LETTERA
INCARTAMENTI INIZIALI DELLA VICENDA AIDS
Caro Valdo, come stai? Spero di non disturbarti. Ti allego una versione riveduta del documento che ti inviai in precedenza. Ho aggiunto un agghiacciante studio di Gallo e Gonda dove “dimostrano” che il “virus hiv” รจ ben presente nella saliva. A rigor di logica, sorgono dunque le seguenti questioni:
1) Visto che esistono i test salivari per l’Hiv, in cui si dice di cercare gli anticorpi, a livello microbiologico nella saliva, ci deve essere anche il virus.
2) Se ci fosse un virus letale nella saliva, saremmo tutti morti.
UNA FRODE SCIENTIFICA SENZA EGUALI
Comunque, sorvolando sul fatto che piรน studio sta roba piรน mi si accappona la pelle e mi viene il reflusso gastroesofageo. Se Guariniello ha fatto tanto caos per l’amianto (per caritร , gravissimo scandalo) ne faccia un milione di volte tanto per questa schifosa storia che, come frode pseudo scientifica, non ha eguali.
TI AUTORIZZO A PUBBLICARE SENZA NOME
Se ti fa piacere e ritieni, pubblica pure i documenti che ti mando, molti lo hanno per fortuna giร fatto, ma tu hai un grande seguito e penso sarebbe proficuo. Non citarmi per favore, fino a dicembre che mi scade (per il contratto di PhD in facoltร , sto camminando su una corda tesa).
ROBERT GALLO, PIร TRAFFICONE CHE SCIENZIATO TRASPARENTE
Il giorno 26 marzo 1984 il dr. Gonda, che venne incaricato da Gallo e assistenti di fotografare il โvirusโ al microscopio elettronico al fine di inviare le immagini alla rivista Science per la sua pubblicazione, scrive a Gallo e alla sua รฉquipe che โLe particelle osservate sono frammenti di una cellula degenerataโ e che โNon credo affatto che le particelle fotografate siano il virus HTLV (HIV)โ. Il collaboratore di Gallo, il dr. Popovic scrive nella sua ricerca (si veda il documento originale nella pagina seguente) che โnonostante intensi sforzi nella ricerca, lโagente patogeno causa dellโAids non รจ stato ancora identificatoโ.Gallo, come si puรฒ notare dal documento, depenna tale frase e la sostitusce con una che afferma il contrario. E spedisce il suo articolo alla rivista Science che lo pubblica il 4 maggio del 1984.
UNA DATA STORICA PER LA PESTE DEL SECOLO
Il 23 aprile 1984 il dr. Robert Gallo afferma in una conferenza stampa con lโallora segretaria del Ministero della Salute statunitense Margaret Heckler che: โLa probabile causa dellโAIDS era stata individuata, รจ un virus chiamato HTLV-3 (oggi chiamato Hiv). Contiamo di avere un vaccino pronto entro 2 anniโ. Tale conferenza viene effettuata prima che Gallo sottoponga la sua ricerca e i suoi esperimenti alla comunitร scientifica per poterne verificare la validitร . 24 ore dopo il primo โtestโ ipoteticamente destinato allโindividuazione del virus nel sangue umano era giร stato brevettato ed era pronto per essere venduto in tutto il mondo.
SFIDUCIA DELLA COMUNITร SCIENTIFICA VERSO GALLO
Nel 2008, 37 scienziati inviarono una lettera a Science chiedendo che lโarticolo del 1984 di Gallo venisse immediatamente ritirato poichรฉ le prove di come fosse stato volutamente contraffatto erano tali da renderlo inaccettabile dal punto di vista scientifico e morale. Tale lettera รจ ancora in attesa di risposta.
I TEST PER EFFETTUARE LA DIAGNOSI HIV
Il primo รจ chiamato test Elisa, definito test anticorpale di routine. Se questo test risulta positivo, รจ obbligatorio effettuare un secondo prelievo al paziente, in modo da poter verificare lโinfezione con un altro test, chiamato Western Blot. Il Western Blot รจ costituito da 9 bande antigeniche che si ritengono specifiche del virus HIV. Ma in ogni paese del mondo il numero di bande necessarie alla conferma della positivitร del test รจ diverso. Si puรฒ essere positivi in Svizzera, dover le bande richieste sono 2, e negativi in Australia, dove le bande richieste sono 4. In Africa la diagnosi di AIDS viene effettuata senza lโuso dei test, ma in base ai cosiddetti principi di Bangui, indicatori clinici aspecifici di infezione come febbre, dissenteria, perdita di peso. Questo in un paese in cui la malnutrizione e la mancanza di acqua potabile creano un numero di malattie note alla scienza da secoli e che nulla hanno a che fare con un virus. Un terzo tipo di test, chiamato PCR (Reazione a catena della Polimerasi), viene utilizzato per confermare e monitorare lโintensitร dellโinfezione Hiv in base al presunto numero di copie di virus per millilitro di sangue. Tale tecnica, inventata da Kary Mullis negli anni 90, e per la quale Mullis ottenne il premio Nobel nel 1993, รจ parte della screening diagnostico e prognostico delle infezioni da HIV; in base a questo test si decide quando, quanti e quali farmaci somministrare a vita al paziente. Ma lo stesso Mullis ha affermato che la sua tecnica โnon รจ in grado di identificare virusโ perchรฉ รจ nata per altri obiettivi e amplifica di milioni di volte dei piccoli frammenti di DNA e RNA endogeno, quindi non specifico.
AD OGGI NON ESISTE UNO STANDARD RICONOSCIUTO PER STABILIRE LA PRESENZA O LโASSENZA DI ANTICORPI HIV-1 E HIV-2 NEL SANGUE UMANO.
Come si puรฒ notare, gli stessi produttori del test Elisa, alla voce โsensibilitร e specificitร del testโ affermano che non esiste uno standard riconosciuto per stabilire la presenza o lโassenza di anticorpi Hiv-1 e Hiv-2 nel corpo umano. Eppure tale test viene usato per affermare che nel sangue analizzato del paziente gli anticorpi sono presenti.
AFFERMAZIONI VARIE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DEL WESTERN BLOT
Nel foglio illustrativo del test Western Blot, chiamato test di conferma perchรฉ appunto dovrebbe confermare unโinfezione rivelatasi al primo test Elisa, si legge che un campione di sangue risultato positivo sia al test Elisa che al test Western Plot si presume infetto da Hiv-1. Sebbene un risultato positivo potrebbe indicare infezione da Hiv-1, la diagnosi di Aids puรฒ essere effettuata solo se lโindividuo rispecchia i criteri diagnostici stabiliti dal CDC (Center for Disease Control-USA). Non usare il Western Blot come unico test di conferma diagnosi di positivitร al virus Hiv-1. Ma poi questo viene chiamato e usato come test di conferma!
QUESTA TECNICA NON DEVE ESSERE USATA COME TEST DI SCREENING PER IL VIRUS HIV
Passando alla terza metodica diagnostica, la PCR (Reazione a catena della Polimerasi), ecco cosa riporta il foglio illustrativo del test: Non usare questa tecnica come test di screening! Ed รจ invece proprio con questo test che i medici decidono quando iniziare le terapie farmacologiche a base di chemioterapici, Chemioterapici che andranno assunti quotidianamente per tutta la vita, sui pazienti definiti sieropositivi.
SI PARLA DI FARMACI TOSSICI E MORTALI
Terapie farmacologiche basate su farmaci tossici e mortali (chiamatiย farmaci antiretrovirali-ARV) nei cui bugiardini, consultabili liberamente sulย sito della FDA (Food and Drugs Administration) viene affermato che (vediย immagine, esemplificativa di uno dei tanti farmaci ARV fotografata direttamenteย dal sito americano www.fda.gov).
AZT FARMACO PERICOLOSISSIMO USATO TUTTORA IN COMBINAZIONE CON ALTRI FARMACI
Lโetichetta del farmaco AZT, che anni fa veniva usato in monoterapia e attualmente si somministra alle donne gravide per evitare di โtrasmettere il virusโ al nascituro; inoltre si usa ancora in combinazione con altri farmaci. E si tratta di un farmaco col teschio, tossico per inalazione, in contatto con la pelle e se deglutito. Non a caso la rivista Lancet, agosto 2006, afferma che il rischio di morire di Aids รจ aumentato da quando si usano i farmaci anti-Hiv.
QUESTO FARMACO NON CURA E NON PREVIENE LโINFEZIONE DA HIV
Milioni di vittime nel mondo sono quindi morte a causa dei farmaci che dovevano curarli. Franรงoise Barrรจ-Sinoussi ha preso il Premio Nobel per la Medicina insieme a Luc Montagnier per la presunta scoperta del virus HIV. Ma la prima ha affermato nel documentario “The Emperor New Virus” che: “Purificare il virus era fondamentale per poter preparare i test per trovare gli anticorpi dellโHiv, ok? Perchรฉ volevamo che i test diagnostici fossero quanto piรน precisi possibile. Infatti se si usa una preparazione di virus che non รจ purificata ovviamente identificherai anticorpi di ogni tipo”. Perรฒ Luc Montagnier, che ha condiviso con lei il Nobel, ha onestamente rivelato cose imbarazzanti.
LO RIPETO, NOI NON ABBIAMO PURIFICATO IL VIRUS (Luc Montagnier)
Esistono circa 70 condizioni mediche riconosciute che possono portare alla positivitร dei test hiv, che non vengono MAI comunicate al paziente al momento del test. Tra queste troviamo la semplice influenza e il vaccino antinfluenzale stesso (nel foglio illustrativo di questo viene dichiarato che puรฒ determinare positivitร ai test hiv), vaccinazioni di vario tipo (ad esempio i lisati batterici), il raffreddore, la gravidanza, infezioni di varia natura (citomegalovirus, mononucleosi, herpes simplex I e II), eccetera.
FATTORI CHE POSSONO DARE ESITO POSITIVO AL TEST HIV (Elenco di Christine Johnson)
Anticorpi anti-carboidrati, Anticorpi che si trovano in modo naturale (naturally-occurring antibodies), Immunitร passiva: recezione di gamma globulina o immunoglobulina (come profilassi contro infezione che contiene anticorpi), Lebbra, Tubercolosi, Micobacterium avium, Lupus eritematoso sistemico, Insufficienza renale, Emodialisi, Terapia di alfa interferone in pazienti di emodialisi, Influenza, Vaccino contro l’influenza, Virus Herpes semplice I (labiale), Virus Herpes semplice II (genitale), Infezione del tratto respiratorio superiore (raffreddore o influenza), Infezione virale recente o esposizione a vaccini virali, Gravidanza in donne multipare (che hanno partorito molto), Malaria, Alti livelli di complessi immuni circolanti, Ipergammaglobulinemia (alti livelli di anticorpi), Falsi sieropositivi in altri test, incluso il test RPR (rapid plasma reagent) per la sifilide, Artrite reumatoide, Vaccino contro l’epatite B, Vaccino contro il tetano, Trapianto di organi, Trapianto renale, Anticorpi anti-linfociti, Anticorpi anti-collageni (riscontrati in omosessuali, emofiliaci, africani in tutte e due i sessi, in persone con lebbra), Sieropositivi al fattore reumatoide, anticorpi anti-nucleari (entrambi riscontrati nella artrite reumatoide e in altri auto-anticorpi), Malattie autoimmuni, Lupus eritematoso, scleroderma, malattia del tessuto connettivo, dermatomiositi, Infezioni virali acute, infezioni virali del DNA, Neoplasmi maligni (cancri), Epatite alcolica/malattia epatica alcolica, Colangite sclerosante primaria, Epatite, Sangue appiccicoso (negli africani), Trasfusioni sanguinee, trasfusioni sanguine molteplici, Mieloma molteplice, Anticorpi HLA (contro antigeni dei leucociti di tipo I e di tipo II), Anticorpi anti-muscoli lisci, Anticorpi anti-celle parietali, IgM (anticorpi) anti-epatite A IgM anti-Hbc, Somministrazione di preparati di immunoglobulina umana raccolti prima di 1985, Emofilia, Disordini ematologici maligni/limfoma, Cirrosi biliare primaria, Sindrome di Stevens-Johnson, Febbre Q con epatite associata, Campioni trattati con calore (specimens), Siero lipemico (sangue con alti livelli di grassi o lipidi), Siero emolizzato (sangue in cui l’emoglobulina si separa dai globuli rossi), Iperbilirubinemia, Globuline prodotte durante gammopatie policlonali (le quali si riscontrano in gruppi a rischio AIDS), Individui sani come risultato di reazioni crociate non capite, Ribonucleoproteine umane normali, Altri retrovirus, Anticorpi anti-mitocondriali, Anticorpi anti-nucleari, Anticorpi anti-microsomiali, Anticorpi dell’antigene di leucociti delle cellule T, Proteine nel filtro di carta, Virus Epstein-Barr, Leishmaniasi viscerale, Sesso anale ricettivo.
COSA DIAVOLO RILEVANO DUNQUE QUESTI TEST?
Cosa rilevano dunque questi test che si definiscono specifici per HIV, se invece danno una reazione crociata con innumerevoli tipi di anticorpi non specifici?
DICHIARAZIONE DI LUC MONTAGNIER IN UNโINTERVISTA DEL 2009
Il professor Luc Montagnier, co-scopritore del virus Hiv, ha dichiarato che โPossiamo essere tutti esposti al virus Hiv senza esserne cronicamente infettati, visto che un sistema immunitario funzionante debellerร il virus in poche settimane.
ALCUNE CONTRADDIZIONI DA CHIARIRE
Il prof. Montagnier dovrebbe spiegarci come sia possibile liberarsi โin modoโ naturale da un retrovirus che per quasi 30 anni รจ stato definito incurabile, letale, altamente trasmissibile. Inoltre ricordiamo che la funzione di un vaccino รจ creare gli anticorpi verso la malattia stessa. Se una persona risulta positiva al test per il citomegalovirus o la toxoplasmosi, ad esempio, viene dichiarata immunizzata verso tali agenti patogeni, poichรฉ nel sangue vengono rilevati appunto gli anticorpi specifici. Nei test HIV che, come abbiamo visto i produttori stessi dichiarano non in grado di identificare gli anticorpi HIV, la positivitร (ovvero la presenza dei anticorpi) viene invece valutata come indicatore di infezione cronica, progressiva e mortale.
NESSUN RETROVIRUS ร MAI STATO Nร PERICOLOSO Nร LETALE
Ma se anche lโHIV fosse un retrovirus, come sostenuto da decenni, รจ importante sapere che nella storia della microbiologia e della virologia nessun retrovirus รจ mai stato nรฉ pericoloso nรจ letale. Il nostro patrimonio genetico contiene infatti circa novantasettemila (97000) retrovirus endogeni (ovvero innati, non acquisiti dallโesterno) naturalmente presenti nel nostro organismo e assolutamente innocui.
GRAVI ERRORI METODOLOGICI NEL LAVORO DI ROBERT GALLO
Le culture cellulari usate da Gallo nel 1983, a cui seguรฌ la pubblicazione su Science dellโarticolo-annuncio della scoperta del virus HIV, erano mescolate a linfociti provenienti dal sangue di cordone ombelicale, tessuto riconosciuto da tempo per la sua ricchezza in retrovirus umani. Tale articolo comprende dunque gravi errori metodologici.
MONTAGNIER CONFERMA CHE IL VIRUS HIV NON ร MAI STATO ISOLATO
Quindici anni piรน tardi vennero effettuati controlli sperimentali in laboratori francesi e statunitensi che pubblicarono un articolo nella rivista Virology (1997), in cui si dimostravano i risultati dei loro studi al microscopio elettronico sui gradienti ottenuti a partire da culture cellulari che si ritenevano infette da HIV. In entrambi gli studi, gli autori hanno riscontrato unโabbondanza di residui cellulari senza alcuna evidenza accettabile di particelle retro virali. Quasi nello stesso momento Luc Montagnier venne intervistato da Djamel Tahi e finรฌ per ammettere che in effetti il virus HIV non era mai stato isolato nel suo laboratorio.
DA COSA ร CAUSATA ALLORA LA SINDROME AIDS?
Lโimmunodeficienza รจ conosciuta in medicina da secoli ed รจ prevalentemente causata da uso e abuso di droghe, soprattutto nitrito di amile (popper). Indicativa a questo proposito lโordinanza 19/11/09 del Ministro Fazio, di cui nessuno ha parlato in Italia.
ORDINANZA DEL MINISTRO FAZIO
Divieto di fabbricazione, importazione, immissione sul mercato e uso di achil-nitriti alifatici, ciclici o eterociclici e loro isomeri, in quanto tali o in quanto componenti di miscele o di articoli (Poppers). (10A00117) (G.U. Serie Generale n. 8 del 12 gennaio 2010. Tenuto conto che gli alchil-nitriti sono stati riconosciuti come immunosoppressori e promotori della replicazione virale e delle cellule tumorali, nonchรจ l’assunzione abituale di dette sostanze รจ stata associata ad aumento di rischio di infezioni virali trasmissibili per via sessuale e di sarcoma di Kaposi.
CONDANNA LEGALE CONTRO MINISTERO SANITร E PARLAMENTO TEDESCO
La corte di Dortmund, il 15 Gennaio 2001, ha emesso una sentenza di condanna ad 8 mesi, con sospensione della pena, in un procedimento per Genocidio (Legge ยง 220a StGB) contro le Autoritร Sanitarie Federali Tedesche e contro il Parlamento della Repubblica Federale Tedesca. Le autoritร sanitarie erano accusate di aver diffuso informazioni e foto false relative allโisolamento del virus HIV. Il Parlamento Tedesco era accusato di aver assecondato tali menzogne nonostante fosse a conoscenza dal 1994 del fatto che il virus HIV non รจ mai stato isolato, e che conseguentemente nessun test poteva essere approvato ed utilizzato per definire infette persone che, sane prima del test, sono poi morte dopo un trattamento con farmaci antiretrovirali. La tesi dellโaccusa, e cioรจ che ne Montagnier (1983) ne Gallo (1984) avevano isolato alcun virus in connessione con lโAIDS e che il Bundestag era dal 1994 a conoscenza di tale fatto, รจ stata provata sulla base di un documento registrato negli archivi del German Bundestag stesso col numero DS 12/8591. Dopo la sentenza i ricorrenti hanno indirizzato una lettera nella quale descrivono le motivazioni e le conclusioni del procedimento legale a: 1) ONU, Office of the High Commissioner for Human Rights, Mary Robinson, 2) Tutti i capi di Stato e tutti i capi di Governo, 3) Tutte le Organizzazioni Governative.
IL CDC DICHIARA CHE LโHIV-AIDS NON ร MALATTIA SESSUALMENTE TRASMISSIBILE
Unโaltra notizia non riportata dai mass media, liberamente consultabile sul sito americano del CDC. Ne riportiamo un estratto significativo: On Jan 4, 2010, the US government made a very significant about face: โHHS/CDC is removing HIV infection from the definition of communicable disease of public health significance contained in 42 CFR 34.2(b) and scope of examination, 42 CFR 34.3 because HIV infection does not represent a communicable disease that is a significant threat to the general U.S. populationโ. (Center for Diseases Control & Hillary Clinton, 4 gennaio 2010)
ร PIร GRAVE LA ROSOLIA (DI CLASSE II) CHE LโHIV-AIDS (DI CLASSE III)
Nessuno stato europeo considera lโaids unโemergenza epidemica, tanto รจ vero che anche in Italia รจ considerata solo epidemia di Classe III (perfino la sorveglianza epidemiologica della rosolia si trova in Classe II, quindi รจ considerata piรน rilevante).
TEST SU 175 COPPIE SESSUALMENTE ATTIVE
Padian Study: il piรน importante studio epidemiologico condotto sulla trasmissibilitร dellโhiv, condotto in California, ha esaminato 175 coppie eterosessuali sessualmente attive, in cui un partner era sieropositivo e lโaltro sieronegativo. Le coppie sono state monitorate per un periodo di oltre 6 anni per valutare eventuali casi di siero conversione. Un quarto delle coppie ammise di non usare precauzioni durante i rapporti sessuali: non ci fu nemmeno un caso di siero conversione.
FIN DALLโINIZIO SI SAPEVA CHE LโELISA-TEST DAVA DAL 68 ALLโ89% DI FALSI POSITIVI
In 1985, at the beginning of HIV testing, it was known that โ68% to 89% of all repeatedly reactive ELISA (HIV antibody) tests [were] likely to represent false positive results.โ (New England Journal of Medicine. 1985).
IN RUSSIA, PER 66 POSITIVI CI SONO ADDIRITTURA 30 MILA FALSI POSITIVI
In 1992, the Lancet reported (โHIV Screening in Russiaโ) that for 66 true positives, there were 30,000 false positives. And in pregnant women, โthere were 8,000 false positives for 6 confirmations.โ
DAGLI ARCHIVI DI FAMILY MEDICINE UNA SONORA BOCCIATURA DI TUTTI I TEST
In September 2000, the Archives of Family Medicine stated that the more women we test, the greater โthe proportion of false-positive and ambiguous (indeterminate) test results.โ The tests described above are standard HIV tests, the kind promoted in the ads. Their technical name is ELISA or EIA (Enzyme-linked Immuno-sorbant Assay). They are antibody tests. The tests contain proteins that react with antibodies in your blood. In the U.S., youโre tested with an ELISA first. If your blood reacts, youโll be tested again, with another ELISA. Why is the second more accurate than the first? Thatโs just the protocol. If you have a reaction on the second ELISA, youโll be confirmed with a third antibody test, called the Western Blot. But thatโs here in America. In some countries, one ELISA is all you get. It is precisely because HIV tests are antibody tests, that they produce so many false-positive results. All antibodies tend to cross-react. We produce anti-bodies all the time, in response to stress, malnutrition, illness, drug use, vaccination, foods we eat, a cut, a cold, even pregnancy. These antibodies are known to make HIV tests come up as positive. The medical literature lists dozens of reasons for positive HIV test results: โtransfusions, transplantation, or pregnancy, autoimmune disorders, malignancies, alcoholic liver disease, or for reasons that are un-clearโ (Archives of Family Medicine. Sept/Oct. 2000).
ALTRI CASI DI FALSA POSITIVITร DAGLI ARCHIVI DI INTERNAL MEDICINE
โLiver diseases, parenteral substance abuse, hemodialysis, or vaccinations for hepatitis B, rabies, or influenzaโ (Archives of Internal Medicine, August, 2000). The same is true for the confirmatory test the Western Blot. Causes of indeterminate Western Blots include: โlymphoma, multiple sclerosis, injection drug use, liver disease, or autoimmune disorders. Also, there appear to be healthy individuals with antibodies that cross-reactโ. (Esistono dozzine di cause che possono rendere posirivo un test Hiv: vaccinazioni, influenza, gravidanza, trasfusioni, e ci sono anche casi di individui sani i cui anticorpi semplicemente reagiscono al test Hiv). (Firmato da: Harold Burger, Ph.D, Barbara Weiser, MD, William S. Robinson, MD, Jeffrey Lifson, MD, Edgar Engleman, MD, Christine Rouzioux, Ph.D, Francoise Brun-Vรฉzinet, MD, Francoise Barrรฉ-Sinoussi, Ph.D, Luc Montagnier, MD, Jean-Claude Chermann, Ph.D).
ALTRI DOCUMENTI BASILARI
1) http://www.annals.org/content/103/4/545.abstract (Articolo storico scritto dal co-premio Nobel Howard Temin, scopritore transcriptasi inversa, che dimostra come questo enzima non รจ specifico di ipotetica attivitร retrovirale). 2) http://mbe.oxfordjournals.org/content/2/6/455.full.pdf (La prestigiosa rivista Science, pubblica un articolo storico che dimostra come il virus Hiv non uccide i linfociti T nelle colture di laboratorio). 3) http://www.sciencemag.org/content/229/4720/1400.abstract (La prestigiosa rivista Annals of Internal Medicine afferma che svariate patologie AIDS-correlate appaiono poco dopo aver iniziato la terapia antiretrovirale. 4) http://www.annals.org/content/133/6/447.abstract (Il CDC Centro di Controllo per le Malattie afferma che lโesposizione ad alcune sostanze tossiche e droghe puรฒ condurre allโimmunodeficienza. 5) http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/00001114.htm (Secondo questo studio, pubblicato proprio da Gallo e Gonda, il presunto virus HTLV-3/HIV si trova nella saliva. E, sebbene esistano test salivari per la rilevazione dei presunti anticorpi HIV, da decenni viene detto che il virus non si trasmette con starnuti e colpi di tosse. 6) http://www.sciencemag.org/content/226/4673/447.abstract
UNICO VERO TEST DI ISOLAMENTO DEL PRESUNTO RETROVIRUS HIV
Esiste uno studio condotto in maniera congiunta da gruppi di ricerca in USA, Francia e Germania, rappresenta il primo e unico tentativo di isolamento e purificazione del presunto retrovirus HIV, dalla sua presunta scoperta nel 1984. Gli autori stessi ammettono di aver purificato solo delle vescicole cellulari. I due gruppi di ricerca, inoltre, hanno isolato particelle di dimensioni diverse non solo lโuno dallโaltro, ma anche e soprattutto molto piรน grandi rispetto alle presunte particelle virali isolate da Gallo e Montagnier negli anni 80. Non fu possibile isolare e purificare alcun virus.
COME MAI LA FACCENDA AIDS VIENE GESTITA DALLA CIA?
In ultima istanza, viene da chiedersi perchรฉ il programma mondiale di lotta contro lโAids degli Stati Uniti sia gestito dal National Security Council e dalla CIA, e non sia stato invece affidato agli organismi sanitari competenti.
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COMMENTO
Cโรจ ben poco da commentare. Come mai lโintera faccenda AIDS viene gestita dalla CIA? Questa รจ la domanda sostanziale e decisiva che deduco da tutto lโincartamento. La mia risposta, a tale domanda lโho data con lโarticolo โAids non malattia ma programma di governoโ. Per chi รจ interessato ad approfondire, ho una serie di tesine pubblicate sul blog.
ELENCO TESINE DA LEGGERE
- Buffonate Aids e vergognose minacce anonime
- Aids, la piรน infame delle farse
- Chichibio e lโirriverente commedia dellโAids
- Il dito sulla piaga del contagio e dellโAids
- La giornata mondiale del niente
- Lโignobile farsa della sieropositivitร
- Papillonari, spirochetari, bacchettoni e untori
- Il morto che mangia il vivo
- Delucidazioni sullโAids
- La farsa del contagio batterico-virale
- La cosiddetta infettivitร batterico-virale
- Il terreno รจ tutto, il microbo รจ niente
- La congiura planetaria contro la salute umana
- Superstizione del contagio e cultura della salute
- Virus e viresse
- Retrovirus, omovirus, fantavirus, sprecaeurovirus
- Lโinevitabile conflitto tra medicina moderna e igiene naturale
Valdo Vaccaro
Grazie a tutti quelli che hanno la passione e il talento di andare a fondo nelle cose che "puzzano".
ci sono anche degli scritti di Rike Geerd Hamer sull'argomento, un altro personaggio che ha avuto e ha ancora voglia di saperne di piu..
Barbara
I grandi assasini.
Hitler 6.000.000.
stalin. 30.000.000.
LUC.MONTANIER, SCOPRITORE DEL VIRUS CHE NON ESISTE CONTINUA AD UCCIDERE, GENOCรDIO SENZA FINE
Le bugie hanno le gambe corte.
Le false verita si autoalimentano