MASSA MUSCOLARE INTELLIGENTE O ACIDIFICATO GONFIAGGIO ?

da 20 Ago 2012Sport

LETTERA

GRANDE BENESSERE PSICO-FISICO E VOGLIA DI MUSCOLI

Caro Valdo, sempre la tua Ilaria di Milano. Grazie ai tuoi consigli sto vivendo un benessere fisico che mai mi sarei sognata prima, e sto continuando. Ora ho, in aggiunta, l’esigenza sportiva di mettere su massa muscolare, e quindi penso vengano chiamate in causa le santissime proteine.

NUOTO E PALLANUOTO, E PROPOSTA DIETOLOGICA SPROPORZIONATA

Ti anticipo subito che faccio nuoto e pallanuoto. Per ora una-due volte la settimana ma prevedo che gli allenamenti potrebbero arrivare anche 4 volte la settimana (in acqua per un’ora e mezza o due). Ho trovato un esempio di dieta vegan per l’aumento di massa, te la volevo girare per chiederti se in linea di massima potrebbe andare bene secondo te, o se ne hai una ex-novo da consigliarmi.
Questa, in realtà, mi sembra una dieta per elefanti, io non riuscirei a mangiare così tanto.
In ogni caso peso 55 kg e sono alta 1.65. Ora ho i muscoli della schiena e delle spalle/petto piuttosto scarsi.

DIETA CONSIGLIATA IN PALESTRA, OSSIA DIETA VEGETARIANA PER AUMENTARE LA MASSA MUSCOLARE

COLAZIONE: Frutta fresca, 3 fette (o più) di toast di farina 100% integrale, 3 cucchiai di burro di arachidi, 3 cucchiaini di margarina di olio di canola, 2 tazze di cereali integrali e latte, latte di soia, sostituto del latte Vitamite o latte di riso per cereali 250 grammi di latte di soia, sostituto del latte Vitamite o latte di riso mescolati con 1 cucchiaio di proteine della soia isolate (polvere proteica vegetariana), 1 banana.

PRANZO: 1 vegeburger, 2 hot dog vegetariani o 1 sandwich di tofu al formaggio, Chili vegetariano, Insalata verde con fette di avocado, Salsa a base di olio d’oliva o di canola, Frutta fresca, Gelato al tofu o dessert simile allo yogurt, Drink proteico.

CENA: Primo vegetariano, come lasagne di tofu, 2-3 fette di pane integrale o di panini integrali, Margarina di olio di canola, Verdure a scelta, Insalata con fette di avocado, Salsa a base di olio d’oliva, Frutta fresca, 250 grammi di latte di soia, latte, Vitamite o latte di riso mescolato con 1 cucchiaio di proteine della soia isolate (polvere proteica vegetariana), 1 banana Snack (da 1 a 3 al giorno).

SNACK 1: Mescolate:1/4 di tazza di arachidi tostate, non salate1/4 di tazza di acagiù tostati, non salati, 1/4 di tazza di semi di girasole tostati non salati, 1/4 di tazza di uvetta.

SNACK 2: Due o tre cucchiai di burro di arachidi o di mandorle, 12 (o più) cracker iposodici, Latte di soia o di riso.

SNACK 3: Fette di mela distese in una salsa a base di 2 cucchiai di burro di arachidi, 1 cucchiaio di miele, 1 cucchiaio di semi di girasole, 1/4 di banana, in purea mescolate con latte Vitamite e sorbetto, 1 cucchiaio di proteine della soia isolate.

DAMMI UNA MANO A CAPIRE QUALE È LA GIUSTA STRADA

Ovviamente le proteine in polvere non le prenderei, a meno che tu dica che possono andare. Se e quando hai un attimo di tempo ti chiedo la cortesia di potermi dare una mano, perché sono fermissima con i muscoli, soprattutto la parte spalle-schiena, da quando facevo la dieta onnivora da 900 cal/die. Grazie e un abbraccio forte e tutta la mia stima.
Ilaria

*****

RISPOSTA

UNA DIETA PER ELEFANTI NON È ADATTA AL TUO FISICO

Ciao Ilaria, anche la tua mail, così importante ed urgente, è finita al N .80, cioè in fondo al barile di quasi 2000 mail inevase, che finalmente sto esaurendo in questi giorni di agosto. Sono desolato. Spero che tu non ti sia buttata in queste mescole teoriche ed improbabili. Hai già centrato la risposta dicendo che si tratta di una dieta per elefanti. Impostare una dieta finalizzata a qualcosa o a qualche particolare cifra calorica non significa affatto mettere assieme, o meglio ammassare degli alimenti in modo scriteriato, senza tener presente il loro grado di coesistenza e di compatibilità.

DIVERSE COSE CHE NON VANNO

Chi ha ideato questa dieta ha lavorato con buona volontà, ma solo sulla base del contenuto numerico di proteine e di calorie, lasciando fuori il fattore digeribilità e soprattutto il fattore acidificazione. Non dimentichiamo che c’è un tetto proteico massimo di 24 grammi/giorno di proteine oltre il quale si va in acidificazione. Ha anche trascurato del tutto il fattore enzimatico ed il fattore mineralvitaminico-naturale, rivelando quei grossi limiti culturali che hanno tutti i formulatori di diete da palestra. Inserire poi la frutta in mezzo a un insieme indiscriminato di materiali incompatibili è un autentico suicidio digestivo.

STIAMO ATTENTI AI PROTEINOMANI ED AI MUSCOLOMANI

Per questa gente immersa nella proteinomania e nella muscolomania, non c’è differenza tra vitamina naturale e vitamina sintetica, non c’è differenza tra minerale organicato e minerale inorganico, non c’è differenza tra cibo vivo e cibo pastorizzato, non c’è differenza tra cibo radiante da 10000 Angstrom e materiale boccheggiante da 2000-3000 Angstrom.

GONFIARE I MUSCOLI NON COINCIDE NECESSARIAMENTE CON L’ESSERE SANI

Questa gente ha sposato in modo indiscriminato, la chimica semplicistica e materialistica, la medicina-orto molecolare di Linus Pauling, della Kousmine e delle multinazionali del farmaco e dell’integratore. Alla fine, non si fa un discorso di salute e di crescita equilibrata di lungo periodo, ma solo un discorso di gonfiamento muscoli, e la cosa non mi sta affatto bene.

LA MIA CRITICA SI ESTENDE AI NUTRO-MEDICASTRI DELLA SERIE-A E AI NUTRO-MEDICASTRI DELLE SPEDIZIONI OLIMPICHE

Questa gente, che poi è l’osso duro di tutte le palestre e della stessa medicina sportiva professionistica e persino olimpica, non ha ancora capito che l’umile radicchio ha un contenuto proteico del 22% secondo i valori dell’American Standard, mentre la frutta secca raggiunge solo il 12%. So benissimo che la massa maggioritaria degli atleti segue quel tipo di medicina olimpica mediocre ed incompetente in termini salutistici, medicina volta a stimolare gli atleti e a dare delle rese dopate di breve periodo. Ad ogni Olimpiade, l’Italia fa sfoggio di prosciutti e grana, di nutelle e di vini, di zamponi e mortadelle, di pasta e di acidificante pummarola, mentre nella Napoli verace ci mettono giustamente il pomodoro crudo e il basilico. Questo significa bruciare gli atleti ed accorciarne la vita sportiva, rendendoli schiavi di stampelle chimiche e persino del Viagra, ultima spiaggia ignominiosa e sfigata della pseudo-scienza sportiva.

TESINE DA LEGGERE

ADATTAMENTO DEL TETTO MASSIMO ALLE PRESTAZIONI CORPORALI

Possiamo immaginare che, quando studi più approfonditi in termini di dinamica digestiva-assimilativa potranno confermarlo, tale limite sia soggetto ad ampliamento progressivo in relazione all’attività fisica limitata o dispendiosa che ognuno di noi ha. Ma, in ogni caso, i dati non saranno mai stravolti. Si parlerà al massimo di 30-35 grammi/giorno. Salvo che uno non anteponga i muscoli a tutto, anche alla salute. Gli atleti al Tour de France hanno sicuramente un tasso di consumo proteico sproporzionato, per cui finiscono il tour altamente acidificati.

VITALITÀ ED ASSIMILABILITÀ DEI CIBI INNANZITUTTO

Rimango dell’opinione che prima viene la salute e poi imuscoli. I muscoli sono conseguenza di un lavoro corporale, e non di un’idea estetica o di un modello che ci creiamo nella mente. Il mio consiglio è di non scendere mai a compromesso col fattore numero uno che è la vitalità dei cibi e la loro assimilabilità. Ricordati poi che è relativamente facile mettere su muscoli, mentre è più difficile disfarsene quando li hai formati esagerando.

NON ESISTE ALTERNATIVA AL VEGAN-CRUDISMO, COME CONFERMATO DAI PIÙ GRANDI CAMPIONI DI DECATHLON E DI SPORT ESTREMI

Continua dunque a praticare il vegan crudismo a tutti i livelli, portandoti appresso due banane, 5 fichi freschi e un grappolo d’uva, qualche mandorla in più, qualche pinolo in più, qualche uvetta secca e qualche dattero in più, qualche pezzetto di noce di cocco in più, al limite un paio di panini integrali con melanzana e rucola, e crema di olive, pomodori secchi e carciofini.

IL VERO CARBURANTE NON È CERTO LA PROTEINA, MA L’ACQUA BIOLOGICA DELLA FRUTTA E LA CLOROFILLA DELLE VERDURE CRUDE

Quello che conta è l’accettazione del cibo, l’assimilazione delle sostanze e non certo l’imboccaggio indiscriminato di materiale ad alto contenuto calorico-proteico. Il vero carburante umano rimane in ogni caso l’acqua biologica della frutta e l’acqua clorofillata del succo di verdure.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. Lindy

    Valdo, sei proprio generoso!!! Rispondere a tuttel quelle mails!!! Chiunque altro avrebbe lasciato perdere tutto!

    Rispondi
  2. Lisaveg

    Davvero da suicidio questa dieta…
    Valdo ha portato l'esempio del radicchio…però ci sarebbe giustamente da notare anche come ci sia un sacco di soia che compare in tutto l'arco della giornata,quando ci sono dei legumi come i lupini che hanno un contenuto proteico maggiore della soia!A me è successo una volta di mangiare una bistecca di lupini…Probabilmente ero giù di aminoacidi,correvo tanto spesso all'epoca…ma il giorno dopo ho corso come una scheggia,nonostante il sovraccarico fisico!Oggi non prendo più questi prodotti vegetariani,mangio soprattutto frutta e verdure(sia cotte che crude) e qualche carboidrato.Pian piano mi sto dirigendo verso il crudismo,il corpo stesso mi guida…
    Cmq,tutto questo per dire che anche nel mondo vegano ci sono castronerie.Poi io non mi reputo facente parte della grande massa vegana,perchè sono di ideologia igienista,e quindi riscontro degli errori anche ne veganesimo attuale,troppo fissato sugli integratori(se la dieta è sana…perchè devi affiancare nutrienti in capsule??Un controsenso..Qui bisogna dare ragione agli onnivori),sui valori nutrizionali,sul cottismo,sulle tabelle di valori sanguigni,sugli animali maltrattati(ma se la gallina vive pacificamente dal contadino che la lascia pure morire di vecchiaia…allora perchè le uova non vanno mangiate?)…Insomma,attenzione a queste ideologie un po' esaltate…
    Altra cosa importante:i muscoli si formano con lo sforzo,non con l'alimento!!Prima si fa fatica,poi si mangia per dare al corpo quello che gli manca per ricostruire delle fibre muscolari più forti.Per la quantità proteica ti regolerai tu,basta che tu sappia ascoltare quanto ti chiede il tuo corpo(che non sarà mai cmq quell'esagerazione di decine di grammi al giorno…) 😉

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  3. Giordano Stranieri

    Apparte che l'acidificazione va di pari passo con l'attivita' svolta e quindi l'utilizzo degli amminoacidi,piu' proteine "sacrifichiamo" con l'allenamento piu' ce ne vorranno per rimpiazzarle e successivamente far crescere il muscolo.Dire che la soglia e' di 24gr non ha senso se no per il normale fabbisogno.Il bodybuilding e' una scienza a parte quindi non facciamo gli esperti su cose che non sappiamo,ha mai provato la sensazione che si prova durante una sessione di gambe?sollevare 100/150/200 chili di squat?non sto parlando di steroidi sia chiaro,li andiamo oltre i volumi classici che variano comunque in base alla genetica.Mi porti le foto ti questi omoni che fanno crescere le loro gambe a suon di banane o fagioli.E' vero qualcuno cene' ma si imbottiscono di integratori o steroidi.Per carita' sono favorevole al crudismo ma fino ad oggi nonostante le mie ricerche non ho trovato risposte(anche nel veganismo)riguardo il bb,e perche'?perche' non e' mai stato studiato da queste persone sotto un'altra natura!Bisogna disinguere una dieta in base agli obiettivi perche' non e' l'allenaento a fare i muscoli(ok magari quelli del dott.Grham si,ma quelli non sono proprio muscoli e se entra in una palestra o va al parco se ne accorge)ma il cibo in primis!conosco e ho visto gente gente che si allena da anni ma e' sempre uguale!certo aumenta la forza e il tono ma basta.Il crudismo per come lo vede lei non e' adatto agli obiettivi previsti da una persona che fa palestra(senza prendere schifezze),saro' comunque contento di ricredermi.intanto le consiglio di farsi una cultura sportiva(davvero,non e' una provocazione)e magari di portarmi ricerche e fatti di quello che dice e ha suggerito a questa ragazza.La salute al primo posto ovvio,ma se di riesce a conciliare con le nostre passioni tanto meglio.

    passioni tanto meglio.
    questi colossi che fanno crescere le gambe a suon di banane.O vegani non sto parlando di bb

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