GINECOMASTIA PUBERALE SENZA DRAMMI

da 23 Feb 2013Malattie endocrine e metaboliche

LETTERA

FIGLIO DI 13 ANNI E SENO IN CRESCITA

Gentile dottor Vaccaro, ho cercato nel suo blog ma non sono riuscita a trovare indicazioni per il problema della ginecomastia puberale. Mio figlio ha quasi 13 anni e da circa un anno sotto i capezzoli si sono formate due ghiandole che li ingrossano visibilmente. Preciso che è in perfetta forma fisica perchè è alto 1,75 per 64 kg .

OPINIONI CONTRASTANTI

Ho consultato l’omeopata che lo ha in cura e mi ha detto che regrediranno con lo sviluppo, ma ho voluto consultare anche un andrologo per avere un altro parere. Quest’ultimo mi ha terrorizzata dicendo che si tratta di ginecomastia e che se non si interviene subito il ragazzo dovrà essere operato. Ha prescritto esame del sangue, ecografia ed applicazione di Andractim gel, che è un farmaco venduto all’estero e che ho scoperto essere usato dagli uomini per altri scopi.

CONFUSA E SPAVENTATA

Sono sinceramente confusa e spaventata. Conosco bene i pericoli della medicina convenzionale e per questo avrei bisogno di un suo parere. Sottolineo che ho letto con grande interesse il suo articolo sul sistema ghiandolare e che ho rivisto e corretto l’alimentazione secondo le sue indicazioni al fine di permettere il corretto funzionamento. Tenga presente comunque che il ragazzo è sempre stato alimentato con cibi biologici, non mangia carne e latte ma forse consumava troppo formaggio, cosa che abbiamo eliminato. Purtroppo però, quando è nato, ha assunto il mio latte solo per un mese a causa di una grave mastite che mi ha colpita. Grazie.
Michela

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RISPOSTA

VIA OGNI INUTILE ANSIA E STIAMO SERENI

Ciao Michela. Intanto non facciamo drammi eccessivi su una anomalia tutto sommato comune, innocente e destinata a risolversi da sè nel giro di un paio di anni. Sarà sufficiente che il tuo ragazzo adotti una dieta vegana e crudista tendenziale, come da Schema nutrizionale che sul blog, con tutti i ritocchi che vorrai fare per semplificare lo schema e renderlo consone a gusti ed esigenze del ragazzo. Opportuno seguire nel contempo un piano di attività fisica, preferibilmente a carattere sportivo (calcio, pallavolo, calcetto, basket). La sua normalizzazione sarà una questione di tempo.

DEFINIZIONE DI GINECOMASTIA PUBERALE

Ginecomastia deriva dal greco gene (donna) o gynec (femminile) e mastos (seno o torace). La ginecomastia è una condizione caratterizzata dallo sviluppo (anomalo) delle mammelle nell’uomo. È normale che, durante la pubertà, si assista ad uno sviluppo della ghiandola mammaria anche nell’uomo ma, dopo breve tempo, questa si riduce. Se la naturale atrofia non interviene, si ha un aumento di volume che non comporta particolari conseguenze fisiche, ma molto disagio psicologico.

REMISSIONE E NORMALIZZAZIONE SPONTANEA NEL 90% DEI CASI

La maggior parte dei ragazzi tra i 12 ed i 17 anni attraversa una fase di rapido sviluppo del tessuto mammario, denominato ginecomastia puberale. La durata di questa fase è di circa un anno per circa un terzo dei ragazzi. Nel giro di 2-3 per il 90% dei casi questa condizione è pienamente regredita. Solamente nel 5-6% dei casi la ginecomastia persiste oltre il diciassettimo anno di età, e riducendosi le possibilità di regressione spontanea, si può pensare a liposuzione o ad intervento chirurgico. Anche qui c’è da obiettare su queste statistiche. La ginecomastia persiste nel 5-6% dei casi dove non si modifica drasticamente la dieta.

GINECOMASTIA VERA E GINECOMASTIA DA OBESITA’

Se l’aumento del volume del seno nell’uomo, è provocato da un aumento della ghiandola mammaria, si parla di ginecomastia vera. Se l’aumento è provocato da un accumulo di tessuto adiposo in zona mammaria, questa condizione si definisce ginecomastia falsa o pseudo-ginecomastia. Entrambe le condizioni si possono presentare in simultanea.

FARE ATTENZIONE AGLI STEROIDI ANABOLIZZANTI

Si ha ginecomastia congenita quando i possibili fattori determinanti sono una maggiore sensibilità del tessuto mammario agli stimoli ormonali, o uno squilibrio degli ormoni circolanti, e ginecomastia indotta o acquisita per interferenze farmacologiche. I trattamenti con estrogeni o androgeni possono indurre ginecomastia . Idem i trattamenti ormonali per curare i tumori della prostata. L’elenco dei farmaci potenzialmente in grado di causare ginecomastia nell’uomo è comunque lungo, ed include ergotamina, diazepam, metotrexate, spironolattone, digitale, antiandrogeni in generale, antimicotici, e in in particolare gli steroidi anabolizzanti utilizzati dagli atleti per l’aumento della massa muscolare.

NIENTE VITAMINA-D, ALCOL E DROGHE VARIE, MA TANTI PIÙ SUCCHI

Altre sostanze sotto accusa la vitamina-D, l ‘alcol, gli oppiacei, l’eroina. Visto poi che insufficienza epatica, renale e intestinale, sono pure tra le cause di ginecomastia, è evidente la necessità di una dieta vegana e tendenziale crudista, che alleggerisca i compiti e le funzioni degli organi chiave della digestione.

MIGLIORARE LA FORMULA DEL SANGUE

L’estradiolo è l’ormone della cresca del seno. Un suo eccesso porta inevitabilmente a un incremento del tessuto mammario. Nel maschio, la maggior parte dell’estradiolo deriva dalla conversione periferica di testosterone e di estrone surrenale. Ogni deficit poi di testosterone in zona testicolare, compensato anche da modeste dosi di estrogeni, porta a prolificazione di tessuto mammario. Migliorare la formula del sangue, rendendolo fluido ai massimi livelli, è quanto di meglio si possa fare.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. digregorio

    Salve Dott. io dall'età di 13 anni ho avuto l'ingrossamento del seno ed ho fatto tutti gli sport di questo mondo ed osservando diete, ora ho 46 anni ed il seno lo tengo ancora, il problema mi presenta quando arriva l'estate e vado al mare, gli amici ancora oggi mi prendono in giro, la cosa non mi tange però il problema non è stato risolto. Inoltre non ho dolore ma esteticamente sembra male. Forse la cosa che mi consola e che sono molto peloso e nascondo il seno in quella maniera, ma quando cammino e mi muovo si vede. Cosa mi consigliate?

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