LETTERA

MI RIVOLGO A UN’ANIMA EVOLUTA

Stimatissimo Valdo, il tuo nome me lo ha fatto per la prima volta un mio ventennale e fraterno amico che tra l’altro è fra i tuoi amici su FaceBook, e da allora ti seguo, ho letto alcune delle tue tesine e ho capito che sei una persona davvero competente, un’anima evoluta in due parole.

VOGLIO ESSERE RIMESSA IN CARREGGIATA

Ti scrivo perché credo di aver bisogno di una tua guida specifica per tornare sulla retta via. Fino a 2 anni fa mangiavo carne di ogni tipo tutti i giorni, 2 volte al giorno. Oggi la mangio una volta al mese, solo di suino e una volta a settimana.

ANCORA UNA VOLTA IL POVERO PORCELLINO

Un po’di prosciutto. Quello che mi frega è la gola. Poverino, l’ho lasciato per ultimo il caro maialino, essere senza colpa e meritevole di tutela e di carezze almeno al pari degli altri, al pari del cane e del gatto, oltre che del pollo e del torello.

CHIEDO VENIA E CHIEDO COMPRENSIONE

Ma ognuno di noi ha i suoi tempi per svariati motivi. In due anni, ho fatto qualcosa di buono. Carnivora, obesa e convinta che il prosciutto facesse bene, che fosse la mia salvezza, visto che pasta, pane e riso mi ingrassavano da morire, merito qualche scusante. Non fosse che per il forte conflitto interno e i sensi di colpa, visto che amo tantissimo gli animali.

GIÀ AD UN ANNO SONO ENORME ED OBESA, E VENGO INGOZZATA DI CIBO

Cercherò di essere il più concisa possibile, esponendoti i dati salienti della mia vita. Nasco 40 anni fa da due genitori infertili che, pur di avermi, tentano varie stimolazioni e cure ormonali. Ma io decido di arrivare qualche mese dopo che hanno smesso tutte le cure, dopo 7 anni di ricerca infruttuosa. Peso 3,8 kg x 55 cm ad un anno sono enorme, obesa, golosa, e tuttavia mi ingozzano di cibo.

A NOVE ANNI HO IL MENARCA E PESO 68 KG

A 3-4 anni inizio ad armonizzarmi. Divento bambina alta e bene impostata, con buona e forte massa muscolare. Non grassa ma con un addome importante, gambe forti e fianchi larghi. Continuano ad ingozzarmi, a compensare le mie richieste di attenzione col cibo. A 9 anni ho il menarca, misuro 165 cm, peso 68 kg.

A DODICI TOCCO IL FONDO CON 96 KG

A 12 anni tocco il fondo con 1.68 per 96 kg. Faccio una dieta di quelle che ai tempi vendevano per corrispondenza e pubblicizzate sui giornali, assurda a pensarci soltanto. Carne e uova a colazione, pranzo e cena. Niente olio, pochissimo sale, tanta acqua, 3 frutti al giorno.

DIETA LOW CARB E SCENDO A 80 KG, FUMO, ALCOL E CANNE INCLUSE

Perdo 12 kg in 2 mesi. A 13 anni scendo ad 80 kg e fino ai 17 oscillo tra 80 e 85. Mangio male e tanto. Non c’è dieta frenante o riducente che tenga. Ingrasso pian piano di nuovo. A 20 anni peso 90 kg e mi comporto da 20enne, per cui fumo, a volte bevo, e non esito a farmi le canne.

ACNE, PELURIA E CICLO DA 60 GG CAUSATI DA TESTOSTERONE ALTO E OVAIO POLICISTICO

A 23 anni decido di consultare un endocrinologo perché ho l’acne al viso, tanta peluria e il ciclo mi dura anche 60 giorni. Risultato? Testosterone alto, estrogeni bassi, sindrome di ovaio policistico. Mi prescrive iodocaseina per dimagrire (Antiadiposo) e pillola anticoncezionale per l’acne e le ovaie.

CON L’ANTIADIPOSO ARRIVO AL MIO RECORD DI 65 KG A 23 ANNI

In effetti dimagrisco, mi sento attiva, ho sempre fame ma notando un certo miglioramento, mangio un po’ di meno. Mi passa l’acne ma non la peluria, che ho anche oggi. A 25 arrivo a 65 kg, mio record minimo da adulta.

SENZA LA DROGA IL PESO LIEVITA A 80 KG

Sospendo l’Antiadiposo per liberarmi dal farmaco, e comincio a prendere di nuovo peso pur mangiando poco, per cui in un anno sono di nuovo a 80 kg. Ricomincio a prendere l’Antiadiposo ma mi accorgo che non fa più effetto e, disperatamente, ingrasso ancora.

A 30 ANNI EUTIROX 125 E METFORMINA A CONTROLLO DELLA CURVA GLICEMICO-INSULINICA

A 30 vado da altra endocrinologa che ha la bella idea di dosarmi gli anticorpi antitiroide e Tsh che ovviamente, è a 5. Parla di ipotiroidismo da tiroidite pregressa, prescrive Eutirox che prendo tuttora ogni giorno, nella dose di 125 mg per mantenere il Tsh a 2, e metformina 500 x 3 al dì, per tenere a bada la curva glicemica e la curva insulinica.

ATTUALE SITUAZIONE DI 40ENNE CHE PESA 108 KG

Oggi ho quasi 40 anni, peso 108 kg (un anno fa mio massimo storico di 115 chili). Non ho figli, ma una gravidanza a 36 anni e 98 kg, finita in biochimica alla 5° settimana.

OMOCISTEINA A 10.5 E INR ALTERATO

Il ginecologo da cui vado dopo 3 mesi, mi fa fare tante analisi come quella per la coagulazione. I valori ormonali sono a posto ma salta fuori una omocisteina a 10.5, un INR alterato (rapporto internazionale normalizzato o tempo di protrombina per determinare la tendenza alla coagulazione del sangue).

FATTORI GENETICI CONDIZIONANTI, PREDISPOSIZIONE ICTUS, ACIDO FOLICO E CARDIOASPIRINA A VITA

Risulta pure che sono affetta da mutazione genetica MTHFR in omozigosi e da Fattore II protrombina in eterozigosi, per cui mi prescrive prefolic (precursore dell’acido folico) ogni giorno a vita, più betotal 2 volte a settimana a vita, più cardioaspirina ogni sera e sempre a vita, dicendomi che sono predisposta geneticamente ad ictus, emorragie cerebrali, trombosi varie.

LE MORTI PRECOCI DI MAMMA E PAPÀ NON SONO RASSICURANTI

Dire che sono terrorizzata è dir poco. Anche perché mia madre è morta a 53 per insufficienza renale cronica, ipertensione, dialisi e infine ischemia cerebrale! Ma lei non era affatto grassa, né robusta. Mio padre mangiava tanto e tendeva ad ingrassare ma si manteneva in forma essendo sportivo (ciclismo e tennis). Anche lui però morto a 66 anni per tumore endocrino.

ACIDO FOLICO E CARDIOASPIRINA MI MANTENGONO FARMACOLOGICAMENTE IN FORMA

Da quando assumo prefolic più cardioaspirina, ovvero dal 2011, non ho più quei fastidiosi tremolii dei nervi o dei muscoli che avevo prima di assumere tali farmaci quasi giornalmente, soprattutto da ferma, alle gambe, al viso, alla testa, alle braccia, un po’ ovunque. Me ne sono resa conto a 20 anni circa. Mi son sempre chiesta cosa potesse essere, ma non avendo fastidi di alcun genere non approfondivo. Quindi ora ho il terrore che, se stacco con i farmaci, mi viene un ictus!

MAI FEBBRE, MAI DISTURBI, MA STANCA DEL PESO INALTERABILE E RESA INQUIETA DALLA PROSPETTIVA ICTUS

Ad oggi sono una donna apparentemente sana, malgrado riconosca lo scempio sul mio corpo, malgrado soffra di rinite allergica e sue complicanze in primavera. Ma, a parte questo, non ho mai una febbre, né disturbi articolari cronici. Mi sento però stanca del mio peso.

SE SOSPENDO TUTTE LE CURE COSA SUCCEDE?

Ora, la mia domanda e la mia preghiera. Visto che sono profondamente stanca del mio peso e di prendere farmaci chiedo quanto segue. Se li sospendo tutti, che succede ? Lo so che non sei un medico ma paradossalmente (o forse no) mi fido più del tuo parere. Come mi suggeriresti di procedere per disintossicarmi da tutto? Sono stata prolissa ugualmente e me ne scuso, ti ringrazio vivamente per avermi letto sin qui e nella speranza di una tua graditissima risposta, un caro saluto pieno di stima.
Simona

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RISPOSTA

CRONOLOGIA DI UNA DISFATTA PONDERALE

Ciao Simona. Il quadro che mi hai tracciato con grande precisione, si potrebbe anche definire “cronologia di una disfatta ponderale”, vista la tua trentennale lotta a inseguire i 65 chili dei tuoi 23 anni.

L’ADIPE NON VA TOCCATO, PER CUI ATKINS, MONTIGNAC E DUKAN HANNO BIDONATO IL MONDO INTERO

Il tuo caso è un po’ la prova del 9 di quanto affermo da sempre, e cioè che il sovrappeso è un sintomo che non va sfiorato e toccato, ma va ribilanciato in modo sicuro e stabile intervenendo esclusivamente sulle cause reali. È la prova del 9 che le cure mediche hanno torto marcio, e che le diete dimagranti low-carb tipo Atkins e Dukan o antiglicemiche tipo Montignac sono una presa in giro e un grave pericolo per chi si affida ignaro e disinformato ad esse.

I FARMACI A VITA NON SONO UNA SOLUZIONE SOSTENIBILE, VISTO CHE OGNUNO HA IL DIRITTO DI SPERARE IN UN RIEQUILIBRIO

Le ultime cure del 2011, a base di acido folico e di metformina ti stanno garantendo una certa stabilità, ma la cosa non ti tranquillizza affatto. È un po’ la quiete non dopo la tempesta come nella celebre poesia di Giacomo Leopardi, ma la quiete prima della tempesta. A nessuno comoda di prendere un farmaco a vita e di dipendere da esso quasi come appesi ad un precario filo, mentre gli effetti collaterali si fanno sentire sia in termini di disturbi vari, di irrequietezze e di inalterabilità del sovrappeso.

L’OMOCISTEINA SI RISOLVE CON BIETOLE, PORRI E RAVANELLI

Quanto all’omocisteina, il livello 10,5 non è poi tanto grave, anche se sarebbe meglio portarla intorno al livello 6, assumendo magari regolarmente del succo di bietole crude, rucola e ravanelli, o anche alimentandoti con bietole cotte leggerissimamente al vapore, con porri e cipollotti. L’acido folico B9 lo trovi in patate, fagiolini verdi, asparagi, spinaci, foglie verdi, cicorie, arance, funghi, mandorle, arachidi, lupini.

LASCIAMO STARE LA GENETICA

Non darei eccessivo peso alla questione dei genitori scomparsi anzitempo, e nemmeno mi farei condizionare dalle questioni genetiche, alibi e fissazione della medicina, ignara della caduta verticale dei dogmi sul Dna inalterabile.

RICORDATI I TRE P, CIOÈ PAZIENZA, PRUDENZA E PROGRESSIVITÀ

Per la tua domanda sul cosa ti succede se sospendi tutti i farmaci, direi che non se ne parla nemmeno. Stai prendendo dosi pesanti ed anche da lungo tempo. Detossificare è possibile, ma occorre farlo con prudenza e progressività, senza quella voglia di strafare dall’oggi al domani, che sa quasi di fuga in avanti e di volo pindarico, o se vuoi di picco bipolare.

CINQUE SUGGERIMENTI FONDAMENTALI

Ho 5 precisi suggerimenti per te. Prima cosa riacquistare un minimo di serenità e di pace mentale. Seconda cosa studiare le tesine che ti segnalo, ed in particolare “Salviamo un medico dall’insufficienza coronarica”, che pare fatto apposta su misura anche per te. Terza cosa partire con un piano detossificante che da un lato abbassi step-by-step la dipendenza farmacologica e dall’altro incrementi la percentuale di acqua biologica e di fattore diuretico (tarassaco, equiseto, cavolo, crescione, fico, lampone, porro, portulaca, ribes, uva, anguria, melone, zucca, oliva, pomodoro, rafano, ravanello). Quarto passo il movimento giornaliero, la camminata anche con l’aiuto di sostegni, e soprattutto la nuotata in mare, con assorbimento solare, accompagnate da respirazione addominale ritmata, da adottarsi progressivamente e senza forzature. Quinto passo credere in quello che stai facendo senza farsi distrarre e senza subire opere di scoraggiamento, visto che ti serve grinta, motivazione e pazienza per conseguire gli obiettivi prefissati.

COL SANGUE FLUIDO POSSIAMO PUNTARE ANCHE AI MIRACOLI

Chiaro che detossificare significa mandar fuori tossine e mandare un po’ sotto stress il cuore, privo del suo ritmo accelerato e degli ottani farmacologici che gli arrivavano dal solito carburante dopato. Dovrai stringere un po’ i denti e resistere. Dovrai dare fiducia alle capacità di resistenza del tuo organismo, mettendolo anche a dura prova. Il cuore avrà però dalla sua, come prezioso alleato, un sangue via via più fluido. In ogni caso, non esistono alternative valide a questo tipo di chelazione progressiva su basi naturali.

TESINE DA LEGGERE

• Salviamo un medico dall’acidosi e dall’insufficienza coronarica
• Cibo ad alto rendimento per un motore speciale
• Sangue fluido, cioè salute ed armonia funzionale
• Omocisteina barometro funzionale del corpo umano

Valdo Vaccaro