DIETA VEGANA, GLICEMIA ALTA E LIBIDO IN CALO

da 8 Lug 2013Dieta vegan-crudista

LETTERA

COLAZIONE E PRANZO A REGOLA D’ARTE

Ciao Valdo. Ho 45 anni e sono da qualche tempo diventato quasi completamente vegano. Colazione con sola frutta e mai con cereali. Qualche volta integro la frutta con quella secca. Il pranzo con un primo e raramente con un secondo, e si intende un primo di sola verdura con olio extravergine di oliva.

CENA VARIABILE E QUALCHE PICCOLO SVARIONE

Cena con frutta. Oppure latte di riso, o soia con pane o cereali, o crema di avena fatta al momento. A volte digiuno e a volte sto sul pane e verdura. Qualche volta mangio pizza, qualche formaggio di capra o pecora, una frittata con uova e formaggio occasionalmente.

STO ATTENTO AL CIBO MA C’È DELLO STRESS OLTRE CHE UN CALO DELLA LIBIDO

Sono dimagrito fino a quasi appiattire la pancia. Insomma sto attento alla mia alimentazione. Ho anche avuto un calo notevole della libido, cosa che non è mai accaduta prima. È vero che ho vissuto un periodo di stress. Col partner ho qualche problema di intesa sessuale, ma una così bassa la libido è davvero una cosa inspiegabile.

GLICEMIA ALTA A 106 MG/DL

Ho anche la glicemia leggermente alta, cioè 106 mg/dl. Dato che non mangio saccarosio, aspartame o altri dolcificanti sono preoccupato. Come ti avevo scritto ho anche la positività al test HCV ma la penso come te sull’epatite-C.

LIBIDO IN PICCHIATA

A meno che non sia un problema derivante da alimenti che mangio quanto meno inconsapevolmente. Volevo chiederti come abbassare la glicemia. Sono uno sportivo dato che corro a piedi quasi tutta la settimana. Godo di buona salute ma soffro per un calo della libido.

GLICEMIA ALTA UGUALE LIBIDO BASSA?

Perché mai la glicemia è così alta? Corro e faccio sport e non mangio in eccesso, eppure essa è esagerata. Negli ultimi mesi ho mangiato spesso datteri naturali medijoul senza zuccheri aggiunti. Possono avere alzato la glicemia? La glicemia può avere abbassato la libido? Secondo me sì, ma secondo te? Credo sia quello che mi abbia provocato un calo del desiderio.
Marco

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RISPOSTA

QUALCUNO HA CONTRATTO IL VIRUS DELLA ZUCCHERO-FOBIA

Ciao Marco. Più che vivere da persona normale tu stai campando sulla zucchero-fobia. Vai a nanna col pensiero fisso sullo zucchero, ti sogni con in testa lo zucchero e ti svegli con in testa lo zucchero. Pensi forse che tutto questo sia una cosa normale? Per forza che ne risente la libido. Ti servirebbe forse una controparte sessuale fatta di zucchero, anziché di carne ed ossa.

OPINIONE MEDICA SULLA GLICEMIA

Abbassare la glicemia diviene di fondamentale importanza per scongiurare le temibili complicanze acute e croniche legate a livelli eccessivamente alti di glucosio nel circolo sanguigno. Si tratta di un’esigenza assai diffusa tra i pazienti diabetici, il cui organismo produce quantità insufficienti di insulina e risulta scarsamente sensibile alla sua azione.

GLICEMIA ED ATTIVITÀ FISICA

Durante la giornata la glicemia non è stabile, ma varia in relazione ai pasti consumati dal paziente, alla quantità e alla qualità del cibo ingerito, e al livello di attività fisica. A tal proposito, ricordiamo come uno dei rimedi più semplici ed efficaci per abbassare la glicemia, sia rappresentato dall’esercizio fisico. Se a riposo il tessuto muscolare necessita di insulina per assorbire il glucosio dal sangue, durante l’attività fisica intensa riesce a captare il glucosio ematico anche in assenza del suddetto ormone. Sia l’insulina che l’esercizio fisico di durata, infatti, stimolano la traslocazione dei trasportatori di glucosio GLUT-4 dal pool intra-cellulare alla membrana plasmatica delle fibre muscolari. Ciò spiega il perché l’attività sportiva sia così utile nella prevenzione dell’insulina-resisternza e nel trattamento del diabete mellito.

COME CI SI ACCORGE DELLA GLICEMIA ALTA

Livelli glicemici particolarmente alti, tipo 180 mg/dl, si associano a una lunga serie di sintomi caratteristici, tra i quali 1) Bocca secca e sete intensa, 2) Dolori addominali con vomito, 3) Progressiva alterazione della coscienza, dall’irrequietezza, all’agitazione, allo stato confusionale, al coma, 4) Polso debole e rapido, 5) Pelle rossa, secca e calda, 6) Alito dal caratteristico odore di acetone.

COMA DIABETICO E COMA IPO-GLICEMICO

Le conseguenze più gravi delle crisi iperglicemiche sono il coma iperglicemico o coma diabetico, nonché l’estrema disidratazione dovuta all’urina iper-osmotica indotta dall’iper-glicemia e la conseguente trombosi (ictus e infarto). Ma c’è pure l’insidia di cadere nel coma ipo-glicemico, non meno pericoloso di quello diabetico.

L’OSSESSIONE DEI CONTROLLI E DELLE MISURAZIONI CONTINUE

Un’iperglicemia più contenuta può passare inosservata. Da qui l’esigenza di monitorare periodicamente i livelli glicemici, anche attraverso i pratici misuratori portatili che rilevano la glicemia tramite la puntura del polpastrello di un dito. L’autocontrollo glicemico, secondo le indicazioni mediche, può essere utile per personalizzare la terapia farmacologica in relazione alle effettive esigenze dell’organismo, mutevoli in base al livello di attività fisica e al tipo di alimentazione.

PENSIAMO PIUTTOSTO ALL’INDICE CARNEO, CHE È MOLTO PIÙ INSIDIOSO

I tuoi guai stanno nella mente più che altrove. Ti sei messo in testa che la glicemia alta è la fonte di tutti i mali del mondo. Nella tesina “Batosta storica per l’insulinismo mondiale” parlo di un indice IS (insulin score, traducibile con punteggio insulinico da carne) che sovrasta di molto l’importanza dell’IG, ossia di quell’indice glicemico per il quale tu non riesci più a dormire.

PENSA A STAR BENE COI SENSORI DEL TUO CORPO E SENZA MISURAZIONI

Non darei affatto importanza al glucosio nelle urine, trattandosi in ogni caso di aggiustamento temporaneo e logico del corpo tramite modulazione immunitaria. Evita quel tipo di datteri secchi per ora e punta più all’acqua biologica della fretta acquosa di stagione, senza trascurare mandorle e crema di avena a sostegno dell’attività fisica. Pensa a stare bene e smettila di controllarti con aggeggi da farmacia o mediante prove del sangue.

HAI ANCHE UN CORPO IN SITUAZIONE DI LAVORI IN CORSO

Paradossalmente è anche una questione eliminativa. Il fare sport e il mangiare vegano portano a un miglioramento della reattività immunitaria e a scarico di materiale eliminativi che rende esami e misurazioni antigene. Il tuo corpo in questa fase è come un cantiere con lavori in corso. Non serve fare a niente e a nessuno fare dei controlli ossessivi. Accontentati di star bene e di saper che il tuo corpo lavora regolarmente per emancipare se stesso da impregnazioni negative precedentemente accumulate.

IL CATTIVO USO DEI SINTOMI PORTA A DISORIENTAMENTO

Il problema dell’eccesso di glucosio nel sangue, ti è stato inculcato dai medici, gente specializzata nella cura dei sintomi. E la glicemia alta non è altro che un sintomo da rispettare. In tutti i tipi di diabete il sintomo più noto è l’aumento di glucosio nel sangue e nelle urine. Nessuno che vada a chiedersi quale sia il vero perché-motivante. Nessuno che vada e a modificare tale perché-motivante che non sta nel pancreas e nemmeno nel glucosio, ma nelle nostre scelte e nel nostro carrello-spesa.

L’IDIOZIA DELL’ABBASSARE LA GLICEMIA

Abbassare il glucosio e l’indice IG è comportamento idiota ed anche fatale per milioni di persone al mondo. Insulina e farmaci anti-diabete portano tra l’altro al cancro alla vescica. La glicemia sta al punto giusto e logico che il corpo ha deciso di collocarla in un determinato momento, punto e basta. Se poi pensiamo che in pochi mesi, senza spendere niente e senza prendere insulina o altri farmaci, con una semplice dieta, qualsiasi diabetico può riequilibrarsi e guarire, c’è proprio da mangiarsi le dita.

CI DIAMO UNA BELLA SVEGLIATA?

Niente caffè, the, alcolici, grassi ed oli cotti, grassi animali, burro, margarine, formaggi, ricotte, yogurt, cracker, merendine e cibi junk, niente sali e zuccheri evidenti e nascosti, niente più tazze di sangue rosso o bianco, ossia carni e latticini, ma tanti centrifugati e tutto torna a posto. Sarà o no il caso di darsi una svegliata?

IL CALO DELLA LIBIDO DIPENDE DA STRESS E DA INDEBOLIMENTO TEMPORANEO

Il dimagrimento è una fase iniziale e dovresti riprendere peso nei giusti limiti. Le frittate con uova e formaggio potresti sostituirle con delle ottime sfarinate di ceci. Per il calo della libido, evita di pensarci troppo e di farne uno stress aggiuntivo. In un momento di aggiustamento a perdere, è comprensibile anche quello. Respira meglio, prendi più sole, e trova più motivazioni.

LA CILIEGINA SULLA TORTA

La libido è una ciliegina sulla torta della salute, e quando sarai al top tornerà prepotentemente, sempre che ci sia un una partner o un partner capace di motivarti e di incentivarti. Prendila sul divertente, sull’ironico e sull’umoristico, più che metterla sul serioso e sul drammatico.

TESINE DA LEGGERE  (qualcuna è magari un po’ irriverente e chiedo di chiudere un occhio)

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. morfeo68

    ciao valdo grazie per la risposta
    no non sono ossessionato dagli zuccheri
    mangio frutta e volentieri anzi mangerei solo quella
    qualche svarione lo faccio con pizza formaggi di capra o pecora (dici che non vanno bene)ma carne non ne mangio piu'
    solo che ultimamente ho avuto un calo della libido diciamo da ottobre e sono preoccupato perchè avevo trovato una persona che mi piaceva molto e non si riusciva a fare sesso in maniera appagante (purtroppo lei non amava il sesso orale io si, cosi' non si riusciva ad avere un rapporto completo, non c'era penetrazione perche' perdevo l'erezione cosi' ho perso libido e vitalita') cosi' dopo molta sofferenza, perchè io non volevo lasciare una persona con cui avevo un ottimo feeling fuori dal letto, ci siamo lasciati
    ma il calo della libido lo trovo quasi inspiegabile forse uno stress troppo forte ci ha accompagnato nella relazione e altre cose
    ma poi ho visto anche che il colesterolo è troppo basso e questo puo' avere influenzato il desiderio ho 31 di hdl e 69 di hdl
    il colesterolo basso puo' influenzare la libido?

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  2. Darius Rock

    Per la verità non ho mai sentito di una persona che cerca di risolvere i problemi di intesa e misura il livello di colesterolo nel sangue per dare una giustificazione a ció, ti avrei piuttosto consigliato l'acquisto di qualche attrezzo per incentivare la libido.. ma ormai purtroppo é tardi,, peró lei se ci teneva al rapporto, visto che fuori dal letto l'intesa c'era, un piccolo sforzo labiale ogni tanto avrebbe potuto farlo, cribbio!

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