LETTERA
RISOLTI AL MEGLIO I DILEMMI ALIMENTARI
Buonasera Valdo, sono Ivan, scrivo dalla provincia di Bergamo. Da almeno un anno cerco di seguire lo schema nutrizionale vegano-crudista. Lo faccio per me e per la mia famiglia. GiĆ da tempo eravamo molto attenti all’alimentazione, ma l’approdo all’igienismo ha certamenta dato la svolta decisiva e definitiva. Ritengo di aver finalmente scoperto, visto che non ĆØ stato un attimo arrivare qui, la linea giuda nell’alimentazione e nei rimedi naturali, con i tuoi consigli e il libro di Laezeta. Sono soddisfatto anche per la buona salute dei miei figli.
MI SERVE ANCHE QUALCHE CONSIGLIO CONTRO IL NERVOSISMO E LA STANCHEZZA CHE ESSO GENERA
Ti pongo una domanda alla quale non ho ancora risposta. Da sempre fin da piccolo, soffro, se cosƬ si puo dire, di nervosismo. Questo aspetto non mi aiuta, specialmente con i miei figli. Mi accorgo che ovviamente il riposo ha la sua importanza, il nervosismo cresce con la stanchezza. Alle volte il solo riposo non basta, e poi non ĆØ sempre possibile. Vorrei capire quali possono essere le origini, se alimentari, anche se sono piuttosto costante con l’alimentazione, o quali altri fattori possono concorrere a migliorare definitivamente questo aspetto che mi trascino da molto tempo. Ti ringrazio molto per la disponibilitĆ .
Ivan
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RISPOSTA
ASSOLUTA NECESSITĆ DI CAPIRE LE ORIGINI DEI NOSTRI TURBAMENTI
Ciao Ivan. Chiaro che serve fare un attento esame di se stessi e dare delle risposte precise. Ti consiglio di scrivere su un foglio, per ordine di importanza, le cose che piĆ¹ ti infastidiscono e che incidono in
questa condizione di malessere mentale. Il nervosismo in effetti ĆØ proprio una condizione patologica della mente, caratterizzata da stimolazione continua dei sensi.
IL NERVOSISMO Ć UN’INSIDIA DA CONTRASTARE
Il nervosismo non ĆØ affatto un problema semplice e banale. Trattasi di un nemico infido e insidioso. Toglie la possibilitĆ di acquisire pace e saggezza. Parliamo di un indulgere continuo ed ossessivo a pensieri negativi di paura, ira, malinconia, rimorso, invidia, tristezza, odio, scontentezza, preoccupazione, mancanza di cibo appropriato, mancanza di sufficiente esercizio fisico, mancanza di aria fresca, mancanza di sole, mancanza di equilibrio economico, sociale, familiare, mancanza di motivazioni.
VIETATO INDULGERE NEI PENSIERI NEGATIVI
Uno stato mentale ed emotivo di questo tipo porta ad uno squilibrio nel flusso di forza vitale. Il sistema nervoso non ĆØ fatto per vivere sotto la continua pressione di forze caustiche e distruttive.
Esiste un rimedio a tutto questo? Sicuramente. Si tratta di non indulgere nei cattivi pensieri. Presa nota delle cose reali o immaginarie che ci tormentano internamente, vediamo di rimuoverle una ad una con dei contro-argomenti convincenti.
PIĆ MELIORS E MENO STRESSORS
Rimuoviamo gli stressors (pensieri negativi) dalla nostra vita e sostituiamoli con dei meliors (pensieri positivi). Non commettere l’errore di attaccarci troppo al nostro ego. Circondiamoci di gente positiva che crei sinergie positive e atmosfera piacevole e rilassante. Insegnare pure ai figli queste tecniche. Un’alimentazione leggera ma completa, includente il gruppo vitaminico B, adeguato apporto calorico e non ai limiti dell’ipoglicemia, sarĆ in grado di darci piĆ¹ armonia e serenitĆ . Respirazione profonda e ritmata, oltre che meditazione. Lavorare in giardino e fare qualche uscita giornaliera sgambettando e pedalando.
TECNICHE DI RILASSAMENTO, TRAINING AUTOGENO E OSHO RAJNESH
Non ĆØ affatto sbagliato ricorrere a tecniche di rilassamento psicofisico per il controllo dello stress, delle emozioni e dei malesseri di origine psicosomatica. Il training autogeno, ad esempio, tecnica sviluppata negli anni ’30 dallo psichiatra tedesco Johannes Heinrich Schultz, puĆ² essere di aiuto. La vasta opera del grande Osho Rajnesh, ĆØ sicuramente in grado di apportarci consapevolezza, equilibrio e serenitĆ .
Autori come Sai Baba e Aurobindo vanno inseriti nella propria filosofia di vita.
TRASCENDERE NOI STESSI E DARE SIGNIFICATO ALLA PROPRIA ESISTENZA
Viktor Frankl (1905-1997), autore di “Alla ricerca di un significato nella vita” non puĆ² mancare nel nostro menu emozionale. Per Frankl, essere uomini implica essere costantemente orientati verso qualcosa che ci trascende e che sta sopra di noi. Logos per lui viene inteso come significato, e la sua logoterapia significa per l’appunto terapia consistente nel dare un significato alla propria esistenza.
LIBERARSI DALLE CATENE E IL NERVOSISMO SPARIRĆ
Osho Rajnesh (1931-1990), con la sua vasta opera demolitrice di dogmi e false sicurezze, ĆØ sicuramente in grado di apportarci una ventata di consapevolezza, di equilibrio, serenitĆ e apertura mentale a 360 gradi. Ogni paura ĆØ fondamentalmente orientata verso la morte. Per essere sani mentalmente si devono attraversare molte follie. Fa di ogni passo una tua scelta. Crea te stesso e assumine l’intera responsabilitĆ . Le persone controllate sono sempre ansiose, perchĆ© in profonditĆ si cela ancora il tormento. Se privo di controllo, sei fluido e vivo, non puoi essere nervoso.
TESINE DA LEGGERE
- Solo la veritĆ rende liberi
- Non dimentichiamo la salute spirituale
- Una societĆ nevrotico-consumistica giunta al capolinea
Valdo Vaccaro
La risposta di Valdo ĆØ quello che pensavo io..
Aggiungerei una cosa:al mattino,ancora prima di alzarsi,pensare almeno 5 lati positivi della propria vita,in modo da iniziare la giornata giĆ col piede giusto.Poi,durante la giornata,scacciare i pensieri negativi non appena si presentano.Il fatto che essi ci siano ĆØ un buon campanello di allarme sul nostro stato e ci indicano che dobbiamo rimetterci in carreggiata.Purtroppo,male chiama male e si forma una lunga catena di pensieri negativi che si radicano nella nostra mente e son difficili da estirpare.PerĆ²,con un po' di buona volontĆ ,si puĆ² fare questo e altro…Cacciarli via e pensare a qualcosa che ci piace,che ci fa star bene…perchĆØ noi siamo nati per stare bene,per realizzarci in quello che piĆ¹ ci piace.Facendo sempre quest'operazione,pian piano si comincerĆ a pensare sempre di piĆ¹ alle cose positive,a quello che di bello abbiamo e/o vorremmo fare/avere,invece di soffermarci sugli aspetti negativi di ogni cosa…e la nostra vita ne trarrĆ solo vantaggi.Anche perchĆØ le vibrazioni si sa che attirano ciĆ² che ĆØ simile a noi:vibrazioni negative richiamano vibrazioni negative,e quindi anche il contrario…
Caro Ivan,
ti dedico queste parole del mio amato maestro Osho, che ringrazio profondamente per avermi cambiato la vita (ma tutti i giorni trovo perle di saggezza su cui riflettere, anche dalle persone comuni). Non dimenticarti mai, e questo ĆØ davvero fondamentale per un percorso di crescita personale finalizzato alla ricerca e scoperta di chi sei VERAMENTE, ĆØ che tu SEI UNICO: non ĆØ mai esistito, non esiste e non esisterĆ MAI un'altro uguale a te. Ed il tuo compito ĆØ quello di portare al mondo la tua UNICITA': devi essere tu per primo a vederne la bellezza e l'immenso potenziale. La meditazione, specialmente le meditazioni attive di Osho create appositamente per l'uomo occidentale, che al momento non ĆØ in grado di sedersi in Vipassana, ti potranno essere di grande aiuto. "Meditazione" ha la stessa radice di "medicina": mentre il cibo ĆØ la medicina/nutrimento per il nostro corpo, la meditazione ĆØ la medicina/nutrimento per la nostra anima: prenditi cura anche di lei, come fai con il tuo corpo, poichĆØ le nostra anime stanno morendo di fame!
āSE PUOI METTERE TUTTA LA TUA ENERGIA NEL CREARE QUALCOSA CHE TI DIA SODDISFAZIONE , QUESTO TI DARAā UN PROFONDO SENSO DI APPAGAMENTO, LA SENSAZIONE DI NON ESSERE STATO QUI INUTILMENTE, DI AVERE CONTRIBUITO A QUALCOSA:HAI RESO IL MONDO UN POā PIUā BELLO – HAI AGGIUNTO QUALCHE FIORE IN PIUā. SE CIASCUNO AGGIUNGERAā QUALCHE FIORE, QUESTO MONDO POTRAā DIVENTAREDI NUOVO UN GIARDINO.ā OSHO
Un abbraccio,
Sonia Macri
Ecco come mi regolo io col mal di vivere. Quando sono investito da un problema psicologico di qualsiasi natura, trovo del tempo e applico una auto-terapia. Misuro l'intensitĆ del problema secondo una scala soggettiva, diciamo da 1 a 10. Poi passo all'applicazione della tecnica "psico energetica" e porto il valore a 2 o 3 o se mi riesce a zero.La procedura ĆØ abbastanza semplice ed ĆØ estremamente efficace con nervosismi e contrattempi vari. A questo punto, non solo torno sereno, ma quando ricapita qualcosa di identico, la procedura sarĆ probabilmente piĆ¹ spedita. Se poi sono cosƬ abile da trattare le "radici" del problema,allora ĆØ facile non si presenti piĆ¹ il problema stesso e magari la medesima situazione stressante non sarĆ piĆ¹ tale. Peccato che Valdo non sembri conoscere affatto questo affascinante mondo di nuove autoterapie di recente ideazione.