CISTIFELLEA, GILBERT E MERAVIGLIE DELLO ZENZERO

da 2 Nov 2013Ortaggi, Sindrome di Gilbert, Testimonianze

LETTERA

QUESTA È UNA TESTIMONIANZA DI GUARIGIONE

Egregio Valdo, da tempo desideravo scriverle per esprimere gratitudine per quello che fa e per confermare la validità di quello che scrive. Ho avuto anche la fortuna di sentirla a Roma lo scorso anno. Personalmente mi sono avvicinata al vegan-crudismo tendenziale a settembre 2012, lo scorso anno, 14 mesi fa, e vorrei qui portare la mia personale testimonianza di un importante beneficio ricevuto.

MARCIAVO A LECITINA CONTRO LE VAMPATE E LE ANGOSCE DA MENOPAUSA

Ero andata in menopausa precoce nel maggio 2012 precedente, a 45 anni, con vampate ininterrotte ed angosce notturne. Le analisi aggiunsero a questo il dato di una lieve osteopenia. Ero però decisa a non prendere farmaci ed ormoni e quindi mi sono messa a studiare la possibilità di una via alternativa. Da giugno cominciai quindi ad assumere lecitina di soia. Mi accorsi che 6 cucchiai di lecitina facevano scomparire i disturbi per 24 ore precise.

PROGRESSIVO RITORNO ALLA DIETA IDEALIZZATA DA BAMBINA

Nel frattempo cominciai a studiare un regime alimentare diverso. Via la carne rossa e via le uova. Il formaggio lo mangiavo già poco, così come il pesce. A quel punto mi resi conto che eliminare tutto ciò che era di provenienza animale mi avvicinava a ciò che sin da bambina avevo sempre desiderato. Ricordo gli sforzi dei miei familiari che mi nascondevano i pezzetti di carne nell’insalata. Di carne ne ho del resto mangiata sempre poca, perché avere a che fare con quelli che sono a tutti gli effetti pezzi di cadavere mi disgustava.

COL VEGANCRUDISMO TENDENZIALE NIENTE PIÙ VAMPATE E RAFFORZAMENTO CAPELLI

Per farla breve a novembre 2012 ero a pieno regime vegan crudista tendenziale. Eliminata la lecitina non ho mai più avuto una vampata. Ma ci sono stati anche vantaggi imprevisti. I capelli folti che mi cadevano un po’ troppo sono più forti e lucidi di prima.

GROSSE DIFFICOLTÀ NELLA ELIMINAZIONE DEL CAFFÈ

E tutto questo nonostante qualche sgarro occasionale e un difetto di fondo mai superato, che è quello del caffè. Solo per qualche settimana sono riuscita a rinunciarvi. Quando ci provo il mal di testa diventa furibondo e devo mollare, trovandomi nella difficoltà ad affrontare un digiuno o un semidigiuno.

CALCOLO ALLA CISTIFELLEA E SINDROME DI GILBERT

Ora però ho una domanda da farle. Ho un calcolo alla cistifellea che lo scorso anno era di 13 mm. Mi hanno anche diagnosticato la sindrome di Gilbert. Ho notato che quando aggiungo lo zenzero ai centrifugati (e tra l’altro mi piace molto) dopo qualche ora la pelle delle spalle e del collo diventa grassa con bolle similacneiche rosse che diventano anche lievemente sanguinolente, mentre non ho più bolle da quando ho cominciato il nuovo regime alimentare.

MANTENERE O ELIMINARE LO ZENZERO?

Poiché si tratta di una sensazione piuttosto fastidiosa, con senso di sporco e un leggero prurito che durano anche qualche giorno le chiedo, faccio a meno dello zenzero oppure, trattandosi come credo di un fatto eliminativi, prima o poi questo fastidio sparirà? In tal caso meglio esagerare con lo zenzero per accelerare la crisi? La ringrazio per l’attenzione che quotidianamente ci dedica. Antonietta


RISPOSTA

STUDIARE QUANTO STA GIÀ SUL BLOG PER I CALCOLI ALLA CISTIFELLEA E LA SINDROME DI GILBERT

Ciao Antonietta. Per la sindrome di Gilbert, che comporta na depressione del tono neuro-umorale, leggiti la mia tesina “Sindrome di Gilbert, bile e bilirubina“, del 13/1/13. Per il calcolo alla cistifellea leggiti “Sciogliere i calcoli con la natura“. Chiaro che sul come eliminare i calcoli con la natura, ho scritto molto e ti basterà inserire come motore di ricerca parole tipo calcoli, cistifellea, bile, bilirubina, fegato.

QUALITÀ ECCEZIONALI DELLO ZENZERO

Quanto allo zenzero sarà meglio parlarne diffusamente. Trattasi di una radice magnifica e quasi-miracolosa nella visuale ayurvedica, dove se ne fa un uso intenso e globale. Grazie a sostanze come il gingerolo, lo zingiberene e lo shogaolo, lo zenzero nelle giuste quantità minime ha delle grosse qualità. Nel caso tuo però dovrai forse eliminarlo, almeno per il momento.

ELENCO DEGLI EFFETTI PIÙ BENEFICI

  • Riequilibra la flora batterica ripristinando i batteri simbiotici
  • Aiuta a depurare l’intestino e a ripristinare il colon messo a soqquadro da stipsi alternata a dissenteria o diarrea
  • È carminativo e quindi combatte gonfiori e meteorismo
  • È antisettico naturale e contrasta i bruciori di stomaco, limitando anche la compresenza dell’helicobacter pylori
  • Contrasta la stagnazione e la ritenzione dei liquidi, per cui è depurativo e drenante
  • Ottimo contro il mal d’auto, dove basta masticare qualche radichetta prima del viaggio per risolvere il problema
  • Effetti decisamente e marcatamente dimagranti
  • Antinfluenzale
  • Anti-raffreddore, antinfiammatorio
  • Anti-reumatico
  • Antisettico e lenitivo nell’herpes
  • Cicatrizzante per le piccole ferite.

NELLE TISANE E NEI CENTRIFUGATI

Un’ottima tisana allo zenzero si ottiene facendo bollire per 5 minuti 250 cl di acqua, mettendo poi in infusione 2 radichette tritate di zenzero fresco o secco, più 4 o 5 foglie di basilico fresco o secco. Filtrare, addolcire con stevia, sciroppo di agave o miele. Bere 2 tazzine al giorno. Chiaro che nei centrifugati si può sempre aggiungere un pezzettino di radice. Si può anche aggiungere negli spaghetti all’aglio, olio e peperoncino, anche in alternativa al peperoncino stesso. Delizioso col cavolfiore e in tante altre ricette.

CONTROINDICAZIONI

  • È sostanza abortiva, non adatto a donne in gravidanza e nemmeno nella alimentazione infantile
  • Non adatto a chi ha problemi cardiovascolari e di pressione
  • Non adatto ai diabetici poiché abbassa rapidamente la glicemia portando a ipoglicemia, a ipotermia, a calo eccessivo del battito cardiaco
  • Non adatto a chi dimostra segni di allergia allo zenzero o di reazioni dermatologiche esagerate.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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