SOFFERENZA PROSTATICA ED INSUFFICIENZA EMOGLOBINICA

da 27 Giu 2015Anemia

LETTERA

EMOGLOBINA IN DIMINUZIONE

Caro Valdo, per iniziare volevo ringraziare per la gentilezza nel rispondere alla mia prima e-mail.
Scrivo nuovamente per mio papà che purtroppo sta peggiorando. L’emoglobina è scesa da 4 a 3,8 in un mese, mentre il ferro è stranamente cresciuto da 79 a 102. Mia mamma, preoccupata, gli ha dato alcune vitamine, la C da 5 mesi e da un mese la B12.

FINALMENTE MIA MADRE HA CAPITO QUANTO SBAGLIATA FOSSE LA VIA DEGLI INTEGRATORI

Basandomi sulle tesine, ho cercato di spiegarle quanto siano inutili e pericolosi questi integratori e quanto danno possono causare al corpo di mio papà, ostacolando l’assorbimento del ferro e il suo ruolo nella produzione di emoglobina dal midollo osseo e perfino bloccando la sua autoguarigione.
Avendo molta paura mia mamma faceva fatica ad accettarlo. Dopo aver valutato e capito la situazione ha deciso finalmente di togliere tutti gli integratori.

AL MOMENTO LE SUE CONDIZIONI SONO PRECARIE

Papà continua a mangiare vegano tendente al crudo da 5 mesi. Il suo appetito e la quantità del cibo che mangia è sorprendente visto il suo stato. Da qualche giorno non prende nessun integratore. È molto debole, ha sempre freddo, ha di nuovo iniziato a dimagrire piano piano, fa fatica a stare in piedi e ci sono giorni che anche respirare gli è difficile, ha forti dolori alle gambe, informicolate di notte. Ogni ora è costretto ad andare in bagno di notte per colpa della prostata che lo tormenta ed è peggiorata. Adesso è in attesa per fare una visita da un urologo.

BAGNI CALDI E FREDDI? CATAPLASMI DI FANGO?

I bagni caldi e freddi come vengono fatti? Nel suo caso è necessario fare anche cataplasmi di fango? Il decotto di salvia e le tisane consigliate di coda cavallina, ortica e malva per quanto tempo può berle? Cosa può fare ancora per avere un po di sollievo e guarire dalla prostata? Purtroppo mio papà si butta giù quando sta più male ed è negativo. Si scoraggia e inizia a pensare che forse non c’è più speranza e che ormai non c’è niente che possa fare per salvarsi.

IN POLONIA IL SOLE NON OFFRE LA STESSA FORZA RISCALDANTE

Per colpa del brutto tempo non riesce ad uscire per avere benefici dal sole che tra l’altro manca ultimamente dove vive. Purtroppo in Polonia è molto più freddo e il sole non è come qua da noi in Italia. Sia papà che la mamma sono rimasti scioccati dagli ultimi risultati. Si aspettavano che l’emoglobina si alzasse almeno un pochino, oppure che almeno rimanesse allo stesso livello, invece è incredibilmente scesa di nuovo mettendo a rischio la vita di mio padre. A dire il vero sono rimasta male anche io, e non riesco a spiegarmi tali peggioramenti.

DANNI DA INTEGRAZIONE O FORTI CRISI ELIMINATIVE?

È possibile che quegli integratori abbiano compromesso tutto? Quale può essere la causa del peggioramento ? Una crisi eliminativa? O forse qualche patologia grave nascosta che è ancora da scoprire visto che l’esame del midollo osseo non gli è stato ancora fatto? Come mai il livello di ferro si è alzato così tanto e in poco tempo e invece l’emoglobina già bassissima è scesa ancora di più?
Esiste un modo per alzarla in poco tempo? Cosa possiamo fare?

DUBBI E INSICUREZZE

Mi sento persa, impotente e insicura adesso. Mi chiedo se, oltre frutta e verdura cruda, mangiare le cose cotte nel modo intelligente tipo le patate, grano saraceno, miglio, ogni tanto spaghetti di kamut e il pane con pochissimo lievito sempre di kamut può compromettere per caso la guarigione di mio papà, o se invece può essere quella la strada per riprendersi fisicamente.

QUANTO CRUDO E QUANTO COTTO?

Ormai da circa 5 mesi mangia, oltre che crudo, anche un po’ di cotto ogni giorno, a volte anche 2 volte al dì. Quante volte alla settimana gli è consentito il cotto? Sarebbe il caso che iniziasse a togliere il cotto e mangiare esclusivamente il crudo per uscire da questa critica situazione e iniziare a migliorare? C’è qualche rischio nel farlo nel suo caso? Solo mangiando crudo quasi 100% si possa uscire dalle gravi patologie come forte anemia nel caso del mio genitore? Mi sono basata su una delle sue tesine del 08/12/2013 e mi ha colpito molto e fatto pensare una sua frase sulla perfezione.

A VOLTE SERVE ANCHE LA PERFEZIONE

“Resta il fatto che il vegan-crudismo al 90-100% è la mitica perfezione assoluta, la strategia che permette di risolvere i casi critici e le patologie più insidiose, quella che permette di ripristinare l’equilibrio ghiandolare e nervoso, quella che fa sciogliere i calcoli e disgregare i tumori, quella a cui ricorreva Gerson ne riguardi dei malati terminali. Il vegan-crudismo su quote vicine al 100% garantisce fluidità sanguigna e linfatica, assicura forti miglioramenti e miracolosi recuperi in termini di funzionalità immunitaria-epatica-splenica-pancreatica-renale-intestinale”.

POSSIAMO FARLO STARE MEGLIO? SERVONO FORSE DELLE TRASFUSIONI?

Cosa possiamo fare senza ricorrere alle trasfusioni? C’è qualche speranza che mio padre possa iniziare a star meglio e guarire? Ci dobbiamo arrendere? Mi scusi per tutte queste domande, ma mi sono davvero spaventata quando ho saputo che la sua emoglobina, già bassissima a livello 4, è scesa a 3,8, e così ho iniziato a sentirmi meno sicura, anche se sono convinta che è l’unica strada verso la vera guarigione. Sto troppo male per questa situazione e avrei tanto bisogno della sua comprensione.

ATTENDO ANSIOSAMENTE RISPOSTA

Confido tanto in una sua risposta. È stato un grande onore conoscerla di persona. Ho una stima incredibile nei suoi riguardi e la ringrazio tanto per tutto quello che fa per altri ogni giorno. Un amichevole abbraccio.
Iwona Stepien

*****

RISPOSTA

IL RUOLO DELL’EMOGLOBINA

Ciao Iwona. L’emoglobina è un componente proteico dei globuli rossi che ha il compito principale di trasportare l’ossigeno nel sangue. Il bisogno di emoglobina da parte del nostro organismo è continuo dato che nuovi globuli rossi vengono prodotti ininterrottamente dal midollo osseo per sostituire quelli invecchiati che vengono distrutti dal fegato e dalla milza. Livelli bassi di emoglobina possono essere dovuti a diversi fattori ma, tra le principali cause, abbiamo la carenza di ferro, minerale fondamentale per la produzione di emoglobina.

CAUSE POSSIBILI DI EMOGLOBINA BASSA

Le cause possibili di carenza possono essere le seguenti. 1) Carenza di ferro nella dieta. Poiché il ferro è essenziale per la produzione dell’emoglobina, un’insufficienza di questo minerale può portare ad anemia da carenza di ferro, influendo negativamente sull’emoglobina. 2) Scarso assorbimento del ferro. È possibile che, pur mangiando sufficienti alimenti ricchi di ferro, se si soffre di disturbi come la celiachia oppure il morbo di Crohn che impediscono all’intestino di assorbire correttamente il ferro, si abbia ugualmente l’emoglobina bassa. 3) Perdite e sanguinamenti. L’emoglobina si può abbassare nel momento in cui vi è una consistente perdita di sangue. 4) Diminuzione della produzione di globuli rossi. Se si soffre di qualche disturbo che impedisce all’organismo di produrre correttamente globuli rossi, tipo leucemia, malattie renali, problemi alla tiroide, e così via, i valori dell’emoglobina si abbasseranno. Anche alcune terapie o farmaci, come per esempio la chemioterapia, influiscono negativamente sulla produzione di eritrociti. 5) Bassi livelli di emoglobina possono inoltre essere presenti in caso di malattie specifiche come la talassemia e l’anemia falciforme.

ALIMENTI UTILI A INCREMENTARE L’EMOGLOBINA

Tra gli alimenti più ricchi di ferro-eme, a livello animale, troviamo il pesce azzurro e il tuorlo d’uovo, escludendo il bianco del medesimo che, come il calcio dei prodotti lattiero-caseari, può bloccare l’assorbimento del ferro. In campo vegetale troviamo in particolare prodotti ricchi di ferro a base di soia come il tofu, così come le lenticchie, i fagioli, i ceci e altri legumi secchi. Anche i semi, in particolare quelli di zucca, di girasole e di chia sono ottime fonti vegetali di ferro. Pure mandorle, noci e pistacchi abbondano in tale minerale. Come del resto i cereali integrali, in particolare l’avena e il germe di grano. Tuttavia, non si può abusare di cereali poiché rappresentano una fonte abbondante di fibre e di acido ossalico, che si legano al ferro andando a diminuirne l’assorbimento intestinale.
Tra gli altri vegetali con il maggior apporto di ferro troviamo radicchio verde, asparagi, ananas, spirulina e alghe in genere.

VITAMINA C  E ACIDO FOLICO B9 PREZIOSI ALLEATI DEL FERRO

La vitamina C aiuta l’assorbimento del ferro, ed è quindi particolarmente utile per migliorare l’assimilazione del ferro. non eme proveniente dalle fonti vegetali. Tra le fonti migliori di vitamina C troviamo verdure a foglia verde, broccoli, peperoni rossi, gialli e verdi, peperoncino, mango, kiwi, agrumi, pomodori. L’acido folico è essenziale per la produzione di globuli rossi e per la prevenzione dell’anemia. Tale nutriente è dunque importante anche per l’accrescimento dei livelli di emoglobina. L’acido folico si trova in diversi alimenti tra cui verdure a foglia verde, legumi, germogli, semi, arachidi, broccoli, germe di grano, uova, frutta secca.

CIBI DA EVITARE IN QUANTO FERRO-DISTRUTTIVI

Ci sono alimenti che ostacolano l’assorbimento del ferro. Evitare innanzitutto il consumo di bibite come il caffè e il tè, soprattutto durante i pasti, perché vanno a ostacolare l’assorbimento del ferro per via del contenuto di tannini o acido tannico, nel the, e di polifenoli, nel the e nel caffè. La disponibilità del ferro viene ostacolata pure dal cioccolato che, nonostante sia ricco di ferro per via del cacao, contiene molti tannini che si legano al minerale sottraendolo prima che venga assorbito dall’intestino. Altri elementi che ostacolano l’assorbimento del ferro sono il calcio e il fosforo, particolarmente presenti nei latticini, nelle fibre e nei fitati di cereali, legumi e crusca. L’acido ossalico è un altro inibitore del ferro, ed è presente in modo particolare nelle bietole, negli spinaci, nel rabarbaro, nel cacao, nel sedano e nei cereali integrali. Dannosissimi infine lo zucchero, distruttore del gruppo B e l’acido fosforico delle cole.

IMPORTANTE UNA POLITICA DI COSTANTE PULIZIA INTESTINALE

Una costante purificazione del sangue e degli intestini è fondamentale. Si ottiene ricorrendo a una dieta altamente vitale sulla scala Simoneton, inclusiva di patate, rape, zucche, melanzane, topinambur, associata a buona respirazione e a regolare esercizio fisico. I fanghi termali applicati nottetempo sulla prostata lo aiuterebbero di certo a disinfiammarla. I bagni caldi e freddi alternati sotto forma di semicupi ovvero di immersioni parziali nel bidè, gli migliorano la circolazione.

GUASTI DEGLI INTEGRATORI E RICORSO ALLE FORZE INTERIORI

Per il resto, gli integratori somministrati hanno sicuramente causato dei guasti, e l’alta presenza. Non è il caso però di scoraggiarsi o di andare addirittura in panico. L’andamento al ribasso della ferritina non è per niente drammatico e può benissimo essere conseguenza delle crisi eliminative conseguenti al crudismo. È vero che la perfezione crudista può rappresentare una valida soluzione, ma non sempre.

LE SOSTANZE COTTE DELLA TRADIZIONE NON VANNO TOTALMENTE ESCLUSE DALLA DIETA

Qui servono più patate, più gnocchi, più peperonate, più fagioli, più fagiolini. Qui serve più energia, per cui certe sostanze cotte nelle giuste modalità andranno a integrare la sua dieta. Quando uno si alimenta all’80% con sostanze crude, appartenenti principalmente ai vegetali verdi carichi di vitalità, può andare tranquillo. Usare apertura mentale, buon senso e flessibilità operativa. Serve soprattutto più fiducia nelle forze interiori e nelle capacità autoguaritive di tuo padre, sia in lui medesimo che in chi gli sta accanto.

IL CORPO, TRATTATO NEI MODI GIUSTI, NON VA MAI CONTRO SE STESSO

Dare un’occhiata alle 10 parole d’ordine millenarie POM 1-POM 10, di cui ho parlato ieri nella tesina “Stop a tutte le attività esterne“. Il corpo tende alla guarigione e non alla malattia. Se non si crede in questo si finisce in un vortice di sfiducia capace di mettere a repentaglio i processi di riequilibrio.

TESINE DA LEGGERE

Le gravi insidie del ferro inorganico e del ferro-eme da carne, del 20/7/14
Ferritina, transferrina e sideremia, del 15/2/14
Ferro-regolazione e coerenza terapeutica, del 26/11/13
Anemia, sideremia e colelitiasi, del 14/10/13

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Diego Pagani

    Condivido su tutto, però io per dare una svolta più decisa andrei sul crudo al 100% sopratutto su frutta e frutta ortaggi, almeno per un mese o due. Male sicuramente non può fare, ma può dare una bella mano a risolvere vari problemi.

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