RIEQUILIBRIO QUANTICO INTEGRATO DEL DR FINCATI

da 1 Ago 2013Salute

LETTERA

UN PARERE SUL DR FINCATI

Buongiorno, volevo solamente sapere una sua opinione sul metodo RQI del Dottor Marco Fincati. Grazie e complimenti.
Mauro da Aosta

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RISPOSTA

TUTTO SOMMATO NON VEDO GRANDI DIFETTI

Ciao Mauro. Ho ascoltato attentamente quanto espone il dr Fincati. Prima cosa mi pare una persona davvero equilibrata e trasparente, oltre che mossa da buone intenzioni. Qualcuno che ha trovato una sua strada e che attua coerentemente delle terapie, sulla base di determinate esperienze concrete e dirette. Terapie leggere mirate ed adattate alle caratteristiche dei pazienti. Nessuna presunzione e nessuna sbruffoneria. Niente secondi fini ma voglia genuina di aiutare gli altri a recuperare ordinatamente l’equilibrio perduto.

LODEVOLI AMBIZIONI

Oltre a questo, c’è di positivo la voglia di liberare le persone dai condizionamenti e dagli stress. C’è il progetto ambizioso ma lodevole di portare alla autoguarigione, alla auto-produzione di alimenti e di acqua, all’autosufficienza fisica, psicologica e persino monetaria. Niente farmaci ma un grande lavoro sulla mentalità e sui flussi energetici, secondo una tecnica elaborata personalmente e sorretta da test effettuati su 2000 persone (numero rispettabile ma chiaramente non sufficiente).

UN DISCORSO MOLTO PERSONALE E SOGGETTIVO

L’unico limite scientifico sta proprio in quella formula sintetica ed appagante che permette al dr Fincati di ridare equilibrio secondo criteri più personali che oggettivi, e quindi super-legati alle capacità intuitive ed interpretative del terapista. Non è un caso che Fincati abbia preso ispirazione da un radiestesista. L’idea di creare dei gruppi sparsi e ben distribuiti, in una specie di espansione del sistema sul territorio, la trovo dunque alquanto irreale, mancando fortemente il fattore della omogeneità e della oggettività.

IL DIFETTO È QUELLO TIPICO DI TUTTE LE TERAPIE DOLCI

Un discorso simile a quelle terapie dolci e non invasive che apportano dei benefici o anche assenza di effetti, ma che permettono comunque al sistema immunitario di operare e di facilitare delle remissioni spontanee di eventuali malesseri. E mi riferisco anche all’omeopatia del primo Hahnemann, basata su sole sostanze naturali e non mescolate, con casi di malaria curati con dosi infinitesimali di chinino.

I VERI MOTIVI DI GUARIGIONE NON STANNO NEL PLACEBO E NON STANNO NELLE TERAPIE DOLCI ATTUATE

In effetti non sono i fiori e non sono le dosi infinitesimali a guarire, ma il semplice fatto che tali trattamenti sono più non-trattamenti e non-cure che vere e proprie terapie modificative capaci di ostacolare i meccanismi delicati del sistema immunitario, sola ed unica sorgente di auto-equilibrio e di auto-guarigione corporale. Lo stesso discorso vale per la nuova medicina germanica, basata sul disinnesco dei traumi emotivi.

LA TEORIA DEL PLACEBO VALE FINO A UN CERTO PUNTO

Una cosa sulla quale ho molto da ridire è la faccenda che tutte le malattie e le rispettive guarigioni, rientrino nel gioco dell’effetto placebo. Se prendiamo ad esempio i reni, essi devono filtrare 200 litri al giorno di sangue, mantenendo costante la presenza di elettroliti e l’equilibrio pH, ed eliminando le scorie con circa 2 litri di urina giornaliera (quota variabile a seconda di come si mangia e si beve, ovviamente). Non è una bazzecola, ma un lavoro faticoso ed importante. Sbagliatissimo pensare, come fa Fincati che se uno prende il farmaco convinto che gli faccia bene, alla fine gli fa bene. Queste sono cose assurde.

PRENDIAMO L’ESEMPIO DEL RICAMBIO IDRICO

Se pesiamo 70 kg, i liquidi contano per il 60% del TW (total weight), per cui abbiamo 42 litri di fluidi nel corpo. Il 40% del TBW total body water), ossia i 2/3 del totale è rappresentato dai liquidi intracellulari, ossia 28 litri. Il 20%, ossia 1/3 del TBW che fa 14 litri è rappresentato dai liquidi extracellulari. Nel liquido extracellulare stanno compresi il sangue (7,7% del BW cioè 5 litri) e il liquido interstiziale chiamato anche matrice extracellulare contenente la linfa (9 litri).

CONTANO LE AZIONI CONCRETE E NON I NOSTRI GHIRIGORI MENTALI

Per il sangue, l’alcalinità tra il 7.35 e il 7.55 è garantita automaticamente dal sistema immunitario. Dove invece noi giochiamo la partita della salute o della malattia, dell’equilibrio o dello squilibrio, è proprio il tratto modificabile chiamato matrice extracellulare, dove è basilare da parte nostra, mediante cibi giusti e comportamenti giusti, sconfiggere l’acidosi e mantenere l’alcalinità del sistema. Per mantenersi in salute, occorre rigorosamente mantenere quei litri di 9 matrice cellulare in condizione di pH alcalino, ed occorre altresì sconfiggere la ritenzione idrica.

E qui non ci sono chiacchiere che tengano, né ci sono placebi che risolvano, per cui i ragionamenti che fanno i terapisti dolci, troppo innamorati delle teorie semplicistiche ed emozionali, lasciano il tempo che trovano.

TENTATIVI INCOMPIUTI DI AVVICINAMENTO ALLA SCIENZA DELLA SALUTE

Li classificherei dei tentativi di parziale avvicinamento alle teorie igienistiche, con tanta voglia di differenziarsi e di creare una specie di proprio marchio. La scienza della salute comprende ovviamente anche la parte sana e la parte buona di queste teorie, che sta essenzialmente nella non eccessiva invasività. Come dire, una cura che non fa troppo male diventa automaticamente qualcosa di positivo, in quanto dà modo al linfatico e ai meccanismi immunitari di esercitare il loro ruolo.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. nino

    Ok

    Rispondi
  2. Francesco Pinetti

    Io ho provato a contattarli ed ho trovato il loro "marketing" un pò troppo aggressivo (troppe mail, contenuti "blindati" ed informazioni date con il contagocce o a pagamento) e misurato su persone che vogliono "il guru" che le coccoli e dia loro la soluzione a tutti i mali. Così c' è poco da divulgare… tra poco ci metteranno il copy right e sarà finita li come molte altre belle cose che non son più alla portata di tutti.

    Rispondi

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