CHIARIMENTO SU FORMAGGI E LEGGI BIOLOGICHE

da 9 Mar 2023Altro

IMPORTANZA DI FARE QUADRATO INTORNO ALLA HSU

Sia in seguito all’ultima lezione HSU di febbraio, e sia dal contatto zoom con Imola di sabato scorso, sono emerse alcune sensazioni sia nel team direzionale che tra gli studenti. Sensazioni, perplessità, voglia di chiarimento, forse persino il timore di non dare troppa importanza a fare quadrato intorno alla HSU e a quanto siamo riusciti a conquistare negli anni.

DUE TEMI IN DISCUSSIONE

Le obiezioni riguardano i formaggi e le 5 leggi biologiche. Cercherò di essere non solo franco, ma breve e conciso. Parlare troppo a lungo e troppo in dettaglio correrebbe il rischio di diventare un romanzo, quando invece il tempo è prezioso e merita di essere dedicato alle cose che più contano e che più ci preme realizzare.

Mi è stato detto che a volte, quando ci lasciamo andare a qualche critica di troppo, anche se in tutta armonia con l’apertura mentale a cui tanto teniamo, corriamo il rischio di disgregare e di togliere solidità alla nostra magnifica impresa.

ESPLICITARE OGNI DISSONANZA COME REGOLA FONDAMENTALE

Ribadisco quanto anticipatovi nel contatto zoom, e cioè che se c’è una cosa a cui tengo immensamente è la difesa del nostro fortino. Abbiamo faticato tanto per metterlo assieme e farne una bandiera di qualità, e sarebbe davvero deprecabile indebolirlo per qualche uscita personalistica. Tuttavia ci tengo anche che non venga meno la nostra libertà d’espressione, il poter dire tutto quello che non quadra, o che ci pare non quadri. Questo riguarda ovviamente ciascuno di noi, e soprattutto gli studenti. Mai tener dentro le proprie idee e le proprie eventuali contrarietà o dissonanze.

SIAMO DEI LIBERI RICERCATORI

Un punto base che mi riguarda è la non voglia di essere etichettato. Niente leader, niente maestro, niente igienista, niente di niente. La buona sorte e la forte volontà di tutti voi ha prodotto questo miracolo, e siamo tenuti a difenderlo in tutti i modi possibili. Trovo però inadeguate tutte le definizioni e tutti i nomignoli. Al massimo noi tutti dovremmo accettare di essere chiamati liberi ricercatori in un mondo dove la verità viene posta regolarmente all’ultimo posto.

ESSERE SEMPRE UNANIMI SIGNIFICHEREBBE PERDERE SMALTO

Particolarmente su benessere, alimentazione, comportamento è basilare che adoperiamo un dizionario condiviso, ed è basilare nel contempo che questo avvenga nella massima coesione, ma anche nel condividere i limiti oggettivi della unanimità. La realtà è che cento teste diverse producono cento diverse soluzioni individuali. Questo non può essere negato e nemmeno contrastato, se non vogliamo perdere smalto e grinta.

COERENZA SUL CAMPO

In termini di coerenza le cose che dico e che suggerisco sono le stesse che io seguo. Per il grande affetto, amore e rispetto che provo, particolarmente per voi, non mi permetterei mai di dire “non bere alcolici” mente io li bevessi di nascosto. E questo vale per i farmaci, gli integratori, i vaccini, gli zuccheri lavorati, i formaggi, il fumo, il caffè e altre cose del genere.
Sono partito dall’Italia il 4 agosto 2022 e siamo a marzo 2023 inoltrato. Mai un bicchiere d’acqua, mai una birra, mai un caffè, mai un latticino, con divertimento, serenità e niente eroismi. Qualche quadrello di burro, sì e no due volte al mese, fa comunque molto meno male della margarina.

QUESTIONE FORMAGGIO

Andiamo al dunque. Da sempre ho denunciato latticini e formaggi come prodotti dannosi per la salute e per l’ambiente. Con qualche eccezione, puntualmente segnalata. Da un punto di vista strettamente legato al sapore e al gusto personale, ho citato i formaggi di capra e di pecora e il gorgonzola, che potrebbero essere salvati a precise condizioni. E cioè che gli animali donatori del loro latte vengano trattati sontuosamente, da amici prediletti e non come creature da carne destinate ai mattatoi. E ho anche ribadito la mia totale avversità per gli allevamenti intensivi che sono la radice di tutti i mali, di tutte le sofferenze e di tutti gli orrori. Questi formaggi da agricoltura paesana, adeguatamente illuminata in senso umanistico, favorirebbero il consumo di panini, piadine e pizze vegetariane, ampliando le scelte alimentari virtuose della massa.

PRIVILEGIAMO E RESPONSABILIZZIAMO UNA BUONA VOLTA LA MASSA

Chi si avvicina alle nostre posizioni, man mano che lo fa, finisce per essere contagiato e per incuriosirsi di più. Noi dobbiamo, credo, smetterla di restringere il nostro campo d’azione a una nicchia di persone preparate e sagge. Abbiamo il compito e l’obbligo morale di estendere il nostro raggio d’azione a chi ci conosce poco e male. Questo discorso vale anche per le uova ruspanti dove i volatili produttori non subiscono il massacro rituale.

NON AMO LE FORMULE E I SIMBOLI

Ed ora passiamo alle 5 Leggi Biologiche. Non sarò mai in grado di apprezzare queste formule commerciali, religiose, buone essenzialmente come prodotto di mercato o come oggetto di culto. Che si chiamino leggi biologiche, o che si chiamino 10 comandamenti non fa differenza. Sono legato alle Leggi Universali che comprendono tutte le diciture giuste o sbagliate che spuntano qua e là in ogni tempo e in ogni diverso paese.

LE DODICI DEFICIENZE

Sarebbe come se io che parlo spesso di deficienze o di carenze (deficienze respiratorie, cardiache, epatiche, biliari, ghiandolari, renali, pineali, telomerali, ecc) ne volessi fare oggetto di scienza. Sarebbe come se io volessi intitolarle e smerciarle come “Le dodici deficienze”.

CREDO FORTEMENTE ALLE LEGGI UNIVERSALI

Non ce l’ho contro Hamer. Ho sempre solidarizzato con lui per le disgrazie e per le persecuzioni che ha dovuto subire. Quanto ai traumi, ovvio che hanno un pesante ruolo sulla nostra salute fisica-mentale-spirituale, sarebbe assurdo negarlo. Non esiste un mio scritto dove io sottovaluti le emozioni, le paure e i traumi dello spirito. Molte volte i traumi prevalgono fortemente sugli altri fattori di benessere o malessere. Tuttavia, l’umile radicchio, l’umile ciliegia, e qualsiasi fonte di energia solare incapsulata, possono fare moltissimo per attutire le sofferenze e per evitare gli atti depressivi causati dai traumi.

MI INTERESSA SOLO DI VEDERVI IMPEGNATI CON SERENITÀ E CON RISULTATI CONCRETI

Ripeto ancora con enfasi che il nostro è un sacro furore che ci distingue e ci qualifica. Lo dobbiamo comunicare e diffondere. Siamo per scelta e non per caso spiriti liberi da ogni condizionamento culturale, religioso, politico ed economico. Pochi al mondo possono vantare queste caratteristiche.
Buon lavoro e buon divertimento a tutti!

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. Barbara

    Grazie maestro per il chiarimento!

    Rispondi
  2. fabrizio renzoni

    ciao Caro Valdo sono Fabrizio, sono venuto all’HSU diverse volte chiamato da Fiorenza, io condivido il Tuo pensiero totalmente.

    Rispondi

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