RAGAZZA DICIANNOVENNE CON DISTURBI ALIMENTARI

da 6 Feb 2024Binge eating, Salute

LETTERA

GIÀ MI ERO AMMALATA A 15 ANNI

Buongiorno, mi chiamo Veronica e ho 19 anni. Forse è poco comune che una ragazza giovane come me le scriva questa lettera, ma ne sento un grande bisogno. Vengo da un passato di disturbi alimentari. Mi sono ammalata quando avevo 15 anni, per motivi quali: bassa autostima, bullismo e situazioni famigliari disfunzionali.

SONO ANDATA AVANTI CON ALTI E BASSI CON RESTRIZIONI CONTINUE

Ho sofferto di anoressia nervosa per 3 anni. A quel tempo non attuavo digiuni, ma la mia era piuttosto una restrizione continua (con comunque alimenti e combinazioni alimentari non proprio ottimali, anche se avevo drasticamente ridotto l’assunzione di carne. Consumavo comunque tanto yogurt, latticini magri, uova, a volte pesce magro, completando con cereali integrali, frutta e verdura). In quei tre anni ci sono stati alti e bassi. Periodi in cui mangiavo il giusto e altri in cui restringevo. Ma intanto il ciclo mestruale era scomparso.

DA PERIODI DI ANORESSIA AD ABBUFFATE CON SOVRAPPESO

A un certo punto però il mio corpo e la mia mente si sono ribellati a quello stato di sofferenza e ho iniziato ad abbuffarmi in modo compulsivo di cibo spazzatura. Ho preso veramente tanti chili sfiorando il sovrappeso. A seguito ho avuto una ricaduta di anoressia e ne ho ripersi tanti altri. Nel mentre mi era finalmente tornato il ciclo.

MANCANZA DI EQUILIBRIO FISICO E MENTALE

Faccio questa lunga premessa per sottolineare che dietro tutti questi cambiamenti di peso c’è stata la mancanza di un equilibrio fisico e mentale. Mi ero resa conto che il cibo era diventato il mio tutto, e che la mia vita ruotava esclusivamente attorno ad esso. Aveva perso il ruolo che gli spettava, ossia quello di nutrimento e non di mezzo per sfogare emozioni.

RICOVERO OSPEDALIERO E PASTI ALLUCINANTI

Per “curarmi” mi sono affidata al solito iter ospedaliero, sono stata ricoverata per il mio problema di abbuffate compulsive con tratti anoressici (come definivano i medici), ma i pasti che proponevano in ospedale erano a dir poco squilibrati.

COLAZIONI, PRANZI E CENE COLMI DI ERRORI CLAMOROSI

La mattina per colazione una botta di zuccheri (fette biscottate di farina raffinata, confettura extra zuccherata piena di gelatina e yogurt confezionati alla frutta), a pranzo un primo (di solito pasta o riso raffinati) con contorno e secondo (pollo o pesce) e pure la frutta a fine pasto, lo stesso per la cena.

Piani alimentari che sentivo non facevano altro che sovraccaricare il mio corpo e la mia mente, ma che i medici spacciavano per il regime più salutare. Eppure io mi sentivo appesantita, gonfia, priva di energie e depressa.

CINQUE PASTI AL GIORNO SENZA SE E SENZA MA

Ho deciso così di auto-dimettermi da quel trattamento di cura che definivano ottimale per il mio problema, perché a loro dire “Le abbuffate si curano con 5 pasti al giorno, senza se e senza ma!”.
Ho così compreso che l’ospedale e tutti i nutrizionisti del settore, non facevano altro che propormi la “cura sbagliata”. E purtroppo penso che tenere le persone nella malattia sia ormai diventata questione di business. Anche solo l’idea di classificare le persone con determinati disturbi alimentari, lo ritengo una etichettatura sbagliata, che ti costringe quasi a dover costruire la tua identità su quella malattia.

NON SONO AFFATTO UNA PERSONA MALATA

A tal proposito non voglio considerarmi “malata” ma piuttosto una persona che ha perso il suo equilibrio psico-fisico e lo sta ricercando, o meglio, creandone uno nuovo.

HO CAPITO CHE OSPEDALI E MEDICI NON ERANO LA STRADA GIUSTA

A seguito quindi del mio ricovero, da cui ne sono uscita con qualche chilo in più (ero già in normopeso con ciclo regolare) e mentalmente più esausta di prima, e con la consapevolezza che l’ospedale e i medici non erano la strada giusta per la mia guarigione, bensì per il mio peggioramento. Mi avevano imposto il tipico iter del malato che finisce per dipendere dagli ospedali e dai medicinali.

LE MIE ERANO ABBUFFATE COMPULSIVE DOVUTE A EMOZIONI STRESSANTI

Difatti le mie abbuffate compulsive non sono terminate uscita da lì. Sono solo drasticamente diminuite, ma per il solo fatto che sto imparando a gestire meglio i miei stati emotivi. Nel mio caso infatti, si tratta principalmente di un modo per sfogare le mie emozioni, frutto di condizioni stressanti e pesanti situazioni familiari.

INDIPENDENZA E PRIMO ANNO DI UNIVERSITÀ

Ora sono al primo anno di università, vivo da sola e ho la possibilità di autogestirmi. Da quando mi sono trasferita, le cose stavano andando bene, fino a quando non ho iniziato la sessione di esami i primi di gennaio.

Lo stress, l’ansia, i ritmi frenetici di giornate intere passate sui libri o a fare progetti fino all’una di notte mi hanno riportato a mangiare in modo compulsivo (abbuffate) e sbagliato. Cibo spazzatura, fritti, zuccheri, chi più ne ha più ne metta.

RISCOPERTA PROVVIDENZIALE DEL SUO BLOG

E così, qualche giorno fa, navigando su internet in cerca di risposte, ho trovato il suo blog. In realtà avevo già sentito il suo nome e avevo letto diversi suoi articoli qualche anno fa, in cui avevo iniziato ad interessarmi al potere curativo dei cibi.

Lo scopo specifico del mio interesse era stato quello di aiutare mio papà che soffriva di problemi all’esofago per causa di stili di vita decisamente errati, problemi che purtroppo gli sono costati cari.

TENTATIVI RIPETUTI DI PORTARLO ALLA RAGIONE

Il suo stile di vita era prevalentemente sedentario, tanta carne e latticini, poche verdure, fumo e tanto tanto stress causato dal lavoro e qualche tensione familiare. Penso che tutto questo sia stato micidiale per lui. Io e mia mamma abbiamo da subito detto a papà di cambiare regime alimentare e diventare vegano, se non vegano-crudista, avevamo infatti già letto qualche articolo scritto da lei.

IL RICORSO ALLA CHEMIO NON HA FATTO CHE AGGRAVARE LA SITUAZIONE

Ma papà era alquanto scettico e prendeva erbe naturali e cibi sani controvoglia. Alla fine, lui ha deciso di affidarsi alla chemio e alla radioterapia. All’inizio sembrava stesse migliorando, così era stato, ma dopo alcuni mesi la massa tumorale si è ingrandita nuovamente e a quel punto non hanno fatto altro che proporgli un intervento, alquanto invasivo, che ovviamente ha rifiutato. Sapevamo ormai tutti che mancava poco, ormai non c’era più nulla da fare.

PERDITA PATERNA E CAMBIAMENTO DELLA MIA VITA

Papà se ne è andato in uno squallido letto d’ospedale, per causa di un’infezione respiratoria data dal suo sistema immunitario debole e compromesso. Da quel giorno la mia vita è cambiata. Mi sono detta “Io non voglio distruggere il mio corpo, io voglio prendermene cura”.

SONO SPAESATA E CONFUSA PER LE INFORMAZIONI CONTRASTANTI CHE GIRANO SULLE DIETE

Mi ritrovo ora alquanto spaesata. Sicuramente stressata dalla sessione di esami (che terminerà a breve), ma soprattutto stanca e confusa in mezzo a tutte le notizie che girano in merito a diete, alimentazione e sport. Non ci capisco più niente.

UNA CONFUSIONE DEL TUTTO LECITA

Apro Google e mi ritrovo il primo dietista di turno che dice di togliere i carboidrati e mangiare almeno 1,5 g di proteine per chilo corporeo, la tipa vegana che promuove seitan e soia, quelli che demonizzano i grassi.

RAGAZZE CHE MANGIANO MALE E CHE APPARENTEMENTE SEMBRANO IN FORMA

Poi vedi ragazze che partecipano a gare di bikini e di bodybuilding, tiratissime muscolarmente, con pochissima ritenzione idrica, eppure mangiano un quantitativo assai elevato di proteine, togliendo quasi del tutto la frutta. Come è possibile una condizione fisica del genere (apparentemente salutare) mangiando in questo modo? Penso a questo punto che la mia confusione sia lecita.

NE HO PIENE LE SCATOLE DEI TANTI NUTRIZIONISTI SACCENTI E PRESUNTUOSI

Non voglio rivolgermi al classico nutrizionista che mi stila la dieta di ospedale con 4 biscotti secchi al mattino, uno yogurt e caffè, perché li considero alimenti poco nutrienti.

SONO GIOVANE E VOGLIO GESTIRE IL MIO CORPO AL MEGLIO

Voglio imparare a nutrire il mio corpo come si deve, evitando di cibare il mio cervello con alimenti spazzatura, ma semmai con pensieri positivi e autostima (su cui sto lavorando).
Penso che per stare meglio serva un approccio olistico: curare il cibo, i pensieri e lo stile di vita. E voglio impegnarmi in questo. A maggior ragione ora che sono giovane e ho tutta la vita davanti. Non voglio passare il resto di questa a “rimediare” i danni fatti durante i miei primi 30 anni di vita. Penso di aver già fatto abbastanza “pasticci” con la mia alimentazione. Ho il grande desiderio di stare bene, e penso il primo passo sia quello di guarire un intestino malato.

NECESSITO DI UN PUNTO DI PARTENZA.

Ora mi sento appesantita, ho il viso e gli occhi gonfi per la quantità di zuccheri semplici e non solo, che ho assunto nell’ultimo periodo. Stitichezza a giorni alterni (io fortunatamente ero sempre andata regolare al bagno ogni mattina) ma ora faccio fatica. Ho gambe infiammate e piene di ritenzione, pancia gonfia, spossatezza e a volte mal di testa, battito cardiaco accelerato, temperatura corporea alzata, diverse imperfezioni (specialmente brufoli con qualche pus) su viso e schiena.
Le gambe sono sempre state il mio “punto debole”, in termini di ritenzione idrica.

PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE, DI RITENZIONE IDRICA E DI POSTURA

Mi è stato detto che questo dipende molto anche dalla circolazione sanguigna, che nel mio caso è resa difficile da una serie di scompensi posturali (lieve scoliosi lombare, bacino non allineato, ginocchia leggermente in dentro, piedi deboli ovvero proni o piatti) a ciò affiancherò molto presto un percorso da fisioterapista e osteopata per cercare di risolvere questi squilibri posturali.

HO UN INTESTINO MOLTO DELICATO, DOVE PERSINO LE FIBRE CAUSANO PROBLEMI E INFIAMMAZIONI

Ho letto qualche consiglio alimentare sul suo blog, in cui consiglia di consumare anche legumi, ma negli ultimi due anni sono arrivata a toglierli completamente perché mi causavano un gonfiore generale eccessivo e soprattutto mi creavano stitichezza per giorni. Riconosco di aver un intestino molto delicato. Ci sono stati periodi in cui avevo un introito abbastanza elevato di frutta e verdura tutti i giorni, ma finivo per diventare un palloncino di fibre che il mio corpo non riusciva ad espellere, infiammandosi.

HO SPERIMENTATO ULTIMAMENTE DIVERSI REGIMI ALIMENTARI

In questi anni, disturbi alimentari a parte, ho sperimentato diversi regimi alimentari. Da circa 3 anni non mangio più carne, mi era capitato solo durante i miei periodi di abbuffate, e per alcuni mesi smisi di mangiare pesce, perché a casa nessuno lo comprava quando si faceva la spesa. Quindi per svariato tempo mangiavo, esempio la sera, latticini magri, uova, seitan o tofu, rare volte legumi.

I PASTI DI QUESTO ULTIMO PERIODO SONO ABBASTANZA DISORDINATI

La mia alimentazione ora, senza contare le ultime due settimane completamente disordinate e poco salutari in termine di alimentazione, consisteva in yogurt greco bianco tutte le mattine, con frutta dolce o semiacida, accompagnato da porridge o riso soffiato con sciroppo d’acero.
Pranzo con riso basmati/jasmine e verdura cruda (insalata o ravanelli, rape, carote) o verdura cotta (ma ora che è inverno faccio fatica a trovare verdure che non mi disturbino l’intestino, le crocifere mi gonfiano assai). Cena con uova/albume o merluzzo e verdure.

MI SERVONO URGENTI CONSIGLI DI ORIENTAMENTO ALIMENTARE

Le chiedo gentilmente se può darmi consigli in merito di alimentazione, come variare i cibi, su come posso disintossicare il mio corpo, dopo diversi periodi di abbuffate compulsive, (penso che la tanta ritenzione idrica su gambe e pancia siano il chiaro esempio di uno stato infiammatorio), e su cosa ipoteticamente è consigliato mangiare in una giornata tipo e per quanto tempo.
Voglio costruire uno stile di vita sano da portare avanti a lungo, se non tutta la vita.

QUALI TEST PER VERIFICARE LA MIA SALUTE?

Quali esami del sangue posso eventualmente farmi prescrivere per verificare la mia salute? E la mente, i pensieri, quanto influenzano lo stato generale di salute? Eventualmente devo farmi supportare da qualche altra figura professionale nelle vicinanze, a suo parere? Ho veramente bisogno di aiuto e consiglio. Un supporto che possa guidarmi in questo percorso. Sarei, in caso, disposta a sentirla al telefono. La ringrazio infinitamente per l’attenzione. Attendo riscontro !
Veronica


RISPOSTA

COMPLIMENTI, SEI DAVVERO UNA RAGAZZA TOSTA, DETERMINATA E CORAGGIOSA

Ciao Veronica. Intanto devo farti i miei complimenti per aver descritto così dettagliatamente la tua situazione. È venuto fuori un romanzo, ma ciò è comprensibile. Solo che, se io tentassi di rispondere punto per punto ai tuoi dubbi e ai tuoi quesiti, ne uscirebbe un romanzo aggiuntivo moltiplicato per due o per tre, e tale scritto ne perderebbe anche in termini di chiarezza. Le cose sintetiche e succinte, quelle che veramente contano sono poche. È indispensabile colpire nel segno, portando sempre e solo le verità fondamentali, convincenti e documentate.

MI SERVONO ALMENO DUE ORE PER METTERE LE COSE IN CHIARO

Sicuramente c’è bisogno di un contatto diretto e almeno un paio di ore. Per darti le informazioni di cui hai bisogno e soprattutto la sicurezza e la stabilità mentale che ora vacillano sotto il fardello dei problemi di famiglia e delle tensioni all’università, sarebbe in realtà necessario un corso completo di Medicina Naturale e di Scienza Igienistica.

POSSIEDI STOFFA AUTENTICA

Devo tuttavia riconoscere che hai tutta la stoffa necessaria per venirne fuori, per risolvere positivamente i tuoi squilibri e le tue incertezze. Qualcosa devo anticipartela in questa mia risposta, per il resto sarà opportuno che tu proceda a una prenotazione sul mio sito, seguendo le istruzioni che vi si trovano.

VOLTARE PAGINA SUGLI ERRORI COMMESSI

Per i tanti cibi spazzatura assunti, le restrizioni continue e distruttive, nonché la bassa autostima rilevata sin dai 15 anni, occorre semplicemente voltare pagina e fare in modo che tali esperienze negative siano da buon insegnamento per il presente e il futuro.

IL CIBO È IMPORTANTE MA NON È TUTTO

Ovvio che la tua ossessione per il cibo, legata a problemi evidentemente emozionali, va eliminata, dal momento che il cibo, pur essendo importante, non è affatto tutto. Ci sono i valori, c’è l’importanza dell’amore per se stessi per gli altri umani e non umani, vivi e cosiddetti morti. È tutta una questione di fiducia in se stessi e nei formidabili strumenti auto-riparativi e auto-equilibrativi che possediamo al nostro interno.

L’OSPEDALE PER PARADOSSO TI HA ANCHE ARRICCHITA

Anche la frequenza in ospedale, tra camici bianchi spesso ignoranti e presuntuosi, e con diete allucinanti, rappresenta una esperienza preziosa. Oggi non hai infatti alcun dubbio che bisogna stare alla larga dagli ospedali, dai medici inquadrati e dai menu ospedalieri. Sei oggettivamente una giovane alla ricerca del proprio equilibrio e non certo una malata come hanno cercato di dipingerti.

INDIPENDENZA E LIBERTÀ SIGNIFICANO RESPONSABILITÀ

Chiaro che andando a vivere da sola hai fatto un salto di qualità, acquisendo molta più indipendenza e senso di responsabilità nelle scelte di vita. L’università ha comportato degli stress notevoli, dal momento che il cambiamento delle regole di studio e degli esami è enorme rispetto alle scuole precedenti. Ma questo problema prevedibile e logico sparirà man mano con l’andare del tempo e con l’abitudine e l’allenamento ai nuovi metodi di studio e di organizzazione.

TECNICHE DI STUDIO INTELLIGENTI

Per vivere meglio questo periodo, ti suggerisco alcuni punti-chiave. Occorre non farsi opprimere dai libri e dai docenti. Bisogna saper mangiare, saper respirar, saper dormire e saper studiar con poca fatica e con alto profitto. Un testo di 400 pagine è spesso parolaio e noioso e non va affrontato con lo spirito perfezionista di chi pretende di memorizzarlo. Va invece capito nei punti essenziali e sintetizzato-interpretato in un quaderno di 20 pagine, che includeranno le domande più frequenti del docente. Farai pure ricorso alle dispense raccolte da altri studenti. Alla fine metterai da parte il testo e studierai sul quaderno memorizzando bene tale sintesi. Agli esami poi presentarsi sorridenti e rilassati, praticando quella respirazione profonda e ritmata che mantiene i battiti bassi che dona sanità e chiarezza mentale.

PERDERE TEMPORANEAMENTE UN PADRE È SEMPRE DOLOROSO

La perdita drammatica di tuo padre ti ha molto segnata, ma anche qui hai subito una formidabile iniezione di esperienza che potrai e dovrai portare con te nel corso della tua vita.

NON FACCIAMOCI GABBARE DA NESSUNO

La confusione causata dalle informazioni contraddittorie diffuse in rete è qualcosa che riguarda tutti e che va gestita con serenità ed oculatezza. Una certa dose di scetticismo è indispensabile per sopravvivere alle bufale e agli imbrogli che i media promulgano in continuazione.

TUTTO IL BENE E IL MALE VENGONO SEMPRE E SOLO DALL’INTERNO

Le ragazze di cui mi parli che sfoggiano muscoli, sicurezza, bikini seducenti, non si rendono conto che quanto stanno facendo causerà loro una serie di conseguenze. Salute, forma fisica, bellezza vengono sempre e solo dall’interno. Essere stupendamente belle per un tempo molto limitato non è il massimo. Il loro regime stimolante e super-proteico le permette di vivere in regime di tachicardia, di temporaneo e apparente benessere, con nodi al pettine ad attenderle dietro l’angolo. Non auguro male a nessuno, e nemmeno a chi commette le più evidenti e scellerate scelte di vita, ma sono le stesse leggi naturali a premiare o a condannare i comportamenti umani.

IL TUO LIVELLO DI EVOLUZIONE È DECISAMENTE ALTO, PRENDINE ATTO

Dici giustamente che sei giovane e che hai una lunga vita davanti a te, per cui la vuoi gestire al meglio senza commettere più colossali errori, senza più vivere tra alti e bassi. Questo significa che nonostante i tuoi 19 anni sei una persona matura ed evoluta, e sicuramente superiore alla media. Avanti dunque senza più incertezze!

SOPRATTUTTO UNA QUESTIONE DI SANGUE TOSSICO E ACIDO

I tuoi problemi circolatori, la tua ritenzione idrica, le tue gambe gonfie dipendono da un sangue che scorre poco e male, da un sangue che è acido. Hai bisogno di una depurazione paziente e coerente, capace di coinvolgere tutti gli organi emuntori del sistema, cioè polmoni, cuore, fegato, pancreas, intestino, reni e pelle. Dovrai impegnarti nel migliorare la respirazione, camminando tutti i giorni, prendendo sole, seguendo i cicli circadiani, selezionando accuratamente i cibi e prestando attenzione alle combinazioni corrette e alla loro masticazione adeguata, riposando bene la notte.

L’INVERNO NON È SEMPRE NEGATIVO

Tutto riesce meglio in estate, autunno e inizio inverno nei climi mediterranei. Il tempo che scorre invece tra gennaio e marzo è il più duro per tutti, sani e meno sani, per cui occorre pazientare e superare al meglio e senza troppi danni questo periodo sfavorevole.

Per le verdure crude tuttavia, l’inverno è alquanto generoso. Trovi radicchi vari e tarassaco come scope intestinali, rape e carote ottime per la pelle e l’intestino, carciofo come depuratore epatico, valerianella, avocado, alghe secche e olive come fonti di omega3, funghi secchi o anche freschi che puoi coltivare in casa come fonte di vitamina D3, crescione d’acqua come fonte di minerali, finocchi come depuratori renali, arance, mele, ananas, papaia, kiwi come fonti di acqua biologica, frutta secca come noci e pinoli come integratori calorici-proteici, semini vari come integratori minerali concentrati, ancora meglio se fatti germogliare aumentandone così ulteriormente l’apporto nutrizionale.

TEST PER VERIFICARE E MONITORIZZARE LO STATO DI SALUTE

I test sono nella maggioranza dei casi inutili, inaffidabili e fonte di dannosa tensione, ed in più servono ai medici per giustificare i loro interventi invasivi sul sintomo abbinati a farmaci soppressivi. Se poi uno crede ai test dovrebbe farli 3 volte al giorno per 2 settimane di seguito onde creare una linea continua di esiti, e non qualche sviante situazione istantanea che porta spesso fuori rotta in quanto ognuno di noi è unico e la sua stessa condizione varia di giorno in giorno.

INUTILE FARSI SEGUIRE DA TERZI: OCCORRE ERGERSI A PROTAGONISTI

Io personalmente non guarisco nessuno ma cerco di dare le migliori indicazioni possibili perché la controparte possa trarne beneficio stabile. In realtà nessuno al mondo, nemmeno i nobel più celebrati potrebbero essere di aiuto nel guarirti. Solo tu puoi conoscere te stessa e ascoltare te stessa in continuazione. Solo tu puoi e devi diventare protagonista della tua guarigione mediante le formidabili dotazioni che serbi al tuo interno.

TESINE GRATUITE E COLLOQUI DIRETTI MEDIANTE PRENOTAZIONE

Attendo pertanto una pronta richiesta di colloquio diretto. Non sottovaluto però il fatto che sei studentessa e che devi far quadrare le tue finanze. Ti ricordo pertanto che tutte le informazioni essenziali le puoi comunque trovare consultando le varie tesine del mio blog in modo del tutto gratuito. Ti faccio tanti auguri e sono certo che avrai successo.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. Mario Barcherini

    Bellissima risposta Valdo, l’hai caricata al meglio dicendole che il rimedio più importante per uscire dalla sua crisi è di natura mentale, uscendo piano piano dalla sua confusione e dal suo stress, sostituendo le sue idee ingarbugliate con idee chiare e conquistando tranquillità anche se il rimedio non basterebbe da solo ma ci vorrebbero anche una buona autostima, frutto di buon comportamento verso le altre persone, una buona alimentazione e una buona attività fisica. La ragazza capirà i tuoi consigli e troverà salute psicofisica alla grande da vendere!

    Rispondi
  2. Mario Barcherini

    Come i rimedi non possono essere solo uno per guarire, anche le cause di essersi ammalata non possono essere solo una ma Veronica ha tutte le carte in regola per prenderne una alla volta per un’orecchia e rimandarle a casa loro!

    Rispondi

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