesco

    i miei consigli "estremistici" sono rivolti esclusivamente a quei soggetti per i quali i cereali sono chiaramente controindicati: insistere coi cereali per costoro non porta alla guarigione ma solo alla stagnazione e perpetuazione della situazione attuale. E in tutti i casi il mio consiglio prevede sempre la pur necessaria gradualità, avendo però le idee ben chiare di dove si deve andare.
    Perfettamente d'accordo con te sull'abbinamento cereali/allevamento: non per nulla anche storicamente le due cose nascono insieme, e insieme si sviluppano, creando le premesse per la crescita della popolazione umana fino ai dissennati livelli attuali, causa vera e prima di ogni nostro problema.

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  5. Francesco

    sappi comunque, Arvo, che in qualche caso ottengo un riscontro personale dai miei interventi , che è poi la cosa che a me sta più a cuore: cioè il caso specifico, personale, proprio quel caso con nome e cognome. Il compito di rivolgersi alle grandi masse lo lascio volentieri a chi ha le carte in regola per farlo, a Valdo in primo luogo. Il mio messaggio vola molto più basso, e si ferma subito all'interlocutore specifico cui è diretto. Se poi qualcun altro vuol farne tesoro anche per sè, questo è tutto un di più.

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