OCCHIAIE, OCCHI CERCHIATI E FRAGILITÀ CAPILLARE

da 8 Gen 2012Altri segni

LETTERA

Caro Valdo, Premetto che sono vegan salutista, mangio moltissima frutta (dei miei alberi) ed insalate e verdura cruda. Raramente mi concedo una pizza (kamut e senza lievito), non bevo né caffè, né altre schifezze. Solo acqua e, una volta al mese, una Corona se esco a mangiare la pizza. A volte pratico digiuno per 24 ore, oppure mangio solo frutta ma le vere sessioni di digiuno non le faccio e nemmeno riesco ad essere integralmente crudista per più di due giorni. Spesso mi faccio tentare magari da mezza fettina di pane integrale o da altre cose simili.

IL MIO PROBLEMA SONO LE OCCHIAIE

So che mi sto disintossicando. Per anni e anni, di frutta e verdura cruda non ne ho visto nemmeno l’ombra. Ho 28 anni e faccio un lavoro sedentario, anche se vivo in campagna e mi faccio lunghe passeggiate all’aria aperta coi miei cani. Venendo al punto, ho le occhiaie. Le ho sempre avute e non è colpa di internet (come tutti mi dicono, dato che ci lavoro) perché quest’estate sono stata senza computer per 3 settimane e non sono sparite.

CHE SIANO I RENI INTASATI?

Cosa potrebbe essere? Leggendo “Il medico di se stesso ” di Muramoto, ho appreso che le occhiaie dipendono dai reni intasati. E’ possibile? Fegato, reni. Mi sai dire se esiste, oltre al digiuno, qualcosa da fare per alleviare questo fastidioso problema? Sono una bella ragazza ma le occhiaie mi rovinano tantissimo. Inoltre non mi faccio lampade e non mi trucco perciò sono di carnagione chiara e si vedono parecchio. Grazie per i tuoi consigli, se potrai darmene. Buon lavoro.

Daniela

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RISPOSTA

Ciao Daniela, non penso che tu faccia grossi errori alimentari o comportamentali, anche se ci sono sempre dei margini di miglioramento. Puoi a mio avviso sfruttare di più il vantaggio di vivere in campagna. Non condivido invece i digiuni di un giorno che servono solo a penalizzare il fisico e ad affamare le cellule, senza produrre alcun risultato depurativo concreto. Quando c’è da mangiare si mangia. Quando c’è da digiunare lo si fa per almeno 3 giorni, stando a riposo assoluto e bevendo abbondante acqua preferibilmente distillata. Ricordarsi di aerare per bene la camera in cui si dorme.

UN INESTETISMO CHIAMATO OCCHIAIE

Quello delle occhiaie è un inestetismo piuttosto diffuso che affligge uomini e donne di ogni età, essendo determinato da fragilità capillare, sia generale che nella particolare zona sub-ottica, caratterizzata da extra-sottigliezza della pelle. Si manifesta con segni bluastri e scuri che appaiono sotto l’occhio, a livello delle palpebre inferiori, togliendo fascino e bellezza allo sguardo e conferendo al viso un aspetto perennemente stanco.

Il sottile strato di pelle, posto al di sotto della cavità orbitaria, è ricco di sottilissimi vasi sanguigni. Quando questi microscopici capillari si rompono fuoriescono piccole gocce di sangue che tendono ad espandersi nei tessuti dove residuano per molto tempo. Ed è tale ristagno che dà origine al caratteristico alone scuro che distingue le occhiaie da altri inestetismi come le borse o le rughe.

Si parla insomma di tante venuzze che scorrono localmente e che sono rigonfie di sangue venoso. Trattasi spesso di anomalia ereditaria, ma il fenomeno si accentua in ogni caso con la stanchezza, lo stress e il superlavoro. Si può arrivare anche a stati di iperemia, con eccessivo afflusso di sangue all’orlo palpebrale e stati infiammatori tipo la blefarite (infiammazione acuta o cronica del margine palpebrale).

CAUSE DELLE OCCHIAIE

La comparsa delle occhiaie è legata ad una lunga lista di fattori predisponenti.

Secondo la medicina cinese gli occhi sono lo specchio dell’anima e della salute. Dagli occhi si può capire se i filtri e la pelle funzionano bene, o se sono intossicati per qualche forma di insufficienza renale. Capita, soprattutto nei periodi di stress, di svegliarsi con gli occhi stanchi, le palpebre pesanti e il segno scuro delle occhiaie che invecchia lo sguardo.

Le cause fisiologiche delle occhiaie sono molteplici e talvolta interferiscono l’una con l’altra. A monte può esserci una cattiva circolazione con fragilità capillare, una disidratazione dei fragili tessuti perioculari. In ogni caso, l’origine remota delle occhiaie è ricollegabile a uno stato di intossicazione metabolico e a un cattivo funzionamento dei reni, gli organi deputati allo smaltimento delle tossine secondo la medicina cinese. 

  • Assottigliamento cutaneo. La pelle al di sotto degli occhi è molto sottile e delicata. Con il trascorrere degli anni, essa si assottiglia sempre di più, rendendo evidenti i vasi sanguigni e le occhiaie.
  • Cattiva alimentazione, cattive digestioni e carenza di minerali, vitamine e ormoni.
  • Assenza di sufficiente riposo e di ricarico batterie. Un insufficiente riposo notturno favorisce il ristagno di sangue venoso intorno alle orbite, facilitando le microemorragie.
  • Troppa luce e troppo calore accentuano il fenomeno.
  • Stress, stanchezza, insonnia.
  • Disidratazione.
  • Stress meccanico, tipo sfregamento continuo degli occhi o eccessiva contrazione dei capillari del viso mediata dalle catecolamine, ormoni secreti in risposta a forti stress psicofisici.
  • Difficoltà renali a drenare e ad espellere il contento tossico del sangue.
  • Difficoltà epatiche derivanti dalla cattiva digestione.
  • Problemi circolatori che portano normalmente alla rottura dei capillari.
  • Fumo attivo e passivo. La nicotina interferisce con le irrorazioni sanguigne al contorno-occhi.
  • Lunga permanenza in ambienti ristretti e poco aerati (aule piene con finestre chiuse, laboratori, discoteche, ospedali)

ESOFTALMO DA ACCELERAZIONE CELLULARE ED IPERTIROIDISMO

Le malattie dell’orbita includono anche i casi di esoftalmo, con protuberanza degli occhi (casi estremi tipo morbo di Basedow), dovuta a congestione orbitale e a superlavoro tiroideo con eccesso di tiroidina e situazione di ipertiroidismo che fa da acceleratore per ogni cellula del corpo, causando sudore, perdita di peso, diarree, malassorbimento cibi, nervosismo, surriscaldamento, intolleranze, tachicardia, surriscaldamento derma, tremori, occhi prominenti e occhiaie.

Stesso effetto proviene da eccessiva produzione di steroidi nel corpo (sindrome di Cushing) o per uso di cortisone, con ipertensione maligna e grumi di sangue nelle vene sotto-orbitali (sindrome di Hand-Schueller-Christian, sindrome di Apert e sindrome di Sturge-Weber).

ENDOFTALMO DA RALLENTAMENTO CELLULARE ED IPOTIROIDISMO

Nella situazione opposta, chiamata endoftalmo, si hanno gli occhi incavati, fenomeno dovuto a stanchezza o a diversi tipi di patologie prolungate. La deidratazione per insufficiente apporto di liquidi, o per eccessiva dispersione di liquidi (diarrea, essudazioni patologiche), porta a perdita di tono tessutale e causa un leggero affossamento degli occhi verso l’interno. Anche la malnutrizione, e in particolare l’anoressia nervosa, depaupera i cuscinetti di grasso che stanno normalmente dietro ciascun occhio.

L’endoftalmo può anche derivare da forti perdite di peso per gravi malattie come il cancro e le cardiopatie, ed anche nel caso di ipotiroidismo cronico, con scarsità di tiroidina e rallentamento delle funzioni corporali, con stitichezza, debolezza, depressione, voce rauca, mestruazioni pesanti e difficili, pelle secca, perdita capelli, cuore rallentato e stati anemici.

TERAPIE MEDICHE

La medicina moderna, quella della scarsa pazienza e dell’interventismo ad ogni costo, propone dei microinnesti adiposi (da grasso autologo prelevato a livello di fianchi, addome o cosce). Tale grasso viene poi trattato e reintegrato con micro-siringhe. Trattasi di interventi in anestesia locale con sedazione e si realizzano nell’arco della giornata in ospedale. Eventuali ecchimosi scompaiono nel giro di pochi giorni e si coprono con degli occhiali scuri. Citiamo questo solo per la cronaca.

VISUALE DELL’IGIENISMO NATURALE

Le occhiaie gonfie e non troppo scure, con tendenza dei tessuti al cedimento, indicano che il corpo sta trattenendo troppi liquidi. Le occhiaie incavate suggeriscono invece un bisogno di idratazione e di acqua, indispensabile per spazzare via le scorie che imbevono i tessuti. Serve in ogni caso un regime disintossicante per alleggerire le attività renali e favorire il drenaggio dei ristagni.

A livello alimentare quindi adottare una dieta vegan crudista tendenziale, ispirandosi al mio Vitto Valdiano, ricca di verdure fresche di stagione e frutta. Importanti anche gli estratti freschi per massimizzare l’idratazione.

Un riposo notturno insufficiente favorisce il ristagno di sangue intorno alle orbite facilitando le microemorragie responsabili delle occhiaie. La vitamina K, tanto per fare un esempio, è uno dei princìpi attivi più efficaci nello schiarire le occhiaie. Si trova abbondante in tutte le foglie verdi delle verdure crude. La dieta può dunque aiutare a combattere il problema. La vitamina C contenuta soprattutto negli agrumi, broccoli, kiwi, succo d’uva, frutti di bosco, è il protettore per eccellenza del microcircolo, in quanto rinforza le pareti dei capillari.

Evitare invece dolci, salumi, sale, caffè, zucchero bianco e burro.

10 RIMEDI NATURALI ALLE OCCHIAIE

1. ANTIOSSIDANTI

Se le occhiaie sono causate da fragilità capillare, potrebbe rappresentare un buon rimedio arricchire la propria alimentazione con alcuni cibi ricchi di antiossidanti, come bacche di goji, more, mirtilli, prezzemolo, cipolle, legumi e melagrana. Assumere caffè, the, cole e bevande gassate, riduce la presenza del gruppo vitaminico B e l’assorbimento di ferro da parte dell’organismo.

2. VITAMINA C NATURALE

Per il rafforzamento dei capillari, e pertanto arance in spremuta, carote, kiwi, succo di limone, peperoni, fragole, pomodori e lattuga.

3. RIPOSO

Se le occhiaie sono dovute a carenza di sonno, l’unico rimedio vero e proprio a cui ricorrere consiste nel cercare di dormire di più, ricordando come, secondo l’Ayurveda, sia importante addormentarsi non più tardi delle 11, poiché e nelle prime ore della notte che il nostro organismo si rigenera e si ricarica di energia, eliminando le scorie e favorendo la nascita di nuove cellule.

Dormire preferibilmente in posizione supina, con la testa leggermente sopraelevata per ridurre l’accumulo di liquidi nelle palpebre inferiori. Dormire con un cuscino un po’ più alto favorisce il drenaggio e può aiutare gli occhi ad apparire meno gonfi la mattina.

4. RILASSAMENTO

Le occhiaie possono derivare, oltre che dallo scarso riposo, da una persistente situazione di stress. Ecco perché sarebbe bene ricorrere almeno una volta al giorno ad alcuni semplici esercizi di rilassamento, come la respirazione profonda.

5. EQUILIBRIO ALIMENTARE

Secondo la medicina cinese, le occhiaie potrebbero essere il segno di uno squilibrio energetico a livello renale. Ecco che dunque potrebbe essere utile a risolvere il problema assumere alcuni alimenti adatti a riequilibrare la situazione, tra i quali troviamo noci, pistacchi, lamponi, finocchi e semi di aneto.

6. SUCCO E FETTE DI CETRIOLO

Il succo di cetriolo ottenuto utilizzando un estrattore, o le stesse fettine di cetriolo applicate sugli occhi per un quarto d’ora, possono rappresentare un utile rimedio contro le occhiaie. Le fettine di cetriolo possono essere applicate direttamente sugli occhi chiusi per un quarto d’ora.

7. SUCCO DI POMODORO

Un altro rimedio naturale considerato efficace per attenuare le occhiaie è costituito dal succo di pomodoro, da applicare al di sotto degli occhi con l’aiuto di una garzina in cotone o di un fazzolettino. Il succo di pomodoro può contribuire ad attenuare eventuali gonfiori e a migliorare la tonalità della pelle al di sotto degli occhi.

8. FETTINE DI PATATE

Un semplice rimedio naturale per attenuare borse e occhiaie è costituito dall’applicazione sulle zone interessate di sottili fettine di patate, la cui applicazione potrà essere considerata come un vero e proprio impacco, in grado di attenuare sia il gonfiore attorno agli occhi, sia i segni scuri dovuti alla stanchezza.

9. IRRIGAZIONI NASALI

Irrigazioni con acqua marina nel naso ogni sera, prima di andare a dormire. Si eliminano gli eventuali depositi di muco e, in più, si reidrata il contorno occhi.

10. MASSAGGI ALLE PALPEBRE

Lievissimi massaggi sulle palpebre con un dito unto di olio astringente (esempio 10 grammi di tannino in 50 grammi di olio di vaselina).

ALTRI CONSIGLI

A livello generale seguire invece le seguenti linee guida:

  • Migliorare le condizioni generali del corpo, col respiro, il movimento, l’alimentazione vegano-crudista, il riposo, e il relax. E in questo discorso si include la necessità di mantenere in perfetta efficienza gli organi base che sono il fegato e l’apparato renale, oltre che polmoni e intestino.
  • Accelerare la circolazione del sangue mediante esercizi aerobici, idroterapia, bagni caldi e freddi in zona ventrale, ricorso alla fangoterapia notturna in zona ventrale e in zona oculare.
  • Accelerare la circolazione di sangue e linfa nei tessuti congestionati, con la tecnica dell’esercizio e del movimento facciale (boccacce, smorfie, ecc).
  • Velocizzare il proprio ritmo metabolico facendo più esercizio fisico, visto che il sistema linfatico impigrito non riceve sufficiente supporto dalla pompa cardiaca (come succede per il sangue), e dunque ha vitale necessità di intensificazioni ed accelerazioni motorie all’aria aperta.
  • Evitare strapazzi inutili e situazioni di stress. Evitare il superlavoro per gli occhi.
  • Esercitare gli occhi con ginnastiche specifiche a guardare alternativamente vicino-lontano, alto-basso, destra-sinistra, seguendo possibilmente i consigli classici e sempre validi del dr Bates.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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