ACIDOSI ROVINOSA E LIBERAZIONE DA EUTIROX

da 14 Nov 2013Salute

(Conferenza di Sant’Omobono del 9 Novembre 2013)

DUE PAROLE DI BENVENUTO

Nonostante i primi scrosci di pioggia novembrina, vi ritrovo in tanti qui alla Villa delle Ortensie. Albergo pieno e tanti di voi ospitati in hotel delle vicinanze. Questo significa che il vostro entusiasmo e la voglia di dialogare, di misurarsi con chi rema contro e di trasmettere a terzi le informazioni e i valori che ci contraddistinguono, non stanno affatto venendo meno.

NOTE LIETE MA ANCHE UN VELO DI TRISTEZZA

Siamo allietati da persone che arrivano non solo dalla zona di Bergamo, Milano, Padova, Acqui Terme, Alessandria, Varese, Ferrara, Cremona, Genova, Ventimiglia, ma anche da Firenze, Capri e Catania, oltre che dalla vicina Svizzera. Da segnalare anche un velo di tristezza per la scomparsa della madre del nostro amico Fidel Natarella. Sentiamo fortemente la mancanza del suo brio e della sua illuminazione, e gli auguriamo di riprendersi al piรน presto da questa grave perdita.

LE NOSTRE SONO CARATTERISTICHE BEN MARCATE E PECULIARI

Carmelo Scaffidi ha appena ribadito i punti-chiave della filosofia igienista e naturalista che ci rendono diversi in tutto e per tutto sia dalla medicina convenzionale che dalle medicine curative di tipo alternativo, sia chiamino esse omeopatia, ortomolecolare, genetica, e tanti altri nomi. Diversitร  legata a tanti dettagli, ma soprattutto alla nostra avversione nei riguardi della curomania del sintomo. Il mio tema odierno verte sul pH e sull’acidosi.

DUE ECCELLENTI TESTIMONIANZE SULL’EUTIROX

Succede perรฒ che, parlando tra voi, ho scoperto la presenza di due donne diverse per etร  e percorso vitale ma accomunate da una esperienza di straordinario interesse igienistico. Abbrevierรฒ pertanto l’argomento programmato per dare spazio a queste importanti testimonianze, su stacchi clamorosi da Eutirox. Chiedo pertanto alla Anna e alla Claudia di prepararsi e venire qui al microfono e di raccontare brevemente dal vivo la loro storia, le loro rispettive esperienze di autoguarigione, non appena avrรฒ terminato il  mio intervento. Il loro non sarร  affatto un fuori-tema, visto che detossificarsi da un farmaco dopante significa sempre e comunque togliersi di dosso un pesante fattore acidificante.

IL SIGNIFICATO DI ACIDO ED ALCALINO

Non si puรฒ parlare di pH in senso generale, perchรฉ esso varia a seconda delle diverse zone del corpo umano. Alcalino significa sostanza mite e basica, cioรจ sostanza che entra nelle reazioni accettando il protone dagli acidi, neutralizzandoli. Sono fortemente alcalini gli ossidi, gli idrossidi (OH) di sodio-potassio-calcio-bario-magnesio, e gli acidi deboli (acido salicilico, ammoniaca, carboidrati, borati). Acido sta invece per sostanza acre capace di cedere uno o piรน ioni di idrogeno H+, combinandosi con basi o metalli (formando dei sali, con sostituzione parziale o totale dellโ€™idrogeno) e combinandosi con gli alcoli (originando acidi grassi, grassi palmitici-stearici-oleici che combinati con la glicerina formano i gliceridi, componenti fondamentali dei grassi e degli oli). Gli alcoli sono poi sostanze organiche composte da carbonio, idrogeno e ossigeno, caratterizzate pertanto dalla formula chimica CH-OH.

I DIVERSI LIVELLI DI PH NEL CORPO UMANO

Per il sangue, il pH deve essere leggermente alcalino, cioรจ compreso tra 7.30-7.50 (sulla scala alcalina, che va dal punto zero di massima aciditร  al 14 di massima alcalinitร , passando per il 7.00 di perfetta posizione neutra, che รจ quella dellโ€™acqua pura e distillata). Ma per lo stomaco si va su livelli molto acidi, con pH 2.00-3.50, dove piรน basso รจ il pH e piรน acido e siliceo รจ lโ€™ambiente, per cui sul livello pH 1.00-2.00 si corrode lo strato mucoso e il tessuto stesso, finendo in situazioni di ulcera gastrica. Per lโ€™intestino tenue andiamo invece su posizioni piรน alcaline, col pH a 8.00.

SANGUE ALCALINO E STOMACO ACIDO, FORMULA STANDARD DI UN CORPO UMANO FUNZIONANTE

Per la mucosa vaginale si parla di aciditร  a livello pH 3.50. Per lโ€™urina la quota รจ variabile intorno a un pH 6.00. Per la cute si parla di pH 5.50. รˆ evidente comunque che la formula della salute dellโ€™uomo, essere vegano-fruttariano per disegno creativo, implica un sangue leggermente alcalino (non acido come nel caso degli animali carnivori), e un ambiente digestivo acido ma non super-acido (abbiamo infatti, nel nostro stomaco, 10 volte meno acido cloridrico degli animali carnivori).

COSโ€™รˆ CHE ACIDIFICA E ROVINA IL CORPO?

Dobbiamo tener presente un fatto molto spesso incompreso ed equivocato. Proteine, grassi e carboidrati complessi (amidi), benchรฉ tutti alcalini in origine, rilasciano a fine-ciclo scorie acide che vanno ad acidificare il sistema. Al contrario, gli zuccheri semplici e vivi della frutta, piรน o meno acidognoli in partenza, producono scorie alcaline, e quindi ci alcalinizzano.

IL RUOLO-CHIAVE DEL SISTEMA RENALE

Le scorie acide rappresentano un problema nel corpo umano e costringono i reni ad eliminarle in continuazione. I reni hanno un ruolo-chiave nellโ€™equilibrio acido-basico tramite il riassorbimento tubulare di bicarbonati e lโ€™escrezione di ioni di idrogeno (vedi tesina Stop allโ€™insufficienza renale, del 21/12/10). Con la riduzione della GFR (glomelural filtration rate, o velocitร  di filtrazione glomerulare), a causa dellโ€™intasamento biochimico degli ultramicroscopici setacci chiamati glomeruli (vedi minerali inorganici da cibi cotti, e vedi azotemia da cibi carnei), si instaura nel corpo una progressiva acidosi metabolica. Sopravviene infatti una riduzione di clearance (escrezione) di creatinina e di urea, con aumento di acido urico, di potassio-fosforo-sodio e con diminuzione di calcio.

QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI UNA MAL-CONTRASTATA ACIDIFICAZIONE?

Se i reni sono sovraccaricati, o sono depotenziati da insufficienza renale, e se anche il secondo rene che รจ la pelle non รจ in grado di comportarsi da valido partner eliminativo, i filtri non riescono a starci dietro e le scorie acide si accumulano nei tessuti provocando malanni a catena.

IL PROBLEMA NON STA NELLO STOMACO ACIDO, MA NEGLI ALIMENTI ACIDIFICANTI, COSA BEN DIVERSA

Riguardo allโ€™aciditร  dello stomaco, trattasi in genere di aciditร  normale e costituzionale, e comunque inferiore di 10 volte (in termini quantitativi di acido cloridrico) a quella degli animali carnivori, per cui non siamo nemmeno attrezzati a disgregare la coriacea buccia che avvolge le proteine animali. Questo รจ il motivo per cui esse inducono nel corpo umano una digestione sempre difficoltosa e complicata, lasciando residui e scorie proteiche che causano effetti perversi come putrefazioni e putro-fermentazioni. Anche lโ€™idea che la frutta passi indisturbata lo stomaco grazie alla sua aciditร  non รจ affatto realistica, visto che, se lo stomaco รจ libero, essa lo attraversa rapidamente e si autodigerisce (grazie ai suoi stessi food-enzymes) in zona duodeno, lasciando alla fine preziose scorie alcaline che alcalinizzano il sangue.

IL SOLITO RICORSO AL RIPOSO FISIOLOGICO DETOSSIFICANTE

Chi รจ afflitto da celiachia o comunque da annosi problemi di stomaco, รจ opportuno che accetti alcuni giorni di digiuno totale ad acqua (3 giorni almeno), per far sparire tutti i maggiori disturbi gastrici ed intestinali in atto. Seguiranno due giorni a centrifugati di carote-sedani-ananas-zenzero, o bietole-topinambur-zenzero-mele.

EVENTUALE RICORSO A UNA DIETA TRANSITORIA DI PREPARAZIONE AL CRUDO E ALLA FIBRA NATURALE

La ripresa nutritiva vera e propria potrebbe richiedere una temporanea rinuncia a cibi crudi e ricchi di fibra, come la fibra delle cicorie, delle lattughe, del sedano, dei legumi, delle mele, dei cereali e dei semi. Le fibre naturali sono preziose, ma possono risultare irritanti in questa fase delicata. In tali circostanze si puรฒ inserire una settimana interlocutoria, a base di zuppe vegetali, seguite da banane schiacciate, purรจ di patate, salsa di mele non zuccherata, pere tenere, e succhi freschi di frutta e di vegetali.

NON รˆ LO STOMACO ACIDO IL COLPEVOLE, MA LE PORCHERIE CHE CONSUMIAMO

Le aciditร  e i bruciori di stomaco non sono comunque effetto dellโ€™eccessiva secrezione acida della mucosa stomacale, come afferma la medicina, bensรฌ dellโ€™acidificazione apportata dagli alimenti acido-formanti o acidificanti. Lโ€™eccessiva aciditร , avvertita con chiarezza nello stomaco, dร  una sgradevole sensazione di bruciore che รจ giร  indizio di ulcera gastrica. La causa principale di tutte le affezioni gastriche va cercata nellโ€™alimentazione innaturale ed irrazionale, che sottopone lโ€™apparato digerente a sforzi laboriosi, irritando e congestionando le pareti di stomaco e intestini, causando cosรฌ surriscaldamento e febbre interna.

SESSANTA TONNELLATE DI CIBO E 21 MILA ANIMALI MORTI, BOTTINO DI UNA VITA MALANDATA

รˆ calcolato che, nellโ€™arco di una vita media, passino nel tubo gastrointestinale 60 tonnellate di cibo. Se poi parliamo di un cittadino americano medio, si calcola che siano 21000 gli animali morti che passano indecentemente attraverso le sue viscere. Un intero cimitero cittadino nel ventre, nella bocca, nei liquidi e nellโ€™anima di una persona. Cose davvero incredibili, mostruose, raccapriccianti allโ€™inverosimile.

UN DISASTRO PER IL CORPO E PER Lโ€™ANIMA

Unโ€™offesa infinita ai 4,5 milioni di villi e alle 150 stazioni linfonodali del suo intestino, ai 450-600 metri quadri di superficie tennistica del suo apparato assimilativo e al suo intero sistema immunitario. Un orrendo insulto agli entusiasmi e alla freschezza della ghiandola timo, alla melatonina e alla vitalitร  della ghiandola pineale, ai neuroni del cervello, oltre che al materiale etereo ed impalpabile dellโ€™anima. Non per fare battute lugubri, ma cโ€™รจ addirittura di che sorprendersi che cancro e cardiopatie facciano defungere in anticipo soltanto una persona su due nellโ€™America della Smithfield e della McDonaldโ€™s, e soltanto una persona su tre nellโ€™Europa della Cremonini e della Simmenthal che la segue a ruota.

CI SONO STOMACI DISASTRATI ED INTESTINI INGUARDABILI

Anche lโ€™eccessivo lavoro intellettuale, la mancanza di aria pura, la scarsitร  di esercizio fisico, le varie tensioni, paure, stress della vita contemporanea, sono fattori causanti di dispepsia acida. La frutta cruda, lโ€™insalata e le mandorle dolci sono gli alimenti piรน indicati per questi infermi, scrive Lezaeta. Ma esistono stomaci talmente degenerati da non tollerare nemmeno tale dieta. In quel caso, diventa indispensabile lโ€™applicazione notturna del cataplasma di fango freddo sul ventre.

ELEMENTI CHE ACIDIFICANO E TAMPONI CHE RIPARANO

Esistono alimenti alcalinizzanti, che mantengono il nostro pH inalterato (e sono tutti i frutti e le verdure allo stato crudo) ed elementi acidificanti, che tendono invece ad abbassare il pH stesso pericolosamente dai valori normali (e sono le carni, il latte, i cereali stracotti, i legumi, e tutti gli alimenti concentrati e cotti in genere). E sappiamo pure che, ad ogni mangiata sbagliata, ad ogni proteina inopportuna contenuta nella carne e nel latte ingeriti, ad ogni carburante difettoso e problematico che andiamo a versare nel nostro sistema, parte un processo acidificante che il sistema immunitario รจ costretto a considerare come emergenza grave, a stoppare immediatamente mediante lโ€™uso di un adeguato tampone alcalino (soprattutto calcio organico, ma anche sodio e magnesio organici, che sono tutti minerali alcalini). Piรน grave lโ€™acidificazione e piรน calcio organico serve (e quel calcio contenuto nel cibo ingerito, nel latte ingerito, a nulla serve, essendo stato reso inorganico dalle lavorazioni e dalla bollitura).

RAPIDO INTERVENTO IMMUNITARIO

Lโ€™intervento immunitario รจ istantaneo ed urgente, poichรฉ unโ€™acidificazione non immediatamente stoppata e corretta significherebbe morte sicura, per blocco immediato di tutte le operazioni e gli interscambi elettromagnetici che avvengono in continuazione nel sistema cellulare e nel corpo. Ecco dunque le continue emergenze, i ripetuti prelevamenti di osseina dalle ossa, e la conseguente osteoporosi di cui sono classiche vittime i consumatori di latte e latticini, come dimostrano chiaramente le precise statistiche mondiali che vedono non a caso ai primi posti dellโ€™osteoporosi, del diabete e del cancro, proprio i paesi a piรน alto tasso di consumo di latte e di carne.

LA DIMINUZIONE DI PH NELLE URINE

Ancor meno si sa, con precisione e rigore statistico, sul comportamento del pH nelle urine, nel sudore, nel materiale biologico escretorio. Possiamo perรฒ fare dei ragionamenti e delle ipotesi che possono far capire, ad esempio, quale รจ la logica e il meccanismo che fa abbassare il valore delle urine da un pH 7.5 nelle prime ore della mattina, a un pH 6 nel corso della giornata.

NEL SANGUE LE COSE STANNO DIVERSAMENTE

Chiaro che, nel sangue, tale abbassamento non รจ concesso, non succede e non puรฒ succedere, altrimenti moriremmo allโ€™istante fulminati da collasso metabolico e cardiocircolatorio. Il sistema immunitario, ogni qualvolta il pH del sangue scende dalla gamma dei valori previsti di 7.35-7.45, viene allertato dai sensori dellโ€™ipotalamo, e invia un messaggio-missile telegrafico al midollo spinale, per il rilascio di osseina.

LE URINE ESPULSE SONO FUORI GIURISDIZIONE IMMUNITARIA

Nellโ€™urina invece, e anche negli altri liquidi di scarto, tale meccanismo non scatta, per il semplice motivo che si tratta di materiale liquido ormai escreto, esternato ed esausto, giร  finito fuori dalla parte nobile-operativa dellโ€™organismo, non piรน appartenente alla giurisdizione del medesimo, e quindi soggetto a normale processo degenerativo di ossidazione e di acidificazione. Quindi nulla di strano, negativo e preoccupante nel fatto che esista un fisiologico calo del pH nelle urine.

IL CORPO NON รˆ UN RIMPIAZZATORE MA UN TRASFORMATORE DI SOSTANZE

Alimentarsi con acqua alcalina, tanto per fare un esempio, significa produrre le stesse sottili alterazioni provocate dagli integratori minerali e dalle vitamine sintetiche. La biochimica ha dimostrato da tempo che il corpo รจ un trasformatore di sostanze e non un rimpiazzatore. La proteina non proteinizza affatto il corpo umano, il prodotto alcalino morto e inorganico non alcalinizza affatto il sangue o il corpo, il latte non apporta affatto maggiore capacitร  caseo-emuntoria, la vitamina sintetica non vitaminizza affatto il corpo ma lo stimola, lo dopa e lo schiavizzza soltanto, al pari di una tazza di caffรจ. Integratori e vitamine sintetiche sono accettabili esclusivamente in sede di pronto soccorso e mai come cura, non cโ€™รจ Linus Pauling che tenga su queste cose basilari.

GLI AGRUMI SONO ALCALINIZZANTI PER ANTONOMASIA

Non servono troppi discorsi su questo. Le prove che il limone e lโ€™arancia, nonchรฉ tutti gli agrumi e tutta la frutta acidognola-acquosa, alcalinizzano il sangue e il corpo umano stanno in tutte le salse scientifiche di questo mondo. Stanno soprattutto nelle esperienze che ognuno di noi puรฒ fare giornalmente. Le bevande alla cola hanno un 2.5 di pH, e sono corrosive al massimo. Non solo e non tanto per il pH in sรฉ, ma per la loro struttura inorganica e priva di enzimi catalizzanti.

LA COCA-COLA CORRODE E IL LIMONE NO, PERCHร‰?

Il succo di limone invece, pur stando a 2.4, non acidifica e non corrode affatto, ma รจ addirittura il maggior alcalinizzante naturale. Come mai? La risposta รจ che trattasi di alimento vivo, che il corpo umano (non perรฒ quello del gatto ad esempio) sa metabolizzare al meglio. Senza contare che servirebbero 30 limoni per eguagliare il livello di aciditร  dello stomaco. Stesso discorso per le pesche (3.8), le pere (4.1), il succo dโ€™arancia (3.7) le carote (5.2), i fichi (5.0), lโ€™uva e i mirtilli.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DI SEMI, FRUTTA SECCA E CEREALI

Per i cereali, รจ inutile riferirsi a Ehret o a Hilton Hotema, come si trattasse di divinitร  infallibili. Erano degli umani e giustamente ce lโ€™avevano contro le industrie cerealicole di allora, che stavano imbastendo i primi grandi silos a sostegno degli allevamenti intensivi di bestiame. Quanto poi alla frutta da guscio, tipo mandorle, noci, noccioline, pinoli, pistacchi e anacardi, รจ dimostrata la sua enorme importanza in termini di vitamine del gruppo B e in termini di acidi grassi insaturi, o di vitamina F (Omega3). Le proteine vegetali non acidificano quanto quelle animali, ed in piรน non producono batteri putrefattivi ma batteri simbiotici e saprofiti, grazie alle loro fibre vegetali.

ANDIAMO DUNQUE ALLA ANNA ED ALLA PARENTESI EUTIROX

La Anna da Scandicci-Firenze, col suo Tsh alto 10 volte oltre i limiti, รจ stata capace di staccarsene con successo dopo 15 anni di dipendenza e di assunzione continuata. “Chi รจ questa pazzoide che ha sospeso l’uso di Eutirox e rischia di crepare per cardiopatie e blocco renale?”, sbraitava il primario di endocrinologia di un ospedale toscano. “Se il tuo amico ispiratore dr Vaccaro passa da queste parti digli di evitare Scandicci, se non vuole fare i conti con me”, bofonchiava il marito, messo sotto pressione dai medici. La Anna ha saputo resistere a questo muro di contrarietร  e sono ormai 2 anni che รจ passata da 225 a quota zero, seguendo il percorso di virtuositร  alimentare indicatole, e concedendosi persino qualche bicchiere di Chianti. Il medico di famiglia, che la invitava a demordere dal suo tentativo, si รจ visto zittire dalla spumeggiante e umoristica Anna con un “Mi dica, caro dottore, il fatto che io mi trovi in condizioni di invidiabile benessere psico-fisico non ha alcun valore per voi medici?”

IL CASO DELLA CLAUDIA

La Claudia, giovane mamma ferrarese, pure alle prese con l’Hashimoto e con le paure e le inquietudini trasmesse da medici e pediatri, con prospettive allarmanti nei riguardi suoi personali, del suo ruolo di mamma che allatta e della sua stessa bambina di 3 anni, ha saputo ugualmente resistere a tali pressioni. Si รจ liberata dalla schiavitรน Eutirox 150 senza rinunciare mai a dare il latte alla sua bimba. Sia lei che la bambina stanno magnificamente.

CI SI ACIDIFICA ANCHE IN TERMINI MENTALI

Puรฒ forse questo discorso sull’Eutirox avere a che fare con l’acidosi? Altro che. Pensate che fare qualcosa malvolentieri o per forza, o fare qualcosa di imposto in cui non si crede, tipo il dover prendere un farmaco a vita, siano privi di effetti acidificanti? L’acidificazione non riguarda di certo solo l’aspetto fisico del corpo. Una persona infelice, sottoposta a diktat non condivisi si ritrova ad essere acida e negativa in tutti i suoi aspetti. Liberarsi dai farmaci e detossificare sono altrettanti modi di sconfiggere ogni forma di acidificazione fisiologica e ogni gabbia acida di tipo mentale. Un grande applauso pertanto ad Anna e Claudia per averci portato la loro testimonianza.

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti รจ piaciuto e vuoi supportare la mia attivitร  lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, รจ ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dellโ€™amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertร . Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per lโ€™Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualitร  e altro ancora. Al momento, oltre allโ€™attivitร  sul blog, รจ direttore scientifico e docente dellaย HSUย โ€“ Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro รจ orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

1 commento

  1. Nicola Schiavone

    Ho cercato senza successo in rete il motivo per cui il digiuno sarebbe benefico nella pevenzione del cancro pur provocando acidosi, una condizione che invece predisporrebbe a tale patologia. Qualcuno potrebbe chiarire?

    Rispondi

Lascia un commento

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: