LEUCOCITI BASSI, NEUTROFILI ALTI E IPERPOTASSIEMIA

da 15 Ago 2014Malattie ematiche e disturbi immunitari

LETTERA

FAMIGLIA VEGANA DA 4 ANNI

Ciao Valdo, mi scuso per il “tu” confidenziale che ti sto dando, ma vedo che sei persona molto disponibile con tutti e per questo motivo ho scelto così. La mia famiglia è vegana da 4 anni. Solo mio figlio di 15 anni sgarra talvolta alle cene del rugby, mentre io, mia moglie e mia figlia di 17 anni lo siamo ormai quasi integralmente.

LEUCOCITI BASSI E NEUTROFILI ALTI PER TUTTI, CON LEGGERA POTASSIEMIA PER LA FIGLIA

Da un controllo agli esami ematici, emerge per tutti qualche difformità sulle formule leucocitarie, rispetto ai valori che la medicina indica come normali. In particolare, tutti e 4, abbiamo leucociti leggermente bassi e neutrofili leggermente alti. Mia figlia ha anche il potassio leggermente alto. Mi puoi dare una tua opinione in merito? Ti ringrazio e ti faccio i complimenti per tutta l’informazione che fai sulla tua pagina FB. Luca


RISPOSTA

Ciao Nicola. Stiamo attenti innanzitutto a non fare troppi test e a non diventare schiavi di tabelle e di asterischi, viste l’instabilità e la scarsissima attendibilità di tali prove.

NEUTROFILI E LINFOCITI OVVERO GLOBULI BIANCHI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Neutrofili e linfociti sono entrambe cellule ematiche facenti parte della composita famiglia dei leucociti o globuli bianchi, a loro volta parte del sistema immunitario dell’organismo umano. Tra questi troviamo, oltre ai succitati neutrofili e linfociti, anche gli eosinofili, i basofili e i monoliti.

GLI SBALZI DEI GLOBULI SONO INDICI DI ALTERAZIONI

Il loro compito è quello di difendere organi e tessuti da agenti patogeni esterni e soprattutto interni. I loro valori sono inclusi nella formula leucocitaria. Se tutto va bene, ciascuna categoria di globuli bianchi rimane entro i valori-soglia indicati come normali. Nel caso di sbalzi o alterazioni si può presumere l’esistenza di qualche processo infiammatorio evidente o nascosto, che il corpo ha appena subito o che tuttora sta covando. I neutrofili, ad esempio, sono dei macrofagi, che inglobano batteri e li distruggono mediante appositi enzimi. Il loro livello normale nel sangue oscilla tra le 1500 e le 7 mila unità per mmc.

CAUSE DI NEUTROFILIA

Se i valori citati vengono superati si parla di neutrofilia o di leucocitosi neutrofila e le cause possono essere svariate come:

  • Infezioni tipo influenza stagionale.
  • Fumo di sigaretta.
  • Assunzione di farmaci.
  • Stress.
  • Azotemia alta.
  • Ciclo mestruale difficile.
  • Leucemia o tumori del sangue.

CON POCHI LINFOCITI SI TENDE ALLA PRECARIETÀ IMMUNITARIA

I linfociti si distinguono in linfociti T che individuano le cellule infettate da un germe e linfociti B, preposti alla produzione di anticorpi. Quando ne troviamo troppo pochi nel sangue, ovvero meno di 1000 unità per mm cubo, allora potremmo trovarci in situazione di emergenza, tipo:

  • Assunzione eccessiva di farmaci.
  • Problemi renali.
  • Insorgenze tumorali.

COMBINAZIONE DI NEUTROFILI ALTI E LINFOCITI BASSI UGUARE RISCHIO FATTORE REUMATOIDE

Se il nostro test del sangue indica valori marcatamente troppo alti di neutrofili e troppo bassi di linfociti, potrebbe essere indicazione di:

  • Artrite reumatoide.
  • Lupus eritematoso sistemico.
  • Dermatite seborroica.
  • Cure farmacologiche interferenti con la produzione di globuli bianchi.
  • Formazione di tumori o linfomi.

EVITARE ECCESSI DI POTASSIO

Quanto al potassio, va monitorato. È un minerale che non deve mancare nella dieta quotidiana, ma senza eccessi. Il potassio in più, anche definito come iperpotassemia o iperkaliemia, è infatti dannoso, soprattutto in casi di patologie tipo ipertensione arteriosa e cardiopatie. L’eccesso di potassio è legato a scarsa funzionalità renale.

CAUSE DI IPERPOTASSIEMIA

Una delle cause principali dell’aumento del potassio è legata a un disturbo fisico connesso alla funzionalità renale. I reni ammalati non filtrano e non adempiono pienamente al loro compito di smaltire il potassio in eccesso. riescono a smaltire il potassio in eccesso, che si accumula e rischia di causare gravi danni alla salute. Le concause di iperpotassiemia sono:

  • Insufficienza renale.
  • Squilibrio pressione arteriosa.
  • Disidratazione.
  • Eccessivo apporto nella dieta.
  • Diuretici che impediscono o riducono l’escrezione del potassio.
  • Morbo di Addison.
  • Ipoaldosteronismo, o ridotta secrezione di aldolsterone da parte del surrene.
  • Crisi emolitiche causate da malattie del sangue o da trasfusioni.

RIDUZIONE DI DIVERSE SOSTANZE E MAGGIORE ATTIVITÀ FISICA

Un programma alimentare in grado di abbattere il potassio in eccesso prevede una riduzione di consumo degli alimenti più ricchi di potassio come tè, caffè, cacao, frutta, verdura, frutta secca, banana, kiwi, avocado, legumi, pomodori, riso, patate, salse. Fare attività fisica in questo caso è davvero benefico. Qualora gli sbalzi potassici siano minimi non è il caso di farne un dramma e di rivoltare il mondo sottosopra.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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