ANSIA DA PRESTAZIONE E TERAPIA D’URTO

da 11 Gen 2012Altro

LETTERA

AFFLOSCIAMENTO DEL DESIDERIO SESSUALE

Ciao Valdo, volevo confidarti un mio problema che mi obbliga a vivere malissimo. Sono sei mesi che il mio desiderio sessuale si è ridotto quasi a zero e non riesco più ad avere un’erezione completa. Non riesco più ad avere un rapporto sessuale con mia moglie, preoccupata non poco.
L’ansia da prestazione mi sta letteralmente divorando.

CHE FARE?

Ho notato che sul mio glande si forma una patina bianca nonostante una pulizia giornaliera accurata. Dammi una terapia d’urto e dei buoni consigli da seguire. Confido tutto in te amico mio!
Mario da Napoli

*****

RISPOSTA

UN EROS TEMPORANEAMENTE SFAVOREVOLE

Ciao Mario, buttiamola un po’ in ridere che ci divertiamo e ci fa anche bene. Stemperiamo la situazione e lasciamo stare il “vivere malissimo”, ed anche la patina bianca che non ha alcun significato. Sapendoti giovane, sano e forte, non ipotizzo cali fisiologici o degenerativi dell’interesse sessuale, ma eventualmente una semplice congiuntura negativa, o comunque un momento non particolarmente favorevole nei riguardi dell’eros.

CI SONO ANCHE GLI ALTI E I BASSI

Quello che ti sta succedendo non ha comunque niente di patologico e di strano. E’ la normalità quotidiana delle coppie regolari e del convivere con una persona la cui vicinanza fa diventare sempre più cara, sempre più amica, sempre più socia, sempre più sorella, sempre più mamma, sempre più figlia, e sempre meno amante. In più ci sono da mettere in conto gli alti e i bassi di tipo ormonale.

DIVERSE IPOTESI MA POCA SOSTANZA

Potrei fare cento ipotesi, scomodando la debolezza virile per un periodo di stress psico-fisico, per notti prive di sonno, per esaurimento, per scarsità di sole, per carenza di vitamina E, per il periodo invernale in cui è giusto che tutti se ne vadano un po’ in letargo, anche a livello sessuale. Potrei parlarti di terapie a base ormonale, con del testosterone e cose simili.

TANTA FANTASIA E TANTI RIMEDI

Potrei raccomandarti cibi e sostanze vivaci, con in testa basilico, rosmarino, salvia, santoreggia, timo, zenzero, col germe di grano, le noci, i cereali, e i semini, col cren e la menta, col cavolo e la bietola carica di boro, oppure del durian e del ginseng, se fossimo in Asia. Se non fossi igienista e vegano arriverei chissà a proporti tante uova fecondate e fresche da pollaio, magari da bersi crude col rischio della salmonella, o formaggi piccanti e cose del genere.

Ma ti imbroglierei. Come ti imbroglierei se ti consigliassi integrazioni e drogature stile Viagra, ovviamente. In realtà, il motivo base lo hai già citato tu stesso, ed è l’ansia da prestazione. La cosa peggiore che possa succedere è proprio il voler dimostrare una potenza sessuale che, al momento, non ha nessuna voglia intima di manifestarsi.

UIN MECCANISMO INTERNO CHE PREDICA RIBELLIONE DA UN FENOMENO TROPPO SCONTATO E BANALE COME QUELLO DEL SESSO FRA LE MURA DOMESTICHE

Si è creato dentro di te un dualismo e una forma di impedimento psicologico. Una specie di ribellione tra la voglia esplicita e quasi rabbiosa del Mario quotidiano, di dimostrare a se stesso e alla sua compagna quanto vale in termini di prestanza mascolina, e il Mario interno che dice “Col cavolo che vi accontento tutti e vado in erezione a comando”.

LA CURIOSITA’ E LA FREGOLA

Lo stimolo sessuale arriva spesso non a comando, ma quando vuole lui. C’è di mezzo non solo un discorso di potenza sessuale, ma un discorso di eccitazione mentale. E questa non si può creare su due piedi. Ci vuole la potenza sì, ma soprattutto la motivazione. La grinta e la voglia di unirsi, la curiosità e la fregola di farlo. Se per qualsiasi motivo mancano i giusti ingredienti, diventa un rebus. Diventa difficile quanto estrarre del sangue dal muro.

LA VOGLIA DI TRASGREDIRE, DI PECCARE, DI ROMPERE IL CERCHIO DEGLI IMPEDIMENTI

Il sesso non risponde necessariamente a fattori come la dolcezza, il cameratismo, la fratellanza, o il fatidico dovere coniugale. Risponde piuttosto a stimoli tipo la voglia di conquistare, la voglia di trasgredire. Quale conquista e quale trasgressione ci possono mai essere in un uomo e una donna che vivono assieme tutti i santi giorni del calendario per amore e per affetto, con tanto di protezione legale e di quattro mura che ti danno mille garanzie ed escludono qualsiasi rischio, qualsiasi disturbo e qualsiasi impedimento?

L’ERBA VERDE DEL VICINO

Nei proverbi popolari, ed anche nelle stesse barzellette, esiste una ricca letteratura in proposito, spesso reale e veritiera. Come quella dell’erba del vicino, che è sempre più verde di quella del tuo giardino. Ma esistono anche studi scientifici per dimostrare quanto fallimentare sia, parlo dal punto di vista strettamente erotico, il rapporto matrimoniale e il rapporto fisso tra due persone. “Il matrimonio può essere un’ottima fabbrica di bambini, ma è anche la tomba del sesso”, hanno scritto i maggiori sessuologi e, alla prova dei fatti, non hanno tutti i torti.

LE MOTIVAZIONI EROTICHE NON SI COMPRANO NELLE CONFETTERIE O NELLE BOUTIQUE DELL’ABITO BIANCO

Il desiderio sessuale risponde a valori tipo l’attrazione irresistibile, la voglia della conquista, la voglia della novità, del piccante e del proibito, il desiderio di peccare, tutte cose che mancano all’interno del rapporto di coppia, legale per legge e magari pure benedetto con l’acqua santa. Per il sesso serve motivazione erotica, più che motivazione riproduttiva. E’ un discorso molto sofisticato e culturale. Sempre nelle barzellette, i preti non hanno mai avuto di questi problemi, essendo liberi e avendo stimoli in abbondanza ed in continuazione.

PIU’ SI PARLA DI SESSO E MENO VOGLIA VIENE DI FARLO

Ho sbirciato nei giorni scorsi delle coppie in televisione, impegnate nel cercare nuovi trucchi, nuovi stimoli, parlando dei loro problemi in pubblico e in modo esplicito. Una cosa a dir poco penosa. Come penosi sono i tentativi della donna di farsi diversa e magari più sexy, al fine di riconquistare in extremis gli interessi scemati del proprio compagno. Penso che quello sia il metodo migliore per dare una martellata definitiva a ogni barlume di voglia rimasta. Meno se ne parla di queste cose e meglio è. Il sesso va sentito a livello di pelle, sul piano intuitivo, sul piano della passione magica e sul piano mentale, e non certo col criterio della seduta psicanalitica.

PRENDILA FACILE E TUTTO SI RISOLVERA’

La cosa migliore che posso fare è allegarti le mie tesine specifiche, come “Il calo generale della libido” del 18/7/10 e “Azoospermia, o infertilità maschile“, del 27/5/11, oltre che alcuni articoli di tipo scherzoso, piccante e penso divertente. Come dicono a Londra e a New York, “Take it easy!”, prendila facile, non fartene un problema. Ne salterai fuori non pensandoci, facendo cioè esattamente l’opposto di quanto stai combinando adesso.

FORZA PENETRATIVA E CILIEGINA SULLA TORTA

Per il resto, leggiti anche la mia tesina di ieri sulla vitiligine e la melatonina, e concediti un periodo di vuoto mentale. Insomma non pensarci troppo. La voglia ti tornerà in primavera, se ha voglia di tornare. La potenza sessuale per un uomo è un po’ la ciliegina sulla torta della salute e del benessere fisico. Può succedere anche alla donna di non sentirsi motivata, ma in ogni caso lei, almeno lei, non deve dimostrare nulla in termini di forza penetrativa.

LE VIE DELL’EROTISMO SONO INFINITE

Hai parlato di terapia d’urto? Qualche massaggino in più da parte di tua moglie potrebbe andar bene, soprattutto se con una sua amica a fare uno scherzoso terzetto. Ho detto di buttarla o sull’erotico passionale, oppure sul rilassante, sul comico e sul divertente. Una giovane moglie, per recuperare la potenza erotica del marito, dovrebbe a modo mio essere disposta anche a farlo passare attraverso le maglie dell’erotismo esotico, dei giochini erotici e della diversificazione, a rompere un po’ le catene della noia, dell’abitudine e del doverlo fare per obbligo e per legge, più che per disinvolto e semplice piacere di farlo.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

6 Commenti

  1. Fabrizio

    Caro Valdo, ti leggo da poco tempo e mi piace molto ciò che dici riguardo l'alimentazione, la condivido, la trovo sensata.
    Per quanto riguarda l'argomento sesso eviterei di dare suggerimenti del tipo "Qualche massaggino in più da parte di tua moglie potrebbe andar bene, "soprattutto se con una sua amica a fare uno scherzoso terzetto"".
    Questo anche se intrigante ha conseguenze e implicazioni.
    Mi permetto di suggerirti di rimanere nell'ambito dell'alimentazione e la cura delle patologie dove trovo che sei veramente bravo e il tuo contributo è di valore e di aiuto alle persone.
    Con stima
    Fabrizio

    Rispondi
  2. Germanus Caput

    Fabrizio: A me invece fa molto piacere leggere anche, evidentemente, considerazioni molto personali di Valdo, perchè raramente si trovano persone che dicono così tanto su cose molto intime. Ritengo che oltre ai tabù sull'alimentazione siamo vittima di molti altri condizionamenti, sesso in primis, che io non trovo in lui. Poi spetta al lettore, che sia chi ha chiesto aiuto o chi legge casualmente, usare il proprio discernimento, anche con Valdo e su ogni cosa. Questo mi sembra il messaggio più importante che veicola Valdo, altrimenti chiedere ad un famoso primario o a lui ed ascoltare spegnendo il cervello, da suddito non fa alcuna differenza.

    Rispondi
  3. Fabrizio

    Ho scritto così proprio perché ho acceso il cervello e la coscienza. Comunque non sono nessuno per dare consigli e mi asterrò dal farlo in futuro. Grazie, un caro saluto.

    Rispondi
  4. Germanus Caput

    Fabrizio: Non era mia intenzione offenderti o criticare il tuo intervento, e suscitare una autocensura. Come Valdo ha diritto a rispondere come meglio crede anche tu ed io lo abbiamo!
    Volevo far notare che le "conseguenze e implicazioni" di fare ciò che viene suggerito saranno responsabilità di chi mette in pratica, non di chi risponde con le sue idee…
    Analogamente alla nutrizione e cura di malattie: prendersi la responsabilità delle proprie azioni. 🙂

    Rispondi
  5. Fabrizio

    Ciao Germanus, tranquillo non mi sono offeso figurati. Provo ad esprimerti il mio pensiero. Credo che i commenti al blog non servano per conferire validità a chi scrive o a dagli semplicemente approvazione altrimenti che valore aggiungerebbe un commento? Altrimenti ciò che lo scrivente del blog asserisce diventa un dogma e passa tra quelli che tolgono la libertà di un confronto aperto e intelligente. Quando qualcuno mi suggerisce qualcosa io faccio questo: 1 provo a confrontare il suggerimento con i miei riferimenti interni e a volte basta a rettificare il mio comportamento; 2 non capisco e allora chiedo "perché mi stai suggerendo questa cosa?"; esiste una terza possibilità che è quella di presumere che ne so più dell'altro. Questa curiosità nei confronti dell'altro mi permette di imparare e di creare processi virtuosi basati sulla reciprocità, altrimenti rischiamo di imparare solo da noi stessi e questo tende a generare delle convinzioni più che delle scoperte riguardo la verità. Non credo bisogna aver timore di mettere in discussione le nostre idee, la verità rimarrà tale anche se insinuata dal dubbio.
    Per quanto riguarda il discorso della responsabilità penso che dobbiamo diventare consapevoli che le nostre parole hanno il potere di inseminare pensieri che creano traiettorie nella psiche altrui, d'altra parte le aziende lo sanno benissimo e hanno creato la pubblicità, che tradotto nel mio linguaggio è "ti condiziono affinché tu faccia ciò che voglio io". Mi sembra che Valdo sia molto consapevole di questo. Lo dice spesso che le multinazionali ti dicono che una cosa fa bene e molte persone ci credono senza battere ciglio. Dovremmo avvisarli che ci stanno fregando oppure far finta di niente? Il lasciar correre penso che abbia delle implicazioni e delle conseguenze anche su chi segue un regime alimentare sano, le spese sanitarie le pagano tutti non solo quelli che si alimentano di schifezze. Con questo spirito mi sono permesso di postare il commento, semplicemente fare una piccola segnalazione, tutto qua.
    Comunque era solo un suggerimento e se Valdo lo riterrà opportuno correggerà il tiro, se vorrà approfondire basterà che mi chieda, se riterrà che non valga la pena indagare oltre e pensa che ciò che ha detto sia giusto così, va bene ugualmente.
    Nel frattempo ti ringrazio per il tono cordiale della tua risposta precedente.
    Un saluto, Fabrizio

    Rispondi
  6. dg

    Valdo secondo il mio modesto parere coglie in pieno il discorso , potenza sessuale e ansia da prestazione … io l'ho scritto anche sul blog
    http://erezioneduratura.blogspot.it/
    con Valentina

    Rispondi

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