PROSTATA MIGLIORATA E ALOE DA ADOTTARE

da 17 Feb 2013Testimonianze

LETTERA

HO REGISTRATO NOTEVOLI PROGRESSI

Carissimo Valdo, augurandomi di trovarti bene, volevo ringraziarti per i preziosi consigli che mi hai dato e che stanno migliorando di molto la salute della mia prostata. Desideravo chiederti soltanto una informazione aggiuntiva. Sto andando ad urinare diverse volte al giorno (non di notte), e ho la sensazione di una vescica che non si svuota completamente. Però considera che la mattina, appena sveglio, bevo un bicchiere di acqua naturale e, subito dopo (sempre a digiuno), una tazza d’orzo e un’arancia. Durante il giorno bevo almeno un litro e mezzo di acqua, oltre ovviamente a quella ingerita attraverso le verdure.

SUCCO DI ALOE COL MIELE

Posso assumere anche succo di aloe prodotta direttamente da me? Ti spiego. Nel mio giardino ho alcune piante di aloe, per cui spesso taglio qualche grossa foglia, tolgo la buccia, faccio a pezzetti la polpa, la frullo e ci aggiungo un po’ di miele, assumendone un cucchiaio prima del pranzo e uno prima della cena. Può andare bene per la prostata e la vescica? Grazie per i sempre preziosi suggerimenti.

UNA MEDICINA NATURALE APPORTATRICE DI GRANDI BENEFICI

Sei un esempio da seguire ed imitare e tutti dovrebbero esserti grati per quello che fai in nome di una medicina naturale senza rischi, anzi apportatrice di grandi benefìci. Con stima. Raffaele Burgo

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RISPOSTA

L’ORZO NON SERVE

Ciao Raffaele, sicuramente l’aloe può essere utilizzato nei modi indicati. Ma non scordarti della malva, dell’ortica, del tarassaco (principe della anti-ritenzione idrica), dei semi di zucca apportatori di zinco. Puoi invece tranquillamente togliere dal tuo menu mattiniero la tazza d’orzo che è fuori-luogo e stona sotto ogni aspetto. L’orzo tostato è meno dannoso del caffè, ma è sempre un prodotto torrefatto e quindi iper-cotto. Non si combina bene con la frutta mattiniera e toglie spazio all’acqua biologica, ossia ai succhi freschi naturali che tutti noi abbiamo l’obbligo di massimizzare.

OTTIMA L’IDEA DI COLTIVARE L’ALOE VERA

L’aloe comunque rimane una delle piante più straordinarie del regno vegetale. Dai Sumeri agli Egiziani, dai Greci ai Romani, tutti hanno esaltato a non finire questa pianta per il suo alto contenuto di sostanze nutrizionali e terapeutiche. Preziosa per diabete, artrite, intestino irritato, colite, emorroide, eczema, capello, reflusso gastrico, prurito. L’hanno definita pianta del miracolo, elisir di longevità, fontana della giovinezza. Più che da usare casualmente e con curiosità, si tratta di pianta da adottare in modo stabile nel quotidiano, e da coltivare nel proprio giardino o sul terrazzo.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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