RENE AL 20 PERCENTO DEL FILTRAGGIO. CONSIGLI?

da 29 Mar 2020Insufficienza renale e dialisi

RICHIESTA

Buona sera, mi chiamo Giuliano e sono stato operato al cuore 3 volte. Ora ho una valvola sortiva meccanica, l’ultima operazione, quella definitiva è stata ad agosto 2018. Anni fa circa nel 2012 ho avuto una insufficienza renale cronica che ora si traduce in creatinina 8 e azotemia 187. Dico la verità!

Ho paura. Ho paura perché so quali sono le conseguenze dovesse peggiorare. Dicono i medici che il rene è al 20% del filtraggio. Ho letto un po’ le sue tesi. Ho iniziato la dieta vegetariana crudista. Voglio solo sapere da lei se posso migliorare la mia situazione, e se ha qualche consiglio da darmi. Grazie. Giuliano


RISPOSTA

CON LA PAURA NON SI GUARISCE DA NIENTE

La paura Giuliano no. Non serve a niente e anzi aggrava tutto. Impara per prima cosa a vivere sereno. Reni e cuore sono strettamente interrelati, al punto che un blocco renale si tramuta automaticamente in blocco cardiaco. Tutto l’organismo opera in sincronia ma reni e cuore vanno a braccetto.

I reni hanno la monumentale responsabilità di filtrare 150 litri di sangue nelle 24 ore, senza sosta tutti i giorni della nostra vita. Pertanto vanno protetti e rispettati. Tutto questo lavoro per espellere 1-2 litri di urine. Come cade la funzionalità dei reni cade pure la vitalità del corpo.

La funzionalità dei tuoi reni è tuttora discreta nonostante tutto. L’importante è avviarsi prontamente nella giusta carreggiata senza distrazioni e senza timori, accompagnati da grande fiducia in se stessi ed evitando controlli e stress inutili.

Un consiglio su tutti. Raccogliere in abbondanza erbe di campo in terreni incolti e non troppo inquinati. Mi riferisco in particolare al tarassaco che sta emettendo i suoi tubuli in questi giorni, alla malva, alle ortiche e al selene da inserire quotidianamente nella dieta invernale.

COS’È LA CREATININA E QUALI I SUOI VALORI NORMALI

La creatinina C4H7N3O è un prodotto di rifiuto dell’attività muscolare e viene eliminata dai reni nelle urine. Una creatinina alta significa scarsa efficienza e scarsa filtrazione, per cui il prodotto escrementizio non viene espulso e rimane in circolazione nel sangue.

Una normale presenza va dai 0,6 a 1,2 mg/dL o 0,5-1,1 nelle donne. Intorno a 4,8 si ha una insufficienza renale media avanzata, mentre dal livello 8 in avanti l’insufficienza è molto avanzata. L’alimentazione svolge un ruolo essenziale.

CAUSE DI CREATININA ALTA

Le cause sono artrite, diabete, disidratazione, endocardite (infiammazione endocardio, tessuto di rivestimento cavità e valvole cardiache), glomerulonefrite, gotta, insufficienza renale, ipertiroidismo, insufficienza cardiaca, lupus, insonnia, ipertensione.

La dieta MEAT-SWEET (carnea-dolce) americana ovvero la SAD-StandardAmericanDiet, sono causa prima di insufficienza renale. A livello concreto, il consumo di proteine animali e acidi grassi saturi, di zucchero raffinato e dolciumi, di caffeina e teina, di alcolici, di bibite, di formaggi, di pesce e crostacei, di sale e salatini, di salumi e formaggi, di cibo e bevande spazzatura, e il fumo attivo e passivo, l’insonnia, l’assunzione di farmaci, alle inoculazioni di vaccini, sono tutte cause di creatinina alta e pertanto di insufficienza renale.

RIMEDI NATURALI CONTRO LA CREATININA ALTA

Serve più acqua, soprattutto acqua biologica da frutta acquosa e da verdure crude. Serve una dieta vegan-crudista tendenziale-sostenibile-personalizzata il più possibile rigorosa, ma da applicarsi in modo progressivo. Includerà vegetali di tipo vitale e a tendenza diuretica, tarassaco, radicchio, ortica, asparago, ananas, anguria, uva, frutti di bosco, cetriolo, carciofo, cardo, e specifici alimenti contro l’insufficienza renale come rafano-cren-ravanelli-rucola-rape-rapepiccanti.

Includerà tè di ortica, di radici di tarassaco, di malva (speciale salvavita renale) e di salvia. Vanno aumentate pure le quote di magnesio (mandorle-legumi-datteri-banane-sesam-miglio) e di piridossina B6 (fagioli freschi, fagiolini, lupini, piselli, spinaci, carote, farine integrali, germegrano, patate, cavoli, banana, meloni, avocado, castagne, patate dolci).

Dormire bene, esercizio regolare e moderato, esposizione solare, respirazione lunga-profonda-ritmata ma senza sforzi. Mai trattenere le urine e mai rinviare le necessità corporali!

Ho scritto un articolo specifico sulla creatinina alta che consiglio di leggere.

COS’È L’AZOTEMIA

L’azoto N, o meglio le scorie azotate, sono il prodotto di scarto del metabolismo proteico, tipico dei mangiatori di carne, di pesce e di proteine animali. È l’urea in particolare che contiene le scorie azotate prodotte dal metabolismo epatico.

L’azotemia dovrebbe stare da 22 a 46 mg/dL per alcuni o solo da 10 a 21 mg/dL per altri. In ogni caso il valore di 187 va sicuramente abbattuto. Una alta azotemia indica ridotta funzionalità renale per colpa di dieta iper-proteica.

COME RIDURRE L’AZOTEMIA

Oltre che l’assunzione di una Plant-based Diet, e un rafforzamento di quanto già detto a proposito della creatinina, le raccomandazioni specifiche per ridurre le scorie azotate sono di stare alla larga da tutte le carni e in particolare da prosciutto crudo e cotto, merluzzo, tonno, pollo, soia secca.

LA QUESTIONE FOSFORO E LA QUESTIONE NITROSAMINE

Le nitrosamine sono micidiali per i reni e non solo. Soltanto andando verso una Plant-Based Diet si riesce ad evitarle. Stanno anche nel fumo attivo-passivo e nelle sigarette elettroniche. In un hamburger ce n’è l’equivalente di 4 sigarette. Nei fast food le nitrosamine sono quindi di casa.

Un altro nemico giurato sono i fosforo e i fosfati. Una cola senza fosforo sarebbe nera come il carbone e nessuno la berrebbe in tali condizioni. Forse è per questo che la Pepsi Cola stanzia ogni anno 9 milioni di US$ per ingraziarsi il Congresso Americano. Non si conoscono le cifre della Cocacola ma potrebbero essere almeno il doppio.

I fosfati servono pure a schiarire le carni e renderle più attraenti alla vista e al tatto. La carne di pollo è la più offensiva per i reni dato il suo alto contenuto di fosfati.

SERVE UN CORPO COSTANTEMENTE ALCALINIZZATO

Alla fine occorre ribadire la necessità assoluta di evitare i cibi acidificanti e di abbondare al contrario in cibi alcalinizzanti, dove la frutta e gli agrumi giocano un ruolo insostituibile, soprattutto di mattina al risveglio, mediante abbondanti spremute, ottima abitudine a cui si arriva in modo progressivo.

Serve una preparazione culturale e un deciso abbandono dei pregiudizi atavici sulla importanza delle proteine animali che invece sono il simbolo e la causa di ogni malattia e di ogni sconvolgimento intestinale, di ogni acidificazione del corpo che è la peggiore disgrazia per la funzionalità e la salute duratura di tutti gli organi.

“La dialisi si può sempre evitare se la funzione renale non finisce sotto i tacchi a un livello inferiore al 2%”, affermò il dr Mackenzie Walser, autorevole nefrologo del Johns Hopkins Medical Institute.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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