COME ABBASSARE LA DENSITÀ DEL SANGUE NELLE ABNORMI CRESCITE MIELOPROLIFERATIVE

da 6 Gen 2016Malattie ematiche e disturbi immunitari

LETTERA

APREZZAMENTO DEL SUO MODO DI COMUNICARE

Buonasera dottore, Ho letto il suo blog e le sue schede, apprezzo il suo pensiero ed il suo modo di comunicare, spero potrà essermi di aiuto. Le parlo del mio problema di salute e le chiedo una consulenza che vorrei pagare, con un bonifico, così come se fossi venuta nel suo studio.

COSTANTE AUMENTO DEI VALORI

Dal 2010 ho un piccolo ma costante aumento dei globuli rossi che variano intorno da 5.95 e 5.68, da 6.15 a 5.67, dell’emoglobina che varia da 16.60 a 17.70. da 16.40 a 15.8 e dell’ematocrito che varia da 48.50 a 51.50, da 49.30 a 47.00.

PRESCRIZIONE E ATTUAZIONE DI UN SALASSO

Non gli ho dato molta importanza e neanche il mio medico di base ne ha data, fino a gennaio dello scorso anno in cui ho effettuato la prima visita ematologica effettuando i vari controlli. Mi sono sottoposta a eco addome, raggi al torace, elettrocardiogramma e la ricerca della mutazione jak2, risultati tutti negativi. Dieci giorni fa, ad un ulteriore controllo, i globuli rossi erano 6.10, l’emoglobina 17.80, l’ematocrito 53.00 e così l’ematologo mi ha suggerito di fare un salasso, cosa che ho fatto.

PER LE CAUSE PENSO ALLA MENOPAUSA ED ANCHE A PRECEDENTI INTERVENTI

Non so quali possono essere le possibili cause, non so se le trenta sedute di radioterapia a seguito di un carcinoma intraduttale del quale mi sono operata nel 2001 o le varie risonanze magnetiche e raggi effettuati per le mie ernie lombari e cervicali. O la menopausa, perché all’età di 55 anni nel 2010 sono andata in menopausa e lo stesso anno i valori sono aumentati.

PUÒ L’ALIMENTAZIONE CORREGGERE LE ALTERAZIONI DEL SANGUE?

Ora Le chiedo, gentile dottore, se può una giusta ed adeguata alimentazione correggere questo aumento dei valori? Credo in una corretta e giusta alimentazione, ma ho timore che per problemi riguardanti il sangue forse essa non ha il potere di correggere le varie alterazioni.

DUBBI ED INCERTEZZE SULLE VERDURE

Mi rivolgo a Lei, affinché mi dia dei suggerimenti per abbassarne i valori dell’emocromo. Attualmente la mia alimentazione è già principalmente vegetariana, ma non so se vada bene tutta la verdura o c’è qualcuna più ricca di sostanze che possano danneggiarmi.

TIMORE DI ASSUMERE TROPPO FERRO

Bevo un succo di pompelmo al giorno per fluidificare il sangue, un bicchiere di acqua tiepida e limone al mattino, ma mi chiedo se tutto ciò non possa essere controproducente. Vorrei usare la curcuma, lo zenzero, l’aloe, l’aceto di mele, la clorofilla, del miele, le alghe per assorbire eventuali radiazioni, frutta secca. Ma non so se tutto questo può fare aumentare ancor di più i miei valori. Insomma sono molto confusa e non so a chi rivolgermi. È difficile non mangiare alimenti contenenti ferro. Tutti i vegetali hanno un po’ di ferro.

IL MIO PROBLEMA STA NELLA DIMINUZIONE

So che questo mio problema non è frequente ed è tra quelli rari e così io sento parlare o leggo sempre di come aumentare con gli alimenti i globuli rossi, le vitamine, le proteine, il ferro, ma non sento parlare e non leggo del contrario, cioè come diminuirli.

CHIEDO IL SUO AIUTO

Dottore mi aiuti, ho fiducia nei suoi studi e ricerche vorrei che lei potesse aiutarmi a fermare in tempo questo mio problema di salute prima che diventi più serio. Mi perdoni se ho osato importunarla così tanto nel leggere questo mio lungo messaggio, spero di essere in tempo e spero di essere stata chiara nel mio raccontarmi. Nel ringraziarLa del tempo che vorrà dedicarmi ed onorata di una sua risposta.
La saluto con cordialità.
Maria

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RISPOSTA

EVIDENTI CONSEGUENZE IATROGENE ALLA BASE DI TUTTO

Ciao Maria. Mai perdersi d’animo e mai confusionarsi. Sul mio blog ci sono le istruzioni anche se disperse in centinaia di tesine. Digita nel motore di ricerca le parole vasi sanguigni, milza, ipertensione, leucemia, piastrinosi e simili. Chiaro che nel tuo caso sia l’intervento chirurgico che le sedute di radioterapia hanno non poche responsabilità. Incrementare l’assunzione di frutta acquosa e di spremute è la cosa più saggia da farsi. Prendi pure le alghe e tutto il resto.

DEFINIZIONE DI POLICITEMIA

La policitemia è una delle neoplasie mieloproliferative essendo caratterizzata da un addensamento abnorme dei componenti del sangue e conseguente rischio di nfarti e ictus. Rientrano in tale categoria anche la leucemia mieloide cronica, la trombocitemia essenziale e la mielofibroisi idiopatica.

FLEBOTOMIE E RICORSO AI FARMACI

Per evitare tali eventi cardiovascolari, si deve tenere sotto controllo un parametro importante come l’ematocrito, ovvero la percentuale del volume sanguigno occupata dai globuli rossi che nella policitemia è alto rispetto alla norma. Come fare, però, per ridurlo e di quanto? I metodi usati in medicina sono le flebotomie, ossia i tradizionali salassi che consistono nel rimuovere una certa quantità di sangue a intervalli regolari, oppure i farmaci, come l’idrossiurea, l’interferone e i nuovi inibitori di Jak2, proteina genetica che, sottoposta a mutazione, diventa iperattiva e spinge le cellule a proliferare anche quando non ce n’è bisogno.

CURE MEDICHE RIVOLTE AL SINTOMO E MAI ALLE CAUSE

La policitemia colpisce le cellule staminali del midollo osseo, quelle che danno origine alle cellule del sangue. Esse si duplicano in modo incontrollato, causando un aumento dei globuli rossi e in minor misura anche di piastrine e globuli bianchi. Il flusso sanguigno diventa quindi più denso, il trasporto dell’ossigeno ai vari distretti corporei è ridotto, e aumenta la probabilità che si formino trombi, con conseguenti complicazioni cardiovascolari. Il problema riguarda circa 2-3 individui ogni 100.000 abitanti per anno, per lo più soggetti intorno ai 60 anni. Non ci sono cure definitive sul lato medico. L’obiettivo del trattamento è ridurre il numero di globuli rossi.

MORBO DI OSLER-VASQUEZ

Si parla dunque di espansione della massa eritrocitaria, di splenomegalia, di gotta e di ipertensione arteriosa. L’anomalia viene anche definita come morbo di Osler-Vasquez, dai nomi di William Osler (1849-1919), medico canadese ed Henri-Louis Vasquez (1860-1936), medico parigino, che per primi si dedicarono a definirla. Siamo in presenza di un’iperplasia generalizzata del midollo osseo con espansione prevalente della linea eritroide che risulta essere indipendente dal fattore di crescita fisiologico (Eritropoietina). Ciò determina la formazione e maturazione spontanea di colonie eritroidi in assenza di reale necessità.

SINTOMI

Il primo segno di malattia è rappresentato da una manifestazione emorragica o trombotica capace di coinvolgere diversi organi e tessuti come cute (ecchimosi), encefalo (TIA o transient ischemic attack, ovvero ischemia cerebrale transitoria, ictus), polmone (embolia polmonare), cuore (infarto del miocardio, angina pectoris) ed apparato gastroenterico (ulcera peptica ed infarto mesenterico). Si possono avere inoltre fenomeno di Raynaud (ischemia transitoria), tromboflebiti, arrossamenti e senso di calore e bruciore alle mani ed ai piedi, prurito generalizzato in occasione del contatto con l’acqua. È abbastanza frequente l’aspetto pletorico, ossia il colorito rosso vinoso del volto, del naso, delle labbra, delle orecchie.

OPTARE PER DIGESTIONI FACILI E RAPIDE

Esiste un modo naturale e non farmacologico per bloccare questa situazione e per rendere il sangue meno denso, meno guasto, meno viscoso e più scorrevole? Certamente che esiste. La detossificazione del sangue si attua mediante digestioni facili e rapide, ovvero tramite alimenti vitali, vibranti e digeribili, visto che il sangue lo produciamo noi stessi.

MAI RAGIONARE IN TERMINI DI SINGOLI COMPONENTI

Ovvio che il ferro si trovi un po’ dovunque. Ma non si tratta certo di ridurre il ferro organicato o le vitamine naturali, i cui eventuali eccessi vengono facilmente smaltiti. Occorre al contrario mantenere una alimentazione naturale variata e ricca di acqua biologica, la sostanza più efficace nel facilitare lo smaltimento degli eccessi e nel risolvere la sovra-crescita cellulare del sangue.

TUTTO STA NEL RIEQUILIBRIO GENERALE

L’obiettivo sensato sta nel riequilibrare la situazione. Il vegan-crudismo fa dimagrire gli obesi e fa ingrassare i magri nel contempo. Similmente, regola e normalizza gli sbalzi in più ed in meno nei valori dell’emocromo. Non lo fa in forza di capacità magiche degli alimenti, ma in forza dei mezzi interni di guarigione che, grazie ai cibi leggeri ed assimilabili, vengono messi in grado di funzionare al meglio. Importante stare alla larga da farmaci e integratori, adottando simultaneamente il nostro pacchetto-salute. Il corpo, messo nelle sue condizioni operative, tende al riequilibrio. È una legge della Natura.

I CAPILLARI SI INTASANO OBERATI COME SONO DA PIGRIZIA LINFATICA

In pratica succede che i capillari si intasano per eccessiva viscosità del sangue. Gli alimenti più adatti stanno negli agrumi, nei pompelmi, nelle mele, nelle pere, nei mirtilli, nei pomodori, nel tarassaco e nei radicchi, negli estratti di carote, sedano, ananas, con aggiunta di poco zenzero, poco aloe, poca curcuma. Basilare rispettare la scala Simoneton e i cicli circadiani, in particolare la fase assimilativa notturna che mette in grado l’asse ipotalamo-pineale-ipofisi-retina di fornire al corpo la somatotropina, alimento aereo a costo digestivo zero.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Dario

    Salve dottore,
    Mi trovo qui poiche da mesi nelle mie analisi all improvviso sono aumentati i globuli rossi (5670000 @su 5550000) e un leggerissimo abbassamento del MCV ed del MCH. Premetto che agougno ho avuto un intrrvento al tendine d achille. Concludo sottore che il MCV e Il MCH gia da giugno sono leggemente sotto media mentre i globili rossi da novembre si sono alzati. Devo preoccuparmi???

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